Buonasera a tutti
Vi propongo un dubbio
Ieri pulivo una Lamy Safari e, una volta sciacquato il corpo pennino/alimentatore, ho soffiato delicatamente dalla filettatura del corpo per far defluire l'acqua.
E' indubbio che ripetere questa operazione tre o quattro volte ha pulito da tutti i residui del precedente inchiostro ma.....posso combinare dei danni al sistema alimentatore + pennino?
Grazie a tutti
Ps scusate la domanda da niubbone
Roberto Una penna è certamente uno strumento eccellente per fissare l'attenzione di un uomo e per alimentare la sua ambizione.
(John Adams)
Penso che nemmeno il tizio che è stato inserito nel guinness per fare esplodere le borse dell'acqua calda soffiandoci dentro riuscirebbe a danneggiare col fiato un alimentatore da stilografica!
La curiosità è madre dell'interesse. Una vita senza interessi è una vita in stato comatoso.
Da qualche parte ho letto che si consigliava, tra un ammollo e un altro, di soffiare sul gruppo di scrittura con aria compressa, se questo fosse molto incrostato, penne vintage trovate su bancarelle ad esempio.
Sono convito che anche con aria compressa a 9-10 bar non si dovrebbero fare danni, salvo che la penna potrebbe volare via dalle mani.
Mi chiedo si potrebbe usare quella di un normale compressore da officina, con un oppurtuno riduttore di pressione?
Sono più preoccupato per le gocce di olio lubrificante che potrebbero essere trascinate dall'aria compressa.
Qualcuno ci ha provato?
rbocchuzz ha scritto:
Sono più preoccupato per le gocce di olio lubrificante che potrebbero essere trascinate dall'aria compressa.
Qualcuno ci ha provato?
Rischi di sparare fuori il pennino dalla sede... oltre ai residui d'olio.
Io uso la "banalissima" peretta in gomma che mi serve per pulire il sensore della reflex.
Non è un prodotto da pochi euro, infatti è realizzata apposta per non sparare residui e ne consigliano la sostituzione ogni 2-3 anni.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
Io l'ho sempre fatto su tutte le penne in mio possesso e non ho mai avuto problemi! Non preoccuparti, la pressione che puoi emettere soffiando è di gran lunga insufficiente a rompere un alimentatore Forse sarebbe meglio una peretta di gomma ma si usa quel che si può
Phormula ha scritto:
Occhio però che non sia di quelle scadenti, che lasciano giù un sacco di briciole di gomma o di polvere di talco.
In realtà non la uso perchè le mie penne sono praticamente tutte a stantuffo e converter quindi la mia, effettivamente, era solo un' idea per avere un migliore risultato.
Dove ci si può procurare una peretta di gomma? Io le usavo in laboratorio di chimica ma ormai non ho più a che fare con questi strumenti da parecchio tempo.
Quella di usare l'aria compressa l'ho letta da qualche parte nel forum, ma si precisava che era meglio usare quella nelle bombolette che si usano per soffiare su schermi e tastiere di pc, quindi aria ripulita dalle tracce di olio.
Personalmente preferisco l'ammollo in acqua, per eliminare le gocce di acqua uso un metodo forse un po' strambo ma funziona.
Avvolgo la penna o anche solo il puntale in piccolo panno morbido poi centrifugo il tutto ... a mano, ovvero facendo ruotare il braccio velocemente, ottendo anche un minimo di esercizio dei legamenti della spalla...per la penna 5-10 giri bastano (per la spalla ci vorrebbero un minimo di tre serie di 100).
Per evitare tracce di calcare per l'ultimo risciacquo uso acqua demineralizzata (quella per il ferro da stiro, reperibile in tutti i supermercati).
Evito acqua bidisttilata e simili, sia per problemi di reperibilità è costo, ma anche perchè questa tenderebbe ad assorbire anidride carbonica e diventare leggermente acida, quindi potrebbe attaccare i pennini ... ma sono il primo a dire che è una preoccupazione assolutamente senza senso.