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Recensione comparativa: Pelikan M800, Delta Dolcevita Medium

Le recensioni: impressioni d'uso e valutazioni direttamente dagli utenti
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vikingo60
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Recensione comparativa: Pelikan M800, Delta Dolcevita Medium

Messaggio da vikingo60 »

Il problema è che nelle penne moderne si usa molto lubrificante siliconico,che deve essere smaltito.C'è poi da considerare una sorta di rodaggio del pennino per qualche tempo.
Alessandro
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FryOne
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Recensione comparativa: Pelikan M800, Delta Dolcevita Medium

Messaggio da FryOne »

raffaele90 ha scritto:@FryOne

Ahahahaha!! Rosario giusto? :) Ho letto il tuo nome in firma. Ebbene mi hai scoperto!! Sono disortografico!! Gli apostrofi, gli accenti e la punteggiatura non sono esattamente il mio forte! Mi impegno parecchio ricontrollando ciò che scrivo ma devo ammettere di non fare mai caso agli accenti! Una A senza H, la noto mentre altre cose mi sono più difficili. Pensa che fino a poco tempo fa non utilizzavo nemmeno una virgola nei miei discorsi, complicando allegramente la vita a tutti coloro che si cimentavano nella lettura di uno dei miei papiri. Pian piano sono migliorato e adesso uso addirittura il famigerato punto e virgola di tanto in tanto, ahahahah...

Ti ringrazio di avermelo fatto notare! La prossima volta ci presterò più attenzione! :D
Simpatico il video :mrgreen: :mrgreen:
Scusami! Non potevo sapere... o meglio: mi aveva incuriosito il fatto che tu l'apostrofo lo omettessi sistematicamente (da non confondere col somaro che scrive "pò" invece di "po' ") . Nè potevo pensare a disortografia et smilia, visto che "un po' a parte" scrivi benissimo...
Ciao e a presto! :)
Rosario
A differenza di quanto accade per il collezionista di orologi - o di automobili, di donne... -, di un collezionista di penne si potrà sempre dire che ha troppe penne per poche idee. (R.G.)
raffaele90

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Messaggio da raffaele90 »

@FryOne

Non ti preoccupare! Mica mi sono offeso :mrgreen: Scrivo benissimo? Purtroppo non posso essere d'accordo con te, sono molto autocritico! La "fortuna" mi ha concesso di essere "solo" disgrafico e disortografico, perciò riesco ad esprimermi decentemente e mi considero un discreto comunicatore :) Pensa che la stilografica mi ha aiutato moltissimo per la disgrafia. La mia grafia peggiorava terribilmente fino ad essere praticamente illeggibile quando stancavo molto la mano usando le penne a sfera. Adesso che mi basta appoggiare semplicemente il pennino sul foglio, scrivo di più e sono maggiormente soddisfatto.

@Vikingo60

Per quanto riguarda i lubrificanti siliconici:
devo dirti che, continuando a scrivere, la costanza del flusso è sensibilmente migliorata. Questo può esser dovuto, come dici te, all' eliminazione parziale o totale di lubrificanti apolari che, interagendo con inchiostri a base acquosa, danno problemi e interruzioni del flusso. Posso comunque dirti che, malgrado la penna sia assolutamente nuova, è presente un leggerissimo disallineamento delle punte che potrebbe influire quanto meno sulla scorrevolezza. Questo non le impedisce di scrivere molto bene ma sicuramente può migliorare ancora :) Dal momento che alla penna ci tengo molto e non ho voglia di mettere già le mani sui rebbi, gli farò dare un' occhiata dal pennaio o addirittura mi rivolgerò direttamente all' assistenza Delta! :D
fra ru
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Recensione comparativa: Pelikan M800, Delta Dolcevita Medium

Messaggio da fra ru »

bellissima recensione/ confronto. Complimenti
Tra l'altro hai stimolato la mia curiosotà perchè sono due modelli parzialmente papabili per un mio prossimo acquisito, almeno parzialmente percè mi piacerebbe vedere un test a test tra la M600 PELIKAN e la Dolce Vita fusion, il cui pennino mi intriga parecchio.
Fra
raffaele90

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Messaggio da raffaele90 »

Ti ringrazio, ho fatto del mio meglio! ;)

