Consiglio per l'acquisto

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piccardi
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Re: Consiglio per l'acquisto

Messaggio da piccardi »

klapaucius ha scritto: Ehi un attimo, semiflex è una cosa, un "pink", a quanto ne so, è ben diverso ;)
Pink è, col codice di colori, sinonimo di flessibile, ma ed il supersottile flessibile è in realtà il rarissimo black. Ed a rigore li trovi solo sulle No. 7 e sulle No. 5 e poi sui modelli successivi.

E comunque la mia 52 ha, come tutte le 52 a cui non han messo un pennino diverso, un pennino 2 flessibile che non ha nulla da invidiare a qualunque Pink.
klapaucius ha scritto: Non mi ricordo sinceramente quale prezzo avesse la Waterman 14 venduta da sanpei, ma anche quella dalle foto non sembra un "pink".
Costava 75 euro. E non poteva essere un Pink dato che quelli sono nati nel 1927 con il nuovo codice di colori e la 14 PSF è antecedente alla ristrutturazione dei numeri del 1917. E tutte le 5x possono tranquillamente avere pennini flessibili non marcati pink (anzi se ce l'hanno marcato pink è quasi sicuramente una sostituzione).

Prima i flessibili erano abbastanza diffusi, solo non avevano colore associato, basta controllarli, e spesso sono anche più flessibili dei pink. La 14 a quanto detto da Sampei è estraflessibile, e conoscendo la competenza, non ho motivo di dubitarne. Di certo un pink non è extraflessibile.
klapaucius ha scritto: Comunque so benissimo che comprando una penna non revisionata, andandola a cercare magari nelle fiere, si può beccare qualche gioiello a prezzo bassissimo. Ma bisogna avere la fortuna di trovare proprio il modello giusto (di Waterman degli anni '20 e '30 ebay è pieno, ma quanti sono "pink" o superflessibili?), oppure il venditore non deve essere troppo consapevole di quanto sta vendendo, e poi bisogna vedere, se non si è capaci di rimetterle a nuovo, quanto costerebbe farlo fare.

Insomma ribadisco: non è così facile.
Trovare una 52 in una fiera ad un prezzo basso è praticamente impossibile. Ci metti meno ad andare per tentativi su Ebay. Con 100 euro ne porti via diverse. E la riparazione è banale, se vieni ad un pen show ed avvisi te la possono fare lì per lì e se spendi + di 10 euro chiedi a me che te la faccio io (a quelle ci arrivo)...

Simone
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klapaucius
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Re: Consiglio per l'acquisto

Messaggio da klapaucius »

piccardi ha scritto:
klapaucius ha scritto: Ehi un attimo, semiflex è una cosa, un "pink", a quanto ne so, è ben diverso ;)
Pink è, col codice di colori, sinonimo di flessibile, ma ed il supersottile flessibile è in realtà il rarissimo black. Ed a rigore li trovi solo sulle No. 7 e sulle No. 5 e poi sui modelli successivi.

E comunque la mia 52 ha, come tutte le 52 a cui non han messo un pennino diverso, un pennino 2 flessibile che non ha nulla da invidiare a qualunque Pink.
klapaucius ha scritto: Non mi ricordo sinceramente quale prezzo avesse la Waterman 14 venduta da sanpei, ma anche quella dalle foto non sembra un "pink".
Costava 75 euro. E non poteva essere un Pink dato che quelli sono nati nel 1927 con il nuovo codice di colori e la 14 PSF è antecedente alla ristrutturazione dei numeri del 1917. E tutte le 5x possono tranquillamente avere pennini flessibili non marcati pink (anzi se ce l'hanno marcato pink è quasi sicuramente una sostituzione).

