Pennini?
Pennini?
Buona sera, amici del Forum!
Volevo chiedervi, con il pennino tagliato che "stili" di scrittura si possono avere?
Se dovessi comprarne una per la scuola, che penne economiche mi consigliate con il pennino tagliato?
E che "misura"? (Correggetemi se sbaglio termini tecnici)
Ve lo chiedo, perché nei temi, il tocco di classe con variazioni di "larghezza" nella scrittura ci sta un sacco, è sicuramente più elegante, e più leggibile dai professori!
Volevo chiedervi, con il pennino tagliato che "stili" di scrittura si possono avere?
Se dovessi comprarne una per la scuola, che penne economiche mi consigliate con il pennino tagliato?
E che "misura"? (Correggetemi se sbaglio termini tecnici)
Ve lo chiedo, perché nei temi, il tocco di classe con variazioni di "larghezza" nella scrittura ci sta un sacco, è sicuramente più elegante, e più leggibile dai professori!
Renzo
- Daniele
- Fp.it Admin
- Messaggi: 2223
- Iscritto il: giovedì 18 agosto 2011, 9:47
- La mia penna preferita: Quelle del Forum!
- Il mio inchiostro preferito: Aurora Nero
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- FountainPen.it 500 Forum n.: 000
- Arte Italiana FP.IT M: 000
- Fp.it ℵ: 000
- Fp.it 霊気: 000
- Fp.it Vera: 000
- Gender:
Re: Pennini?
Ciao Renzo.cleft95 ha scritto:Buona sera, amici del Forum!
Volevo chiedervi, con il pennino tagliato che "stili" di scrittura si possono avere?
Se dovessi comprarne una per la scuola, che penne economiche mi consigliate con il pennino tagliato?
E che "misura"? (Correggetemi se sbaglio termini tecnici)
Ve lo chiedo, perché nei temi, il tocco di classe con variazioni di "larghezza" nella scrittura ci sta un sacco, è sicuramente più elegante, e più leggibile dai professori!
Uno "stub" di 0,9 o di 1,1 mm è tranquillamente usabile per un uso regolare, ed in effetti dà un pò di "carattere" alla grafia.
Daniele
Memento Audere Semper
(Gabriele D'Annunzio)
Memento Audere Semper
(Gabriele D'Annunzio)
- klapaucius
- Crescent Filler
- Messaggi: 1433
- Iscritto il: giovedì 23 giugno 2011, 14:23
- Il mio inchiostro preferito: Pilot Iroshizuku Tsuki-yo
- Misura preferita del pennino: Italico
- FountainPen.it 500 Forum n.: 097
- Arte Italiana FP.IT M: 048
- Località: Londra
- Gender:
Re: Pennini?
La cosiddetta scrittura cancelleresca, per esempio, ma in generale anche il corsivo ne riceve benefici.cleft95 ha scritto:Buona sera, amici del Forum!
Volevo chiedervi, con il pennino tagliato che "stili" di scrittura si possono avere?
Sicuramente qualche modello Lamy, credo che si vendano Safari con pennino stub e comunque i pennini sono acquistabili separatamente a basso prezzo. Forse la misura 1.1 mm potrebbe essere troppo grande, ma in realtà tutto dipende da quanto è larga la tua scrittura (e in fondo maggiore è la larghezza dello stub maggiore è la variazione del tratto).Se dovessi comprarne una per la scuola, che penne economiche mi consigliate con il pennino tagliato?
E che "misura"? (Correggetemi se sbaglio termini tecnici)
Inoltre darei un'occhiata anche al kit calligrafico della Sheaffer, che mi sembra persino più economico del Lamy Joy Set, ma che a differenza di quest'ultimo non ho provato di persona.
Richiede un po' di pratica all'inizio, perché la punta deve poggiare bene sul foglio, e la penna dev'essere ruotata o il meno possibile, ma tutto sommato è, a mio avviso, più agevole di un pennino flessibile, e rispetto a quest'ultimo può si scrivere più velocemente. Chiaro che bisogna curare comunque la propria grafia.Ve lo chiedo, perché nei temi, il tocco di classe con variazioni di "larghezza" nella scrittura ci sta un sacco, è sicuramente più elegante, e più leggibile dai professori!
