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Pennini?

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cleft95
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Pennini?

Messaggio da cleft95 »

Buona sera, amici del Forum!

Volevo chiedervi, con il pennino tagliato che "stili" di scrittura si possono avere?
Se dovessi comprarne una per la scuola, che penne economiche mi consigliate con il pennino tagliato?
E che "misura"? (Correggetemi se sbaglio termini tecnici)
Ve lo chiedo, perché nei temi, il tocco di classe con variazioni di "larghezza" nella scrittura ci sta un sacco, è sicuramente più elegante, e più leggibile dai professori!
Renzo
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Daniele
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Re: Pennini?

Messaggio da Daniele »

cleft95 ha scritto:Buona sera, amici del Forum!

Volevo chiedervi, con il pennino tagliato che "stili" di scrittura si possono avere?
Se dovessi comprarne una per la scuola, che penne economiche mi consigliate con il pennino tagliato?
E che "misura"? (Correggetemi se sbaglio termini tecnici)
Ve lo chiedo, perché nei temi, il tocco di classe con variazioni di "larghezza" nella scrittura ci sta un sacco, è sicuramente più elegante, e più leggibile dai professori!
Ciao Renzo.
Uno "stub" di 0,9 o di 1,1 mm è tranquillamente usabile per un uso regolare, ed in effetti dà un pò di "carattere" alla grafia.
Daniele

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klapaucius
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Re: Pennini?

Messaggio da klapaucius »

cleft95 ha scritto:Buona sera, amici del Forum!

Volevo chiedervi, con il pennino tagliato che "stili" di scrittura si possono avere?
La cosiddetta scrittura cancelleresca, per esempio, ma in generale anche il corsivo ne riceve benefici.
Se dovessi comprarne una per la scuola, che penne economiche mi consigliate con il pennino tagliato?
E che "misura"? (Correggetemi se sbaglio termini tecnici)
Sicuramente qualche modello Lamy, credo che si vendano Safari con pennino stub e comunque i pennini sono acquistabili separatamente a basso prezzo. Forse la misura 1.1 mm potrebbe essere troppo grande, ma in realtà tutto dipende da quanto è larga la tua scrittura (e in fondo maggiore è la larghezza dello stub maggiore è la variazione del tratto).

Inoltre darei un'occhiata anche al kit calligrafico della Sheaffer, che mi sembra persino più economico del Lamy Joy Set, ma che a differenza di quest'ultimo non ho provato di persona.

Ve lo chiedo, perché nei temi, il tocco di classe con variazioni di "larghezza" nella scrittura ci sta un sacco, è sicuramente più elegante, e più leggibile dai professori!
Richiede un po' di pratica all'inizio, perché la punta deve poggiare bene sul foglio, e la penna dev'essere ruotata o il meno possibile, ma tutto sommato è, a mio avviso, più agevole di un pennino flessibile, e rispetto a quest'ultimo può si scrivere più velocemente. Chiaro che bisogna curare comunque la propria grafia.
Giuseppe
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piccardi
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Re: Pennini?

Messaggio da piccardi »

klapaucius ha scritto: Richiede un po' di pratica all'inizio, perché la punta deve poggiare bene sul foglio, e la penna dev'essere ruotata o il meno possibile, ma tutto sommato è, a mio avviso, più agevole di un pennino flessibile, e rispetto a quest'ultimo può si scrivere più velocemente. Chiaro che bisogna curare comunque la propria grafia.
Visto che nella scrittura normale (che non è il copperplate) un flessibile non richiede assolutamente nulla per produrre una variazione di tratto, mi permetterei di dissentire sul fatto che sia più agevole scrivere con un tagliato.

Inoltre col tagliato puoi solo scrivere grosso, un fine flessibile non ha queste limitazioni.

Simone
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Re: Pennini?

