Salve!
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- La mia penna preferita: OMAS Extra Lucens L.E. 159/331
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Salve!
Ciao Forum, sono Aineias.
Faccio una breve premessa prima di dirvi della mia piccolissima dotazione di penne stilografiche.
Dopo molti anni mi son ritrovato di nuovo, e per puro caso, a sentirmi attratto dall'uso della penna stilografica. Ho cominciato a usarla alle scuole superiori, e per circa due anni. Molto probabilmente era pura emulazione nei riguardi degli insegnanti uomini, tutti ingegneri, e tutti con la propria personale/particolare penna stilografica (quante cose si possono poi apprendere delle persone già solo osservando il modello di penna che usano, lo lascio immaginare...). La mia era una Sheaffer Targa 1001, tutta in acciaio: bellissima! L'ho poi abbandonata sia perché il cappuccio, scivolando via con l'attrito, aveva rovinato camicie, magliette e pantaloni (di fatto compromettendo i rapporti con mia madre); sia perché alla lunga, mi ero accorto che con una biro non solo ero più rapido a scrivere, ma la scrittura era più chiaramente leggibile e su ambedue le pagine dei miei quaderni (con la stilografica, l'inchiostro nero impregnava il foglio, ed i caratteri finivano per essere illeggibili).
L'interesse però verso quel modo di scrivere, infondo non mi ha mai abbandonato, è solo rimasto latente. Qualche anno dopo, in occasione della laurea (parliamo del lontano 1990) qualcuno mi regalò una splendida Montblanc 146 (pennino monocolore) che ho tuttavia usato pochissimo, tanto la percepivo come un oggetto impegnativo....Qualche mese fa infine, ho reinserito una cartuccia nera nella mia Sheaffer Targa e con meraviglia mi sono accorto che la penna funzionava perfettamente, scivolando sul foglio con immutata leggerezza. Stavolta però avevo anche "Internet", ed ho cominciato ad indagare e a cercare approfondimenti. Nel frattempo ho comprato una Pelikan M800 (pennino M), una Lamy 2000 (pennino M), una Lamy Al-Star (pennino F) ed una Visconti HS (pennino EF). Mi muovo ancora a tentoni, tuttavia. Infatti strada facendo ho capito che il pennino M proprio non fa al caso mio (del resto la Sheaffer è quasi l'equivalente di un attuale F/EF). A settembre molto probabilmente convertirò i pennini Pelikan e Lamy in altrettanti EF. Nella mia dotazione per la verità c'è anche una Aurora che usava mio padre, ma non son riuscito a risalire al modello: è placcata in oro, ha striature lucide, e sia per forma che per il pennino (altrettanto in oro) direi che è molto simile ad una Lamy 2000, nel senso che è incastonato nella penna e fuoriesce giusto per pochi millimetri.
Mi scuso con tutti per essere approssimativo nel linguaggio tecnico, e spero perdoniate una certa naïveté.
Faccio una breve premessa prima di dirvi della mia piccolissima dotazione di penne stilografiche.
Dopo molti anni mi son ritrovato di nuovo, e per puro caso, a sentirmi attratto dall'uso della penna stilografica. Ho cominciato a usarla alle scuole superiori, e per circa due anni. Molto probabilmente era pura emulazione nei riguardi degli insegnanti uomini, tutti ingegneri, e tutti con la propria personale/particolare penna stilografica (quante cose si possono poi apprendere delle persone già solo osservando il modello di penna che usano, lo lascio immaginare...). La mia era una Sheaffer Targa 1001, tutta in acciaio: bellissima! L'ho poi abbandonata sia perché il cappuccio, scivolando via con l'attrito, aveva rovinato camicie, magliette e pantaloni (di fatto compromettendo i rapporti con mia madre); sia perché alla lunga, mi ero accorto che con una biro non solo ero più rapido a scrivere, ma la scrittura era più chiaramente leggibile e su ambedue le pagine dei miei quaderni (con la stilografica, l'inchiostro nero impregnava il foglio, ed i caratteri finivano per essere illeggibili).
L'interesse però verso quel modo di scrivere, infondo non mi ha mai abbandonato, è solo rimasto latente. Qualche anno dopo, in occasione della laurea (parliamo del lontano 1990) qualcuno mi regalò una splendida Montblanc 146 (pennino monocolore) che ho tuttavia usato pochissimo, tanto la percepivo come un oggetto impegnativo....Qualche mese fa infine, ho reinserito una cartuccia nera nella mia Sheaffer Targa e con meraviglia mi sono accorto che la penna funzionava perfettamente, scivolando sul foglio con immutata leggerezza. Stavolta però avevo anche "Internet", ed ho cominciato ad indagare e a cercare approfondimenti. Nel frattempo ho comprato una Pelikan M800 (pennino M), una Lamy 2000 (pennino M), una Lamy Al-Star (pennino F) ed una Visconti HS (pennino EF). Mi muovo ancora a tentoni, tuttavia. Infatti strada facendo ho capito che il pennino M proprio non fa al caso mio (del resto la Sheaffer è quasi l'equivalente di un attuale F/EF). A settembre molto probabilmente convertirò i pennini Pelikan e Lamy in altrettanti EF. Nella mia dotazione per la verità c'è anche una Aurora che usava mio padre, ma non son riuscito a risalire al modello: è placcata in oro, ha striature lucide, e sia per forma che per il pennino (altrettanto in oro) direi che è molto simile ad una Lamy 2000, nel senso che è incastonato nella penna e fuoriesce giusto per pochi millimetri.
Mi scuso con tutti per essere approssimativo nel linguaggio tecnico, e spero perdoniate una certa naïveté.
Aineias
- iskander66
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Salve!
Un caloroso benvenuto da parte mia, vedo che scrivi da Derry, nella la verde Irlanda quindi sei un isolano come me...
Complimenti per le penne in tuo possesso.
Per identificare la tua Aurora, penso che ti convenga postarne una foto e vedrai che in pochi secondi avrai tutte le risposte; ci sono dei geniacci in questo forum che fanno paura...