Giuseppe
- piccardi
- Fp.it Admin
- Messaggi: 15926
- Iscritto il: domenica 23 novembre 2008, 18:17
- La mia penna preferita: Troppe...
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- FountainPen.it 500 Forum n.: 001
- Arte Italiana FP.IT M: 001
- Fp.it ℵ: 001
- Fp.it 霊気: 001
- Località: Firenze
- Contatta:
Re: Pennini?
Visto che nella scrittura normale (che non è il copperplate) un flessibile non richiede assolutamente nulla per produrre una variazione di tratto, mi permetterei di dissentire sul fatto che sia più agevole scrivere con un tagliato.klapaucius ha scritto: Richiede un po' di pratica all'inizio, perché la punta deve poggiare bene sul foglio, e la penna dev'essere ruotata o il meno possibile, ma tutto sommato è, a mio avviso, più agevole di un pennino flessibile, e rispetto a quest'ultimo può si scrivere più velocemente. Chiaro che bisogna curare comunque la propria grafia.
Inoltre col tagliato puoi solo scrivere grosso, un fine flessibile non ha queste limitazioni.
Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
- klapaucius
- Crescent Filler
- Messaggi: 1433
- Iscritto il: giovedì 23 giugno 2011, 14:23
- Il mio inchiostro preferito: Pilot Iroshizuku Tsuki-yo
- Misura preferita del pennino: Italico
- FountainPen.it 500 Forum n.: 097
- Arte Italiana FP.IT M: 048
- Località: Londra
- Gender:
Re: Pennini?
Non so, io mi riferisco alla mia esperienza con un superflessibile (o dichiarato tale): nella scrittura normale i tratti dall'alto verso il basso risultano accentuati senza sforzo, ma l'effetto è appena percettibile, almeno per me che tendo a scrivere sfiorando la carta. Però per ottenere variazioni più visibili occorre premere un po' di più e rallentare di conseguenza, anche senza arrivare a scrivere in copperplate.piccardi ha scritto:Visto che nella scrittura normale (che non è il copperplate) un flessibile non richiede assolutamente nulla per produrre una variazione di tratto, mi permetterei di dissentire sul fatto che sia più agevole scrivere con un tagliato.klapaucius ha scritto: Richiede un po' di pratica all'inizio, perché la punta deve poggiare bene sul foglio, e la penna dev'essere ruotata o il meno possibile, ma tutto sommato è, a mio avviso, più agevole di un pennino flessibile, e rispetto a quest'ultimo può si scrivere più velocemente. Chiaro che bisogna curare comunque la propria grafia.
Viceversa un tagliato largo produce automaticamente una significativa variazione di tratto ed una maggiore regolarità nelle variazioni visto che non si deve dosare la pressione: tutti i tratti in una certa direzione avranno la stessa larghezza. Io per lo meno riesco a scrivere più agevolmente e quindi con maggiore naturalezza.
Lo svantaggio è che di fatto non è possibile intervenire sullo spessore del tratto e come dici più sotto...
Inoltre col tagliato puoi solo scrivere grosso, un fine flessibile non ha queste limitazioni.
Giuseppe
Re: Pennini?
Di penne che ho trovato economiche sono:
Pilot 78g, Pilot Plumix, Lamy Joy.
Sono "affidabili", queste tre? Sapete consigliarmene altri?
Pilot 78g, Pilot Plumix, Lamy Joy.
Sono "affidabili", queste tre? Sapete consigliarmene altri?
Renzo
- klapaucius
- Crescent Filler
- Messaggi: 1433
- Iscritto il: giovedì 23 giugno 2011, 14:23
- Il mio inchiostro preferito: Pilot Iroshizuku Tsuki-yo
- Misura preferita del pennino: Italico
- FountainPen.it 500 Forum n.: 097
- Arte Italiana FP.IT M: 048
- Località: Londra
- Gender:
Re: Pennini?
Parliamo di pennini italici? Io ho provato solo la Lamy Joy e ne ho parlato bene.cleft95 ha scritto:Di penne che ho trovato economiche sono:
Pilot 78g, Pilot Plumix, Lamy Joy.
