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Montegrappa
Montegrappa
Sto acquistando una montegrappa emblema qualcuno sa dirmi qualcosa in merito alla penna o eventualemente sulla marca che in questo forum nessuna mensiona. Il venditore mi ha detto che e' stata acquistata dal gruppo mont blanc e che come penna e' superiore (per la mia impressione non e' che ci vuole molto.
- piccardi
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Re: Montegrappa
Sulla penna, che è di quelle moderne, non so che dirti, il mio interesse è limitato alle penne "vecchie".
La Montegrappa come azienda proclama di essere stato il primo produttore italiano di stilografiche, e le sue origini risalgono al 1912 (la scheda sulla storia la trovi su http://www.fountainpen.it/Montegrappa). Personalmente contesto detto primato, dato che l'azienda nasce come produttore di pennini e pare che la produzione di penne non sia precedente agli anni '20. Sia Aurora (1919) e Tibaldi (1916) sarebbero pertanto dei produttori più antichi. Tieni conto comunque che io sono fiorentino, come la Tibaldi, e ho sicuramente una visione "tendenziosa" al riguardo...
Per il resto più che di Montblanc a quanto avevo capito la Montegrappa era posseduta dallo stesso gruppo, ma mi è parso di aver letto da qualche parte che è stata passata di mano di recente.
Riguardo la qualità le penne moderne dal mio punto di vista presentano (a parte le differenze per l'uso di materiali più costosi o di lavorazioni molto complesse come il Maki-e) ben poche differenze sul piano qualitativo. Da molti anni l'impressione che alla fine la differenza per i modelli oridinari la facciano solo gli investimenti in marketing.
Ciao
Simone
La Montegrappa come azienda proclama di essere stato il primo produttore italiano di stilografiche, e le sue origini risalgono al 1912 (la scheda sulla storia la trovi su http://www.fountainpen.it/Montegrappa). Personalmente contesto detto primato, dato che l'azienda nasce come produttore di pennini e pare che la produzione di penne non sia precedente agli anni '20. Sia Aurora (1919) e Tibaldi (1916) sarebbero pertanto dei produttori più antichi. Tieni conto comunque che io sono fiorentino, come la Tibaldi, e ho sicuramente una visione "tendenziosa" al riguardo...
Per il resto più che di Montblanc a quanto avevo capito la Montegrappa era posseduta dallo stesso gruppo, ma mi è parso di aver letto da qualche parte che è stata passata di mano di recente.
Riguardo la qualità le penne moderne dal mio punto di vista presentano (a parte le differenze per l'uso di materiali più costosi o di lavorazioni molto complesse come il Maki-e) ben poche differenze sul piano qualitativo. Da molti anni l'impressione che alla fine la differenza per i modelli oridinari la facciano solo gli investimenti in marketing.
Ciao
Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
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e per aiutare chi non trova un termine:
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- Giardino Italiano
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Re: Montegrappa
E' esatto, è stata riacquisita qualche mese fa dal gruppo Aquila Brands, azienda italianissima che possiede anche Tibaldi, Lalex e produce anche le penne Jaguar, Ducati e Smart.
Ri-acquisita, in quanto Aquila era già proprietaria di Montegrappa, dagli anni '80 circa fino a 6-8 anni fa, quando l'ha ceduta al gruppo Richemond.
Ri-acquisita, in quanto Aquila era già proprietaria di Montegrappa, dagli anni '80 circa fino a 6-8 anni fa, quando l'ha ceduta al gruppo Richemond.
- Giardino Italiano
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Re: Montegrappa
P.S. ... e ho letto che anche Jean Alesi ne ha acquistato il 10%...
Re: Montegrappa
L’ex pilota di Formula 1, Jean Alesi, ha acquistato il 10% della Montegrappa, storico marchio delle penne di lusso. L’idea gli è venuta vedendo «l’esplosione della crisi»: «Parlavo con le banche, pensavo che non mi sarei fidato più, e non avrei più dato a loro i miei investimenti».Giardino Italiano ha scritto:P.S. ... e ho letto che anche Jean Alesi ne ha acquistato il 10%...
Dovremmo muoverci anche noi...
- fabbale09
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Re: Montegrappa
Si,
muoviamoci per dare un sacco di bastonate il testa a Mr. Alesi.
Primo perchè con la Ferrari ha fatto poco e poi perchè butta via i soldi !!!
fb
muoviamoci per dare un sacco di bastonate il testa a Mr. Alesi.
Primo perchè con la Ferrari ha fatto poco e poi perchè butta via i soldi !!!
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Re: Montegrappa
Eh già... un francese che viene a rubare i nostri brand...!!!
