Ciak, si gira! Un po' di cinema

[Irishtales]

E profondamente ironico...il viaggio a bordo della Trabant celeste è quanto di più strampalato si potesse immaginare. Cambia auto, e ...non è più lo stesso film.

[Mariano21]

E profondamente ironico...il viaggio a bordo della Trabant celeste è quanto di più strampalato si potesse immaginare. Cambia auto, e ...non è più lo stesso film.

C'è qualcosa nei paesi dell'ex Unione sovietica che sfuggirà sempre a chi non vive qui. Questi popoli hanno doti di grande ironia e di grande profondità d'animo, non a caso la lingua russa è definita come la lingua dell'animo. Sono molto composti e vivono le emozioni con forme e gesti diversi dai nostri, più concreti e decisi, più legati alla natura di quanto non siamo noi.

[Irishtales]

Mariano, quanto è vero ciò che scrivi! Adoro per questo gli scrittori russi e i compositori russi, prima ancora che i registi dell'Europa dell'Est fra cui il mio preferito in assoluto è Krzysztof Kieślowski. Non posso definirlo con altro termine se non...immenso!
Li contraddistingue una poesia e uno struggente intimismo, una profondità e una delicatezza infinite. E una grande dignità che permea sempre qualsiasi manifestazione esteriore o anche semplicemente estetica. Ciò accade anche quando la storia narrata è tragica o terribilmente sarcastica (Bulgakov).
E poi anche io ho una "corsia preferenziale" con un paese in particolare, la Repubblica Ceca, e con la sua capitale in cui sono ormai "di casa"...

[iskander66]

Qual è il vostro film preferito?

Secco secco, il mio è "Victor Victoria", anno 1982, regia di Blake Edwards con quella dea che è Julie Andrews, più Robert Preston e James Garner a fare da contorno. Per me è il film perfetto. Ce l'ho su VHS, DVD e non so in quante copie sul computer e nonostante questo, se lo passano in televisione, lo guardo lo stesso. Lo so, non sono del tutto in squadra... d'altro canto colleziono penne stilografiche...

[Irishtales]

Uniti argomenti per non creare doppioni...a volte gli argomenti dopo un po' di tempo finiscono seppelliti da qualche parte, cercate cercate...il Forum nasconde sempre delle sorprese da qualche parte, inaspettatamente...

Forse l'ho già scritto il mio preferito è Film Rosso, dell'insuperabile Krzysztof Kieślowski

[iskander66]

Grazie Daniela, come al solito grazie...

Eppure sono stato anche io moderatore di un forum motociclistico da 200.000 iscritti... da utente sono indisciplinato...

[iskander66]

C'è qualcosa nei paesi dell'ex Unione sovietica che sfuggirà sempre a chi non vive qui. Questi popoli hanno doti di grande ironia e di grande profondità d'animo, non a caso la lingua russa è definita come la lingua dell'animo. Sono molto composti e vivono le emozioni con forme e gesti diversi dai nostri, più concreti e decisi, più legati alla natura di quanto non siamo noi.

Sono perfettamente d'accordo. Oltretutto - al netto delle generalizzazioni - è un popolo profondamente buono ed innocuo che tendenzialmente se ne vuole stare in pace. Ma al suo interno - oltre all'angelo - custodiscono anche il demonio e ben l'ha scoperto chi l'ha voluto provocare.

[Irishtales]

Grazie Daniela, come al solito grazie...

Eppure sono stato anche io moderatore di un forum motociclistico da 200.000 iscritti... da utente sono indisciplinato...

Figurati! I moderatori ci sono apposta
Stasera comunque ci vuole un bel film horror...un Dario Argento d'annata...che sia la volta di Profondo Rosso?!

[sangrisano]

D'accordo sul film d'annata... e che annata!
1956, Walter Pidgeon, Leslie Nielsen e Robby il Robot in: "Il Pianeta Proibito". In lingua originale con sottotitoli in italiano (il mio inglese è buonino, non ottimo).

