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Tswbi Diamond: lo stato attuale

Recensioni, impressioni sull'uso, discussioni, sul più straordinario strumento di scrittura!
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piccardi
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Messaggio da piccardi »

Bartimeus79 ha scritto:Sono d'accordo sul fatto che ogni recensione sia viziata dal campione statistico ristretto, ma è un dato di fatto che sia nel froum che su FPN ce ne sono di utenti con penne problematiche, cosa che non accade con penne di altre case vedi LAMY.
E' per questo che appunto serve avere molte recensioni.

Simone
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raffaele90

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Messaggio da raffaele90 »

Grazie Ottorino!

Guarda, al momento la mia Diamond è caricata con Caran D'Ache nero, praticamente identico al più famoso Herbin Perle Noire. Ho la sensazione che il Caran D'Ache non sia altro che un Herbin rimarchiato. L' Aurora nero ce l'ho a casa, proverò quello!
Strano quello che racconti; mi hanno detto che il diamine nero è fluidissimo, forse il problema non dipende da quello?
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Phormula
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Messaggio da Phormula »

E' chiaro che ognuno di noi nella maggior parte dei casi prova un solo esemplare di una certa penna, infatti uno dei vantaggi dei forum come questo è che si possono mettere insieme le esperienze di molti, aumentando le dimensioni del campione. Un utente che si lamenta può essere vittima dell'esemplare difettoso, ma se a farlo sono in tanti, e tutti lamentano gli stessi difetti, il sospetto che non si tratti di un esemplare difettoso ma di una problematica caratteristica di quel modello sorge eccome. Chiaramente bisogna distinguere tra i problemi veri e propri e quelle che sono le caratteristiche del modello, ad esempio l'impugnatura ergonomica della Safari è una benedizione per alcuni e una maledizione per altri.

Tornando all'alimentatore delle TWSBI, non mi sorprende affatto che Simone non abbia avuto problemi. Un pennino EF richiede molto meno inchiostro rispetto ad un M o un B, quindi se un alimentatore è sottodimensionato, passerà più tempo prima che vada in crisi e probabilmente molti utenti non se ne accorgeranno mai. Ad esempio se con un pennino M l'alimentatore va in crisi dopo 3 pagine di scrittura continua, con un F potrebbe succedere dopo 5 e con un EF dopo 10, e a quel punto le persone che scrivono 10 pagine senza mai staccare la penna dal foglio sono molto poche. Oppure potrebbe essere perfettamente dimensionato per un EF ma inadatto per un M, che richiede il doppio dell'inchiostro.

Sul perchè l'alimentatore delle TWSBI sia sottodimensionato, le ragioni possono essere varie. Può essere un problema di progettazione o realizzazione, è stato progettato male per quel pennino o sono stati utilizzati materiali inadatti. In questo caso il problema appare su quasi tutte le penne. Oppure potrebbe essere un problema di produzione ed assemblaggio, ad esempio perchè le tolleranze tra un alimentatore e l'altro e tra un cilindro e l'altro sono troppo ampie e in alcune penne si creano problemi. Non dimentichiamoci che il corretto funzionamento di un alimentatore dipende da un equilibrio delicato tra gravità e capillarità, equilibrio che se entra in crisi, causa problemi o di gocciolamento (flusso eccessivo) o di mancanza di flusso. Io sono convinto che molte penne moderne siano caratterizzate da un flusso magro proprio per evitare il rischio che maneggiando la penna in maniera brusca, ci si ritrovi con il cappuccio allagato e le dita inchiostrate.