Sono "affidabili", queste tre? Sapete consigliarmene altri?
Della 78G invece ho un fine ma non sono sicuro che esista uno stub, anche se dalle foto che vedo su ebay il B assomiglia parecchio a un tagliato.
Giuseppe
- opendast
- Converter
- Messaggi: 13
- Iscritto il: lunedì 17 ottobre 2011, 21:13
- La mia penna preferita: Pelikan M600
- Il mio inchiostro preferito: Iroshizuku Kon-Peki
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- FountainPen.it 500 Forum n.: 109
- Località: Aymavilles
Re: Pennini?
Io ho una Pilot Plumix con M, B, e BB, si scrive bene.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=WUrrWQjYGdk[/youtube]
Invece sto cercando di capire come sono i pennini della Pelikan OM, OB... qualcuno ha avuto la possibilità di provare come scrivono? Sarebbe bello se si potesse vedere una fotografia di uno di questi pennini.
ciao
Darek
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=WUrrWQjYGdk[/youtube]
Invece sto cercando di capire come sono i pennini della Pelikan OM, OB... qualcuno ha avuto la possibilità di provare come scrivono? Sarebbe bello se si potesse vedere una fotografia di uno di questi pennini.
ciao
Darek
- klapaucius
- Crescent Filler
- Messaggi: 1433
- Iscritto il: giovedì 23 giugno 2011, 14:23
- Il mio inchiostro preferito: Pilot Iroshizuku Tsuki-yo
- Misura preferita del pennino: Italico
- FountainPen.it 500 Forum n.: 097
- Arte Italiana FP.IT M: 048
- Località: Londra
- Gender:
Re: Pennini?
Acquistata a dieci dollari su ebay, arrivata da Hong Kong con il solito ritardo di un mese. L'apparenza non inganna: e' un B tagliato a "stub", con una notevole variazione di spessore tra tratto verticale e tratto orizzontale.klapaucius ha scritto:Parliamo di pennini italici? Io ho provato solo la Lamy Joy e ne ho parlato bene.cleft95 ha scritto:Di penne che ho trovato economiche sono:
Pilot 78g, Pilot Plumix, Lamy Joy.
Sono "affidabili", queste tre? Sapete consigliarmene altri?
Della 78G invece ho un fine ma non sono sicuro che esista uno stub, anche se dalle foto che vedo su ebay il B assomiglia parecchio a un tagliato.
L'inchiostro nelle cartucce fornite assieme sembra poco saturo e scrive meno facilmente rispetto al F, con il quale invece basta sfiorare il foglio. Ma e' anche possibile che occorra un po' di rodaggio.
Giuseppe
- klapaucius
- Crescent Filler
- Messaggi: 1433
- Iscritto il: giovedì 23 giugno 2011, 14:23
- Il mio inchiostro preferito: Pilot Iroshizuku Tsuki-yo
- Misura preferita del pennino: Italico
- FountainPen.it 500 Forum n.: 097
- Arte Italiana FP.IT M: 048
- Località: Londra
- Gender:
Re: Pennini?
Se posso aggiungere qualcosa sulle Pilot 78G... dopo aver finito le cartuccia e aver provato a caricare dell'inchiostro da boccetta devo dire che... il loro converter è un vero disastro: l'inserimento dovrebbe essere a pressione ma non sta fermo nella sezione, anzi inizia a ballare subito, tanto che si sente questo fastidioso movimento mentre si scrive. E in effetti poi quando vai ad aprirla... ti accorgi che parte dell'inchiostro è fuoriuscito e il converter perde...klapaucius ha scritto: Acquistata a dieci dollari su ebay, arrivata da Hong Kong con il solito ritardo di un mese. L'apparenza non inganna: e' un B tagliato a "stub", con una notevole variazione di spessore tra tratto verticale e tratto orizzontale.
L'inchiostro nelle cartucce fornite assieme sembra poco saturo e scrive meno facilmente rispetto al F, con il quale invece basta sfiorare il foglio. Ma e' anche possibile che occorra un po' di rodaggio.
