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Refill di qualità per lavorare

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scafo
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Messaggio da scafo »

fusco23 ha scritto:
scafo ha scritto:Grazie per i consigli...direi che il primo passo sarà provare vari refill, sia roller che sfera, per farmi un'opinione personale. Che ne pensate dei Visconti Roller grafici? Chiedo perché la marca mi piace (ho una Homo Sapiens) e non ho capito se rappresentano il miglior compromesso tra roller e stilo...o una via di mezzo n'è carne né pesce poco soddisfacente...
Ciao, sono anch'io rappresentante ed ho lo stesso tuo problema, siccome mi piace "giocare" con gl'inchiostri (ne ho 35 di colori diversi) uso i roller grafici di Visconti (ho un rembrand arancione , uno bianco ed un michelangelo nero con cromature color bronzo) si puo tranquillamente calcare sulla copia commissione con carta chimica e ti danno il gusto di scrivere con l'inchiostro che metto nelle cartucce con una siringa.
Ciao, Alberto
Ciao a te! Mi puoi spiegare come funzionano i rollergraphic Visconti? Cioè vanno a cartucce che si comprano e si montano tipo stilo? O hanno refill particolari ricaricabili? In rete ieri non ho trovato queste info...
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Daniele
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Messaggio da Daniele »

gbiotti ha scritto:Se vuoi rimanere sulle stilografiche potresti orientarti sulle vintage Parker 51 o le Aurora della serie 88 (ripeto, la vintage, non la moderna).
Se l'affermazione è giusta per la Parker 51 non lo è per le Aurora 88.
Infatti poteva essere equipaggiata con una buona varietà di pennini, dal flessibile al manifold (che farebbe al caso del ricalco).
Daniele

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Messaggio da Phormula »

Prima di investire in un Visconti, prova una Kaweko Sport o una Borghini Stilosfera.
Sono entrambi roller che funzionano a cartucce e costano una decina di Euro il primo e sui 5 la seconda.
Vedi come ti trovi. Tieni presente che nel roller stilografico bisogna stare un po' attenti al tipo di inchiostro, perchè a differenza della stilografica, se si intasa è difficile sbloccarlo e serve un inchiostro con una discreta capacità lubrificante per lubrificare la sfera.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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Messaggio da fusco23 »

Phormula ha scritto:Prima di investire in un Visconti, prova una Kaweko Sport o una Borghini Stilosfera.
Sono entrambi roller che funzionano a cartucce e costano una decina di Euro il primo e sui 5 la seconda.
Vedi come ti trovi. Tieni presente che nel roller stilografico bisogna stare un po' attenti al tipo di inchiostro, perchè a differenza della stilografica, se si intasa è difficile sbloccarlo e serve un inchiostro con una discreta capacità lubrificante per lubrificare la sfera.
Sono completamente d'accordo con Phormula, bisogna usare un'inchiostro molto lubrificante io mi trovo bene con i Diamine, sono partito con delle normali cartucce Pelikan che appena finite ho ricaricato con i colori a mio piacimento.
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Messaggio da gbiotti »

fusco23 ha scritto:
scafo ha scritto: Ciao, sono anch'io rappresentante ed ho lo stesso tuo problema, siccome mi piace "giocare" con gl'inchiostri (ne ho 35 di colori diversi) uso i roller grafici di Visconti (ho un rembrand arancione , uno bianco ed un michelangelo nero con cromature color bronzo) si puo tranquillamente calcare sulla copia commissione con carta chimica e ti danno il gusto di scrivere con l'inchiostro che metto nelle cartucce con una siringa.
Ciao, Alberto
Sarei curioso di sapere se si e' obbligati alle cartucce o se si puo' usare anche un converter.

Saluti, Geraldo.
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Messaggio da gbiotti »

Daniele ha scritto:
gbiotti ha scritto: Se l'affermazione è giusta per la Parker 51 non lo è per le Aurora 88.
Infatti poteva essere equipaggiata con una buona varietà di pennini, dal flessibile al manifold (che farebbe al caso del ricalco).
Ti ringrazio per la correzione. Mi piacerebbe poter dire che si e' trattato di una distrazione/dimenticanza, ma in realta' e', anzi era, mera ignoranza :( .