In ogni caso ci sono molti esempi di penne, anche economiche, che sono in grado di mantenere un flusso adeguato e costante, il che dimostra che realizzare un buon sistema pennino + alimentatore è difficile ma non impossibile.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
ander75it
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Messaggio da ander75it »

Io per ora no problem con la mia 580 con pennino EF. Ci ho scritto un intero quadernone di carta Pigna abbastanza rumentosa e non ho avuto problemi. Il flusso è un po' più abbondante subito dopo la ricarica, e poi si assesta a una cosa normale. Scrive bene senza impuntarsi mai e senza false partenze... Anche quando l'ho lasciata lì tre settimane per le ferie, alla ripresa ci ho messo meno di cinque secondi a farla scrivere (è bastato inumidire leggermente il pennino dove si era seccato un po' di inchiostro). Io non mi posso lamentare affatto, per ora.
Ander
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Messaggio da tagaloa »

Salve, io non ho grossi problemi con la mia 580 pennino B benchè il rodaggio sia stato lunghino, ora solo qualche problema di alimentazione con alcuni inchiostri vedi Diamine brown e Pelikan black che secondo me fanno rallentare il flusso. Dopo qualche prova ho trovato che il nero più adatto per il mio modo di vedere è il Lamy, buona fluidità e scorrevolezza e flusso costante...........anche se dopo lunghe scritture va leggermene in crisi l'alimentazione, ma forse è per il pennino che è largo.
Per il resto ottima penna, solida e piacevole, è quella che per ora sto usando di più.
Lo smontaggio è agevole, basta avere qualche piccola accortezza per lo stantuffo; solo ogni volta che la la sciacquo rimane umidità nel 'controtappo' che causa condensa non proprio bella a vedersi.
Nel complesso soddisfatto dalla mia 580.
Saluti
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Ottorino
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Messaggio da Ottorino »

raffaele90 ha scritto: Strano quello che racconti; mi hanno detto che il diamine nero è fluidissimo, forse il problema non dipende da quello?
Non mi ricordo i nomi dei Diamine che ho usato. Un arancio, qualche qualità di rosso e un verde.

Ma mai nero

PS
Ieri ho fatto delle prove al volo con quello che avevo sottomano. Senza pretesa di essere risolutive o "corrette"

twsbi 540 stub 1.1 con pelikan
lamy 2000 MK (medio kugel ??, che pero' pare un piccolo stub) con herbin lavanda profumato

So che non è la stessa cosa che scrivere veloce, ma perdonatemi.

Ho fatto delle righe continue, veloci e di seguito su un foglio A4 quadrettato.
Forse è anche peggio che scrivere di continuo.

Il fenomeno di alimentatore in crisi mi sembra che si manifesti piu' o meno allo stesso punto.
Un pelo meglio la Lamy, ma ha un pennino piu' stretto.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
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Messaggio da raffaele90 »

Purtroppo vedo che i miei timori erano fondati. Pare anche che per i motivi che ha ben specificato Phormula il problema si manifesti sui pennini M e Broad che non sui fini e gli extrafini. Non si esclude nemmeno che il problema possa comunque essere presente sui tratti fini e che semplicemente ci metta diverso tempo a manifestarsi.

Per Ottorino:

questa penna l'ho provata con Herbin Perle Noire, Herbin Bleu Pervenche, Caran D'Ache Carbon, Pelikan 4001 black brilliant e Dupont black. Con tutti gli inchiostri ho avuto lo stesso problema anche se non ho fatto caso a quale restituisse le prestazioni peggiori. Ora mi hai messo il pallino dell' Aurora e sicuramente lo proverò :mrgreen: Magari con l' Aurora la situazione migliora visto che, dal poco che ho potuto vedere, sembra un inchiostro molto particolare che oltre ad essere fluido sembra quasi oleoso e lubrificante sulla punta. A differenza di altri inchiostri poi, tende ad "appiccicarsi" sulle plastiche de serbatoi, sugli alimentatori e anche sui pennini, infatti spesso fatico a pulire il pennino con la carta.

