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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Lamy Al Star
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Giusto per precisare: va bene, e costa poco, ma per quel che mi riguarda nel confronto con le tre che uso quotidianamente, cioè MontBlanc 146, Sailor Realo e Pelikan 400 sia il pennino che l'impugnatura sono ad un livello inferiore.
Delle tre la Sailor devo dire che è la più gradevole per scrivere, la 146 per le firme.
Delle tre la Sailor devo dire che è la più gradevole per scrivere, la 146 per le firme.
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Lamy Al Star
Ok, affare fatto, ti mando 16 Euro e 99 centesimi, anzi, crepi l'avarizia, te ne mando 20.PPoli ha scritto:Giusto per precisare: va bene, e costa poco, ma per quel che mi riguarda nel confronto con le tre che uso quotidianamente, cioè MontBlanc 146, Sailor Realo e Pelikan 400 sia il pennino che l'impugnatura sono ad un livello inferiore.
Delle tre la Sailor devo dire che è la più gradevole per scrivere, la 146 per le firme.
In cambio tu mi mandi una Pelikan M 400 o una Montblanc 146 nuova. Magari, dopo averle provate mi convinco anch'io che la Safari non è gran che e si può avere di meglio allo stesso prezzo
Scherzi a parte, io resto convinto che nella fascia di prezzo della Safari, tra 10 e 20 Euro, sia difficile trovare di meglio, e la sua diffusione secondo me ne è la riprova. Fosse una penna scadente, non ne parlerebbe nessuno e men che meno la comprerebbe. Poi ognuno ha le sue opinioni, ma per favore i confronti facciamoli in maniera omogenea. Dire che una Mercedes Classe S viaggia meglio di una Punto non aiuta chi vuole comprare una macchina nuova e ha un budget di 10 mila Euro.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
- Andrea C
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Lamy Al Star
E vabbè... e allora paragoniamo la Panda alla Aston Martin...PPoli ha scritto:Giusto per precisare: va bene, e costa poco, ma per quel che mi riguarda nel confronto con le tre che uso quotidianamente, cioè MontBlanc 146, Sailor Realo e Pelikan 400 sia il pennino che l'impugnatura sono ad un livello inferiore.
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Io lo ripeto, per me la Safari è brutta, non la si può guardare, però poi ci scrivi e inizi ad affezionarti, un po' come la ragazza che è un po' un tipo, ma è di una simpatia unica, e starci in compagnia fa piacere.
Ha molti pregi, i pennini intercambiabili, la capacità di digerire anche il catrame, le cartucce economiche (e poi il blu lavabile mi piace parecchio), il prezzo contenuto, tant'è che spesso la Safari è solo la prima Lamy, poi magari passi ad una Al star, o ad una Studio (altra penna favolosa), o ad una 2000.
Ha molti pregi, i pennini intercambiabili, la capacità di digerire anche il catrame, le cartucce economiche (e poi il blu lavabile mi piace parecchio), il prezzo contenuto, tant'è che spesso la Safari è solo la prima Lamy, poi magari passi ad una Al star, o ad una Studio (altra penna favolosa), o ad una 2000.
- piccardi
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Bah, francamente se devo guardare quella o la sequela di anellini metallici con cui hanno impestato la M400 non avrei dubbi sulla scelta. La safari ha una sua dignità stilistica che nella M400 purtroppo è stata rovinata (si lo so sono fissato, ma la 400, anzi la M400 degli anni '90, è stata la mia prima stilografica, la considero una delle penne stilisticamente più belle mai realizzate e vederla conciata in quel modo).AeRoberto ha scritto:Io lo ripeto, per me la Safari è brutta, non la si può guardare, però poi ci scrivi e inizi ad affezionarti, un po' come la ragazza che è un po' un tipo, ma è di una simpatia unica, e starci in compagnia fa piacere.
Ha molti pregi, i pennini intercambiabili, la capacità di digerire anche il catrame, le cartucce economiche (e poi il blu lavabile mi piace parecchio), il prezzo contenuto, tant'è che spesso la Safari è solo la prima Lamy, poi magari passi ad una Al star, o ad una Studio (altra penna favolosa), o ad una 2000.