Saluti, Geraldo.
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Messaggio da Phormula »

gbiotti ha scritto: Sarei curioso di sapere se si e' obbligati alle cartucce o se si puo' usare anche un converter.

Saluti, Geraldo.
La Stilosfera accetta le classiche due cartucce internazionali, quindi può usare anche un converter.
La scocciatura è doverlo smontare ogni volta, perchè non credo che sia possibile aspirare l'inchiostro attraverso il "pennino", alias la sfera.

La Kaweco Sport alloggia una cartuccia sola e un converter dedicato.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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Messaggio da gbiotti »

Phormula ha scritto:
gbiotti ha scritto: Sarei curioso di sapere se si e' obbligati alle cartucce o se si puo' usare anche un converter.

Saluti, Geraldo.
La Stilosfera accetta le classiche due cartucce internazionali, quindi può usare anche un converter.
La scocciatura è doverlo smontare ogni volta, perchè non credo che sia possibile aspirare l'inchiostro attraverso il "pennino", alias la sfera.

La Kaweco Sport alloggia una cartuccia sola e un converter dedicato.

Usare un converter per aspirare inchiostro da una sfera... Mi sa che ho urgente bisogno di ferie!
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Messaggio da scafo »

Colpo di scena! Allora, oggi ho visitato qualche negozio ed ho provato alcune penne.
Dopo mille tentennamenti prendo una decisione: Visconti Rembrandt Roller Grafico.
Prima di procedere all'acquisto, per puro scrupolo, telefono ad un famoso negozio di Firenze (dove acquistai la stilo Homo Sapiens) per chiedere un parere sul prodotto da me scelto... Alla mia domanda se tali dispositivo fossero affidabili, la risposta mi ha freddato! "No! All'inizio vanno bene, ma dopo aver consumato diverse cartucce, si inceppano...meglio un roller a refill tradizionale..."
Perfetto! Dico io...siamo da capo!
Help! :cry:
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Messaggio da fusco23 »

scafo ha scritto:Colpo di scena! Allora, oggi ho visitato qualche negozio ed ho provato alcune penne.
Dopo mille tentennamenti prendo una decisione: Visconti Rembrandt Roller Grafico.
Prima di procedere all'acquisto, per puro scrupolo, telefono ad un famoso negozio di Firenze (dove acquistai la stilo Homo Sapiens) per chiedere un parere sul prodotto da me scelto... Alla mia domanda se tali dispositivo fossero affidabili, la risposta mi ha freddato! "No! All'inizio vanno bene, ma dopo aver consumato diverse cartucce, si inceppano...meglio un roller a refill tradizionale..."
Perfetto! Dico io...siamo da capo!
Help! :cry:
Io con Visconti sono probabilmente uno dei pochi "fortunati" uso da oltre un anno i tre roller grafic ed non ho ancora avuto problemi. Nella michelangelo che sto usando adesso intervallandola con le due rembrand avrò ho messo vari tipi di inchiostro e per ora funzionano benissimo, comunque non ti nascondo che stò facendo un brutto gesto….
scafo
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Messaggio da scafo »

ah ah ah!
Magari il negoziante non si é prodotto in spiegazioni approfondite, ma il problema potrebbe essere risolto con inchiostri molto fluidi e lubrificanti, come peraltro alcuni in questo forum hanno già detto...?
boh... :?:
Comunque devo venirne a capo perché la Rembrandt blu o avorio mi fa impazzire! Il problema é che volevo concludere domani...
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Messaggio da Phormula »

In realtà la verità sta nel mezzo.
I roller richiedono inchiostri non troppo saturi, fluidi e con buone proprietà lubrificanti.
Questo restringe notevolmente il campo... Non è detto si possa usare il proprio inchiostro preferito.
Inoltre richiedono una attenzione maniacale, perché non si deve mai lasciar seccare l'inchiostro perché non è possibile fare il classico lavaggio per sbloccare una penna intasata.
Io ho usato per anni una Stilosfera Borghini con le cartucce di umilissimo Pelikan 4001 Royal Blue e, con la sola accortezza di non farla mai seccare, non ho avuto il benché minimo problema. L'ho buttata solo perché cadendo sul pavimento si è danneggiata la sfera e la scrittura era diventata irregolare.

