La mia unica penna di un certo pregio (passatemi il termine) è una Visconti Van Gogh, per paura che si rovini "nel trasporto" la tengo in un portapenne tascabile della stessa marca.
Saluti!
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Mitico Fabrizio!!fabbale09 ha scritto:Se è una penna di pregio perchè non tenerla bella al caldo e protetta??
Tra l'altro le penne oggi spesso e volentieri hanno delle clip che male si adattano a giacche o camice e quindi ben venga un porta penne.
Se poi oggi ne vuoi portare dietro più di una, esistono anche portapenne da due e tre posti; un consiglio, se mi permetti.
Oggi anche i portapenne, special modo di marca tipo MontBlanc costano un botto; vedi allora una soluzione alternativa tipo PORTASIGARI, magari usati, che su ebay costano il giusto.
Sono ben fatti, spesso in pelle che anche se consumata, dà anche quel sapore di vintage; attenzione soltanto alle dimensioni.
Cerca portasigari che abbiamo almeno una lunghezza di 16 - 17 cm. che così ti possono entrare diverse penne; non valutare portasigari per TOSCANI, altrimenti ti entra solo il cappuccio.
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Un esempio (da Fabio - no Fabrizio)domenico40 ha scritto:Mitico Fabrizio!!fabbale09 ha scritto:Se è una penna di pregio perchè non tenerla bella al caldo e protetta??
Tra l'altro le penne oggi spesso e volentieri hanno delle clip che male si adattano a giacche o camice e quindi ben venga un porta penne.
Se poi oggi ne vuoi portare dietro più di una, esistono anche portapenne da due e tre posti; un consiglio, se mi permetti.
Oggi anche i portapenne, special modo di marca tipo MontBlanc costano un botto; vedi allora una soluzione alternativa tipo PORTASIGARI, magari usati, che su ebay costano il giusto.
Sono ben fatti, spesso in pelle che anche se consumata, dà anche quel sapore di vintage; attenzione soltanto alle dimensioni.
Cerca portasigari che abbiamo almeno una lunghezza di 16 - 17 cm. che così ti possono entrare diverse penne; non valutare portasigari per TOSCANI, altrimenti ti entra solo il cappuccio.
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Giardino Italiano ha scritto:Ho letto da qualche parte che bisogna fare attenzione alla concia del pellame. I portapenne di un po' di anni fa erano conciati con sostanze che adesso non si usano più in quanto tossiche, e rovinano le parti metalliche (clip, anellini, ecc)
Le informazioni che riporti sono molto interessanti, non so però quanto questo di tutto questo si possa applicare ad una penna antica, che molto raramente è realizzata in acciaio o materiale a base ferrosa.EGDP ha scritto:Il problema della concia della pelle è sostanzialmente un problema d'inquinamento e certo alcune sostanze possono dare dei problemi. Molti coltellinai usano foderi con pellame di concia vegetale. In ogni caso ci sono vari problemi se parti metalliche vengono a contatto col cuoio per lungo tempo, non lo corrodono subito, ma si forma una specie di patina verde anche sul migliore acciaio e perfino sull'ottone. Quindi se conservati per lungo periodo i coltelli e le penne vanno sfilati ASSOLUTAMENTE dai foderi, pena delle brutte sorprese. Parlo di lame di alto valore storico tenute magari in un armadio, assolutamente mai dentro il fodero, ma per anni. Per eliminare questo inconveniente che mette a dura prova i foderi ed i coltelli in una sorta di processo accelerato tipico dei climi tropicali ed umidi, viene usato il kydex al posto del cuoio.
L'idea del portapenne è buona;poichè io uso invece sempre la giacca la porto sempre nel taschino(riservato solo a lei!)avendo cura che non sia in contatto con altri oggetti che potrebbero graffiarla o anche soltanto opacizzarla(ad esempio anche il contatto con documenti cartacei,carte di credito ed altro fa sì che la parte posteriore della penna a contatto con essi si opacizzi).Nep ha scritto:Una domanda-curiosità per voi: siete soliti usare un portapenna tascabile o tenete la stilografica nella giacca senza tanti problemi?
La mia unica penna di un certo pregio (passatemi il termine) è una Visconti Van Gogh, per paura che si rovini "nel trasporto" la tengo in un portapenne tascabile della stessa marca.
Saluti!
Questo è senz'altro vero:per precisione intendevo dire che il fenomeno,adottando gli accorgimenti da me indicati,si riduce notevolmente.piccardi ha scritto:Essendo appassionato di penne antiche trovo assai difficile trovarne di non vissute, quindi il problema me lo son sempre posto in maniera ridotta.
Per questo finisco per tenerle nella tasca della camicia insieme al cellulare ed alla patente. Entrambi sono nelle rispettive custodie in pelle, ma ho forti dubbi che senza riporle sotto una campana di vetro si possa fare a meno di opacizzarle. Alla fine la stoffa non è poi tanto meno abrasiva della carta o del piano di un tavolo. Piuttosto mi preoccupo di non sforzare troppo le clip, che se il tessuto è troppo spesso, rischiano di piegarsi leggermente.
Simone