Messaggio da klapaucius »

piccardi ha scritto:
klapaucius ha scritto: Richiede un po' di pratica all'inizio, perché la punta deve poggiare bene sul foglio, e la penna dev'essere ruotata o il meno possibile, ma tutto sommato è, a mio avviso, più agevole di un pennino flessibile, e rispetto a quest'ultimo può si scrivere più velocemente. Chiaro che bisogna curare comunque la propria grafia.
Visto che nella scrittura normale (che non è il copperplate) un flessibile non richiede assolutamente nulla per produrre una variazione di tratto, mi permetterei di dissentire sul fatto che sia più agevole scrivere con un tagliato.
Non so, io mi riferisco alla mia esperienza con un superflessibile (o dichiarato tale): nella scrittura normale i tratti dall'alto verso il basso risultano accentuati senza sforzo, ma l'effetto è appena percettibile, almeno per me che tendo a scrivere sfiorando la carta. Però per ottenere variazioni più visibili occorre premere un po' di più e rallentare di conseguenza, anche senza arrivare a scrivere in copperplate.

Viceversa un tagliato largo produce automaticamente una significativa variazione di tratto ed una maggiore regolarità nelle variazioni visto che non si deve dosare la pressione: tutti i tratti in una certa direzione avranno la stessa larghezza. Io per lo meno riesco a scrivere più agevolmente e quindi con maggiore naturalezza.

Lo svantaggio è che di fatto non è possibile intervenire sullo spessore del tratto e come dici più sotto...
Inoltre col tagliato puoi solo scrivere grosso, un fine flessibile non ha queste limitazioni.
Giuseppe
cleft95
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Re: Pennini?

Messaggio da cleft95 »

Di penne che ho trovato economiche sono:
Pilot 78g, Pilot Plumix, Lamy Joy.
Sono "affidabili", queste tre? Sapete consigliarmene altri?
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Re: Pennini?

Messaggio da klapaucius »

cleft95 ha scritto:Di penne che ho trovato economiche sono:
Pilot 78g, Pilot Plumix, Lamy Joy.
Sono "affidabili", queste tre? Sapete consigliarmene altri?
Parliamo di pennini italici? Io ho provato solo la Lamy Joy e ne ho parlato bene.
Della 78G invece ho un fine ma non sono sicuro che esista uno stub, anche se dalle foto che vedo su ebay il B assomiglia parecchio a un tagliato.
Giuseppe
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Re: Pennini?

Messaggio da opendast »

Io ho una Pilot Plumix con M, B, e BB, si scrive bene.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=WUrrWQjYGdk[/youtube]
Invece sto cercando di capire come sono i pennini della Pelikan OM, OB... qualcuno ha avuto la possibilità di provare come scrivono? Sarebbe bello se si potesse vedere una fotografia di uno di questi pennini.
ciao
Darek
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Re: Pennini?

Messaggio da klapaucius »

klapaucius ha scritto:
cleft95 ha scritto:Di penne che ho trovato economiche sono:
Pilot 78g, Pilot Plumix, Lamy Joy.
Sono "affidabili", queste tre? Sapete consigliarmene altri?
Parliamo di pennini italici? Io ho provato solo la Lamy Joy e ne ho parlato bene.
Della 78G invece ho un fine ma non sono sicuro che esista uno stub, anche se dalle foto che vedo su ebay il B assomiglia parecchio a un tagliato.
Acquistata a dieci dollari su ebay, arrivata da Hong Kong con il solito ritardo di un mese. L'apparenza non inganna: e' un B tagliato a "stub", con una notevole variazione di spessore tra tratto verticale e tratto orizzontale.

L'inchiostro nelle cartucce fornite assieme sembra poco saturo e scrive meno facilmente rispetto al F, con il quale invece basta sfiorare il foglio. Ma e' anche possibile che occorra un po' di rodaggio.
Giuseppe
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Re: Pennini?

Messaggio da klapaucius »

klapaucius ha scritto: Acquistata a dieci dollari su ebay, arrivata da Hong Kong con il solito ritardo di un mese. L'apparenza non inganna: e' un B tagliato a "stub", con una notevole variazione di spessore tra tratto verticale e tratto orizzontale.

