La Sapporo del verginello

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AeRoberto
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Messaggio da AeRoberto »

FryOne ha scritto: Grazie AeRoberto. Non ho capito cosa potrei muovere lateralmente... alimentatore o pennino? A questo punto non mi converrebbe direttamente estrarre l'unità e fare tutto per bene? Tieni conto che il Kiwa-Guro ce l'ho ancora nel cassetto... sto usando il Sailor black in cartuccia a corredo. Certo che se nella mia città ci fosse un riparatore per lui la verifica sarebbe una sciocchezza da pochi secondi... ma purtroppo non mi risulta ci sia.
Domani posto le mie impressioni di scrittura.
Ciao e grazie :) .
Solo il pennino. Tieni in una mano la penna con l'alimentatore rivolto verso di te, abbastanza vicina al viso (mi raccomando scarica, e non infilartela nell'occhio, mi sentirei in colpa :) ). Con l'altra mano prendi la punta del pennino tra pollice ed indice e con una leggera pressione riporta il tutto in asse.
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vikingo60
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Messaggio da vikingo60 »

Può anche darsi che l'alimentatore fosse leggermente disallineato dall'inizio e che non te ne fossi accorto.Comunque è meglio non tentare mai di smontare il pennino se non ci sono particolari esigenze,per evitare possibili danni.
Quanto ai lavaggi,ammetto che,almeno con le penne moderne,li faccio anche io;spesso sono piene di silicone.Con le penne più vecchie non ho invece mai avuto alcun problema:le carico di inchiostro e scrivono subito.
Alessandro
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Lafountain
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Messaggio da Lafountain »

Vorrei tornare sull'argomento del lavaggio delle penne nuove. Delle alcune decine di stilografiche che ho comperato nella mia vita, mai, dico, mai ho effettuato un lavaggio a penna nuova. E tutto ha sempre funzionato benissimo. Tranne con l'ultimo acquisto di un paio di settimane fa: la penna caricata scriveva (o, meglio, disegnava) per un po', e poi l'inchiostro sembrava esaurito, mentre il converter era invece completamente pieno. Stiamo parlando di una cugina delle mie amatissime Safari, una Lamy cp 1 Black che ho acquistato per provare qualcosa di diverso. Ci son rimasto di sasso. Abituato dall'ineccepibilità della dozzina di Safari che finora ho acquistato, mi ero fatto, della Lamy, un'idea di affidabilità a immagine e somiglianza di quel modello. E invece...
Quando mi è accaduto la prima volta, alla prima carica, non mi sono nemmeno chiesto quali potessero essere le cause: ho ricaricato la penna e sono andato avanti col mio collaudo. E' che, poco dopo, l'inconveniente si è ripresentato identico. Che dovevo fare oltre che farmi le meraviglie? Ho scaricato la penna, ho preparato il bagno di lavaggio con la miscela "infallibile" (acqua, alcool e detergente per piatti) ho lasciato a bagno una mezz'ora e sono ricorso allo strumento "principe" di cui dispongo per la manutenzione delle Lamy (e anche l'unico) di cui allego la foto. Di questo strumento autoprodotto devo dire che lo adopero un po' per far prima, e un po' per evitare di stressare anche i converter, oltre che le penne, per superlavoro e maltrattamenti.
Siringa di lavaggio 003.jpg
Siringa di lavaggio 003.jpg (89.18 KiB) Visto 565 volte
Finito il lavaggio e il risciacquo ho asciugato le parti e ricaricato la penna. Da allora nessun problema. Ora anche lei è una Lamy.

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Alexander
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Messaggio da Alexander »

Da inserire tra i brevetti del forum ;)
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Lafountain
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Messaggio da Lafountain »

Alexander ha scritto:Da inserire tra i brevetti del forum ;)
Non ti sembra un po' troppo avanti, troppo innovativa come idea, per essere compresa appieno dal rudimentale pensiero scientifico dei nostri anni? :lol:
Si dovrebbe parlare solo quando si è certi di migliorare il silenzio. (Mio padre)
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Messaggio da Storia73 »

a mio avviso le penne quando vengono acquistate devono poter scrivere fin da subito senza dover effettuare svariati test o bagni di qualsiasi tipo, a meno che questo non viene richiesto direttamente dal produttore.

Se il produttore lo richiede allora questo procedimento deve essere ampiamente spiegato dettagliatamente dallo stesso. Aggiungo che se un procedimento del genere fosse necessario, allora dovrebbe essere addirittura effettuato direttamente dal venditore stesso e offerto come servizio. Le penne vengono vendute a tutti esperti e meno esperti o ancora meglio a persone che magari non hanno nessuna intenzione di mettersi a smontare ed effettuare particolari procedure sopratutto quando le penne acquistate hanno un costo importante. E' un po come dire, compro una Ferrari o anche una BMW e poi la sera in garage prima di metterla in moto apro il cofano , metto l'olio nel motore e poi parto.
Dopodichè non sò se questa procedura sia corretta o necessaria, dico solamente che deve essere fatta prima che l'acquirente entri in possesso della penna.

Per quanto mi riguarda io faccio così.
Spero di aver reso l'idea.
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Messaggio da piccardi »

Alexander ha scritto:Da inserire tra i brevetti del forum ;)
Ci sono già parecchie varianti, vedi:

http://www.fountainpen.it/Ausili_di_lavaggio

Simone
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