Attenzione, la variazione di pressione è localizzata non generalizzata. La pressione idrostatica è la pressione che un fluido esercita (sulle pareti del recipiente, su eventuali ogetti immersi.....) Quindi non si riduce la pressione sull'acqua, ma si inducono variazioni di pressione lovalizzate. Considera i trasduttori della macchina come dei pistoni che si muovono alla frequenza di lavoro (ad esempio 42 Khz) il movimento di questi pistoni crea degli innalzamenti (compressione) e diminuzioni (espansione) locali della pressione rispetto al valore normale. E' durante la fase di depressione che si generano le bolle di cavitazione. Quando per effetto dell'onda la pressione risale la bolla implode.raffaele90 ha scritto: In pratica si formano delle bollicine di vapore acqueo all' interno dell' acqua in cui è stata abbassata la pressione idrostatica e, quando la pressione idrostatica del liquido intorno aumenta nuovamente, le bollicine vengono "schiacciate" e implodono, giusto?
L'impatto dell'acqua della cascata è dato solo dalla gravità, l'aumento di pressione e temperatura causato dai microgetti è di diversi ordini di grandezza superiore. Non sottovalutare la cavitazione, sembr tutto tranquillo o innocuo, ma le forze in gioco non sono così piccole. Fai conto che è una sorta di sabbiatura...... io non la consiglierei come metodo di pulizia.Continuo comunque ad essere dubbioso sui devastanti danni che gli ultrasuoni potrebbero produrre. A me viene in mente la pressione di una cascata che, arrivando a monte, batte su un sasso levigandolo... Quanto tempo ci vuole? Parecchio....
L'effetto sulle eliche è dovuto all'utilizzo, non è che vengano lavate con macchine ad ultrasuoni. Muovendosi nell'acqua sulla faccia della pala (grossolanamente dalle parti del bordo di uscita) si genera una depressione che causa il formarsi di bolle di cavitazione. I primi effetti della cavitazione sono forellini causati dai microgetti che man mano si espandono e causano le rotture,I superdanni alla eliche navali non me li spiego a meno che l' aggressività di questi apparecchi non sia influenzata dal wattaggio(immagino proprio di si). Non penso infatti che una macchina che emette frequenze di 42 Khz e consuma 30 watt sia uguale ad una macchina che emette le stesse frequenze e assorbe 100 watt. Ho visto poi che alcune lavatrici ad ultrasuoni producono molte più bollicine rispetto alla mia. Probabilmente è il numero di bollicine che determinata l' aggressività del trattamento.
No, non è il numero. Un generatore a bassa frequenza genera meno bolle di dimensioni più grosse che fanno danni maggiori.