Un libro è per sempre...

[gandalff]

Nessuno ama la poesia? Se sì, cosa leggete? Consigliate, consigliate....

Oltre a Tarkovskij e a Masters, di cui si era già parlato, a me piacciono molto anche gli Haiku giapponesi, vere opere d'arte raccolte in 17 sillabe.

[Irishtales]

Ciao Pietro, ho da poco ricevuto una raccolta di Arsenij Tarkovskij: meravigliosa!
Avevi ragione, chi ama film del figlio non di meno amerà la poesia del padre. Degli Haiku non so nulla, dovrò approfondire....
Lee Masters invece mi è sempre piaciuto, dai banchi di scuola...
A proposito di scuola, sto riscoprendo i nostri classici, che in parte apprezzo molto. Trovo ad esempio adorabile e ironica, pungente e delicata allo stesso tempo la celebre Signorina Felicita di Gozzano. E Leopardi (ogni cosa che ha scritto!)... Ma soprattutto amo spesso rileggere alcune poesie in particolare, come Ex voto di Montale, I gabbiani di Cardarelli, Dopo la tristezza e Trieste di Saba...

[Inky]

Nessun problema, i libri più sono lunghi più mi piacciono a dire il vero ho anche un certo pregiudizio verso i libriccini... se poi qualcuno nel consigliarmi un libro mi dice: "ha poche pagine, si legge bene!" stai pur certa che nemmeno lo cerco

Questo però è un pregiudizio all'incontrario.

Il libro che forse è la cosa migliore che abbia mai letto è le "Città invisibili" di Calvino. E non è certo un librone. Che si legga bene poi, ..., boh, mi chiedo che possa significare. Personalmente direi che meglio di quello ho letto poca roba...

Simone

Appunto, infatti ho ammesso di avere un pregiudizio! Ma non perché non reputi un libro piccolo un buon libro (non ne avrei motivo! Molte ottime opere sono racchiuse in poche pagine) bensì perché finiscono troppo presto per i miei gusti comunque Le Città Invisibili non è poi così piccolo da quello che ricordo...

Riguardo alla poesia, mi piace abbastanza! Ho casualmente qui di fianco una pila di libri di poesie, vi cito gli autori per darvi un'idea di quello che preferisco: Neruda, Szymborska, Fried, Merini, Leopardi, Keats, Donne, Salinas, Rilke, Kavafis.

[gandalff]

Ciao Pietro, ho da poco ricevuto una raccolta di Arsenij Tarkovskij: meravigliosa!
Avevi ragione, chi ama film del figlio non di meno amerà la poesia del padre. Degli Haiku non so nulla, dovrò approfondire....
Lee Masters invece mi è sempre piaciuto, dai banchi di scuola...
A proposito di scuola, sto riscoprendo i nostri classici, che in parte apprezzo molto. Trovo ad esempio adorabile e ironica, pungente e delicata allo stesso tempo la celebre Signorina Felicita di Gozzano. E Leopardi (ogni cosa che ha scritto!)... Ma soprattutto amo spesso rileggere alcune poesie in particolare, come Ex voto di Montale, I gabbiani di Cardarelli, Dopo la tristezza e Trieste di Saba...

Sono felice che ti sia arrivato e che tu lo apprezzi!
In effetti le opere di padre e figlio sono strettamente legate, tanto che uno dei film di Tarkovskij (Lo Specchio), originariamente, aveva il titolo di una poesia del padre (Bianco, bianco sole) e da essa traeva ispirazione.
Se non conosci gli Haiku, dagli un'occhiata, sono sicuro che ti piaceranno. Sono componimenti poetici chiusi in una gabbia di 17 sillabe (5-7-5) che devono rispettare delle regole di scrittura precise(giapponesi!!!!!). Sono delle piccole gemme poetiche.

