Prima volta Corsivo Inglese

[watchman5]

Ciao a tutti, qualche giorno fa ho acquistato un libro dal titolo "Fare Calligrafia" di Carol Fiorile. Mi sono subito appassionato e sono corso a comprare un pennino e dell'inchiostro per replicare il corsivo inglese. Ho rispettato il grado calligrafico di questo font che in seguito è stato cancellato con una gomma. Cosa ne pensate? Avete dei consigli da darmi? L'inchiostro utilizzato è la china: è adatto per questo tipo di lavoro? La grammatura della carta è 200. Vi ringrazio tutti in anticipo.

[Irishtales]

Molto bene watchaman5, sono felice che tu non abbia perso tempo e ti sia subito inserito nella sezione Calligrafia con un bel test di scrittura, bravo!
Purtroppo non conosco il tuo testo di riferimento, posso però dire che hai una mano piuttosto elastica, si nota dalla scioltezza della.... guida (del pennino) in curva! Nessuna esitazione nel tratto curvilineo; la china va benissimo, ma ricordati di pulire con cura ed asciugare il pennino dopo ogni sessione, perché la china tende a seccarsi e creare incrostazioni difficili da rimuovere; peccato per lo spiumaggio sulla carta che temo dipenda in parte dalla carta usata e in parte dal pennino (se non sbaglio parlavi di Conté) che è un piccolo pennino in acciaio piuttosto capriccioso e non particolarmente flessibile. Ciò nonostante vedo una notevole capacità di "volteggiare", cosa che mi fa presumere che ti troveresti benissimo con qualche pennino più specifico, come un Brause 361 Blue Pumpkin, e con un blocco Rhodia, a disegnare flourishing o capitali Copperplate. Un solo piccolo appunto, mi sembra che l'inclinazione delle lettere non sia uniforme: sarebbe utile disegnare a matita non solo le falsarighe per le altezze, ma anche le linee oblique per imporre l'inclinazione giusta al testo. In qualche video su Youtube tempo fa vidi un famoso calligrafo esperto in Copperplate che usava una mascherina di plastica arancione, simile a quelle che si utilizzavano nel disegno tecnico anni fa, ma specifica per tracciare le linee oblique con la giusta inclinazione per il nostro amato corsivo. Ho cercato in rete ma non le ho trovate e nemmeno ho rintracciato il video in cui se ne faceva uso. Approfitto per lanciare un appello a chiunque sappia di cosa si tratti, o anche di quale sia il video (non esiterò a scomodare il calligrafo in persona per chiedere lumi)

[Resvis71]

Visto che hai trovato il luogo giusto?
Complimenti!

[watchman5]

Grazie a tutti! Pochi giorni fa ho ordinato la serie di pennini Mitchell square cut sul sito " The calligraphy shop " ( in realtá ero indeciso se acquistare questa marca o i Brause ). Come sono?

[Irishtales]

Sono ottimi, da Daniel trovi solo prodotti di qualità, per di più essendo un noto calligrafo, può dispensare consigli sul loro migliore utilizzo e da persona generosa qual'è sa dare molte informazioni preziosissime! Se hai ordinato gli square cut, immagino che tu non sia interessato solo al Copperplate...

[watchman5]

Infatti mi piacerebbe provare lo stile gotico, onciale ecc. Un 'ultima domanda, la carta che ho utilizzato per questa prova è la Fabriano Accademia ( 200g ) che, sinceramente, non mi è parsa adeguata. Purtroppo le cartolerie nella mia città non vendono la Rhodia. Quale altro tipo mi consiglieresti? Così magari più tardi andrò a comprarla subito!

[Irishtales]

Mi trovo benissimo con i blocchi Blasetti "Bristol" per esercitarmi, li trovi probabilmente anche al supermercato, almeno qui ci sono (e se ci sono qui, stai pur certo che sono dovunque!!!).
Altri ottimi blocchi sono i Favini "Schizza e Strappa".

[watchman5]

Grazie 1000 per i consigli. Alla prossima!

[Alexander]

Bravo! Segui i consigli di Daniela che sono sempre ottimi!

P.S. I consigli per gli acquistiiii arrrrrrghh!! Mannaia in arrivo xD

[Irishtales]

Alex stavolta hai toppato!

Dal Regolamento:
"Per evitare sul nascere sospetti di interessi commerciali nascosti da parte degli utenti (gli interessi commerciali sono pienamente legittimi purché siano espliciti) devono essere seguite alcune regole di buon senso riguardo le menzioni dei rivenditori. E' consentito ringraziare i venditori che mettono a disposizione gratuitamente materiale utile per recensioni o prove, ma non è consentito segnalare esplicitamente alcun venditore al di fuori della sezione "Vetrina" e, per quanto attiene a materiali specifici, nella sezione "Calligrafia""

[watchman5]

Ecco una prova effettuata su carta da 90g.