Poi ovviamente i gusti son gusti...
Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
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- Phormula
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Lamy Al Star
La Safari è nata come penna scolastica per gli studenti tedeschi, svizzeri ed austriaci. Ovvero le scuole dove si usa ancora la stilografica. È un target molto diverso da noi che abbiamo qualche anno in più e una visione più classica del design di una stilografica. La concorrenza della Safari sono le penne scolastiche di marchi come Pelikan, Online, Schneider e (fino a qualche anno fa), Rotring. Sono tutte penne di design con il prezzo nella fascia 10-20 euro, quindi alla portata di uno studente.Probabilmente la Safari sembra quasi classica se confrontata con una Schneider ID o con una Rotring core, ma anche solo con certe realizzazioni Online. Del resto una penna che ha come target bambini ed adolescenti non può avere un design da vecchi. Il fatto che poi la Safari venga usata da gente che fa l'università ed oltre e non finisca nel cassetto come altre penne scolastiche è un onore alla sua qualità di scrittura. Ma non dimentichiamoci qual'era il mercato iniziale di questa penna, la ragione stessa per cui é nata.AeRoberto ha scritto:Io lo ripeto, per me la Safari è brutta, ....
tant'è che spesso la Safari è solo la prima Lamy, poi magari passi ad una Al star, o ad una Studio (altra penna favolosa), o ad una 2000.
Se uno vuole un design più classico, ha di che sbizzarrirsi, restando sempre in casa Lamy o rivolgendosi ad altre marche. Io mi sono appena comprato una Lamy Scala. Design più classico, realizzazione in metallo e stessa qualità di scrittura.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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Chiaro. Mi sembra stiamo dicendo la stessa cosa.Phormula ha scritto:Ok, affare fatto, ti mando 16 Euro e 99 centesimi, anzi, crepi l'avarizia, te ne mando 20.PPoli ha scritto:Giusto per precisare: va bene, e costa poco, ma per quel che mi riguarda nel confronto con le tre che uso quotidianamente, cioè MontBlanc 146, Sailor Realo e Pelikan 400 sia il pennino che l'impugnatura sono ad un livello inferiore.
Delle tre la Sailor devo dire che è la più gradevole per scrivere, la 146 per le firme.
In cambio tu mi mandi una Pelikan M 400 o una Montblanc 146 nuova. Magari, dopo averle provate mi convinco anch'io che la Safari non è gran che e si può avere di meglio allo stesso prezzo
Scherzi a parte, io resto convinto che nella fascia di prezzo della Safari, tra 10 e 20 Euro, sia difficile trovare di meglio, e la sua diffusione secondo me ne è la riprova. Fosse una penna scadente, non ne parlerebbe nessuno e men che meno la comprerebbe. Poi ognuno ha le sue opinioni, ma per favore i confronti facciamoli in maniera omogenea. Dire che una Mercedes Classe S viaggia meglio di una Punto non aiuta chi vuole comprare una macchina nuova e ha un budget di 10 mila Euro.
La discussione tra l'altro l'ho aperta io proprio per esaltare l'ottimo rapporto qualità prezzo della Lamy.
Poi mi sembra che nelle risposte qualcuno si sia allargato, e per non generare equivoci ho precisato che la Lamy mi piace ed è divertente, e anzi spero che quacuno dei miei figli decida di rubarmela (e nel caso ne comprerò un altra), ma che altre penne che posseggo sono ad un livello superiore. E purtroppo anche un livello di costo superiore.
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Lamy Al Star
Beh, il fatto che una penna scolastica venga acquistata ed usata da persone che la scuola l'hanno finita da un po' e nelle tonalità più sobrie, venga persino usata in ambiente business, da persone che non avrebbero problemi a spendere 10-20-30 euro in più per comprare una penna di fascia più alta, è la migliore testimonianza delle sue qualità.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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Credo proprio che prossimamente acquisterò una Lamy anche io...pur non avendo una linea che mi gusta particolarmente le positive recensioni che ormai ovunque si leggono sul suo funzionamento e sul rapporto qualità/prezzo mi hanno praticamente convinto!!!
