Il fondello si separa dal fusto e rotola nel portapenne Markiaro...Preciso che la penna non è stata MAI inchiostrata e le brevi sessioni di scrittura eseguite per intinzione del solo pennino con successiva accurata pulizia. Inoltre il corpo era sempre stato pulito con un pò di silicone spray e nient'altro, insomma...La conservavo come una reliquia del santo sepolcro

Ovviamente la porto immediatamente in assistenza (tanto la garanzia non era datata) e viene spedita a Torino in Aurora, oggi dopo circa tre mesi ricevo il responso

Ma la celluloide prodotta oggi non dovrebbe essere stabilizzata e quindi non richiedere più gli elevati tempi di maturazione e stagionatura che necessitava fino al secolo scorso? E poi che celluloide è? Se si chiama appunto Auroloide...Credevo si trattasse di una versione moderna della celluloide originale con tutti i pregi estetici e di resistenza senza i vecchi difetti noti a tutti?! Non sembra essere così purtroppo!
Al centro assistenza dicono "sottovoce" di essere pieni di queste Optima prima serie, il modello grigio/nero oppure marrone/nero per intenderci...Che presentano tutte lo stesso problema di decadimento del fusto con frequenti rotture nella zona fondello.
Adesso mi sostituiranno le componenti incriminate con quelle di nuova formulazione colore blu oppure verde(a mia scelta) e restituiranno la penna a fronte di una spesa complessiva di circa 60,00 euro.
Ho provato a chiedere anche al titolare di un noto negozio di Milano e ho avuto conferma anche da lui...Volevo sapere in quanti hanno avuto lo stesso problema o ne sono a conoscenza...
Possiedo anche una 88big mod.801 nera con cappuccio laminato oro, ma da oggi con le Aurora di produzione ho chiuso.
Solo vintage, e dagli anni 50 in giù!
Mi dispiace tantissimo, e non dite "Nomen omen" per favore...