Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Ciao a tutti da Bologna
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Ciao a tutti da Bologna
Da un po' leggo il vostro bel sito, ora mi sono deciso a partecipare. Amo le penne stilografiche da tantissimo tempo, la mia prima penna è stata una pelikano rossa regalatami dal nonno cartolaio circa 38 anni fa, facevo la IV elementare . Da allora ho sempre scritto con stilografiche, ne ho una sesantina, ma la mia passione sono le aurora: circa 50. Ho avuto esperienza di due MB abbastanza deludenti, Fantastica la Pelikan M800 che, da quello che ho letto nel forum, è della serie con il pennini 14K, una serie piuttosto vecchia se non ho capito male. Come bolognese non potevano mancarmi alcune Omas anche se, ad essere sincero, come senzazione di scrittura preferisco la 88Big o l'Optima. Una domanda a cui probabilmente Alessandro sa rispondere: tempo fa mi è stata regalata una Optima in auroloide verde, il pennino invece che il tipico motivo della serie o della 88, ha inciso il logo Aurora e basta. Ho visto altre foto in internet con questi pennini. Che sappiate sono penne di un periodo particolare? Fabrizio
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Re: Ciao a tutti da Bologna
Ciao Fabrizio,
anzitutto benvenuto, e grazie per i complimenti.
Complimenti, usi le stilografiche da molto più tempo di me, visto che io non ho visto la luce fino alla laurea (poi dopo mi son dato da fare...)
Purtroppo non sono molto competente sulle produzioni recenti quindi non sono in grado di rispondere alla tue domande, ma conto anche io sulla smisurata competenza di Alessandro.
Simone
anzitutto benvenuto, e grazie per i complimenti.
Complimenti, usi le stilografiche da molto più tempo di me, visto che io non ho visto la luce fino alla laurea (poi dopo mi son dato da fare...)
Purtroppo non sono molto competente sulle produzioni recenti quindi non sono in grado di rispondere alla tue domande, ma conto anche io sulla smisurata competenza di Alessandro.
Simone
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Re: Ciao a tutti da Bologna
Ciao Simone, grazie per la risposta velocissima, ne approfitto per fare un altra domanda: ho un aurora 88 N. 968.000 della prima serie, l'avuta da mio padre, non è mai stata inchiostrata. Ma la cosa strana è che ha il capuccio in argento massiccio e non in nikargento come ho letto che erano negli anni 50 quelle penne. Ne sapete qualcosa? Ciao e graziepiccardi ha scritto:Ciao Fabrizio,
anzitutto benvenuto, e grazie per i complimenti.
Complimenti, usi le stilografiche da molto più tempo di me, visto che io non ho visto la luce fino alla laurea (poi dopo mi son dato da fare...)
Purtroppo non sono molto competente sulle produzioni recenti quindi non sono in grado di rispondere alla tue domande, ma conto anche io sulla smisurata competenza di Alessandro.
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Re: Ciao a tutti da Bologna
Ciao Fabrizio e benvenuto anche da me!eterottero ha scritto:Da un po' leggo il vostro bel sito, ora mi sono deciso a partecipare. Amo le penne stilografiche da tantissimo tempo, la mia prima penna è stata una pelikano rossa regalatami dal nonno cartolaio circa 38 anni fa, facevo la IV elementare . Da allora ho sempre scritto con stilografiche, ne ho una sesantina, ma la mia passione sono le aurora: circa 50. Ho avuto esperienza di due MB abbastanza deludenti, Fantastica la Pelikan M800 che, da quello che ho letto nel forum, è della serie con il pennini 14K, una serie piuttosto vecchia se non ho capito male. Come bolognese non potevano mancarmi alcune Omas anche se, ad essere sincero, come senzazione di scrittura preferisco la 88Big o l'Optima. Una domanda a cui probabilmente Alessandro sa rispondere: tempo fa mi è stata regalata una Optima in auroloide verde, il pennino invece che il tipico motivo della serie o della 88, ha inciso il logo Aurora e basta. Ho visto altre foto in internet con questi pennini. Che sappiate sono penne di un periodo particolare? Fabrizio
La tua domanda sul pennino della Optima privo di intarsi e ricami farebbe pensare che si tratti della primissima serie della penna,oppure che si tratti di un pennino Aurora di taglia corrispondente senza essere proprio quello della Optima.E' a 14 o 18 K?Per quanto riguarda le modifiche avvenute nel tempo,sono a conoscenza solo di un cambiamento del motivo della greca della fascetta sul cappuccio a partire dal 2008.Esiste anche una versione limitata denominata ''Primavera''dell'ormai lontano 1998,che io mi lasciai sfuggire,questa
[attachment=0]Aurora Primavera.jpg[/attachment
ma come puoi vedere,oltre ad avere il pennino 18 K,è intarsiato come gli altri.Sarebbe comunque utile vederne una foto per cercare di datarla.