[iskander66]

Grazie Daniela, come al solito grazie...

Eppure sono stato anche io moderatore di un forum motociclistico da 200.000 iscritti... da utente sono indisciplinato...

Figurati! I moderatori ci sono apposta
Stasera comunque ci vuole un bel film horror...un Dario Argento d'annata...che sia la volta di Profondo Rosso?!

Più horror dell'horror, stasera su RAI3 c'è "La Caduta", film sugli ultimi giorni di Hitler col bravissimo Bruno Ganz.

[gandalff]

Visto che nessuno l'ha ancora citato, voglio ricordare il mio reista preferito in assoluto: Andrej Tarkovskij. Di lui ho visto (ma sarebbe meglio dire vedo, visto che li ripasso costantemente) e amato tutta la filmografia (facile, visto che ha realizzato solo 8 film oltre ai tre corto/mediometraggi realizzati al VGIK durante gli anni di studio). Ritengo tutti i suoi lavori dei capolavori, sia per l'introspezione psicologica sia per la fotografia curata in maniera maniacale. Non sempre sono facilmente decrittabili se considerati disgiunti dalla storia personale dell'autore che, come tutti i grandi artisti, ha sempre messo tutto se stesso nelle sue opere consumandosi nel processo creativo. Ne è un esempio il cupo Sacrificio che riflette l'animo dell'autore costretto a vivere lontano dal figlio e che sente la sa vita arrivare alla fine (morirà poco dopo l'uscita del film). Nel film il protagonista ottiene lo scopo di salvare il mondo dalla fine, ma per lui non ci sono lieto fine ed applausi alla maniera di Holliwood, solo la perdita di tutto, anche di se stesso.
Dello stesso livello sono Stalker, che più che un film sembra una galleria fotografica in movimento per la bellezza delle immagini, e Andre Rublev nel quale Rublev (considerato il maggiore scrittore di icone russo) ritrova la fede smarrita e la voglia di continuare a lavorare nel rapporto con un bambino che gli mostra cosa si possa ottenere con la fede in se stessi. Il tutto sullo sfondo della Russia sotto l'oppressione tatara. Film che oggi forse sarebbe difficile girare, ma che danno esattamente il senso di cosa sia un'opera darte, in cui non un singolo fotogramma è stato girato senza un preciso obiettivo e senza una cura maniacale del dettaglio.

[iskander66]

Questo pomeriggio, dopo essermi negli anni sbranato tutti i suoi libri, ho visto un film dedicato a Tiziano Terzani: La fine è il mio inizio, basato sul libro postumo scritto dal figlio Folco. Mi è piaciuto molto: è un film da meditazione, come una buona vernaccia. Attori principali: il sempre ottimo Bruno Ganz (TT) e Elio Germano (FT). Lo consiglio a tutti coloro abbiano amato i libri e la vita di questo Grande Uomo... definirlo solo giornalista mi pare riduttivo.

[G P M P]

Io invece ho guardicchiato l'Ultimo Imperatore. Mi ha appassionato dal punto di vista storico, ma da quello "ludico" pesante, davvero (per la prima volta l'ho visto tutto)

[Irishtales]

Visto che nessuno l'ha ancora citato, voglio ricordare il mio reista preferito in assoluto: Andrej Tarkovskij.

Uno dei miei registi preferiti senza dubbio, Stalker è un capolavoro, uno di quei film in cui si scorge qualcosa di nuovo ogni volta che lo si vede, con i suoi silenzi colmi di significati, le sue emblematiche luci, le immagini senza tempo, la fotografia che è un vero regalo per gli occhi dell'osservatore...

Stasera probabilmente rivedrò Non è un paese per vecchi (2007), della premiata ditta Fratelli Coen. Altro duetto di gran qualità, che ha ormai all'attivo film di straordinaria potenza e spessore.