Prima i flessibili erano abbastanza diffusi, solo non avevano colore associato, basta controllarli, e spesso sono anche più flessibili dei pink. La 14 a quanto detto da Sampei è estraflessibile, e conoscendo la competenza, non ho motivo di dubitarne. Di certo un pink non è extraflessibile.
klapaucius ha scritto: Comunque so benissimo che comprando una penna non revisionata, andandola a cercare magari nelle fiere, si può beccare qualche gioiello a prezzo bassissimo. Ma bisogna avere la fortuna di trovare proprio il modello giusto (di Waterman degli anni '20 e '30 ebay è pieno, ma quanti sono "pink" o superflessibili?), oppure il venditore non deve essere troppo consapevole di quanto sta vendendo, e poi bisogna vedere, se non si è capaci di rimetterle a nuovo, quanto costerebbe farlo fare.

Insomma ribadisco: non è così facile.
Trovare una 52 in una fiera ad un prezzo basso è praticamente impossibile. Ci metti meno ad andare per tentativi su Ebay. Con 100 euro ne porti via diverse. E la riparazione è banale, se vieni ad un pen show ed avvisi te la possono fare lì per lì e se spendi + di 10 euro chiedi a me che te la faccio io (a quelle ci arrivo)...

Simone
Ammetto che sulla faccenda non ho le idee molto chiare: conosco la classificazione a colori, per lo meno per come è riportata sulla pagina di Richard Binder.* E sapevo che il black è ancora più flessibile del pink. Da quello che avevo trovato in giro, pink era comunque sinonimo di superflessibile. Detto questo, non metto in dubbio che ci siano pennini che non hanno nulla da invidiare al pink.

Quanto all'offerta di sanpei, come già detto, l'avrei presa al volo se non fosse che avevo già concluso l'acquisto di una Waterman 3V, anch'essa dichiarata superflessibile (e di cui sono soddisfatto).


*EDIT: vedo solo ora che sul wiki ci sono anche i riferimenti pubblicitari dell'epoca, molto preziosi.
Giuseppe
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Pupa
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Re: Consiglio per l'acquisto

Messaggio da Pupa »

piccardi ha scritto:
Pupa ha scritto:Non ho pennini pink, per questo dico che sono semiflex...

puoi trovare una Waterman's 52 con un pennino "pink",
non sono mica così rare..., ad esempio---
Le 52 non hanno pennini "pink", quelli sono stati introdotti con le ripple ed il codice di colori nel 1927, le 52 esistono dal 1917.

Simone
si, infatti ho trovato diverse Waterman's 52 ripple con pennini pink...
ad esempio da "Max",
oppure degli anni 20 le Waterman's in ebanite nera...

ps. pennino denominato "black" invece non l'ho ancora trovato in giro (..per il web)
Laxuar
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Re: Consiglio per l'acquisto

Messaggio da Laxuar »

Alla fine la stilografica è stata comprata, e visto che è diventata un regalo di complenno il mio budget è aumentato a 150 euro :3

Il negoziante è stato molto gentile, e mi ha proposto sia i modelli che cercavo che altri, facendomi provare tutte le stilografiche.

Ho comprato una Sailor Sapporo nera con finiture argento. Ho ripiegato su questa seguendo i consigli del venditore, che mi spiegava che in un ambiente come l'università una ricarica a stantuffo, o anche il converter non son molto comode e posson dare imprevisti. Inoltre le Sailor montano dei pennini affidabili e scorrevoli, son rimasto felicemente impressionato dalla scorrevolezza dell pennino fine, e sulla carta fa proprio un bel suono.

Son felice dell'acquisto che ho fatto mi dispiace solo che non sia molto flessibile, ma purtroppo sembra che non ne vengan più prodotte di stilografiche flessibili. Però mi sta venendo il dubbio che in realtà le flessibili antiche sian normali stilografiche con pennino in oro nelle quali il materiale si sia addolcito a forza di scrivere e quindi permetta flessioni più pesanti. Ma questa è la teoria di uno che non sa niente.
Comunque non avrei mai comprato una stilografica antica, son affascinato dalla modernità e non vorrei ritrovarmi con una stilografica che perde o alla quale serve parecchia manutenzione.