[Irishtales]

Mi sembra che su questa carta ci sia uno spiumaggio molto inferiore, se non addirittura assente.
Il tuo nuovo test mi dà l'occasione per fare una piccola riflessione sull'equilibrio fra linee fini e linee spesse nel Copperplate.
La successione fra tratto fine e grosso è sempre graduale, armoniosa. Generalmente i tratti non nascono mai spessi nelle lettere capitali, ma lo diventano con gradualità e il succedersi di linee sottili e spesse è sempre alternato; di norma le linee spesse non convergono mai, nè mai si intersecano. Faccio riferimento ad esempio alla tua "D" ed alla "A" in cui entrambi i tratti principali sono enrambi spessi. Nella tua "E" infine, il tratto è pressochè sempre medio, manca quasi del tutto l'alternarsi fine-spesso che è caratteristica del corsivo inglese. Ma è giusto una piccola puntualizzazione, perchè mi rendo conto che per ora stai giustamene lavorando soprattutto sulla "forma" e mi pare anche che ci stia lavorando davvero bene, perchè come già scritto ieri, hai una notevole fluidità nei movimenti
So bene cosa si prova ad avere in mano un pennino, un calamaio e carta pronti all'uso e tanta curiosità di mettersi alla prova: è una sensazione bellissima che ci accomuna tutti. E' come essere di nuovo bambini ed entrare in un luna park...si vorrebbe provare tutto e subito!
Ma a mia volta da principiante, una cosa l'ho imparata; si apprende prima di tutto osservando. Si impara prima con gli occhi, poi con la penna (o il pennino). Osserva bene ogni lettera, prima di passare alla "b" prova e riprova a disegnare la "a" e quando sarai capace di farne una sequenza omogenea e simile al testo che prendi ad esempio, passa alla lettera successiva. Vedrai che i risultati arriveranno molto più in fretta! E con la mano che hai, non dubito che i risultati saranno ottimi...
Scusa la lunga dissertazione...spero di non averti annoiato.
Sono curiosa di sapere cosa ne pensa il nostro courthand, le sue osservazioni sono sempre precise e illuminanti...

[watchman5]

Hai perfettamente ragione, sei stata molto chiara. Sapresti consigliarmi qualche ottimo libro di calligrafia? Anche se sono in inglese non importa. Il testo a cui faccio riferimento riporta solamente pochi stili di calligrafia.

[Irishtales]

Grazie, sono sempre felice di condividere ciò che io stessa sto imparando, un po' alla volta
Se ti occorre un testo generico, molto utile per la consultazione e che faccia da "prontuario" per avere un colpo d'occhio sintetico su tutto lo sciibile della calligrafia, ti consiglio uno dei libri di David Harris, ad esempio The Art of Calligraphy.
Però tieni presente che ci sono solo gli alfabeti nei vari stili, e si mostra tratto per tratto come disegnarli. Cenni storici minimali, quasi assenti gli esempi di testi antichi scritti in quegli stili, quasi assente il tema delle miniature che potrebbe interessarti.
Però è utile anche per un principiante perchè si possono confrontare i vari stili e ti puoi fare subito un'idea di quale\quali stili ti interessa affrontare.
Poi se uno stile ti piace e lo vuoi studiare per riuscire al meglio, occorre un testo specifico su quello stile. Abbiamo una bella bibliografia, proposta sia qui in Sezione che sul Wiki:
viewtopic.php?f=52&t=2599
http://www.fountainpen.it/Calligrafia
Inoltre stiamo raccogliendo i modelli e manuali di calligrafia in uso nele scuole italiane fra l'Ottocento e la prima parte del Novecento, per il progetto Libreria Condivisa, che ha lo scopo di salvare dall'oblio quei piccoli capolavori, frutto dell'opera di tanti bravissimi calligrafi che spesso erano gli stessi insegnanti di calligrafia nelle scuole. Ci sono in genere più stili proposti in ogni manuale, quelli finora racccolti li puoi trovare qui:
http://www.fountainpen.it/Libreria_Condivisa
Grazie all'aiuto di alcuni utenti, un passo alla volta la Libreria open source sta crescendo

Chiedi pure se hai qualche dubbio, faremo del nostro meglio!

[courthand]

Sono curiosa di sapere cosa ne pensa il nostro courthand, le sue osservazioni sono sempre precise e illuminanti...

Non posso che condividere le osservazioni di Daniela cui, come è ormai ben noto, mi inchino quando si parla di copperplate.
Ho comunque il sospetto che, qualche volta, la mancanza di alternanza tra tratti fini e spessi sia dovuta, oltre che alla concentrazione nello studio della forma, alla relativa flessibilità del pennino usato (che peraltro non conosco). Spesso si è portati a pensare che per iniziare tutto vada bene: è vero esattamente il contrario, se alle difficoltà intrinseche nella fase iniziale di studio si aggiungono quelle derivanti dal dover domare uno strumento riottoso i risultati possono essere davvero frustranti. Specialmente quando si sceglie come primo stile il copperplate che personalmente ritengo il più difficile in assoluto (almeno per me!).

Al nostro amico che cerca un libro per il corsivo inglese dico che uno dei testi più completi che ho letto in merito è "Mastering Copperplate Calligraphy : a step-by-step manual" di Eleanor Winters, edizioni Gramercy Books - New York 1994: essendo una edizione piuttosto datata non so però se sia tuttora reperibile sul mercato.