E adesso iniziamo una collezione...

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iskander66
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Messaggio da iskander66 »

Grazie Daniela, se non ci fossi... dovresti esserci... :D
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Alessandro, utente n.° 1.317
gbiotti
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Messaggio da gbiotti »

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Dottore! ... Dottore! ... Ne abbiamo perso un altro!
</OT>

Sono sempre stato del parere che le penne siano degli oggetti meravigliosi che perdono parte del loro fascino se non utilizzate.
Per questo, pur ammirandone alcune anche se non posso permettermele, non acquisterei mai oggetti da collezione in senso stretto.

Le tue scelte sono in linea con il mio modo di pensare: iniziare cuna "collezione" con oggetti molto validi ma dal prezzo abbordabile.

Saluti, Geraldo.
Geraldo
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iskander66
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Messaggio da iskander66 »

Nel frattempo mi è arrivata una penna russa dalla Lituania.
Potrei dilungarmi per ore a declamarne le qualità costruttive, la bontà del pennino, la magnificenza del corpo e come scrive bene... ma temo di non poterlo fare.

Immagine

Corpo in latta (non alluminio, proprio latta), gruppo alimentatore in plasticaccia rosso spento, caricamento a pistone che - funzionare funziona - ma a vederlo fa una tristezza. Assemblaggio fatto alla uccello di segugio, pennino in acciaio che per gli standard europei definirei fine-medio-fine, paragonandolo alla mia Diamond 580 caricata con lo stesso inchiostro, il Diamine Sherwood Green. Scrivere scrive ma ho notato che soffre di false partenze. A distanza di 24 ore si nota la necessità di pasticciarci qualche secondo per farla ripartire bene. Come notate dalla foto, anche la scatola che la contiene è sgarrupata e sospetto non sia la sua originale.
Chissà che fra qualche anno non possa acquisire dignità di antiquariato, per il momento mi sembra una pennaccia costruita nel peggior momento della storia economica sovietica... magari potrebbe avere anche 30 anni ed aver visto la luce regnanti Andropov o Chernenko. Diciamo che a fianco di una Twist ci fa brutta figura e che con una somma paragonabile mi sono preso la Waterman Allure... :lol:

Ps. io sono filosovietico dalla nascita e scrivere queste righe mi è costato tanto... :( ma la cosa non finisce qui... adesso dedicherò la mia vita a cercare la penna sovietica o russa perfetta (o quasi) lasciando perdere le finte russe come le Artus Pen che costano quanto un jet privato... :lol:
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Alessandro, utente n.° 1.317
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Messaggio da iskander66 »

Nel frattempo, mentre la piccola e negletta russa impara a scrivere decentemente mi è arrivata a tempo di record - da Osaka - la Pilot Prera. Posso dirlo? Amo le Pilot... hanno una qualità intrinseca, pur con materiali poveri (almeno quelle che sto bazzicando io), meravigliosa. Niente da dire, i nostri amici nipponici fanno delle gran belle penne. Adesso voglio provare la Prera per un paio di settimane e chissà che poi non mi lanci con la mia prima recensione... :oops:

Non so se è possibile, magari nella sezione adatta, segnalare il nipponico venditore di ebay con cui ho trattato la compravendita. Mi ha dato la fortissima impressione di essere una brava persona, molto comunicativa ed è riuscito ad evitarmi la dogana. In più ha realizzato una confezione a prova di poste... praticamente ho dovuto usare il machete per prendere possesso della Prera. :lol: Potrebbe essere un'idea creare una lista di venditori su ebay con i quali ci siamo trovati bene. Non che voglia danneggiare i venditori italiani già accreditati. Se una penna la trovo da loro non mi imbarco con le spedizioni intercontinentali anche perché i rischi - dogana, pacchi persi, danneggiamenti - i tempi, le spese di spedizione sono consistenti ma certi modelli, come la Prera nera e argento, mi sa che in Italia non si trovano...
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Alessandro, utente n.° 1.317
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