Ronny
"Virtus Ariete Fortior"
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Certo l'uso che faccio io della Safari non fa testo, nel senso che non è l'uso comune che si fa di una stilografica, ma potete considerarlo un collaudo sulla sua robustezza, affidabilità e, in definitiva, sulla sua qualità. A me infatti non serve per apporre la firma con gesto elegante alla corrispondenza quotidiana o per prendere qualche appunto su carta accuratamente scelta per valorizzare l'impiego di pennini extrafini, né purtroppo (data l'età) per i normali usi scolastici per i quali è nata. A me serve per farci dei disegni, cioè per brutalizzarla su carte mediamente o molto ruvide, per fare tratteggi alcune (poche) volte leggeri, ma molto più spesso pesanti o pesantissimi, per costringerla a tracciare curve in posizioni innaturali per il pennino, eppure la Safari risponde senza alcun mancamento SEMPRE. E se poi ho bisogno di utilizzarla col pennino rovesciato per tracciare segni o eseguire tratteggi particolarmente sottili lei c'è, prontissima, senza alcun accenno di stress. Pur con tutti gli strapazzi a quali è sottoposta, le sue partenze sono sempre immediate anche dopo lunghe soste, i segni non hanno salti, il flusso è regolarissimo e costante da quando è appena caricata (io uso il converter) a quando l'inchiostro sta per finire.
Questi i motivi per i quali è il mio strumento preferito per disegnare. Altre penne che ho provato a tali collaudi non hanno resistito che per breve o brevissimo tempo, per non parlare di certe "principesse sul pisello" delle quali leggo spesso dei gran complimenti che a simili trattamenti non resisterebbero nemmeno un quarto d'ora...
Questi i motivi per i quali è il mio strumento preferito per disegnare. Altre penne che ho provato a tali collaudi non hanno resistito che per breve o brevissimo tempo, per non parlare di certe "principesse sul pisello" delle quali leggo spesso dei gran complimenti che a simili trattamenti non resisterebbero nemmeno un quarto d'ora...
Si dovrebbe parlare solo quando si è certi di migliorare il silenzio. (Mio padre)
Marco
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Sono perfettamente d'accordo. Ovviamente io non riesco a stressare le penne come fai tu ma fino ad ora la lamy safari è stata la penna che mi ha dato meno problemi in assoluto. Non sono riuscito ancora a capire come fare a fermarla.Lafountain ha scritto:Certo l'uso che faccio io della Safari non fa testo, nel senso che non è l'uso comune che si fa di una stilografica, ma potete considerarlo un collaudo sulla sua robustezza, affidabilità e, in definitiva, sulla sua qualità. A me infatti non serve per apporre la firma con gesto elegante alla corrispondenza quotidiana o per prendere qualche appunto su carta accuratamente scelta per valorizzare l'impiego di pennini extrafini, né purtroppo (data l'età) per i normali usi scolastici per i quali è nata. A me serve per farci dei disegni, cioè per brutalizzarla su carte mediamente o molto ruvide, per fare tratteggi alcune (poche) volte leggeri, ma molto più spesso pesanti o pesantissimi, per costringerla a tracciare curve in posizioni innaturali per il pennino, eppure la Safari risponde senza alcun mancamento SEMPRE. E se poi ho bisogno di utilizzarla col pennino rovesciato per tracciare segni o eseguire tratteggi particolarmente sottili lei c'è, prontissima, senza alcun accenno di stress. Pur con tutti gli strapazzi a quali è sottoposta, le sue partenze sono sempre immediate anche dopo lunghe soste, i segni non hanno salti, il flusso è regolarissimo e costante da quando è appena caricata (io uso il converter) a quando l'inchiostro sta per finire.
Questi i motivi per i quali è il mio strumento preferito per disegnare. Altre penne che ho provato a tali collaudi non hanno resistito che per breve o brevissimo tempo, per non parlare di certe "principesse sul pisello" delle quali leggo spesso dei gran complimenti che a simili trattamenti non resisterebbero nemmeno un quarto d'ora...
Sarei curioso di sapere quali sono le "principesse sul pisello" a cui ti riferisci.
