
Il Pen Show, organizzato dalla ACPS (Associazione Collezionisti Penne Stilografiche) ha ricalcato il modello standard dei Pen Show organizzati dall’Associazione, con una stanza di albergo dedicata all’esposizione, riservata ai soci nella mattina e libera nel pomeriggio.
Dopo aver partecipato ad un Pen Show vasto come quello di Amburgo qualunque altra manifestazione difficilmente avrebbe potuto reggere il confronto, ma in questo caso la partecipazione si è dimostrata abbastanza ridotta anche in confronto alle altre edizioni italiane.
Erano infatti presenti al massimo una decina di espositori (forse qualcuno in più volendo contare anche qualche “portoghese” che si aggirava nei dintorni dell’esposizione) con una sola partecipazione internazionale (in Italia Tom lo conto come italiano).

Come sempre erano presenti diverse penne stilografiche con la solita prevalenza delle italiane, ma fra tutte metterei in evidenza una Montblanc safety n.0, della foto precente, e una Zerollo laminata, della foto seguente, due penne piuttosto rare, anche se completamente al di fuori dei miei interessi collezionistici.

Nonostante il Pen Show in quanto tale sia risultato abbastanza sbiadito, la spedizione organizzata dalla premiata associazione segreta collezionisti del Granducato di Toscana (Io, Fabio, Fabrizio e Roberto) è stata estremamente piacevole, per le chiacchiere e le discussioni fatte prima, durante e dopo.
L’appuntamento è fissato per il prossimo (e conclusivo per la stagione Italiana) Pen Show di Bologna, che complice forse le vicine feste natalizie e la necessità di procacciarsi qualche regalo, ha sempre visto una discreta partecipazione e che a sentire anche gli intervenuti a Milano già si preannuncia nettamente più partecipato.