Breve recensione Pilot Falcon

[vikingo60]

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Nonostante ci sia già stata un'autorevole recensione dell'amico Simone sulla Pilot Falcon,non ho resistito alla tentazione di provarne una presso gli amici di www.goldpen.it .
Oltre alla nera da me provata,la penna esiste anche in altri colori:celeste,rosso e marrone.
La penna ha una forma decisamente moderna,ed è prodotta solo con finiture in acciaio rodiato.Il materiale usato è rame laccato.Il cappuccio,a vite,presenta una testina metallica piatta in cui è inciso un cerchio;la clip,molto elastica e sicura,nella parte superiore presenta 3 sfaccettature.Alla base del cappuccio c'è un anellino cromato;dietro il cappuccio stesso la scritta "Pilot Japan"
Il corpo penna presenta un anellino cromato poco al disotto della filettatura per avvitare il cappuccio e un finto fondello in acciaio rodiato,con estremità piatta.Non c'è alcun anellino metallico di rinforzo all'interno della filettatura del corpo,che sarebbe stato utile per irrobustire la penna.
Le finiture sono perfette,i materiali ottimi.Voto: 10.
Il gruppo scrittura si compone di un pennino molto particolare,a becco di falco (da cui il nome),con foro di sfiato circolare centrale;vicino alla base dello stesso c'è un altro anellino in metallo.
Il pennino,in oro bianco 14 K/585 rodiato,è particolarmente molleggiato,tanto che la misura riportata con un adesivo sul corpo penna riporta "SM",dove S sta per Soft.
La penna presenta caricamento a cartuccia/converter.La penna può utilizzare solo cartucce Pilot e converter Pilot.Il converter,a semplice innesto,mi ha molto colpito:la manopola di carica è a molla,e il dispositivo va premuto verticalmente tenendo il pennino immerso nell'inchiostro.Inoltre,all'interno del converter c'è uno stelo metallico intorno al quale scorre un piccolo peso che ha la funzione di trascinare l'inchiostro con sè.E' noto infatti che anche le migliori penne a converter possono avere qualche problema nell'avvio in quanto l'inchiostro tende a rimanere annidato sul fondo dello stesso,cioè dalla parte opposta al pennino.
Una volta caricata la penna con questo particolare converter,ho provato a scrivere e sono rimasto colpito dalla particolare scorrevolezza del pennino,che è forse superiore a tutti quelli europei da me provati.L'unica cosa è che il tratto è molto sottile per essere una taglia M;ma la scorrevolezza fa sì che anche gli amanti dei tratti più spessi non ne soffrano.Voto di scrittura: 10.
In conclusione:si tratta di un'ottima penna,ben costruita,molto maneggevole e pratica,abbastanza bilanciata anche con il cappuccio calzato,decisamente consigliabile per l'uso quotidiano.
Unico neo è il prezzo,a mio giudizio un pò alto per una penna a cartuccia/converter.
Ringrazio gli amici di www.goldpen.it per aver reso possibile questa recensione dandomi in prova la penna e consentendomi l'uso dell'immagine;recensione che sarà,come sempre,pubblicata in parallelo nel loro sito.
Un cordiale saluto a tutti

[piccardi]

Complimenti, ottima recensione.
Mi sa che hai provato il CON-70, il miglior converter in circolazione (ed in assoluto uno dei più capienti).

Ciao
Simone

[iltoda]

E' una penna che mi ha sempre incuriosito parecchio.

Esteticamente preferisco la versione prodotta a marchio Namiki, forse un filo più sobria...

E' che flessibile e moderno mi sembra contraddittorio ... ma mi rendo conto che è una mia *pippa mentale*...

Non si può che dire il meglio del CON-70, penso che riesca a mettere d'accordo anche i più intransigenti.

Marco

[piccardi]

Tempo fa ho arraffato su Ebay una versione "originale" degli anni '70. Il pennino, come sulla nuova non è un vero flessibile, più un demiflex, direi, ma la penna è in plastica e molto più leggera. Alla fine nonostante il materiale di qualità inferiore, continuo a preferirla.

Simone

[GianniMzch]

Complimenti, ottima recensione.
Mi sa che hai provato il CON-70, il miglior converter in circolazione (ed in assoluto uno dei più capienti).

Ciao
Simone

Ciao Simone,

riprendo questa discussione perchè a Natale mi hanno regalato la Pilot Falcon con pennino Soft Fine.
La penna l'ho caricata con inchiostro Aurora Black, quindi un inchiostro molto fluido. Riscontro una mia difficoltà nell'utilizzo del CON 70 non riesco a far uscire le bolle d'aria che vengono immagazzinate all'interno del converter pur immergendo il pennino nell'inchiostro come descritto nelle istruzione della penna. Questo provoca durante la scrittura deile continue interruzioni del flusso di inchistro.
La domanda è: dove sbaglio?
GRazie per l'eventuale aiuto.

[piccardi]

Non mi è chiaro il problema, il CON70 si carica pompando, ma mi viene il dubbio o che non sia inserito bene o che ci sia una ostruzione. Mi dovresti descrivere meglio come lo usi.

Simone

[GianniMzch]

Non mi è chiaro il problema, il CON70 si carica pompando, ma mi viene il dubbio o che non sia inserito bene o che ci sia una ostruzione. Mi dovresti descrivere meglio come lo usi.

Simone

Inserisco la penna nella boccetta dell'inchiostro e come tu hai anticipato proprio come una pompa per circa 6/7 volte aziono il converter che si riempie ma in modo visibile si intravedono delle micro bolle d'aria che provocano le interruzioni di scrittura.

[piccardi]

Questa cosa delle microbolle mi lascia perplesso, hai provato a caricare solo acqua?