Pietro
Io sono vivo, ma non vivo perchè respiro, mi sento vivo solo se sfilo la stilo e scrivo.
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Sai che si dice il peccato e non il peccatore... Ma ti basta leggere il Forum per trovare su certe penne assai rinomate (e costose) commenti tipo: "E' una esperienza di scrittura, ed estetica, a sé (certo, se non si è affini all'estremo sottile il discorso è chiuso), difficilmente riproducibile con altre penne di altre marche; rispetto al pennino F è meno rigida, risultando su una qualsiasi carta molleggiata, e il tenue graffiare non è proprio un graffiare ma il rumore di quel motore perfetto quando viaggia su carta. Mai una falsa partenza, mai un inceppamento. Certo, ci vuole una mano delicata e non frettolosa." Oppure per concludere una sfilza di lodi: "Strumento grafico da non usare sempre: troppo sensibile e delicato e se la giornata è storta..."scaforchio ha scritto:Sarei curioso di sapere quali sono le "principesse sul pisello" a cui ti riferisci.
Andando avanti così, scaforchio, tra un po', prima di prendere la penna in mano, bisognerà guardare se la Luna è crescente o calante...
Cordialmente
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Lafountain ha scritto:Sai che si dice il peccato e non il peccatore... Ma ti basta leggere il Forum per trovare su certe penne assai rinomate (e costose) commenti tipo: "E' una esperienza di scrittura, ed estetica, a sé (certo, se non si è affini all'estremo sottile il discorso è chiuso), difficilmente riproducibile con altre penne di altre marche; rispetto al pennino F è meno rigida, risultando su una qualsiasi carta molleggiata, e il tenue graffiare non è proprio un graffiare ma il rumore di quel motore perfetto quando viaggia su carta. Mai una falsa partenza, mai un inceppamento. Certo, ci vuole una mano delicata e non frettolosa." Oppure per concludere una sfilza di lodi: "Strumento grafico da non usare sempre: troppo sensibile e delicato e se la giornata è storta..."scaforchio ha scritto:Sarei curioso di sapere quali sono le "principesse sul pisello" a cui ti riferisci.
Andando avanti così, scaforchio, tra un po', prima di prendere la penna in mano, bisognerà guardare se la Luna è crescente o calante...
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Si, come il vino, quando senti dire che "ha un carattere..."Lafountain ha scritto:Sai che si dice il peccato e non il peccatore...scaforchio ha scritto:Sarei curioso di sapere quali sono le "principesse sul pisello" a cui ti riferisci.
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Utilizzo Lamy da diversi anni e possiedo 2 safari, una con pennino medio ed una con pennino fine ed una Lamy Studio Palladium con pennino bicolore in oro ed acciaio Extra Fine.
Sono ottime e le consiglio ai miei alunni (bambini di seconda elementare che cominciano a scrivere in corsivo).
Anche la versione scolastica in legno monta lo stesso pennino ed è buona per impostare una presa corretta della penna. Da questo punto di vista le considero eccellenti.
Ma proprio forse perché le ho sempre utilizzate in questo ambito, le considero un po' troppo "scolastiche".
Congetture sicuramente di carattere individuale, mi rendo conto che sono prodotti tecnicamente molto curati nonostante il prezzo basso.
Un po' deluso, tutto sommato, dal pennino d'oro EF che ha un tratto troppo grosso per essere un EF e con alcuni difetti forse però imputabili al MIO pennino e non a quel pennino in generale.
Sono ottime e le consiglio ai miei alunni (bambini di seconda elementare che cominciano a scrivere in corsivo).
Anche la versione scolastica in legno monta lo stesso pennino ed è buona per impostare una presa corretta della penna. Da questo punto di vista le considero eccellenti.
Ma proprio forse perché le ho sempre utilizzate in questo ambito, le considero un po' troppo "scolastiche".
Congetture sicuramente di carattere individuale, mi rendo conto che sono prodotti tecnicamente molto curati nonostante il prezzo basso.
Un po' deluso, tutto sommato, dal pennino d'oro EF che ha un tratto troppo grosso per essere un EF e con alcuni difetti forse però imputabili al MIO pennino e non a quel pennino in generale.
Ciao, Nathan.