Davvero pessimo. Ho letto che qualcuno ha pensato bene di convertirla in una eyedropper, ingrassando un po' la filettatura interna e riempiendo la cavità interna (che dovrebbe essere a tenuta stagna, pur non essendo un serbatoio) con un contagocce. Mah, un giorno o l'altro proverò. Per adesso finisco le cartucce che mi sono rimaste.
Giuseppe
-
- Snorkel
- Messaggi: 152
- Iscritto il: martedì 27 ottobre 2009, 3:35
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- FountainPen.it 500 Forum n.: 086
- Arte Italiana FP.IT M: 099
- Fp.it ℵ: 137
- Località: Trieste
- Contatta:
Re: Pennini?
Ecco alcune foto dei pennini
- Allegati
-
- I390b.JPG (540.82 KiB) Visto 3302 volte
-
- I983b.JPG (267.76 KiB) Visto 3302 volte
-
- aa832b.JPG (338.2 KiB) Visto 3302 volte
- klapaucius
- Crescent Filler
- Messaggi: 1433
- Iscritto il: giovedì 23 giugno 2011, 14:23
- Il mio inchiostro preferito: Pilot Iroshizuku Tsuki-yo
- Misura preferita del pennino: Italico
- FountainPen.it 500 Forum n.: 097
- Arte Italiana FP.IT M: 048
- Località: Londra
- Gender:
Re: Pennini?
Se posso aggiungere ancora qualcosa sulle Pilot 78G...klapaucius ha scritto:Se posso aggiungere qualcosa sulle Pilot 78G... dopo aver finito le cartuccia e aver provato a caricare dell'inchiostro da boccetta devo dire che... il loro converter è un vero disastro: l'inserimento dovrebbe essere a pressione ma non sta fermo nella sezione, anzi inizia a ballare subito, tanto che si sente questo fastidioso movimento mentre si scrive. E in effetti poi quando vai ad aprirla... ti accorgi che parte dell'inchiostro è fuoriuscito e il converter perde...klapaucius ha scritto: Acquistata a dieci dollari su ebay, arrivata da Hong Kong con il solito ritardo di un mese. L'apparenza non inganna: e' un B tagliato a "stub", con una notevole variazione di spessore tra tratto verticale e tratto orizzontale.
L'inchiostro nelle cartucce fornite assieme sembra poco saturo e scrive meno facilmente rispetto al F, con il quale invece basta sfiorare il foglio. Ma e' anche possibile che occorra un po' di rodaggio.
Davvero pessimo. Ho letto che qualcuno ha pensato bene di convertirla in una eyedropper, ingrassando un po' la filettatura interna e riempiendo la cavità interna (che dovrebbe essere a tenuta stagna, pur non essendo un serbatoio) con un contagocce. Mah, un giorno o l'altro proverò. Per adesso finisco le cartucce che mi sono rimaste.

Intanto, sbertucciatemi pure, ho imparato a usare il converter

Per quanto riguarda la secchezza dell'inchiostro nero delle cartucce... beh magari non è molto saturo e ciò si nota soprattutto con i tratti grossi, ma non era l'inchiostro il problema. Era la penna ad essere secca. Probabilmente alla Pilot seguono un approccio conservativo e producono un alimentatore un po' "stretto" , che provoca certe inconsistenze nel flusso, ora giusto, ora decisamente scarso.
Allora, non senza qualche difficoltà nell'estrarre il gruppo scrittura, ho disassemblato la penna e ho leggermente allargato il canale dell'alimentatore con un coltello affilato e non seghettato, come mostrato in questo video.
A partire dal minuto 1:20
Ora scrive meravigliosamente abbondante, senza incertezze, senza false partenze, ed è uno stub/italico che da' punti alle migliori penne in commercio!

Giuseppe
- Andrea C
- Crescent Filler
- Messaggi: 1020
- Iscritto il: martedì 15 novembre 2011, 17:49
- La mia penna preferita: Aurora Kona
- Il mio inchiostro preferito: Pelikan Royal Blue
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Località: Fidenza
Re: Pennini?
Se ti piacciono i pennini tagliati, come ho già postato in altri argomenti (vedi Calligrafia), ti consiglio il set della Manuscript con stilo e 6 blocchi con pennino diversi, con cui ti potrai divertire tantissimo.cleft95 ha scritto:Buona sera, amici del Forum!
