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Vinile vs CD. Tecnologie a confronto

Per fare due chiacchiere insieme su argomenti vari
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gandalff
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Messaggio da gandalff »

Phormula ha scritto:Se per gamma dinamica si intende il rapporto Segnale/Rumore, si, io ricordo i dischi che se li ascoltavi in cuffia, in sottofondo sentivi il fruscio di fondo, fenomeno scomparso con il CD.
Si,però spariscono anche pezzi di informazione.

L'unica maniera per avere la fedeltà assoluta è ascoltare musica dal vivo :D

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Pietro
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Vinile vs CD. Tecnologie a confronto

Messaggio da Irishtales »

Ho creato un argomento ad hoc, il tema è interessante e nell'altro thread sugli orologi eravamo OT
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Daniela
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PeppePipes
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Messaggio da PeppePipes »

Phormula ha scritto:Se per gamma dinamica si intende il rapporto Segnale/Rumore, si, io ricordo i dischi che se li ascoltavi in cuffia, in sottofondo sentivi il fruscio di fondo, fenomeno scomparso con il CD.
L'altro grande vantaggio del digitale dal punto di vista dell'utente però è, oltre alla portabilità, il fatto che molte persone non spendono più soldi per avere la loro musica preferita, perchè la copia è uguale all'originale, cosa che per una sorgente analogica non è possibile.
Per gamma dinamica s'intende la differenza tra il segnale musicale più basso ed il più alto; il rapporto segnale/rumore è un altro parametro, indicativo anch'esso per la qualità d'ascolto. La sostanziale identicità di originale e copia è il boomerang che per una sorta di giustizia divina è arrivato violentemente nel coppino degli spara-balle che imposero il CD anche aldilà del gradimento dellla gente, per esempio boicottando il vinile, che fu mediamente fatto decadere ad una qualità oscena, verosimilmente in primo ricavando da una matrice il triplo dei dischi rispetto a prima.
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Messaggio da PeppePipes »

Irishtales ha scritto:Ho creato un argomento ad hoc, il tema è interessante e nell'altro thread sugli orologi eravamo OT
Ben fatto!
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Ottorino
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Messaggio da Ottorino »

PeppePipes ha scritto: Invece il CD fu descritto soprattutto come un deciso miglioramento dell'ascolto; ricordo che ebbero la faccia di raccontare di una gamma dinamica nettamente superiore a quella del vinile....
La vecchiaia mi impone di intervenire nell'ennesima guerra di religione.
E di rendermi antipatico come con le cartucce delle stilografiche.

Il CD era nettamente superiore al vinile.
Sempre che si parli di tecnologia "normale".
Stiamo sempre parlando di apparecchiature alla portata dei 15-25enni del tempo vero ?
Non di cose stratosferiche che avevano solo i babbi 50-60enni e che non permettevano ai figli (figuriamociagliamicideifigli!!!) di avvicinare

Ma vi siete scordati l'impressione di silenzio e di dinamica che avevano i CD ??

Io mi ricordo ancora la realizzazione (e la taratura !!) con gli espansori di dinamica per cercare di tirar fuori un po' di dinamica da un giradischi/testina "normali".

Io personalmente ho riconosciuto la superiorità del vinile, solo quando mi son trovato a pigiare il telecomando del CD di un amico fraterno con cui condivido la passione "per la musica". (Non per i rituali e l'elettronica)

Allora mi son complimentato con lui dicendogli:
Complimenti !! ha una dinamica e una "simulazione del vero" meglio del CD !!
(senza ovviamente considerare i mesi e l'impazzimento di messa a punto elettronica e ACUSTICA. Tutti se la scordano !!