Cordiali saluti
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Alessandro
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Re: Ciao a tutti da Bologna
Ciao Fabrizio e benvenuto,
nel mio annuario penne 1994-95 l'Optima era solo il auroloide e con il pennino come il tuo, solo logo.
Mi manca il 1996, ma dal 1997 il pennino diventa intarsiato, l'impugnatura più svasata e si affiancano anche il modello in resina ed i rivestimenti in metallo prezioso.
Quindi direi che la tua è una prima serie prodotta al max fino al 1996. Me lo ricordo anche io quel pennino un pò "spoglio" che al tempo non mi piaceva (oggi invece lo troverei perfetto per la mia Talentum). Dovresti avere anche la particolarità della scritta AURORA sulla greca dal lato opposto della clip, una "stranezza" estetica che è stata modificata più tardi, credo dopo il 2000.
Sulla 88 prima serie non so aiutarti, sono scarso sulle penne con più anni di me.
Spero di esserti stato utile.
Pace e bene.
nel mio annuario penne 1994-95 l'Optima era solo il auroloide e con il pennino come il tuo, solo logo.
Mi manca il 1996, ma dal 1997 il pennino diventa intarsiato, l'impugnatura più svasata e si affiancano anche il modello in resina ed i rivestimenti in metallo prezioso.
Quindi direi che la tua è una prima serie prodotta al max fino al 1996. Me lo ricordo anche io quel pennino un pò "spoglio" che al tempo non mi piaceva (oggi invece lo troverei perfetto per la mia Talentum). Dovresti avere anche la particolarità della scritta AURORA sulla greca dal lato opposto della clip, una "stranezza" estetica che è stata modificata più tardi, credo dopo il 2000.
Sulla 88 prima serie non so aiutarti, sono scarso sulle penne con più anni di me.
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Mirko
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Re: Ciao a tutti da Bologna
Beh so che son state prodotte delle versioni di lusso in metalli pregiati, e De Ponti nel suo libro mostra due foto di penne pubblicitarie con il cappuccio in argento. Qualche foto (specie della titolatura) aiuterebbe. Probabilmente Sampei se ci ascolta potrebbe saperti dire qualcosa di più, io sono abbastanza arrugginito sulle Aurora.eterottero ha scritto: Ciao Simone, grazie per la risposta velocissima, ne approfitto per fare un altra domanda: ho un aurora 88 N. 968.000 della prima serie, l'avuta da mio padre, non è mai stata inchiostrata. Ma la cosa strana è che ha il capuccio in argento massiccio e non in nikargento come ho letto che erano negli anni 50 quelle penne. Ne sapete qualcosa? Ciao e grazie
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Re: Ciao a tutti da Bologna
Ciao, inanzi tutto grazie per l'informazione. Metto comunque la foto, ho comperato la penna nel 97, lo ricordo bene perchè era nata mia figlia. Il pennino corrisponde agli anni che dici ma la svasatura c'era già, metto di fianco una del 75° anniversario che non è svasata. Magari risale proprio al 96, il pennino era quello vecchio ma era già svasata.. Forse i primi pennini erano fatti così perchè volevano riprendere quelli dell'antenata Optima. Sono d'accordo, questo pennino si adatterebbe benissimo alla linea pulita della Talentum, anche se quelle che ho io sono d'oro bianco.Kikko71 ha scritto:Ciao Fabrizio e benvenuto,
nel mio annuario penne 1994-95 l'Optima era solo il auroloide e con il pennino come il tuo, solo logo.