Simone

[GianniMzch]

Questa cosa delle microbolle mi lascia perplesso, hai provato a caricare solo acqua?

Simone

È la prima cosa che ho fatto vista che era nuova

[GianniMzch]

Fino a mercoledì sarò fuori casa e non ho portato con me l'inchiostro, appreso rientro proverò a togliere e rimettere di nuovo il converter per verificare se non l'ho inserito bene nella penna e che, come dicevi tu, potrebbe essere che aspirava aria, anche se é la prima volta che mi capita

[GGiovanni]

Bella recensione, ma tutte le recensioni di Vikingo sono una garanzia.

Per quanto riguarda le micro-bolle: agiti il flacone dell'inchiostro prima della ricarica?
Io lo facevo, poi ho smesso proprio a causa delle bolle d'aria che si formavano e che poi aspiravo nella penna.

In alternativa mi viene in mente la possibilità che l'aria entri da qualche parte, se il pennino è immerso fino alla sezione direi che una possibilità potrebbe essere la connessione converter-penna.

Ciao,
Giovanni

[GGiovanni]

Scusate, mentre digitavo faticosamente sul telefono siete arrivati alla stessa ipotesi del converter non ben inserito...

Ciao,
Giovanni

[quercio]

Complimenti, ottima recensione.
Mi sa che hai provato il CON-70, il miglior converter in circolazione (ed in assoluto uno dei più capienti).

Ciao
Simone

Ciao Simone,

riprendo questa discussione perchè a Natale mi hanno regalato la Pilot Falcon con pennino Soft Fine.
La penna l'ho caricata con inchiostro Aurora Black, quindi un inchiostro molto fluido. Riscontro una mia difficoltà nell'utilizzo del CON-70 non riesco a far uscire le bolle d'aria che vengono immagazzinate all'interno del converter pur immergendo il pennino nell'inchiostro come descritto nelle istruzione della penna. Questo provoca durante la scrittura deile continue interruzioni del flusso di inchistro.
La domanda è: dove sbaglio?
GRazie per l'eventuale aiuto.

Sono due mesi che utilizzo la Pilot Falcon SEF.
Dopo avere inserito il converter in dotazione, il CON-70, ho provato a caricarlo sia con l'inchiostro nero Aurora che con il nero Namiki, previo lavaggio con acqua.
Per caricarla ho inserito il gruppo di scrittura nel calamaio fino all'anellino sopra il pennino e ho premuto il pulsante di pompaggio per 4/5 volte. Il converter si è riempito ma al tempo stesso si sono formate tante piccole bollicine.
Decido di riprovare procedendo più lentamente: il risultato non cambia.
Non soddisfatto per la continua presenza di bolle, sostituisco il converter CON-70, prima con la cartuccia proprietaria Pilot, ed in seguito con il converter modello CON-50. L'accoppiata cartuccia/CON-50 garantiscono risultati analoghi, forse anche merito dell'inchiostro Namiki. Certamente la capienza del CON-50 è inferiore al CON-70 e differisce dal fratello maggiore anche per l'assenza dello stelo centrale, nel quale è inserito un utile particolare che spinge l'inchiostro verso il pennino.
Navigando sul web si incontrano altri utenti che rilevano il problema delle bolle con il converter CON-70.
In attesa di consigli utili per eliminare questo fastidioso fenomeno di bollicine porgo i miei più cordiali saluti.

[GianniMzch]

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Sono due mesi che utilizzo la Pilot Falcon SEF.
Dopo avere inserito il converter in dotazione, il CON-70, ho provato a caricarlo sia con l'inchiostro nero Aurora che con il nero Namiki, previo lavaggio con acqua.
Per caricarla ho inserito il gruppo di scrittura nel calamaio fino all'anellino sopra il pennino e ho premuto il pulsante di pompaggio per 4/5 volte. Il converter si è riempito ma al tempo stesso si sono formate tante piccole bollicine.
Decido di riprovare procedendo più lentamente: il risultato non cambia.
Non soddisfatto per la continua presenza di bolle, sostituisco il converter CON-70, prima con la cartuccia proprietaria Pilot, ed in seguito con il converter modello CON-50. L'accoppiata cartuccia/CON-50 garantiscono risultati analoghi, forse anche merito dell'inchiostro Namiki. Certamente la capienza del CON-50 è inferiore al CON-70 e differisce dal fratello maggiore anche per l'assenza dello stelo centrale, nel quale è inserito un utile particolare che spinge l'inchiostro verso il pennino.
Navigando sul web si incontrano altri utenti che rilevano il problema delle bolle con il converter CON-70.
In attesa di consigli utili per eliminare questo fastidioso fenomeno di bollicine porgo i miei più cordiali saluti.[/quote]


Grazie per il tuo contributo perchè iniziavo a pensare di essere io l'incapace. Sono stato stasera dal negozio che mi ha venduto la penna per richiedere un nuovo converter e nel frattempo mi sono fatto dare le cartucce per verificare se il problema dell'interruzione di scrittura persiste.
Durante l'utilizzo del converter nel momento in cui si sono formate le bollicine e la panne ascriveva a tratti, ho tolto il converter ed ho notato che in fondo nel punto di attacco si era formata una bolla d'aria che faceva da tappo.

allego la foto del CON 70 con le bollicine (manco fossimo in Franciacorta)

[AeRoberto]

Il tuo converter ha la pallina di metallo dentro? Perché a quanto mi è sembrato di capire i vecchi converter senza la pallina soffrivano di bolle d'aria e di problemi di scrittura, cosa che non avveniva con le cartucce e che sembra essere stata risolta con i nuovi modelli.