Mi presento agli amici del forum

[david700]

Gentili amici del Forum, mi chiamo David e vi seguo come osservatore da qualche anno. Devo dire che il lavoro svolto dal sito, dai suoi amministratori e dai frequentatori è veramente apprezzabile, vi faccio i miei complimenti più sinceri.
La mia passione per le stilografiche è abbastanza recente; per di più non sono un collezionista e non posso in alcun modo mettermi alla pari della vostra competenza. Ricordo di aver usato una stilo Parker da quattro soldi durante l’Università: era una di quelle penne di estetica anni ’80 (credo), dunque brutta: in pratica un tubicino futuribile di metallo satinato tutto dritto, senza alcun tipo di grazia, decorazione o finitura. Poi mi dimenticai di quel piacevole metodo di scrittura. L’ho riscoperto qualche anno fa, quando alcuni allievi (sono un docente di liceo) mi regalarono una nuova stilo Parker. Fu una rivelazione. Mi chiesi perché avessi perso tanti anni di vita con i roller usa-e-getta nel taschino interno della giacca. Da allora il dèmone s’è impossessato di me: solo i miei pochi fondi economici riescono fortunatamente a controllarlo.
Intanto mi sono formato un gusto abbastanza stabile: amo le penne di colore nero lucido, meglio di resina che di metallo laccato, con tratto fine/medio e non stentato. Non sopporto alcuna avarizia di flusso e alcuna falsa partenza. La penna deve scrivere al solo annusare il foglio. Al di là di questi requisiti, la marca non ha per me grande importanza.
Quanto agli aspetti formali, sono di gusto un po’ blasé. La resina nera lucida dovrebbe portare da sé alle Montblanc, ma non ho una predilezione forte. Tra bancarelle ed ebay, comprando spesso pezzi singoli o portando a riparare vecchi arnesi da mani esperte (a Firenze, dove vivo, c’è una delle due o tre migliori botteghe di venditori-riparatori a livello europeo, come molti sanno senza che ne faccia il nome), sono riuscito a mettere insieme cinque Montblanc originali evitando di impegnare la casa: la 342, la 31, la 24, la 220 (nera opaca, purtroppo) e la 114. Mi piacciono perché sono, tutto sommato, plebee: non pretenziose edizioni numerate ma, ancora, oneste penne per l’uso quotidiano: condivido infatti le vostre frequenti osservazioni sulla “controversa” casa tedesca di oggi.
Alle Montblanc preferisco quasi tutte le altre che posseggo: una Visconti Rembrandt, una Reform, una Senator, una Stipula Vedo (regalatami), una Harley Davidson (altro regalo, belloccio), una Faber Castelle e-motion, una Sheaffer No-nonsense, una Waterman Expert di prima generazione (resina nera, dunque: in assoluto la penna che prediligo). Tutto qui: nessun pezzo, come vedete, che si distingua per valore o per rarità. Mi piacerebbe chiedere alcuni pareri su queste e altre penne. Lo farò presto: ma non sono pratico di forum, non navigo con la frequenza dei miei studenti e mi scuso in anticipo se non saprò interloquire a spron battuto. Chiudo con una domanda: succede anche a voi di scarabocchiare con la stilografica su un foglio, per godere della sensazione piacevole della scrittura anche se non si ha niente da scrivere? A me, continuamente. Grazie a tutti, intanto, e a presto. David

[Alexander]

Innanzitutto benvenuto e complimenti per la garbata e completa presentazione.. spero ci darai presto modo di leggere le tue impressioni sulle penne che hai menzionato.
Per rispondere alla tua domanda: ASSOLUTAMENTE SÌ!

P.S. Potresti aggiungere "Firenze" nel profilo che trovi all'interno del pannello di controllo utente?

[piccardi]

Ciao David,

un cordialissimo benvenuto e grazie per l'apprezzamento, ma non farci troppi complimenti, che montarsi la testa è un attimo... Molto interessante la tua collezione di Montblanc, magari mostraci qualche foto prima o poi. Peer quanto riguarda lo scribacchiare... diciamo che tutte le volte che devo fare un lavoro se non ho un foglio vicino su cui scarabocchiare qualcosa, non riesco a concentrarmi, per cui ti capisco benissimo!

Simone

[david700]

Innanzitutto benvenuto e complimenti per la garbata e completa presentazione.. spero ci darai presto modo di leggere le tue impressioni sulle penne che hai menzionato.
Per rispondere alla tua domanda: ASSOLUTAMENTE SÌ!