Mi manca il 1996, ma dal 1997 il pennino diventa intarsiato, l'impugnatura più svasata e si affiancano anche il modello in resina ed i rivestimenti in metallo prezioso.
Quindi direi che la tua è una prima serie prodotta al max fino al 1996. Me lo ricordo anche io quel pennino un pò "spoglio" che al tempo non mi piaceva (oggi invece lo troverei perfetto per la mia Talentum). Dovresti avere anche la particolarità della scritta AURORA sulla greca dal lato opposto della clip, una "stranezza" estetica che è stata modificata più tardi, credo dopo il 2000.
Sulla 88 prima serie non so aiutarti, sono scarso sulle penne con più anni di me.
Spero di esserti stato utile.
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Re: Ciao a tutti da Bologna
Quello che mi sorprende di più è la scritta AURORA sulla greca anteriore. La mia Optima in resina nera del 97 ce l'ha dietro, cosi come sull'annuario. L'ho pure rimandata a Torino pensando che fosse stata montata a rovescio: mi hanno risposto che se volevo potevano girala, ma che quella serie era stata montata originariamente così (e così l'ho lasciata). Mi sa che in un periodo di transizione hanno mescolato un pò i pezzi (greche, pennini, impugnature) tanto solo pochissimi maniaci come noi se ne possono accorgere.eterottero ha scritto: Ciao, inanzi tutto grazie per l'informazione. Metto comunque la foto, ho comperato la penna nel 97, lo ricordo bene perchè era nata mia figlia. Il pennino corrisponde agli anni che dici ma la svasatura c'era già, metto di fianco una del 75° anniversario che non è svasata. Magari risale proprio al 96, il pennino era quello vecchio ma era già svasata.. Forse i primi pennini erano fatti così perchè volevano riprendere quelli dell'antenata Optima. Sono d'accordo, questo pennino si adatterebbe benissimo alla linea pulita della Talentum, anche se quelle che ho io sono d'oro bianco.
Certo che però uno di Bologna che preferisce le Aurora è come un Torinese che tifa Bologna....vabbè che adesso la OMAS è diventata cinese...
Io sono neutrale, anche se devo dire che nella mia esperienza il servizio assistenza OMAS è un'entità astratta, esiste solo in teoria. Quello Aurora si fa attendere, ma pare che esista davvero, anche se forse si fa prima a mandare una penna in giappone per una riparazione.
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Re: Ciao a tutti da Bologna
Anche la mia Optima nera acquistata all'inizio del 1996 ha la scritta Aurora sul lato posteriore della veretta;cosa che mi dava fastidio,ma la lasciai così.Kikko71 ha scritto:Quello che mi sorprende di più è la scritta AURORA sulla greca anteriore. La mia Optima in resina nera del 97 ce l'ha dietro, cosi come sull'annuario. L'ho pure rimandata a Torino pensando che fosse stata montata a rovescio: mi hanno risposto che se volevo potevano girala, ma che quella serie era stata montata originariamente così (e così l'ho lasciata). Mi sa che in un periodo di transizione hanno mescolato un pò i pezzi (greche, pennini, impugnature) tanto solo pochissimi maniaci come noi se ne possono accorgere.eterottero ha scritto: Ciao, inanzi tutto grazie per l'informazione. Metto comunque la foto, ho comperato la penna nel 97, lo ricordo bene perchè era nata mia figlia. Il pennino corrisponde agli anni che dici ma la svasatura c'era già, metto di fianco una del 75° anniversario che non è svasata. Magari risale proprio al 96, il pennino era quello vecchio ma era già svasata.. Forse i primi pennini erano fatti così perchè volevano riprendere quelli dell'antenata Optima. Sono d'accordo, questo pennino si adatterebbe benissimo alla linea pulita della Talentum, anche se quelle che ho io sono d'oro bianco.