Vi ringrazio molto dei consigli che mi han permesso di valutare molte stilografiche che non avevo preso in considerazione. Vi chiederò aiuto anche per la prossima stilografica che acquisterò anche se ne passerà di tempo.
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Pupa
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Re: Consiglio per l'acquisto

Messaggio da Pupa »

Le Sailor sono una buona scelta,

però dissento totalmente dalla praticità delle cartucce,
molto meglio un converter e una boccetta di inchiostro,
quelle in plastica si possono tranquillamente portare ovunque in borsa.

le cartucce sono inquinanti, e hanno meno carica, e costano molto di più.

No, il materiale non c'entra,
e di sicuro non c'entra l'uso...
ma la forma e lo spessore del materiale.
Oggi i pennini moderni sono molto rigidi perchè lo spessore è notevole,
per risultare resistenti all'uso moderno.

anticamente i pennini in ferro e bronzo erano flessibilissimi,
e l'oro è stato aggiunto sia per l'elevata resistenza alla corrosione,
sia per fare le penne oggetti importanti,
ma a scuola con calamaio e cannuccia, i pennini non erano certo d'oro ma in leghe di acciaio... :mrgreen:
I pennini delle cannucce però non hanno il feeder,
anche per quello flettono maggiormente.
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klapaucius
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Re: Consiglio per l'acquisto

Messaggio da klapaucius »

Laxuar ha scritto:Alla fine la stilografica è stata comprata, e visto che è diventata un regalo di complenno il mio budget è aumentato a 150 euro :3

Il negoziante è stato molto gentile, e mi ha proposto sia i modelli che cercavo che altri, facendomi provare tutte le stilografiche.

Ho comprato una Sailor Sapporo nera con finiture argento. Ho ripiegato su questa seguendo i consigli del venditore, che mi spiegava che in un ambiente come l'università una ricarica a stantuffo, o anche il converter non son molto comode e posson dare imprevisti. Inoltre le Sailor montano dei pennini affidabili e scorrevoli, son rimasto felicemente impressionato dalla scorrevolezza dell pennino fine, e sulla carta fa proprio un bel suono.

Son felice dell'acquisto che ho fatto mi dispiace solo che non sia molto flessibile, ma purtroppo sembra che non ne vengan più prodotte di stilografiche flessibili. Però mi sta venendo il dubbio che in realtà le flessibili antiche sian normali stilografiche con pennino in oro nelle quali il materiale si sia addolcito a forza di scrivere e quindi permetta flessioni più pesanti. Ma questa è la teoria di uno che non sa niente.
Per carità... non è così! Ti prego, non provare ad "addolcire" il tuo pennino premendo, rischi solo di piegarlo o di rovinarlo! Sailor, a quanto ne so, fa solo (ottimi) pennini rigidi.

Complimenti per il tuo acquisto. Sono fortemente in disaccordo con il tuo negoziante sulla scarsa praticità dello stantuffo ma, ad ogni modo, la Sapporo dovrebbe essere dotata di converter, no? Se non ce l'ha, la spesa aggiuntiva dovrebbe essere bassa, così potrai essere libero di utilizzare altri inchiostri oltre i pur lodevoli Sailor...




Comunque non avrei mai comprato una stilografica antica, son affascinato dalla modernità e non vorrei ritrovarmi con una stilografica che perde o alla quale serve parecchia manutenzione.
Come primo acquisto te lo avrei sconsigliato anch'io. Per quanto ormai so bene che a parità di prezzo si trovano vintage con caratteristiche eccellenti che quasi nessuna moderna ha più.



E buon compleanno!
Giuseppe
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Re: Consiglio per l'acquisto

Messaggio da Daniele »

Ottima scelta. I pennini Sailor sono identificati da 2 lettere: solitamente una H davanti alla misura indica che il pennino è rigido.
Daniele

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(Gabriele D'Annunzio)
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