Non penso che ci sia molto da fare per questi alimentatori Twsbi. Quello che vi consiglierei è di farvi sostituire il gruppo scrittura e di scrivere all' azienda Twsbi che magari, all' ennesima lamentela, comincerà a porsi qualche domanda. Devo dirvi che alla Twsbi lavorano molto e se qualcuno di voi li segue sulla loro pagina facebook avrà visto che stanno lavorando sulla tenuta della VAC 700 e migliorando altri componenti delle loro penne.
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sampei
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Messaggio da sampei »

Quest`anno la mia ragazza ha comprato la TWSBi 580 a Trieste al pen show.
Fino ad ora nessun problema con un pennino "M", ma la penna e sempre a casa e ci scrive pochino, pero se ci sarebbe stato qualche problema lo avrebbe individuato, perche e molto pignola.
E proprio per queste "dicerie" sui vari forum e un po anche per la dimensione della 580 (un po grandicella per me) che io ho optato per una Pilot Custom Heritage 92, gran bella penna, anche se questa e forse un pelino piccola ... mah, non si e mai contenti ... il pennino (un MF) e pero uno dei piu fluidi che abbia mai provato.
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Messaggio da Phormula »

Intanto bisognerebbe capire se è un problema generale o se, per quanto diffuso, è sporadico.
Se è generale, c'è poco da fare, deve essere TWSBI a riprogettare l'alimentatore o modificarlo nei materiali.
Se è sporadico, allora sostituendolo si può sperare che ne capiti uno più fortunato (o meno sfortunato), nell'attesa che la casa riveda le tolleranze di fabbricazione.

Per il momento sto usando le mie TWSBI (580 M/F e 700 M/F) per brevi sessioni di scrittura, oppure quando scrivo si tanto, ma con delle pause di qualche minuto ogni 3-4 righe.
In questo tipo di utilizzo, sono perfette. Se devo ricopiare appunti, uso altre penne, il che è un peccato, perchè hanno una buona ergonomia e, nel caso della 700, anche una autonomia fuori dal comune, se la si ricarica con il VAC 20.

L'alternativa è provare a giocarci sopra. Se trovassi del metanolo, sarei curioso di provare a mettere a bagno l'alimentatore per qualche giorno, per vedere se questo trattamento della plastica dell'alimentatore facilita lo scorrimento rimuovendo i residui oleosi e sciogliendo li oligomeri. Di solito si usa il metanolo per trattare una superficie plastica che non si lascia "bagnare", ma sulla quale i liquidi formano le gocce come il mercurio. Oppure provare a modificarlo. Woerther per esempio aveva un alimentatore noto per la sua magrezza, qualche anno fa lo hanno sostituito con uno modificato, che ha il canale di alimentazione più profondo e più lungo (arriva a metà pennino, invece di fermarsi all'inizio). Sostituito l'alimentatore con quello nuovo, la penna è andata a posto. L'altra Woerther l'ho sistemata io incidendo con pazienza l'alimentatore, che è diventato uguale a quello modificato, anche se con realizzazione artigianale.
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Messaggio da Ottorino »

ander75it ha scritto:IIl flusso è un po' più abbondante subito dopo la ricarica, e poi si assesta a una cosa normale.
Questo dipende dall'inchiostro che rimane nelle alette dell'alimentatore.
Se hai la pazienza di

appoggiare la parte del pennino che esce dall'alimentatore,
sul vetro del calamaio,

vedrai che si forma un flusso di inchiostro.

Se insisti appoggiando in vari punti dell'imboccatura, vedrai che questo flusso diminuisce ad ogni appoggio, fino ad esaurirsi del tutto o quasi

Quello che torna nel calamaio è tutto inchiostro che si trova dove non dovrebbe, ovvero tra le le lamelle dell'alimentatore invece che nel serbatoio.
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Messaggio da raffaele90 »