Certo che però uno di Bologna che preferisce le Aurora è come un Torinese che tifa Bologna....vabbè che adesso la OMAS è diventata cinese...
Io sono neutrale, anche se devo dire che nella mia esperienza il servizio assistenza OMAS è un'entità astratta, esiste solo in teoria. Quello Aurora si fa attendere, ma pare che esista davvero, anche se forse si fa prima a mandare una penna in giappone per una riparazione.
Ciao
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Re: Ciao a tutti da Bologna
Confermo di avere anch'io una Optima nera risalente a quegli anni con la scritta dietro. Forse quando hanno montato quella verde avevano un po di rimanenze del vecchio pennino e le hanno usate. Del resto ricordo una discussione sul forum sulla pelikan M800 e sulla fascetto con riportato W Germany che sarebbe dovuta risalire a prima del crollo del Muro ma che a quanto sembra è stata montata per un po' anche successivamente. La mia preferenza per Aurora è poi derivata da esperienze: da una parte ho eriditato un certo numero di vecchie o antiche Aurora da cui è proseguita la mia collezione, dall'altro nel primo anno di università mi comprai, con grande sacificio la un ogiva 557, la trivavo e la trovo ancora bellissima, ma il tappo mi si aprì in due dopo 1 mese con mio grande disappunto. Ciao FabrizioKikko71 ha scritto:Quello che mi sorprende di più è la scritta AURORA sulla greca anteriore. La mia Optima in resina nera del 97 ce l'ha dietro, cosi come sull'annuario. L'ho pure rimandata a Torino pensando che fosse stata montata a rovescio: mi hanno risposto che se volevo potevano girala, ma che quella serie era stata montata originariamente così (e così l'ho lasciata). Mi sa che in un periodo di transizione hanno mescolato un pò i pezzi (greche, pennini, impugnature) tanto solo pochissimi maniaci come noi se ne possono accorgere.eterottero ha scritto: Ciao, inanzi tutto grazie per l'informazione. Metto comunque la foto, ho comperato la penna nel 97, lo ricordo bene perchè era nata mia figlia. Il pennino corrisponde agli anni che dici ma la svasatura c'era già, metto di fianco una del 75° anniversario che non è svasata. Magari risale proprio al 96, il pennino era quello vecchio ma era già svasata.. Forse i primi pennini erano fatti così perchè volevano riprendere quelli dell'antenata Optima. Sono d'accordo, questo pennino si adatterebbe benissimo alla linea pulita della Talentum, anche se quelle che ho io sono d'oro bianco.
Certo che però uno di Bologna che preferisce le Aurora è come un Torinese che tifa Bologna....vabbè che adesso la OMAS è diventata cinese...
Io sono neutrale, anche se devo dire che nella mia esperienza il servizio assistenza OMAS è un'entità astratta, esiste solo in teoria. Quello Aurora si fa attendere, ma pare che esista davvero, anche se forse si fa prima a mandare una penna in giappone per una riparazione.
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Re: Ciao a tutti da Bologna
La diatriba fra Omas e Aurora fra in collezionisti di penne è un po' come quelle fra Coppi e Bartali o fra Lancia e Alfa. Personalmente sui modelli storici trovo entrambe estremamente interessanti, di più l'Aurora nella produzione fino agli anni '30, di più la Omas dopo, ma più che altro per questioni di gusti estetici (stilisticamente mi piace di più la forma sfaccettata copiata dalla Doric).
Ma dopo la 361 Omas davvero non ha prodotto più nulla di significativo, al contrario di Aurora, e sulla produzione attuale, pur non piacendomi nessuna delle due, devo dire che comunque non c'é storia, le Aurora restano penne valide, le Omas han perso ogni rilevanza.
Simone
Ma dopo la 361 Omas davvero non ha prodotto più nulla di significativo, al contrario di Aurora, e sulla produzione attuale, pur non piacendomi nessuna delle due, devo dire che comunque non c'é storia, le Aurora restano penne valide, le Omas han perso ogni rilevanza.
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