L'inchiostro nelle cartucce fornite assieme sembra poco saturo e scrive meno facilmente rispetto al F, con il quale invece basta sfiorare il foglio. Ma e' anche possibile che occorra un po' di rodaggio.
Se posso aggiungere qualcosa sulle Pilot 78G... dopo aver finito le cartuccia e aver provato a caricare dell'inchiostro da boccetta devo dire che... il loro converter è un vero disastro: l'inserimento dovrebbe essere a pressione ma non sta fermo nella sezione, anzi inizia a ballare subito, tanto che si sente questo fastidioso movimento mentre si scrive. E in effetti poi quando vai ad aprirla... ti accorgi che parte dell'inchiostro è fuoriuscito e il converter perde...

Davvero pessimo. Ho letto che qualcuno ha pensato bene di convertirla in una eyedropper, ingrassando un po' la filettatura interna e riempiendo la cavità interna (che dovrebbe essere a tenuta stagna, pur non essendo un serbatoio) con un contagocce. Mah, un giorno o l'altro proverò. Per adesso finisco le cartucce che mi sono rimaste.
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Re: Pennini?

Messaggio da robi996 »

Ecco alcune foto dei pennini
Allegati
I390b.JPG
I390b.JPG (540.82 KiB) Visto 3116 volte
I983b.JPG
I983b.JPG (267.76 KiB) Visto 3116 volte
aa832b.JPG
aa832b.JPG (338.2 KiB) Visto 3116 volte
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Re: Pennini?

Messaggio da klapaucius »

klapaucius ha scritto:
klapaucius ha scritto: Acquistata a dieci dollari su ebay, arrivata da Hong Kong con il solito ritardo di un mese. L'apparenza non inganna: e' un B tagliato a "stub", con una notevole variazione di spessore tra tratto verticale e tratto orizzontale.

L'inchiostro nelle cartucce fornite assieme sembra poco saturo e scrive meno facilmente rispetto al F, con il quale invece basta sfiorare il foglio. Ma e' anche possibile che occorra un po' di rodaggio.
Se posso aggiungere qualcosa sulle Pilot 78G... dopo aver finito le cartuccia e aver provato a caricare dell'inchiostro da boccetta devo dire che... il loro converter è un vero disastro: l'inserimento dovrebbe essere a pressione ma non sta fermo nella sezione, anzi inizia a ballare subito, tanto che si sente questo fastidioso movimento mentre si scrive. E in effetti poi quando vai ad aprirla... ti accorgi che parte dell'inchiostro è fuoriuscito e il converter perde...

Davvero pessimo. Ho letto che qualcuno ha pensato bene di convertirla in una eyedropper, ingrassando un po' la filettatura interna e riempiendo la cavità interna (che dovrebbe essere a tenuta stagna, pur non essendo un serbatoio) con un contagocce. Mah, un giorno o l'altro proverò. Per adesso finisco le cartucce che mi sono rimaste.
Se posso aggiungere ancora qualcosa sulle Pilot 78G... :lol:

Intanto, sbertucciatemi pure, ho imparato a usare il converter :oops: , che va inserito con una buona pressione, e una volta inserito bene sta fermo e solido. Inoltre per caricarlo bene conviene schiacciare il sacchetto due volte, la seconda mantenendo il pennino sommerso nell'inchiostro. E devo dire che contiene una quantità di inchiostro decente.

Per quanto riguarda la secchezza dell'inchiostro nero delle cartucce... beh magari non è molto saturo e ciò si nota soprattutto con i tratti grossi, ma non era l'inchiostro il problema. Era la penna ad essere secca. Probabilmente alla Pilot seguono un approccio conservativo e producono un alimentatore un po' "stretto" , che provoca certe inconsistenze nel flusso, ora giusto, ora decisamente scarso.