Guarda, sono sicuro che tutta la serie M di Pelikan scrive molto bene. Io possiedo anche la M205 e malgrado il pennino in acciaio, non sfigura affatto nei confronti delle penne di fascia superiore prodotte da Pelikan.
Il pennino fusion personalmente non lo conosco. Il pennino dovrebbe basarsi sull' ottima capacità da parte dell' oro di assorbire il calore delle mani dell' utilizzatore e trasferirlo nell' inchiostro che, scaldandosi, diverrebbe più fluido. Mi pare che capire che il tentativo di Delta sia quello di produrre pennini ibridi con una componente d'oro ma in grado di comportarsi esattamente come i pennini totalmente in oro 18kt, molto più costosi. Bisognerebbe anche considerare il fatto che l' acciaio ha una resistenza meccanica molto superiore a quella dell' oro quindi il pennino fusion cercherebbe di acquisire sia i pregi dei pennini in oro che quelli dei pennini in acciaio.
Come già detto, il fusion non lo conosco ma da quello che ho letto in giro, pare che sia davvero performante; la fountain pen 500 è prodotta con questo pennino quindi se cerchi in giro troverai certamente numerose informazioni in merito.
Per quanto riguarda la M600, penso che abbia una qualità di scrittura e una scorrevolezza del tutto paragonabile a quella di una M800, decisamente più costosa. Voci di corridoio dicono che il 14 kt sia addirittura meglio perchè è più morbido di quello da 18 kt della 800. Siccome non sono molto esperto, aspetto che qualcun altro risponda per me!

A presto! ;)
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piccardi
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Messaggio da piccardi »

raffaele90 ha scritto: Il pennino fusion personalmente non lo conosco. Il pennino dovrebbe basarsi sull' ottima capacità da parte dell' oro di assorbire il calore delle mani dell' utilizzatore e trasferirlo nell' inchiostro che, scaldandosi, diverrebbe più fluido.
Io la mia FP 500 l'ho sempre usata senza toccare il pennino, per cui permettimi di dubitare che l'oro possa favorire il passaggio di calore dalle mani all'inchiostro con le varie conseguenza, le mani in genere stan sempre ben lontane da quella placchetta. La faccenda del calore (mani o non mani) non ce la vedo proprio.

Ma che ci sia un effetto o semplicemente si tratti di un ottimo pennino decorato in maniera originale, resta il fatto che il fusion nib scrive benissimo, ed è estremamente scorrevole, grazie anche ad un bel flusso abbondante che gli arriva dalla penna. Qui però, almeno per me (per altri questo magari è un vantaggio) sta il problema, ho un EF e nonostante questo il tratto è più abbondate della gran parte degli altri fini che uso (fini, non extrafini).

Simone
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Messaggio da raffaele90 »

Sinceramente non conosco i motivi di tale progettazione. Anch'io tendo a considerarlo un semplice pennino decorato ma la storia dell' oro che dovrebbe scaldare l' inchiostro, sono certo di non essermela inventata ma di averla letta qui, da qualche parte, o addirittura sul sito Delta. Per quanto ne possiamo sapere però, potrebbe essere una semplice trovata commerciale per aumentare la vendita delle penne. Alla fine, il giudizio finale, lo devono dare gli utilizzatori.
Avevo letto che l' oro, essendo più conduttivo al calore, dovrebbe scaldarsi di più rispetto all' acciaio a causa del passaggio del calore dalle dita alla sezione e anche per il semplice calore ambientale, scaldando l' inchiostro che si trova nel canale sottostante. Io non credo molto in questa presunta proprietà perchè i miei pennini in acciaio svolgono egregiamente il loro lavoro senza essere "caldi" come quelli realizzati in oro.
Comunque mi fa piacere sapere che scrive molto bene e continuo a pensare che la FP 500 sia una penna eccezionale a prescindere al pennino. Vi invidio molto :mrgreen:
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Messaggio da piccardi »

raffaele90 ha scritto: Avevo letto che l' oro, essendo più conduttivo al calore, dovrebbe scaldarsi di più rispetto all' acciaio a causa del passaggio del calore dalle dita alla sezione e anche per il semplice calore ambientale, scaldando l' inchiostro che si trova nel canale sottostante.
Il calore ambientale ?? E che è? Se la penna è a temperatura ambiente vuol dire che ha raggiunto l'equilibrio termico. Se non lo è è perché cambia la temperatura dell'ambiente rispetto a quello dove stava prima, ma allora funzionerebbe solo se va da una stanza più fredda ad una più calda e solo per il tempo necessario a raggiungere l'equilibrio termico.

L'unica fonte di calore che vedo sono le dita. Ed in genere le dita sono sulla plastica che non è un buon conduttore di calore. Inoltre nel caso specifico la plastica è a contatto con l'acciaio non con l'oro. No, questa storia del calore che scalda prima l'oro che poi scalda l'inchiostro (che però a quanto capisco sta sotto l'acciaio) per me non è convincente. Non che la cosa conti poi tanto, esteticamente la decorazione mi piace di più delle rodiature o quel che sono bicolori, e di certo resiste di più allo strofinio e all'usura. Per il resto la penna scrive benissimo quindi lascerei perdere la termodinamica...