Complimenti per le penne in tuo possesso.
Per identificare la tua Aurora, penso che ti convenga postarne una foto e vedrai che in pochi secondi avrai tutte le risposte; ci sono dei geniacci in questo forum che fanno paura...

Il linguaggio è lo strumento più potente che Dio ci abbia dato. E la stilografica è il miglior mezzo per usarlo
Alessandro, utente n.° 1.317
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- vikingo60
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Salve!
Ciao
ed un caloroso benvenuto, ed un ritornato alla scrittura con la stilografica. Per l'aurora di tuo padre, da come la descrivi, è probabile che sia una 88 o una della famiglia. Ma per esser sicuro, fagli una foto e chiedi nella sezione apposita, ci sono parecchi esperti di aurora che potranno aiutarti.
Simone
ed un caloroso benvenuto, ed un ritornato alla scrittura con la stilografica. Per l'aurora di tuo padre, da come la descrivi, è probabile che sia una 88 o una della famiglia. Ma per esser sicuro, fagli una foto e chiedi nella sezione apposita, ci sono parecchi esperti di aurora che potranno aiutarti.
Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
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Grazie per il caloroso benvenuto!iskander66 ha scritto:Un caloroso benvenuto da parte mia, vedo che scrivi da Derry, nella la verde Irlanda quindi sei un isolano come me...![]()
Complimenti per le penne in tuo possesso.
Per identificare la tua Aurora, penso che ti convenga postarne una foto e vedrai che in pochi secondi avrai tutte le risposte; ci sono dei geniacci in questo forum che fanno paura...
Tuttavia, per non dare adito ad equivoci, preferisco chiarire subito che "Derry" non è la contea a cui appartengo