Allora, non senza qualche difficoltà nell'estrarre il gruppo scrittura, ho disassemblato la penna e ho leggermente allargato il canale dell'alimentatore con un coltello affilato e non seghettato, come mostrato in questo video.



A partire dal minuto 1:20


Ora scrive meravigliosamente abbondante, senza incertezze, senza false partenze, ed è uno stub/italico che da' punti alle migliori penne in commercio! :)
Giuseppe
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Re: Pennini?

Messaggio da Andrea C »

cleft95 ha scritto:Buona sera, amici del Forum!

Volevo chiedervi, con il pennino tagliato che "stili" di scrittura si possono avere?
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Se ti piacciono i pennini tagliati, come ho già postato in altri argomenti (vedi Calligrafia), ti consiglio il set della Manuscript con stilo e 6 blocchi con pennino diversi, con cui ti potrai divertire tantissimo.
Con meno di venti euro avrai 6 stilo diverse con pennini tagliati in ottone che scrivono benissimo senza incepparsi mai... Persino con le famigerate cartucce Pelikan 4001 Brilliant Black !!!!!... (che io amo anche se sono piuttosto intasanti, effettivamente...)
Se vuoi altre info, chiedimi pure... Anzi ...penso che farò un post con foto del mio set Manuscript... perchè è da 10 e lode...!!!!!
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Re: Pennini?

Messaggio da Andrea C »

klapaucius ha scritto:
klapaucius ha scritto: Se posso aggiungere qualcosa sulle Pilot 78G... dopo aver finito le cartuccia e aver provato a caricare dell'inchiostro da boccetta devo dire che... il loro converter è un vero disastro: l'inserimento dovrebbe essere a pressione ma non sta fermo nella sezione, anzi inizia a ballare subito, tanto che si sente questo fastidioso movimento mentre si scrive. E in effetti poi quando vai ad aprirla... ti accorgi che parte dell'inchiostro è fuoriuscito e il converter perde...

Davvero pessimo. Ho letto che qualcuno ha pensato bene di convertirla in una eyedropper, ingrassando un po' la filettatura interna e riempiendo la cavità interna (che dovrebbe essere a tenuta stagna, pur non essendo un serbatoio) con un contagocce. Mah, un giorno o l'altro proverò. Per adesso finisco le cartucce che mi sono rimaste.
Se posso aggiungere ancora qualcosa sulle Pilot 78G... :lol:

Intanto, sbertucciatemi pure, ho imparato a usare il converter :oops: , che va inserito con una buona pressione, e una volta inserito bene sta fermo e solido. Inoltre per caricarlo bene conviene schiacciare il sacchetto due volte, la seconda mantenendo il pennino sommerso nell'inchiostro. E devo dire che contiene una quantità di inchiostro decente.

Per quanto riguarda la secchezza dell'inchiostro nero delle cartucce... beh magari non è molto saturo e ciò si nota soprattutto con i tratti grossi, ma non era l'inchiostro il problema. Era la penna ad essere secca. Probabilmente alla Pilot seguono un approccio conservativo e producono un alimentatore un po' "stretto" , che provoca certe inconsistenze nel flusso, ora giusto, ora decisamente scarso.

Allora, non senza qualche difficoltà nell'estrarre il gruppo scrittura, ho disassemblato la penna e ho leggermente allargato il canale dell'alimentatore con un coltello affilato e non seghettato, come mostrato in questo video.



A partire dal minuto 1:20


Ora scrive meravigliosamente abbondante, senza incertezze, senza false partenze, ed è uno stub/italico che da' punti alle migliori penne in commercio! :)
Gran bel video !
Bravissimo...!
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Re: Pennini?

Messaggio da klapaucius »

Andrea C ha scritto: Gran bel video !
Bravissimo...!
Non l'ho fatto io. L'ho solo trovato.

Occhio a non tagliarvi le dita, se lo fate... ;)
Giuseppe
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