A parte gli scherzi... per quanto riguarda Montegrappa credo sia una marca che produca ottime penne... ma per lo più da vedere che con cui realmente scrivere, almeno per il top di gamma.
Avete mai tenuto in mano una delle famose Montegrappa limited edition tipo Dragon, Mille Miglia, Ephrodite o altre..?? Pesano come un lingotto di piombo e quindi per scriverci per più di un minuto di dovrebbe avere il poslo di HULK...!!
Per quanto riguarda il fattore investimento anche qui le Montegrappa peccano molto perchè le versioni più limitate vanno di 3000 euro per quelle in argento sino ai 10-12000 euro per quelle in oro, ma nel mercato secondario poi non valgono nemmeno la metà... se si vuole investire realmente o si compra nel mercato secondario o quello che tiene più o meno il prezzo di listino è solo Montblanc purtroppo.
Invece a riguardo delle normali edizioni Montegrappa è un ottimo brand a mio avviso, i prezzi sono in linea con altri e la qualità ok... poi che sia superiore a tutti gli altri dubito... credo sia solo l'impressione che il venditore voglia dare di avere in mano il meglio del meglio... cosa direbbe un venditore in una boutique Montblanc..??
Juri
A parte gli scherzi... per quanto riguarda Montegrappa credo sia una marca che produca ottime penne... ma per lo più da vedere che con cui realmente scrivere, almeno per il top di gamma.
Avete mai tenuto in mano una delle famose Montegrappa limited edition tipo Dragon, Mille Miglia, Ephrodite o altre..?? Pesano come un lingotto di piombo e quindi per scriverci per più di un minuto di dovrebbe avere il poslo di HULK...!!
Per quanto riguarda il fattore investimento anche qui le Montegrappa peccano molto perchè le versioni più limitate vanno di 3000 euro per quelle in argento sino ai 10-12000 euro per quelle in oro, ma nel mercato secondario poi non valgono nemmeno la metà... se si vuole investire realmente o si compra nel mercato secondario o quello che tiene più o meno il prezzo di listino è solo Montblanc purtroppo.
Invece a riguardo delle normali edizioni Montegrappa è un ottimo brand a mio avviso, i prezzi sono in linea con altri e la qualità ok... poi che sia superiore a tutti gli altri dubito... credo sia solo l'impressione che il venditore voglia dare di avere in mano il meglio del meglio... cosa direbbe un venditore in una boutique Montblanc..??
Juri
Re: Montegrappa
Ti ringrazio della tua opinione ma per quanto mi concerne salvo l'immagine per me Mont Blanc di cui ho svariate penne , 2 stilo- 3 biro un roller e un matitone come qualita' la reputo si e no sufficiente, mentre come immagine per le persone non intenditori e' un po come il Rolex.Yurigia ha scritto:Eh già... un francese che viene a rubare i nostri brand...!!!
A parte gli scherzi... per quanto riguarda Montegrappa credo sia una marca che produca ottime penne... ma per lo più da vedere che con cui realmente scrivere, almeno per il top di gamma.
Avete mai tenuto in mano una delle famose Montegrappa limited edition tipo Dragon, Mille Miglia, Ephrodite o altre..?? Pesano come un lingotto di piombo e quindi per scriverci per più di un minuto di dovrebbe avere il poslo di HULK...!!
Per quanto riguarda il fattore investimento anche qui le Montegrappa peccano molto perchè le versioni più limitate vanno di 3000 euro per quelle in argento sino ai 10-12000 euro per quelle in oro, ma nel mercato secondario poi non valgono nemmeno la metà... se si vuole investire realmente o si compra nel mercato secondario o quello che tiene più o meno il prezzo di listino è solo Montblanc purtroppo.
Invece a riguardo delle normali edizioni Montegrappa è un ottimo brand a mio avviso, i prezzi sono in linea con altri e la qualità ok... poi che sia superiore a tutti gli altri dubito... credo sia solo l'impressione che il venditore voglia dare di avere in mano il meglio del meglio... cosa direbbe un venditore in una boutique Montblanc..??
Juri
Il mio parere e' la migliore penna stilo (per come scrive) e' la Shaffer con punta a coda di rondine, dopo che mi avranno consegnato la montegrappa (emblema) ti sapro' dire a che livello siamo. Ti posso solo dire che alcuni venditori trattano la montegrappa come superiore alla Mont Blanc. Vedremo tra una settimana ve lo diro'
- piccardi
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Re: Montegrappa
Personalmente, ma ripeto personalmente, trovo ben poche differenze nelle penne moderne. Le Montblanc nuove sono penne ordinarie che non hanno, da quel che vedo, niente di significativamente migliore rispetto alle altre (marketing a parte). Per il prezzo di una 146 nuova con un po' di pazienza se ne compra una antica, che é infinitamente superiore sotto qualunque punto di vista. Per questo alla fine le penne moderne mi interessano solo se hanno una qualche innovazione stilistica interessante (ma queste si contano sulle dita di una mano), o per la qualità di scrittura, e su questo le giapponesi (Pilot e Sailor) sono nettamente superiori. Ma nessuna comunque riesce a superare la qualità di un pennino flessibile antico.