È invece un luogo di pura fantasia, come potrebbe esserlo un altrove qualunque: d'Irlanda, del Maine ecc.
Ma veniamo alle foto:
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- Aurora 2.jpg (85.09 KiB) Visto 2252 volte
-
- Aurora 1.jpg (70.99 KiB) Visto 2252 volte
Aineias
Salve!
E' sempre un' Aurora ma è la 98 guarda qua sul Wiki http://www.fountainpen.it/Aurora_98
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Salve!
Benvenuto
Caspiterina! Anche io come Alessandro c'ero "cascata" e credevo vivessi a Derry ...dal mio nick capirai che all'Isola di Smeraldo ci sono molto legata (ci ho anche vissuto a più riprese). Ma ...da dove scrivi, dunque?! Siamo curiosi!
Complimenti per le penne, anche io prediligo F ed EF e oltre ad amare le Sheaffer vintage mi trovo benissimo con i pennini giapponesi che sono fini, fini davvero!
Buonissima giornata

Caspiterina! Anche io come Alessandro c'ero "cascata" e credevo vivessi a Derry ...dal mio nick capirai che all'Isola di Smeraldo ci sono molto legata (ci ho anche vissuto a più riprese). Ma ...da dove scrivi, dunque?! Siamo curiosi!
Complimenti per le penne, anche io prediligo F ed EF e oltre ad amare le Sheaffer vintage mi trovo benissimo con i pennini giapponesi che sono fini, fini davvero!
Buonissima giornata

"Scrittura e pittura sono le due estremità della stessa arte e la loro realizzazione è identica" - Aforisma di Shitao
Daniela
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Salve!
Intanto, ancora grazie a tutti per il benvenuto!
@ rembrandt54
finalmente, dopo tanti anni, scopro (e colloco temporalmente meglio) il modello di questa penna, per me importante: un Grazie particolare a te, dunque!
@Irishtales
nei miei desiderata, la Sailor (avrei anche un modello preciso in mente) occupa uno dei primi posti. Sono curiosissimo di verificare quanto ho letto circa la qualità dei suoi pennini: è qualcosa che attualmente sfugge ad ogni mia immaginazione. Naturalmente, aver anche letto che i pennini giapponesi hanno un tratto mediamente più sottile degli europei, alimenta ulteriormente la mia curiosità. A dire il vero, il pennino EF della mia Homo Sapiens appare un filo più "ruvido" rispetto al pennino (di pari spessore nel tratto) Sheaffer, e ciò malgrado abbia usato l'Aurora black nella prima prova.... mah, spero di essere più fortunato con Pelikan e Lamy. A proposito di Lamy, sono invece favorevolmente colpito dal pennino F della splendida Al-Star. Della Lamy 2000 non so dire nulla poiché non l'ho ancora testata, e dal momento che cambierò il pennino M per l'EF (è stato uno sbaglio e non vorrei creare difficoltà al negoziante).
Saluti,
A.
@ rembrandt54
finalmente, dopo tanti anni, scopro (e colloco temporalmente meglio) il modello di questa penna, per me importante: un Grazie particolare a te, dunque!
@Irishtales
nei miei desiderata, la Sailor (avrei anche un modello preciso in mente) occupa uno dei primi posti. Sono curiosissimo di verificare quanto ho letto circa la qualità dei suoi pennini: è qualcosa che attualmente sfugge ad ogni mia immaginazione. Naturalmente, aver anche letto che i pennini giapponesi hanno un tratto mediamente più sottile degli europei, alimenta ulteriormente la mia curiosità. A dire il vero, il pennino EF della mia Homo Sapiens appare un filo più "ruvido" rispetto al pennino (di pari spessore nel tratto) Sheaffer, e ciò malgrado abbia usato l'Aurora black nella prima prova.... mah, spero di essere più fortunato con Pelikan e Lamy. A proposito di Lamy, sono invece favorevolmente colpito dal pennino F della splendida Al-Star. Della Lamy 2000 non so dire nulla poiché non l'ho ancora testata, e dal momento che cambierò il pennino M per l'EF (è stato uno sbaglio e non vorrei creare difficoltà al negoziante).
Saluti,
A.
Aineias
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Gianni
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