Simone
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Messaggio da raffaele90 »

Ciao Simone! :)

Lo so, purtroppo quello che ti ho detto non ha molto senso... parto dal presupposto che la componente in oro del pennino dovrebbe essere sempre impercettibilmente più calda rispetto a quella in acciaio. Ovviamente le due superfici sono a diretto contatto perciò dovrebbero raggiungere velocemente l' equilibrio anche se mai del tutto. Il vantaggio, come hai precisato, si verificherebbe(almeno in linea teorica) solo in un ambiente caldo mentre invece, in una stanza fredda, dovresti essere addirittura svantaggiato. Questa mia affermazione la deduco dal fatto che le mie penne, in inverno, hanno meno flusso e quindi la temperatura dell' inchiostro influenza sicuramente la resa della penna. Queste comunque sono le mie macchinazioni mentali, non farci troppo caso; è colpa del neurone che si spegne e si accende di continuo :mrgreen:
L' unica fonte di calore, come hai precisato, sarebbero le dita ma, per tua asserzione(e io la condivido), la plastica è un pessimo conduttore termico come tantissimi altri materiali. In generale solo metalli e semimetalli conducono bene il calore.

Ti ribadisco però, per affermazione fatta da Delta, che la placchetta in oro dovrebbe proprio scaldare l' inchiostro sottostante.
Ecco la fonte:

http://www.delta-pen.it/images/allegati ... ta-pen.pdf

Puoi trovare questa informazione nella pagina dov'è c'è scritto "qualità di scrittura". Io personalmente ci credo poco(ma non escludo) al "miracolo" o ad una qualsiasi utilità non esclusivamente estetica dell' inserto in oro sul pennino; tuttavia gli ingegneri Delta sembrano esserne molto convinti. Che ne pensi?
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Messaggio da piccardi »

raffaele90 ha scritto: Che ne pensi?
Che qui siamo fuori argomento, ed è pure colpa mia...

Simone
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Messaggio da raffaele90 »

Non ti preoccupare. In realtà sono stato io ad andare off topic rispondendo al primo utente e tu mi hai seguito, non pensandoci.
Comunque mi farebbe piacere continuare a parlarne in un topic relativo all' argomento. Può essere, ed è molto probabile, che si sia già discusso abbondantemente delle presunte proprietà che questa placchetta in oro dovrebbe avere sul flusso d'inchiostro.

Buona giornata!
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Messaggio da piccardi »

raffaele90 ha scritto: Comunque mi farebbe piacere continuare a parlarne in un topic relativo all' argomento.
Vale lo stesso suggerimento, apri un nuovo argomento!
Mica è vietato, non costa, e non devi chiedere l'autorizzazione a nessuno...

Simone
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Messaggio da raffaele90 »

Lo farò sicuramente! Però adesso non tagliarmi le dita! Prometto che farò il bravo d'ora in poi :mrgreen: Comunque io sono fatto cosi', ho purtroppo il difetto di andare "off topic" anche quando parlo nella vita di tutti i giorni.
Allora ti aspetto in nuovo argomento!!
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Rogozin
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Messaggio da Rogozin »

Rispondo solo ora a questa recensione perchè come hai immaginato, Raffaele, è un periodo davvero impegnativo e sono da un po' costretto al lurking, mi riservo di rispondere per bene anche agli altri tuoi messaggi in tempi un capellino più sereni (sperando che non sia il prossimo anno :D )

Dicevo, la recensione: ottima, trasuda passione per le stilografiche e attenzione per i dettagli. Complimenti anche per le foto che sono molto migliori di come tu le autodefinisca.
Personalissimamente preferisco la Dolcevita rispetto alla Pelikan per quel tocco di "flamboyance" in più rispetto alla teutonica sobrietà della Pelikan.
Con la mia ho avuto qualche "problema di gioventù" come rilevi anche tu, un po' di scrrrrt scrrrt di troppo sulla carta (risolto con 10 secondi di Pennaio :) ) ma era veramente una sciocchezza.
Un must have secondo me.
raffaele90

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Messaggio da raffaele90 »

Grazie Andrea! Non preoccuparti! Non ho fretta di ricevere una risposta ai messaggi che ti ho scritto! Mi chiedevo solo che fine avessi fatto, ahahahah... :mrgreen: L' importante è che tu stia bene!
Ti ringrazio per i tanti complimenti; comunque posso dire con quasi assoluta certezza che il problema di questa Delta sia dovuta ai rebbi troppo stretti. Basterebbe una pressione costante sulla punta per risolvere tutti i problemi. L' alimentatore funziona perfettamente e dopo un lavaggio con ultrasuoni fatto con un apparecchio serio non posso più dare la colpa ai siliconi e alle sporcizie che potrebbero annidarsi all' interno. Ho deciso di contattare la casa produttrice e in caso di risposta negativa da parte loro, gli farò dare un' occhiata dal pennaio che ha più esperienza di me per quanto riguarda le riparazioni. Vorrei insomma evitare di allargare troppo il tratto e lasciar fare il lavoro a chi lo sa fare molto bene.

Ci sentiamo presto!
Buona giornata :)
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