Volevo chiedervi, con il pennino tagliato che "stili" di scrittura si possono avere?
Se dovessi comprarne una per la scuola, che penne economiche mi consigliate con il pennino tagliato?
E che "misura"? (Correggetemi se sbaglio termini tecnici)
Ve lo chiedo, perché nei temi, il tocco di classe con variazioni di "larghezza" nella scrittura ci sta un sacco, è sicuramente più elegante, e più leggibile dai professori!
Con meno di venti euro avrai 6 stilo diverse con pennini tagliati in ottone che scrivono benissimo senza incepparsi mai... Persino con le famigerate cartucce Pelikan 4001 Brilliant Black !!!!!... (che io amo anche se sono piuttosto intasanti, effettivamente...)
Se vuoi altre info, chiedimi pure... Anzi ...penso che farò un post con foto del mio set Manuscript... perchè è da 10 e lode...!!!!!
_______________________________________________________ Andrea
- Andrea C
- Crescent Filler
- Messaggi: 1020
- Iscritto il: martedì 15 novembre 2011, 17:49
- La mia penna preferita: Aurora Kona
- Il mio inchiostro preferito: Pelikan Royal Blue
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Località: Fidenza
Re: Pennini?
Gran bel video !klapaucius ha scritto:Se posso aggiungere ancora qualcosa sulle Pilot 78G...klapaucius ha scritto: Se posso aggiungere qualcosa sulle Pilot 78G... dopo aver finito le cartuccia e aver provato a caricare dell'inchiostro da boccetta devo dire che... il loro converter è un vero disastro: l'inserimento dovrebbe essere a pressione ma non sta fermo nella sezione, anzi inizia a ballare subito, tanto che si sente questo fastidioso movimento mentre si scrive. E in effetti poi quando vai ad aprirla... ti accorgi che parte dell'inchiostro è fuoriuscito e il converter perde...
Davvero pessimo. Ho letto che qualcuno ha pensato bene di convertirla in una eyedropper, ingrassando un po' la filettatura interna e riempiendo la cavità interna (che dovrebbe essere a tenuta stagna, pur non essendo un serbatoio) con un contagocce. Mah, un giorno o l'altro proverò. Per adesso finisco le cartucce che mi sono rimaste.![]()
Intanto, sbertucciatemi pure, ho imparato a usare il converter, che va inserito con una buona pressione, e una volta inserito bene sta fermo e solido. Inoltre per caricarlo bene conviene schiacciare il sacchetto due volte, la seconda mantenendo il pennino sommerso nell'inchiostro. E devo dire che contiene una quantità di inchiostro decente.
Per quanto riguarda la secchezza dell'inchiostro nero delle cartucce... beh magari non è molto saturo e ciò si nota soprattutto con i tratti grossi, ma non era l'inchiostro il problema. Era la penna ad essere secca. Probabilmente alla Pilot seguono un approccio conservativo e producono un alimentatore un po' "stretto" , che provoca certe inconsistenze nel flusso, ora giusto, ora decisamente scarso.
Allora, non senza qualche difficoltà nell'estrarre il gruppo scrittura, ho disassemblato la penna e ho leggermente allargato il canale dell'alimentatore con un coltello affilato e non seghettato, come mostrato in questo video.
A partire dal minuto 1:20
Ora scrive meravigliosamente abbondante, senza incertezze, senza false partenze, ed è uno stub/italico che da' punti alle migliori penne in commercio!
Bravissimo...!
_______________________________________________________ Andrea
- klapaucius
- Crescent Filler
- Messaggi: 1433
- Iscritto il: giovedì 23 giugno 2011, 14:23
- Il mio inchiostro preferito: Pilot Iroshizuku Tsuki-yo
- Misura preferita del pennino: Italico
- FountainPen.it 500 Forum n.: 097
- Arte Italiana FP.IT M: 048
- Località: Londra
- Gender:
Re: Pennini?
Non l'ho fatto io. L'ho solo trovato.Andrea C ha scritto: Gran bel video !
Bravissimo...!
Occhio a non tagliarvi le dita, se lo fate...

Giuseppe