Sabato scorso si è verificato un evento che ho deciso andava degnamente festeggiato con una nuova penna, inoltre per qualche strana ragione ho stabilito che la penna doveva essere in mio possesso quel giorno stesso. Ovviamente questo limitava molto la scelta potendo disporre solo di quello che si poteva trovare in un Sabato pomeriggio a Napoli e dintorni.
Dopo aver convinto la moglie (molto comprensiva

- Visconti Homo Sapiens Steel
- Montegrappa Parola
- Waterman Carene
- Delta Dolce Vita a pistone
- Delta Titanio
- Aurora Talentum in varie colorazioni
- Pelikan M600
Alcune penne erano fuori dal budget che avevo stabilito (ad es. la Homo Sapiens, che tra l'altro ho già in versione bronzo, e la Dolce Vita), altre non erano disponibili con pennino fine.
D'altra parte qualche tempo fa in un post avevo indicato come mia penna ideale una replica della Duofold gialla, ed in effetti malgrado il giallo non sia uno dei miei colori preferiti sulle penne stranamente mi attira molto. Quando quindi ho visto questa (la foto non è mia)

ho subito capito che sarebbe stata lei la prescelta (anche se questo non mi ha impedito di restare al banco a guardare altre penne per un'altra trentina di minuti).
Recensione
La Talentum è una penna dalle dimensioni generose ma non esagerate molto ben equilibrata sia con il tappo riposto che senza tappo. Chiusa con il tappo ha un profilo piatto che un po' ricorda le Duofold, le finiture metalliche sulla testa e sulla coda sono elementi che a mio parere la rendono gradevolmente originale (la versione con tappo completamente metallico mi piace meno).
Il pennino è dello stesso tipo usato sulle Optima e sulle 88, il suo grosso vantaggio è di offrire un vero tratto fine con una regolazione del flusso che garantisce un ottimo comportamento su tutti i tipi di carta, non è un pennino iper-scorrevole, ma anzi offre all'utilizzatore un certo livello di feedback (fatto per me positivo). Il caricamento è a cartuccia ed in dotazione è offerto un converter.
Infine, il costo della penna (circa 200E. con sconto del 20%) mi sembra proporzionato alla qualità offerta ed alle proposte della concorrenza.
Alfredo