RECENSIONE COLUMBUS EXTRA

[Biondi]

Comincio la mia primissima recensione porgendo un saluto a tutti coloro che avranno desiderio di dedicare del tempo a saggiare le mie ancor modestissime abilità di testatore di stilografiche. Quella che mi accingo a recensire è, come indicato sulla scatola/cofanetto che l'accompagna, una Columbus Extra che non mi risulta altrimenti identificabile, malgrado svariati tentativi d'indagine.

La penna è davvero molto molto piccola, raggiungendo chiusa la lunghezza di 15 cm e aperta gli 11 cm.

L'apparenza è pregevole: si presenta laminata in oro solcato da piccoli fregi verticali. La punta del cappuccio è impreziosita da un tondino d'opaca madreperla;l'altra estremità è costituita invece dalla presa dello stantuffo. Darei un 4/5.

La parte che però mi ha più positivamente stupito è il pennino, anch'esso di ridotte dimensioni ma in oro 14 carati marcato da una scritta in corsivo che recita: Columbus 585. Non saprei di quale misura si tratti, ritengo sia un F. Subito dopo l'impaccio iniziale, determinato presumibilmente dal lungo periodo di inutilizzo, ha cominciato a scorrere docile sul foglio, scivolando sul Nero Brillante Pelikan come un'aggraziata pattinatrice. Il tratto dà soddisfazione, al minimo sollecito il pennino risponde flettendosi ED "ingrassando" il solco ma mai bagnando eccessivamente il foglio. I cambi di direzione sono ottimali. PENNINO:5/5.

Da sottolineare è anche lo scarso consumo di inchiostro e l'afflusso abbondante ma mai eccessivo che, per uno cui piace "pigiare" come me, costituisce una seria problematica: è la prima penna con la quale non mi veda costretto a nettarmi di continuo le mani.

Grazie dell'attenzione

[Irishtales]

Bravo Filippo, bella recensione
Ma...le foto sarebbero moooolto gradite!!!

[Biondi]

ecco le foto!