P.S. Potresti aggiungere "Firenze" nel profilo che trovi all'interno del pannello di controllo utente?

Salve Alexander, grazie dell'accoglienza e a presto. David

[david700]

Ciao David,

un cordialissimo benvenuto e grazie per l'apprezzamento, ma non farci troppi complimenti, che montarsi la testa è un attimo... Molto interessante la tua collezione di Montblanc, magari mostraci qualche foto prima o poi. Peer quanto riguarda lo scribacchiare... diciamo che tutte le volte che devo fare un lavoro se non ho un foglio vicino su cui scarabocchiare qualcosa, non riesco a concentrarmi, per cui ti capisco benissimo!

Simone

Salve Simone, grazie dell'accoglienza. Non credo davvero che la mia si possa definire una collezione di Montblanc! Collezionare è cosa seria e impegnativa, soprattutto per marchi così pregiati, storici e costosi. Sono un neofita dei forum, devo imparare a far foto buone e ad allegarle. Per ora ti dico solo che la 24 è, tra le mie, la Montblanc che ritengo più apprezzabile. Ma non ho un interesse particolare per questo marchio: la Waterman Expert di prima maniera, come ti dicevo, è di gran lunga la preferita.

[Irishtales]

Ciao e benvenuto, Prof.
Complimenti per le penne che già possiedi e...per quelle che finirai inevitabilmente per acquistare frequentando questo fulcro di tentazioni stilografiche!
Hai già visitato il fantastico Wiki? (Collegamento in alto a destra)
Buonissima giornata e ...buona navigazione

[Lafountain]

Ciao David, benvenuto!

[gbiotti]

Benvenuto David.
Complimenti per l'ammasso, visto che proprio non vuoi chiamarlo collezione.
Sarei felice di vedere le foto delle tue penne, ma anche curioso di sapere quale era la "brutta" parker; magari nella pagina del nostro wiki o nei link in essa riportati trovi qualche informazione per identificarla.

Saluti, Geraldo.

[giannidr]

Ciao David, benvenuto anche da parte mia.

[rembrandt54]

Ciao David, benvenuto tra noi e complimenti per la presentazione!!!!
Mi fa molto piacere che degli studenti di liceo abbiano pensato di regalarti una penna stilografica ; buon segno

stefano

[david700]

Ciao e benvenuto, Prof.
Complimenti per le penne che già possiedi e...per quelle che finirai inevitabilmente per acquistare frequentando questo fulcro di tentazioni stilografiche!
Hai già visitato il fantastico Wiki? (Collegamento in alto a destra)
Buonissima giornata e ...buona navigazione

Salve, e grazie dell'accoglienza. Guarderò il collegamento Wiki, ma sono un neofita della tecnologia. A presto. David

[david700]

Ciao David, benvenuto anche da parte mia.

Grazie, a presto. David

[david700]

Ciao David, benvenuto tra noi e complimenti per la presentazione!!!!
Mi fa molto piacere che degli studenti di liceo abbiano pensato di regalarti una penna stilografica ; buon segno

stefano

Grazie dell'accoglienza, a presto. I miei studenti avranno pensato che una stilografica si abbina bene alla giacca, al gilè e alle bretelle. David

[david700]

Benvenuto David.
Complimenti per l'ammasso, visto che proprio non vuoi chiamarlo collezione.
Sarei felice di vedere le foto delle tue penne, ma anche curioso di sapere quale era la "brutta" parker; magari nella pagina del nostro wiki o nei link in essa riportati trovi qualche informazione per identificarla.

Saluti, Geraldo.

Salve Gerardo, grazie dell'accoglienza. Non ho visitato il nostro Wiki, ma credo che l'orrenda Parker sia una Arrow: trattasi di un tubo di metallo satinato, col cappuccio dello stesso diametro del fusto: così che, per calzarlo sul retro, spunta dalla penna un cilindretto di plastica nera e di diametro minore. Mi sembra l'equivalente, in termini tipografici, di un font "sans serif", "privo di grazie". Rivista con gli occhi di oggi, la penna pare emergere dagli anni del suicidio estetico occidentale (forse anni '70 più che '80?), quando tutto era razionale, metallico, futuristico, gelido, slim. Sto esagerando, a tuo giudizio? A presto. David

[david700]

Ciao David, benvenuto!

salve, grazie dell'accoglienza. David