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Waterman 42 safety pen

Tecniche e consigli per l'uso, la manutenzione e la riparazione delle penne stilografiche.
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draguth
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Messaggio da draguth »

Salve a tutti, ultimamente sto cercando di cimentarmi con il restauro e la riparazione delle nostre amate stilografiche specialmente per quanto riguarda le "lever filler"
"button filler" etc. Ultimamente ho preso un paio di Waterman 42 che ho riparato e lucidato. So che sono delle "safety pen" , ma una cosa non mi riesce di capire... l'inchiostro da dove si mette? E soprattutto qual'è la tenuta che hanno, visto che non mi pare di vedere guarnizioni, ed il pennino è a scomparsa. Grazie a chi mi vorrà aiutare.
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piccardi
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Messaggio da piccardi »

draguth ha scritto:Salve a tutti, ultimamente sto cercando di cimentarmi con il restauro e la riparazione delle nostre amate stilografiche specialmente per quanto riguarda le "lever filler"
"button filler" etc. Ultimamente ho preso un paio di Waterman 42 che ho riparato e lucidato. So che sono delle "safety pen" , ma una cosa non mi riesce di capire... l'inchiostro da dove si mette? E soprattutto qual'è la tenuta che hanno, visto che non mi pare di vedere guarnizioni, ed il pennino è a scomparsa. Grazie a chi mi vorrà aiutare.
Il caricamento è descritto sul wiki, c'è una pagina sui sistemi di caricamento referenziata nella pagina di ingresso, ed è il terzo della lista, se ricordo bene. La pagina con pure i brevetti relativi comunque è questa:

http://www.fountainpen.it/Safety_filler

Se dopo averla letta trovi che le spiegazioni non siano chiare chiedi pure, ci aiuterà a migliorarla.

Simone
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PeppePipes
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Messaggio da PeppePipes »

Fermo che all'indirizzo indicato potrai trovare notizie complete ed esaurienti, in estrema sintesi le safety (ho sempre trovato ironico questo nome) si caricano "a contagocce", ovvero immettendo l'inchiostro dall'imboccatura, quando il pennino è nella posizione rientrata. Delle guarnizioni in realtà ci sono: la principale ed anche la più soggetta a deteriorarsi col tempo è quella all'interno del fondello, che vedi colorata in marrone nello schema al link indicato. Si tratta di una boccola di sugnero all'interno della quale ruota l'alberino collegato al fondello e che determina la risalita e la discesa del pennino. E' possibile sostituirla ed è possibile realizzarne una nuova: non sono operazioni banalissime, ma neppure interventi a cuore aperto!
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Messaggio da wallygator »

A chi interessa, aggiungo la foto di una Waterman 42 smontata (manca il cappuccio ed il pennino non è il suo); come si vede i componenti non sono poi molti e, sopratutto non ha spinette metalliche che, con il tempo tendono ad ossidarsi e sono rognose da togliere, ma per queste spinette l'amico Peppe Pipes ha un metodo...che lascio a lui raccontare...
Ho letto che negli States, al posto della guarnizione di sughero, usano degli o-ring di opportune dimensioni; non sarà una riparazione canonica, ma é semplice ed efficace.
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Walter
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Messaggio da PeppePipes »

Beh, dopo la suspense introdotta da Wally non posso certo lasciare la questione appesa.
Il "trucco" è estremamente banale: le parti metalliche che non si riescono a togliere (le spinette d'ottone sono un caso classico) possono essere eliminate col cloruro ferrico che corrode gran parte dei metalli.
Un tempo si trovava con molta facilità nei negozi di componentistica elettronica, perché serviva per la costruzione dei circuiti stampati: sulle basi di vetronite ricoperta di rame si disegnavano le piste, si proteggevano con un'apposita vernice e si metteva il tutto a bagno nel cloruro ferrico, che asportava tutto il rame non protetto. Adesso può essere un po' più complicato perché le tecniche illustrate sono andate in disuso.
Comunque, posso garantirvi che è assolutamente innocuo su ebanite e celluloide. Lavora tanto più rapidamente quanto è ampia la superficie esposta: per le spine quindi ci vuole pazienza: va rinnovato il cloruro e soprattutto "grattata" con la punta di uno spillo la parte su cui il cloruro deve lavorare, ripulendolo dagli ossidi che possono schermarne l'azione. Però con un po' di pazienza il lavoro va in porto.
draguth
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Messaggio da draguth »

Ho capito tutto.
Wally, grazie per la foto, ti volevo chiedere... la spinetta che regge la vite senza fine sul fondello della penna si toglie dall'esterno?
Grazie a tutti per le vostre risposte.
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PeppePipes
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Messaggio da PeppePipes »

No, sarebbe quasi impossibile sfilarla senza danneggiarla. Devi semplicemente collocare fondello e spirale su un supporto idoneo (l'ideale è una tavoletta su due appoggi che la tengano sollevata di una decina di cm. e che abbia un foro dove passi la spirale, che non deve essere sollecitata, ed il fondello possa appoggiare) è sufficiente poi dare un colpetto sul fondo dell'albero della spirale, ovvero sul cerchio interno ben visibile nel fondello, badando di non interessare invece la spina. Sarebbe ottimo un punzone di diametro poco più piccolo di quello dell'alberino al quale si toglie una fetta con la mola. Se fai le cose giuste l'alberino si sfilerà senza alcun problema e la spina potrà essere recuperata altrettanto facilmente. E' più complicato da spiegare che da fare!
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Messaggio da wallygator »

draguth ha scritto:Ho capito tutto.
Wally, grazie per la foto, ti volevo chiedere... la spinetta che regge la vite senza fine sul fondello della penna si toglie dall'esterno?
Grazie a tutti per le vostre risposte.

L'attrezzo necessario a togliere l'alberino in definitiva é lo stesso che si può usare per togliere gli alimentatori, con qualche centimetro in più di spazio sotto..spessoralo in maniera che la spirale non si rompa ( te lo puoi costruire con i normali attrezzi che hai in casa - tre pezzi di legno, alcune viti ed un trapano); per lo spingispina basta uno di quei cacciavite cinesi da orologiai che trovi nei mercati a cui hai troncato e spianato la punta, basta che lo stelo sia più piccolo di quel che vedi nel fondello spina esclusa; un colpetto e vai....per gli esperimenti usa il rottame più lercio che hai...smonta e rimonta; quando ci hai preso la mano nessuna safety tipo Wat ti spaventa più....
Walter
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Grazie.
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PeppePipes ha scritto:No, sarebbe quasi impossibile sfilarla senza danneggiarla. Devi semplicemente collocare fondello e spirale su un supporto idoneo (l'ideale è una tavoletta su due appoggi che la tengano sollevata di una decina di cm. e che abbia un foro dove passi la spirale, che non deve essere sollecitata, ed il fondello possa appoggiare) è sufficiente poi dare un colpetto sul fondo dell'albero della spirale, ovvero sul cerchio interno ben visibile nel fondello, badando di non interessare invece la spina. Sarebbe ottimo un punzone di diametro poco più piccolo di quello dell'alberino al quale si toglie una fetta con la mola. Se fai le cose giuste l'alberino si sfilerà senza alcun problema e la spina potrà essere recuperata altrettanto facilmente. E' più complicato da spiegare che da fare!
Grazie Peppe.
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