Sul fare un investimento in edizioni limitate attuali ho forti dubbi in generale, anche su quelle Montblanc. E' vero che si svalutano meno delle altre, ma ormai ne han fatte anche loro talmente tante che mi paiono svalutate lo stesso, le ultime le ho viste su Ebay a prezzi inferiori a quello di vendita (discorso diverso per le prime, ma quelle ormai non le fanno più).
Ciao
Simone
Sul fare un investimento in edizioni limitate attuali ho forti dubbi in generale, anche su quelle Montblanc. E' vero che si svalutano meno delle altre, ma ormai ne han fatte anche loro talmente tante che mi paiono svalutate lo stesso, le ultime le ho viste su Ebay a prezzi inferiori a quello di vendita (discorso diverso per le prime, ma quelle ormai non le fanno più).
Ciao
Simone
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Re: Montegrappa
Quoto al 1000% quello scritto da Simone... sulle penne moderne c'è poca differenza tra l'una e l'altra e va piuttosto a gusto personale...piccardi ha scritto:Personalmente, ma ripeto personalmente, trovo ben poche differenze nelle penne moderne. Per il prezzo di una 146 nuova con un po' di pazienza se ne compra una antica, che é infinitamente superiore sotto qualunque punto di vista.
Ma se c'è da scegliere tra una MB vintage e altro, al 95% e tranne rari casi sceglierei assolutamente Montblanc....
- player77
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Montegrappa
Ho visto su un noto sito di vendita online le Montegrappa Firma.
Non ne ho mai viste dal vivo ne sentito parlare.
Voi le conoscete?
Giuseppe
Non ne ho mai viste dal vivo ne sentito parlare.
Voi le conoscete?
Giuseppe
- kinolucasova
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- Località: Palermo
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Montegrappa
La mia personale esperienza con Montegrappa (ho una decina di stilo, di cui una comprata oggi per il black friday) è sintetizzatore in queste poche righe:
- Ottima qualità costruttiva e packaging sempre completo di cartucce di cortesia e converter;
- Ottime resine utilizzate, appaiono solide (forse anche antigraffio) e senza mai difetti;
- Ottimi pennini, scorrevolissimi e di qualità anche in acciaio, flusso tendende allo stitico e larghezza di tratto onesta (non come la tendenza dei pennini europei);
- Prezzo che appare esagerato ( e in taluni casi forse lo è) solo se non si tiene conto di tutto quanto detto prima. Ad esempio alcune penne giapponesi, i cui pennini valgono il costo della penna, sono assemblate in resine di dubbia qualità e il packaging non è così curato e non prevede mai il converter.
Unico neo, a mio avviso, è stato quando ho chiamato il servizio clienti per la sostituzione di un pennino in garanzia, alla cui larghezza di tratto non mi ero abituato: tale operazione mi sarebbe costata 65,00 euro più il costo di spedizione... ho rinunciato!
PS: oggi ho acquistato la Montegrappa MIA Meteor shower, pennino M, non vedo l'ora di averla in mano
- Ottima qualità costruttiva e packaging sempre completo di cartucce di cortesia e converter;
- Ottime resine utilizzate, appaiono solide (forse anche antigraffio) e senza mai difetti;
- Ottimi pennini, scorrevolissimi e di qualità anche in acciaio, flusso tendende allo stitico e larghezza di tratto onesta (non come la tendenza dei pennini europei);
- Prezzo che appare esagerato ( e in taluni casi forse lo è) solo se non si tiene conto di tutto quanto detto prima. Ad esempio alcune penne giapponesi, i cui pennini valgono il costo della penna, sono assemblate in resine di dubbia qualità e il packaging non è così curato e non prevede mai il converter.
Unico neo, a mio avviso, è stato quando ho chiamato il servizio clienti per la sostituzione di un pennino in garanzia, alla cui larghezza di tratto non mi ero abituato: tale operazione mi sarebbe costata 65,00 euro più il costo di spedizione... ho rinunciato!
Si, ce l'ho, penna pesante che, come suggerisce il nome, è adatta più a siglare qualche firma che non a lunghe sessioni di scrittura. Per il resto, a mio avviso, vale quanto da me detto sopra.
PS: oggi ho acquistato la Montegrappa MIA Meteor shower, pennino M, non vedo l'ora di averla in mano