PS
Conflitto d'interessi, visto che ho preso parte al progetto.
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C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
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Ottorino
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Messaggio da Ottorino »

gandalff ha scritto:
Phormula ha scritto: L'unica maniera per avere la fedeltà assoluta è ascoltare musica dal vivo :D
D'accordone !!!
Ci vogliono anche un bel po' di soldini comunque.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
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gandalff
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Messaggio da gandalff »

Irishtales ha scritto:Ho creato un argomento ad hoc, il tema è interessante e nell'altro thread sugli orologi eravamo OT
Grazie Daniela :D
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Phormula
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Messaggio da Phormula »

Ottorino ha scritto: Il CD era nettamente superiore al vinile.
Sempre che si parli di tecnologia "normale".
Stiamo sempre parlando di apparecchiature alla portata dei 15-25enni del tempo vero ?
Si, forse hai centrato il punto, per apprezzare il vinile serve una cura maniacale dei dischi e un impianto da amatore, persona che si siede in poltrona ad ascoltare musica e ne coglie le sfumature.
Roba lontana anni luce dal compatto con il giradischi Europhon o dal mangiadischi che avevano la maggior parte dei ragazzi del tempo, anche perchè quello era il massimo che ci si poteva permettere.

Su apparecchi di prezzo basso, il CD suona sicuramente meglio del vinile, oltre ad essere molto più robusto come supporto, io mi ricordo come venivano massacrati i vinili quando si portavano alle feste o venivano suonati su giradiscbi con puntine scadenti.

Io non credo molto alle teorie complottiste, semplicemente il vinile aveva fatto il suo tempo perchè il consumo di musica stava cambiando, da stanziale (mi siedo in poltrona e ascolto un disco) a mobile.
Anche oggi che sta tornando, resta un prodotto di nicchia, destinato ad appassionati "duri e puri", per il resto del mondo la musica digitale basta e avanza.
Ricordo che ai tempi tra i miei compagni di scuola si usavano molto di più le cassette, era arrivato il walkman e le autoradio avevano il mangiacassette, il vinile si acquistava solo per registrare la cassetta, poi lo si lasciava in un angolo.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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PeppePipes
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Ottorino ha scritto:
PeppePipes ha scritto: Invece il CD fu descritto soprattutto come un deciso miglioramento dell'ascolto; ricordo che ebbero la faccia di raccontare di una gamma dinamica nettamente superiore a quella del vinile....
La vecchiaia mi impone di intervenire nell'ennesima guerra di religione.
E di rendermi antipatico come con le cartucce delle stilografiche.

Il CD era nettamente superiore al vinile.
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.......
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All'inizio di questa "deriva Hi-Fi", si conveniva sul fatto che passione e razionalità confliggono quasi sempre.
Certo che la messa a punto di giradischi-braccio- testina è complessa e delicata!
E allora? Può questo scandalizzare gente che fa attenzione al Ph del detersivo col quale lava la propria stilografica? hai microgrammi/litro di residuo dell'inchiostro che utilizza ed alla quaità del panno di microfibra col quale pulisce l'adorata penna?
Ho esasperato un pò, ma è solo per intendersi.
E' abbastanza normale po che certe cose ci si possano permettere solo con un certo reddito, che - ahimé - difficilmente si ha intorno ai 18 anni: a parte qualche raro figlio di papà, quanti ragazzini capita di veder fotografare con una Leica?
Penso che da un certo punto di visa sia anche giusto guadagnarsi col tempo certi livelli, perché si dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) avere imparato ad apprezzarli attraverso un percorso d'avvicinamento.
Non credo che sarebbe saggio far avvicinare al vino un giovane che non ha mai bevuto "iniziandolo" con il Brunello di Montalcino!
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Messaggio da gandalff »

Ottorino ha scritto: La vecchiaia mi impone di intervenire nell'ennesima guerra di religione.
E di rendermi antipatico come con le cartucce delle stilografiche.
Ma le battaglie CD vs LP, valvole vs transistor, MAC vs winzozz, e via dicendo sono divertenti...... è bello fare i talebani ogni tanto
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Il CD non era superiore al vinile, il CD si sentiva meglio su impianti di basso livello. Analogicamente, se oggi ascolti la musica col PC attraverso le casse integrate, che tu metta un CD nel lettore o che ascolti un mp3 ipercompresso, difficilmente noterai la differenza e quindi saresti portato a dire che un mp3 (magari a 96kbps) equivale a un CD. Semmai è vero che il vinile, essendo un cavallo di razza necessita di una catena assolutamente irreprensibile a partire dal disco fino alle casse (e sulle casse potrebbero scatenarsi altrettante guerre di religione su numero di vie, carico, efficienza......).... compreso l'ambiente. Per me il CD ha rappresentato una vera svolta quando ho potuto sostituire le cassette in macchina e nei portatili.
Io mi ricordo ancora la realizzazione (e la taratura !!) con gli espansori di dinamica per cercare di tirar fuori un po' di dinamica da un giradischi/testina "normali".
E fra accidenti ed esperimenti ho imparato di acustica e psicoacustica forse più di quanto abbia fatto all'università :D
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Oggi sono un poco tardo ma non ho capito bene :D