Come già detto, non capisco niente di alimentatori e potrei scrivere delle grosse fesserie. Nello specifico, quello Twsbi sembra essere dotato di una grossa presa dell' aria, forse troppo grossa rispetto alla larghezza dei canali di alimentazione. Forse per evitare il problema sui tratti M, la presa dell' aria dovrebbe essere di dimensioni più ridotte, riducendo a sua volta il flusso oppure i canali dovevano essere più grandi per compensare la grossa presa dell' aria. Potrei tentare qualche modifica quando avrò il pezzo di ricambio ma non credo di poter fare qualcosa. Sui canali non so come agire e non saprei come ridurre la grandezza della presa dell' aria, non so nemmeno se è possibile farlo. Su una penna dal flusso stitico avevo aumentato artigianalmente la larghezza della presa dell' aria aumentando tantissimo il flusso ma portando l' alimentatore a secchezza ad una velocità sorprendente. Il canale/canali di alimentazione passano all' interno delle lamelle e quindi non saprei assolutamente come allargarli se non utilizzando un piccolo ago anche se probabilmente è una sciocchezza. Gli alimentatori per me sono un argomento un po' oscuro e sarei molto felice un giorno di vedere un articolo sul wiki che tenta di spiegare più approfonditamente come funzionano. So che di alimentatori ce ne sono tantissimi ma sarebbe interessante spiegarne il funzionamento generale.
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Messaggio da sampei »

Un bel spiegamento di come lavorano gli alimentatori anche se in inglese lo trovi qua:
http://www.richardspens.com/
A sinistra - Reference pages - e poi scegli "Feeds - Revolution, Evolution and devolution" e "Feeds - Whatever happened to the lucky curve?"
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Messaggio da raffaele90 »

Ciao Sampei, grazie del consiglio!
Guarda l' articolo l' avevo già visto e segnalato qui sul forum. E' molto bello perchè ricco d' immagini molto esplicative. Purtroppo il mio problema è proprio la conoscenza della lingua inglese che, anno dopo anno, sta diventando sempre di più un problema per me. Avevo chiesto tempo fa al forum se qualcuno avesse interesse a tradurlo e trasporlo sul nostro Wiki.
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piccardi
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Messaggio da piccardi »

raffaele90 ha scritto:Gli alimentatori per me sono un argomento un po' oscuro e sarei molto felice un giorno di vedere un articolo sul wiki che tenta di spiegare più approfonditamente come funzionano. So che di alimentatori ce ne sono tantissimi ma sarebbe interessante spiegarne il funzionamento generale.
Il funzionamento generale veramente c'è già spiegato: hai un equilibrio di capillarità pressione e gravita che fa affluire l'inchiostro al pennino tramite un condotto e da cui ripassa indietro l'aria verso il serbatoio. Le variazioni specifiche con cui si cerca di rendere sempre migliore questo principio di base sono infinite. Da parte mia il tempo da dedicare al wiki è quello che è, per cui preferisco concentrarmi sulle ricerche storiche ed aumentare la mole del database di foto, pubblicità e brevetti. Quindi non contate su di me per ulteriori approfondimenti.

Ma chiunque abbia voglia di approfondire l'argomento può andare in fondo alla pagina "alimentatore" e leggersi i contenuti della lista (piuttosto lunga) dei brevetti che hanno come tema l'alimentatore (un sottoprodotto della riorganizzazione dell'elenco brevetti e del database semantico del wiki). Ce n'è di che trarre un sacco di materiale tecnico di alto livello, ed il wiki è come sempre aperto ai contributi di chiunque voglia darsi da fare a migliorarne i contenuti con approfondimenti più specifici.

Simone
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Messaggio da piccardi »

raffaele90 ha scritto:Avevo chiesto tempo fa al forum se qualcuno avesse interesse a tradurlo e trasporlo sul nostro Wiki.
Il diritto d'autore ti impedisce di pubblicare traduzioni di articoli altrui senza il di lui permesso. Per una cosa del genere occorre il permesso di Richard Binder, devi chiedere a lui, non al forum!

Ma google translate fa davvero un così cattivo lavoro?

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