[Irishtales]

Ho letto con molta attenzione e con totale rapimento, un piccolo capolavoro di John Steinbeck intitolato La luna è tramontata.
Edizione integrale Mondadori. E' un racconto ispirato alla rivolta di un piccolo centro che viene conquistato da soldati invasori, e narra come un popolo libero e democratico che non conosce l'offesa e la guerra, sappia però inaspettatamente reagire facendo perno proprio sull'individualità, sulla soggettività e l'autodeterminazione, e come l'assoluta mancanza di un leader che ne determini le mosse, mancanza su cui il nemico invasore credeva di poter basare la sua vittoria, diventi il suo punto di forza....la frase più bella, che mi porterò dentro per sempre, è una celebre e frequente citazione dell'autore..."le mosche hanno conquistato la carta moschicida"...
Un libro che offre molti spunti per riflettere e che rileggerò senza alcun dubbio con lo stesso piacere.

[Andrea_R]

Qualcuno sa dirmi qualcosa de "La Valle del Caos" o del suo autore? ?

[Darkizz89]

Rispolveriamo questo thread:
da studente di primo liceo ho ben poco tempo per leggere, nonostante ciò, appena ho una decina di minuti liberi e pacifici inizio a leggere come un disperato (testimoni i 35 libri letti solamente l'anno scorso, tra cui due letti la notte del 31 dicembre )!

Il passepartout al mondo della letteratura, per me, è stato prima Orwell, con 1984, libro che mi ha lasciato innamorato del genere distopico, poi Svevo, con La coscienza di Zeno ed ora Joyce con il suo rinomato blocco edilizio, ossia l'Ulysses, che sto adorando!

I generi che preferisco in assoluto sono:

-romanistica e storico medievale, tra cui La Dinastia di Andrea Frediani, libro che, nonostante la stazza, mi ha trascinato per ore nel mondo primo imperiale romano (con conseguenti varie scottature a causa del Sole...);

-distopico, in primis 1984, e raccontare vari motivi per cui questo genere mi piace così tanto, beh, impiegherei ore, ed ore, ed ore...

-psicologico, in primis La coscienza di Zeno, libro che ha incrementato la passione per tutti i vari motivi che muovono l'essere umano a compiere ogni singolo gesto, e per, appunto, la psicologia;

-se è definito "genere", il flusso di coscienza, tra i miei preferiti, il blocco che tiene in piedi la mia libreria, ossia l'Ulysses, intricato, è interamente da studiare, mi ha lasciato a bocca aperta alla prima lettura, mi ha aperto un mondo...

C'è molto altro, ma per ragioni di tempo mi limito a questo,

Ok, dimenticavo Masters, con L'antologia di Spoon River, che considero testo sacro
Iacopo

[mammifero]

Sugli haiku c'è un bel libro che costa tanto ma molto bello

http://www.amazon.it/Il-grande-libro-de ... ords=haiku

Vampiri dello spazio
Un classico ormai introvabile

Oppure
Skellig
http://www.amazon.it/Skellig-David-Almo ... ds=Skellig

[Irishtales]

Iacopo, visto lo spessore delle tue letture, non potrai non apprezzare Dostoevskij

[Darkizz89]

Iacopo, visto lo spessore delle tue letture, non potrai non apprezzare Dostoevskij

Farò tesoro del tuo consiglio, la lista è abbastanza lunga adesso, ed un tomo di diversi kg (rilettura dell'Ulysses...) sta bloccando il nastro trasportatore colmo di altri tesori

[Irishtales]

Hehehheh!!! Come ci dicevamo sempre mia sorella ed io al ritorno da scuola, trascinandoci dietro gli zaini...
E' il "peso" della cultura!!!

[iskander66]

Kindle... e la cultura si dematerializza...

[Darkizz89]

Kindle... e la cultura si dematerializza...

Anche io possiedo un Kindle, ma i classici e grandi classici devono essere cartacei, secondo me.

[Andrea_R]

Il kindle permette a gente come me che non hanno una casa che possa ospitare una piccola libreria di leggere comunque di tutto, ci sono comunque i libri che mi piacciono particolarmente e che poi compro anche in copia cartacea
Spero di non essere troppo OT

attualmente sto leggendo "Stronzi, un saggio filosofico" ma vorrei finirlo per dedicarmi ad altro.

[Resvis71]

"La Luna è tramontata"...segnato
Grazie Irishtales