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Vinile vs CD. Tecnologie a confronto

Messaggio da Phormula »

Vero, di solito queste battaglie si combattono tra il mercato che va in una direzione e un gruppo di appassionati nostalgici che vanno in direzione opposta.
Il ritorno del vinile è legato anche al crollo delle vendite di CD (il picco è stato toccato nel 2000), per cui oggi si vende sempre meno musica su supporto fisico e i pochi appassionati rimasti sono disposti a spendere, mentre la massa si orienta verso il download, più o meno legale, tant'è che il disco d'oro o di platino viene assegnato per volumi che trenta o quaranta anni fa sarebbero stati considerati da flop.
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Messaggio da gandalff »

Eh si.... negli anni 70 i negozi di dischi erano punti di incontro, si trascorrevano pomeriggi a spulciare LP a discutere di musica..... oggi è il trionfo della musica virtuale, fra un po' non si scaricherà nemmeno più....
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Messaggio da Phormula »

gandalff ha scritto:... fra un po' non si scaricherà nemmeno più....
Infatti, io a casa ho l'abbonamento a Cubomusica, mentre sto lavorando al PC apro il browser e scelgo cosa voglio ascoltare...
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Vinile vs CD. Tecnologie a confronto

Messaggio da maxpop 55 »

Amo il vinile che è nettamente superiore a qualunque forma di musica digitale, l'unica cosa che si sente meglio sono gli RTR con bobine registrate dalle case discografiche, purtroppo oggi non ci sono più, quelle che si trovano sono d'annata e sono vendute a prezzi quasi impossibili.
Se si vuole andare per il sottile i migliori in assoluto sono i nastri master, ma questi non lasciano mai i depositi delle case discografiche.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
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Vinile vs CD. Tecnologie a confronto

Messaggio da alfredop »

Secondo me tutte queste differenze tra CD e vinile non ci sono (o almeno non dovrebbero esserci), tra l'altro se anche si ritennessero i 44kHz ed i 16bit dello standard insufficienti per una rappresentazione completa del messaggio sonoro, i nuovi standard ad alta risoluzione (96kHz o 192kHz, 24 bit) eliminano (a mio parere naturalmente) qualsiasi differenza.
Negli anni in cui è nato il CD c'è stato effettivamente un peggioramento nella qualità delle incisioni (termine che è rimasto anche in ambito digitale), ma non a causa dei supporti, ma del fatto che si è cominciato a privileggiare l'ascolto portatile in cuffia (walkman a cassetta e CD sono nati quasi insieme). Questo ha portato una riduzione della dinamica delle registrazioni (non volendo danneggiare l'udito degli ascoltatori) e ad un appiattimento del messaggio sonoro che in realtà ha riguardato sia gli LP che i CD, solo che nel frattempo gli LP sono usciti di moda ed il fatto è rimasto inosservato.
Inoltre all'uscita del CD tutte le case discografiche hanno dovuto riversare nel nuovo formato il loro intero catalogo, e questo probabilmente in molti casi è stato fatto con poca cura, creando un ulteriore problema di qualità.

Oggi se si fa una nuova registrazione non c'è alcun motivo per cui il CD (o il SACD, il DVD-A, oppure ancora il file flac) debba suonare peggio di un LP, mentre è senz'altro vero che far suonare bene un LP dovrò senz'altro spendere molto di più, in quanto un buon giradischi costerà senz'altro molto di più un buon lettore.

Alfredo
“Andare all’inferno è facile . C’è una scala. Scendi il primo gradino. Poi scendi il secondo. Poi scivoli." (Leo Ortolani, Rat-Man n. 91)
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