In ogni caso resto dell'idea che complicarsi la vita non abbia alcun senso. Una sana biro con un buon refill ti fa scrivere qualcosa che asciuga subito senza sbavare, è indelebile e non ti fa apparire troppo paranoico. Come ho già detto, se trovo persone paranoiche per una penna, che magari mi devono prestare per una firma, mi tengo alla larga. Nelle vendite la frugalità paga sempre. Una volta non ho comprato un orologio da un orefice che mentre guardavo si è messo a litigare con il concessionario per il ritardo nella consegna della Cayenne, allora appena uscita sul mercato. Se hai i soldi per comprarti un Cayenne da 100 mila Euro, non ti servono quelli del mio orologio da 200 Euro. Ma queste sono considerazioni filosofiche mie personali, non voglio influenzare le tue scelte. ;)
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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Messaggio da scafo »

Ciao Phormula e grazie per la partecipazione ai miei "travagli interiori" :lol:
Quando ho detto che sono maniacale nel non dimenticare nulla, intendevo proprio questo...cioè: se presto la penna per una firma non é che la strappo di mano al cliente per paura che se la freghi...e neanche la fisso con la fronte imperlata di sudore finché non ritorna fra le mie mani... :D Semplicemente non mi dimentico di rimetterla in tasca (chiedendola indietro con scioltezza se necessario) prima di allontanarmi. In tal senso aiuta molto il fatto che in genere mi trovo da solo col cliente in locali molto ristretti e tranquilli. Certo se lavorassi nelle fiere o in ambienti aperti al pubblico sarebbe tutto diverso... Sempre in relazione al mio tipo di clientela, difficilmente saprebbe dare un valore commerciale ad una penna ed inoltre ormai i rapporti sono molto confidenziali, tanto che di sicuro non mi giudicano per quello che ho, ma in base a come mi sono sempre comportato...
Tornando al nocciolo della questione invece, approfitto della tua conoscenza per chiederti spassionatamente se ritieni che il roller grafico possa darmi dei problemi. Tieni presente che lo userei per brevissimo tempo, ma più volte al giorno, quindi un utilizzo frequente ma di scarsa durata (non scrivo paginate senza sosta, una mia sessione potrebbe durare dai 3 ai 20 minuti...). Inoltre: se si seccasse l'inchiostro che fare? Come estrema ratio venderanno il ricambio della punta?
Se no andrò su una sfera...magari sempre Rembrandt...
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Messaggio da Phormula »

Il rischio essiccazione ce l'hai se non la usi per lungo tempo.
Se ne fai uso quotidiano non c'è problema.
Di sicuro venderanno il ricambio, anche perché dopo un po' di tempo si usura la sfera o si può danneggiare cadendo di punta. Chiaramente per la Stilosfera che ho avuto io, il ricambio non c'era perché è una penna da 5 Euro.

Secondo me il dubbio te lo devi chiarire chiedendoti quanto ti serve un inchiostro indelebile e che non sbava se il cliente ci mette sopra le dita prima che asciughi.

Se sei indeciso sul roller, prova una kaweco sport, il roller a cartucce costa 10-15 Euro, e vedi come ti trovi.
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Messaggio da scafo »

Direi che l'inchiostro che sbava non rappresenta un grosso problema; la carta sulla quale scrivo gli ordini è una usomano che assorbe piuttosto in fretta, tanto che, per un breve periodo, ho provato ad usare proprio una stilografica e il problema non era rappresentato tanto dall'asciugatura, quanto dal fatto che non potevo calcare per la copia sottostante... Poi é chiaro che mi porterei sempre dietro anche un'altra penna a sfera come jolly :D
Piuttosto mi informerò sul costo della punta Visconti di ricambio...non fosse troppo esoso mi darebbe anche un certa tranquillità mentale nella prospettiva di un investimento duraturo...
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