Phormula ha scritto:@piccardi. La questione ecologica è complicata, perchè se è vero che butti la cartuccia vuota, se la butti nella raccolta differenziata della plastica, viene mandata a recupero energetico. Il vasetto di vetro non so se puoi metterlo nella raccolta del vetro, dovresti lavarlo prima e verificare che non sia vetro al piombo. Inoltre ogni volta che ricarichi consumi acqua, per pulire il pennino, sprechi inchiostro e carta per pulire il pennino. La cartuccia ti permette di usare l'inchiostro fino all'ultima goccia. Bisognerebbe fare una analisi del ciclo di vita considerando tutto quello che entra nella produzione, nell'utilizzo e nello smaltimento di un centinaio di cartucce contro quella di un calamaio da 70 ml e una cinquantina di ricariche. A volte quando fai uno studio serio, considerando tutte le variabili, le sorprese non mancano.
Si, hai ragione, anche se io in genere non butto i vasetti in vetro, in effetti il calcolo può esser complicato ed i risultati possono davvero essere i più vari, però se ti procurano uno di questi...
Phormula ha scritto:Dal punto di vista dell'impatto ambientale penso che quello sia imbattibile, ovviamente a patto di usare l'inchiostro fino all'ultima goccia!
Ci proverò, anche se alle volte mi viene il dubbio che potrebbe sopravvivermi, viste poi le quantità di altre boccettine che ho in giro, e che dovranno subire la stessa fine,...
Ma per restare in tema sono convinto anche io che le cartucce, per l'esigenza prospettata da Andrea, sia la soluzione più semplice e pratica, seguita a ruota da quella di portarsi dietro due penne.
Andrea_R ha scritto:Mi sono accorto di non avere una vera penna da battaglia solo quando prendendo appunti in facoltà per un tour de force di 4 lezioni consecutive rimango puntualmente a secco, ovviamente la soluzione più semplice è quella di portarsi in giro 2 o più penne, ma se volessi una sola penna estremamente capiente cosa mi consigliereste?
Vorrei qualcosa di dimensioni non eccessive (max 13 cm) e con un fine alla giapponese o al massimo un ef europeo, ho pensato alla Pilot non-self-filling pen, conosciuta come "The Tank" o a una 78G da trasformare in eyedropper ma il tratto così non si allargherebbe?(entrambe non le ho mai provate) E soprattutto a sballottarla in borsa non mi fido tanto
Un'immensa Delta Roma Imperiale: avendola tenuta in mano, direi che ci puoi scrivere per un semestre
«La vida no es la que uno vivió, sino la que uno recuerda, y cómo la recuerda para contarla» GGM
Andrea1979 ha scritto:
Un'immensa Delta Roma Imperiale: avendola tenuta in mano, direi che ci puoi scrivere per un semestre
Se ti guardano storto a ricaricare una penna immagino il risultato che otterresti ad andare a giro con un simile cannone...
C'è un'altra controindicazione secondo me nei confronti delle penne grosse, pesano e spesso si impugnano anche peggio, cosa che rischia di risultare faticosa dopo varie ore di scrittura.
Andrea1979 ha scritto:
Un'immensa Delta Roma Imperiale: avendola tenuta in mano, direi che ci puoi scrivere per un semestre
Se ti guardano storto a ricaricare una penna immagino il risultato che otterresti ad andare a giro con un simile cannone...
C'è un'altra controindicazione secondo me nei confronti delle penne grosse, pesano e spesso si impugnano anche peggio, cosa che rischia di risultare faticosa dopo varie ore di scrittura.
Simone
Immagino!!
Più seriamente, una Waterman economica a cartucce non mi aveva mai piantato in asso.
«La vida no es la que uno vivió, sino la que uno recuerda, y cómo la recuerda para contarla» GGM
Secondo me ti conviene puntare su una penna a cartuccia, a patto però che si stia parlando di cartucce internazionali. Questo perché per le standard internazionali esistono anche i pacchi da tante cartucce a poco, con altre cartucce si trovano anche i megapacchi, però costano decisamente di più. Poi esistono diverse penne che scrivono bene e costano poco (ad esempio la Platinum Cool, o la Pilot 78G) e a cambiare una cartuccia ci metti dieci secondi. Altrimenti con serbatoi troppo grandi si iniziano ad avere problemi di flusso.
Personalmente non ho più lunghe sessioni di scrittura, posso darti una mia sensazione dopo aver usato per qualche tempo la solita Pelikan.
Io userei una 200 o una 205 che, mi pare, hanno una buona autonomia, e in appoggio una seconda penna a cartuccia della stessa caratura.
La Pelikan è una penna che da non dà troppo nell'occhio, è un buon cavallo da tiro, e ha un buon rapporto peso bilanciamento, almeno per la mia mano.
Fattore non trascurabile si trova anche a 80 euro.
Altro che 8 ore....... il pennino F che ti arriva di default è proprio fine fine, oppure lo sostituisci come abbiamo fatto in diversi.. inoltre può tornarti utile anche come arma di difesa/offesa...... certo, è un pò più grossa di 13 cm però vuoi mettere la capienza?
Infatti quando facevo l'università usavo le cartucce internazionali lunghe (quelle Waterman, per capirci).
Le riempivo con la siringa e per fare il tappo tagliavo una cartuccia corta a circa un centimetro dal fondo.
In questo modo puoi usare in cartuccia anche inchiostri esotici.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
Io sono della generazione di quelli che andavano a scuola con la cartella,e devo dire che ora mi faccio fisime che non mi facevo allora;nel senso che in quarta elementare usavo una penna a stantuffo portandomi in cartella una boccetta di vetro di inchiostro Gnocchi blu reale.Mai avuto problemi,e nemmeno mi sentivo più di tanto gli occhi degli altri addosso.Tra l'altro i banchi erano quelli famosi in legno con superficie in discesa,col rischio d combinare un disastro durante la ricarica;ciononostante non mi sono mai macchiato.Ora invece ho timore a portarmi dietro i flaconi,per cui giro sempre con almeno 3 penne cariche.
Quando scrivevo tanto, non ho mai avuto problemi con le cartucce Sheaffer.
Quelle cilindriche lunghe e un pennino medio.
Tengono il doppio (1.5 ml mi par di ricordare) di quelle standard internazionali (0.75 ml).
Credo di aver consumato non piu' di 10-15 cartucce in 4 anni d'università.
Siringa e ricarica ogni sera.
E poi, via, non facciamo i talebani !!
Una biro o un rollerino lo puoi sempre tenere in tasca, no ?
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita