Pace e Bene!

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Kikko71
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Pace e Bene!

Messaggio da Kikko71 »

Pace e bene a tutti!
No, non sono un frate (sono un medico), ma mi piace salutare così e lo faccio abitualmente anche al lavoro.
Ho visitato, in incognito, diverse volte questo forum e ora ho deciso di iscrivermi. Non sono mai stato iscritto ad un forum...spero di non fare pasticci.
Con le penne credo invece di cavarmela discretamente.
Ho quarant'anni e colleziono (raccolgo?) penne, non solo Stilografiche, da quando ne avevo 15-16. Ma ricordo che da bambino già guardavo con cupidigia, nei fumetti di Topolino, la stilo di zio Paperone!
La mia prima stilo, comprata con i miei miseri risparmi del tempo, è stata una Parker Vector nera, subito persa (o rubatami?) al liceo. Ma quella che considero la vera "Numero 1" è una Paper-Mate stilo in lacca nera, a cartuccia/converter (stesso modello di 3think e di vikingo60, ma laccata) costatami ben 60mila lire (al tempo, per me, una vera Fortuna; erano i soldi per una promozione). Ottima penna, ce l'ho ancora e la custudisco come una reliquia. Poi ne sono seguite molte altre.
Quante penne possiedo ora? Sinceramente non lo so. Tra stilo, roller, biro e portamine, con un range che va, all'incirca, dalla già citata Vector (ricomprata in vari modelli), alla Waterman Edson o alla Omas T2, più qualche vintage, credo di possederne alcune centinaia, di molte marche. Da tempo non ho più il coraggio di contarle, ma il mobiletto che mi sono fatto costruire, da 144 posti, è tutto esaurito da almeno 10 anni.
Non mi interessano, per principio, le edizioni limitate: per me la penna deve essere sempre ed innanzi tutto uno strumento con cui scrivere, magari splendido, ma non un investimento da tenere in cassaforte. E non deve essere neanche uno "status simbol" da esibire; per questo ho un rapporto "difficile" con le Mont-Blanc: ne possiedo diverse, ma non mi piace mostrare la loro bianca stella nel mio taschino.
Mi piace invece molto (troppo?) fare piccole riparazioni e/o modifiche (io li chiamo perfezionamenti) alle mie penne, proprio perchè le uso e devono funzionare alla perfezione. Il mio forte sono i pennini che (purchè io riesca a smontarli) devono alla fine superare i tests di Geoffrey Ernest Roe (Inadequacies of Writing Instrument Design and Manufacture - Including Checks on Nibs and Writing Performance). In pratica qualsiasi penna che acquisisco passa nel mio "laboratorio" per i "perfezionamenti" se nuova (pennino, levigatura e/o teflonatura filettature, fissaggio di clip o altri particolari che "giocano", ecc..) o per i "restauri" che riesco a fare se vecchia o usata. Spesso mi avventuro in interventi "arditi" in cui non ho alcuna esperienza (ma mi piace il rischio)...ultimamente ho ricompattato e ricolorato la celluloide, grossolanamente crepata e scolorita (chissà perchè), del fondello di una vecchia Ancora. Discreto risultato. Era meglio affidarsi ad un professionista per un risultato ottimo? Forse sì, ma vuoi mettere l'incomparabile piacere, venato di momenti di puro terrore, di "operare" con le prorie mani una penna danneggiata, magari di valore? Ovviamente qualche volta "perdo il paziente" come capitò con una Parker 51 o con una Omas 360 stilo demonstrator...dolorosi ricordi.
Ultimamente mi sono buttato pure sugli inchiostri: tentativi di produzione dell' "inchiostro Kikko71", ricerca della marca migliore, ricerca di antisettici per garantire la conservazione delle decine (o centinaia) di boccette che possiedo, miscele varie, valutazione diretta dei pH (ho comprato un pHmetro), rigenerazione dei refil roller, biro e gel. Risultati? Tante macchie, boccete buttate, diverse penne da smontare per ripulirle e qualche successo. Ho anche comprato l'ink sampler di Greg Clark del 2007.
Avrei ancora moltissimo da scrivere e tantissime domande da fare, ma credo di essermi dilungato fin troppo in questo post (si dice così vero?).
Perdonatemi quindi se ho "sfogato" qui 25 anni passione smodata, ai limiti del maniacale, per le penne.
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piccardi
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Re: Pace e Bene!

Messaggio da piccardi »

Ciao Kikko, e anzitutto un caloroso benvenuto.
Dopo di che fai pure tutte le tue numerose domande, ma tieni conto che ne riceverai pure tu per cui aspettati anche quello oltre alle risposte...

E intanto comincio io, visto che nel bel racconto della tua passione hai messa alcuni bocconcini appetitosi...

Per cui anzitutto ci potresti raccontare meglio (nel senso di con qualche dettaglio in più) quali sono i tuoi perfezionamenti sui pennini?

E poi sono molto curioso sul "ricolorato e ricompattato" della celluloide della tua vecchia Aurora; ho un paio di penne, che hanno delle crepe e mi interesserebbe capire come si fa, anche se non so se avrei il tuo coraggio ...


Simone
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Kikko71
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Re: Pace e Bene!

Messaggio da Kikko71 »

Grazie del benvenuto!
"Perfezionamento pennini": munito di lente 10X o 20X prima controllo l'allineameno delle due emi-punte, che spesso è imperfetto e lo correggo se necessario (spesso).
Poi, caricata la penna, controllo che non ci sia quello che considero in assoluto il diffetto più frequente, stupido ed odioso, che è quello che chiamo della falsa partenza (una cosa che mi manda in bestia) e visto che spessissimo c'è, più o meno accentuato, prendo la mia fida pietra dell'Arkansas (per affilare i coltelli) e riduco quelli che Geoffrey Ernest Roe chiama (mi pare) gli "inner radia" (ma avevo imparato a farlo prima di leggere il suo libretto), togliendo (ahimè) qualche anno di vita al pennino.
In genere questo è sufficiente per una buona scrittura, ma di recente (e qui ringrazio Roe) ho iniziato a controllare che la convergenza della fessura centrale fosse perfetta fino all'estremo della punta; se non lo è, smonto il pennino (se ci riesco) e vado di carta abrasiva p1000. Ottenuta la perfetta convergenza longitudinale rimonto il pennino e controllo (sempre grazie a Roe) la convergenza frontale, che può essere valutata anche se quella longitudinale è buona, e cerco di ripristinarla piegando un pò le alette.
In altri casi (ma questi li considero peccati veniali) c'è solo da allargare o da restringere un minimo la fessura in punta, per avere un flusso più o meno abbondante (secondo i gusti). In ogni caso le due emi-punte non devono mai toccarsi troppo, ma devono essere libere di scorrere una sull'altra.
Se smonto il pennino do un occhio al condotto di alimentazione e comunque una lavatina ed una spazzolatina non gliela leva nessuno. Se la penna è usata una delicata "dragatura" del condotto con una lametta mi pare una misura igenica utile.
E' difficile da spiegare il tutto per iscritto.

Celluloide ricompattata e ricolorata (penna Ancora non aurora): Operazione Kamikaze (ALTAMENTE SCONSIGLIATA A TUTTI) con spennellature di acetone e conseguente rammolimento-incollamento della celluloide, poi carteggiata a mo' di tornitura con la fida carta abrasiva p1000 ed infine "acrobatica" colorazione con tre pennarelli indelebili (base alcolica) nero, verde e marrone. Per quanto possa apparire strano i colori tengono a lungo (la celluloide è sensibile all'alcol ed il colore alcolico penetra un minimo). Ogni tanto (qualche mese) ho fatto dei piccoli ritocchi di colore che tende a sbiadire, ma solo se uso molto la penna.
Ma sconsiglio tutti di avventurasi, su penne di valore, in questa impresa "chimica" che mi è riuscita "benino" per pura fortuna.

Pace e bene.
Mirko

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rembrandt54

Re: Pace e Bene!

Messaggio da rembrandt54 »

Benvenuto Kikko !!! che bello vedere che la nostra famiglia si allarga...cresce ogni giorno di più !!
Vedo punti in comune con i nostri Piccardi (Edson) e Vikingo (medico con una forte insofferenza nei confronti delle...."false partenze")
un caro saluto
stefano
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Re: Pace e Bene!

Messaggio da vikingo60 »

Carissimo amico e collega,ti porgo un caloroso benvenuto da parte mia!Come dice Stefano,sono un nemico delle ''false partenze'':è ciò che odio di più in una penna,soprattutto se blasonata e costosa.Anche io sono impegnato sul fronte degli inchiostri:con molta ambizione,annunciai tempo addietro l'intenzione di produrre l'inchiostro ''Vikingo'',con caratteristiche varie,prime tra tutte fluidità e colore nero intenso (perchè io uso il nero),ma ancora non sono riuscito nei miei tentativi.Mi interessano invece le tue ricerche per la conservazione per gli inchiostri,soprattutto ora che è uscita fuori la storia della scadenza.Personalmente,ho aperto boccette di 20 e più anni fa senza avere alcun problema (tranne che con un Omas nero);sono inchiostri che in definitiva vanno molto meglio di quelli in vendita attualmente.
Ciao e a presto!
Alessandro
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nicolino
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Re: Pace e Bene!

Messaggio da nicolino »

ciao Kikko, e benvenuto. Vorrei farti una domanda su una caratteristica del pennino della mia Pelikan M1000: è normale che le due semi punte si muovano leggermente (veramente appena appena) l'una sull' all'altra? Stando ad una tua affermazione ("In ogni caso le due emi-punte non devono mai toccarsi troppo, ma devono essere libere di scorrere una sull'altra") sembrerebbe di sì.. Approfitto della tua gentilezza e competenza chiedendoti inoltre perché le due semipunte devono scorrere l'una sull'altra.
Ti ringrazio!
Stefano, Bassano del Grappa.
Stefano
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Re: Pace e Bene!

Messaggio da nicolino »

mi correggo: emipunte...pardon
Stefano
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Kikko71
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Re: Pace e Bene!

Messaggio da Kikko71 »

nicolino ha scritto:ciao Kikko, e benvenuto. Vorrei farti una domanda su una caratteristica del pennino della mia Pelikan M1000: è normale che le due semi punte si muovano leggermente (veramente appena appena) l'una sull' all'altra? Stando ad una tua affermazione ("In ogni caso le due emi-punte non devono mai toccarsi troppo, ma devono essere libere di scorrere una sull'altra") sembrerebbe di sì.. Approfitto della tua gentilezza e competenza chiedendoti inoltre perché le due semipunte devono scorrere l'una sull'altra.
Ti ringrazio!
Stefano, Bassano del Grappa.
Caro nicolino, spero di aver capito bene il tuo quesito e soprattutto spero di essere veramente competente.
Nel pennino ideale la fessura mediana dovrebbe progressivamente restringersi in punta, per garantire il massimo effetto di capillarià. Le due emipunte di "iridio" (non è più iridio da tempo, ma per interdersi), dovrebbero pertanto al loro apice quasi sfiorarsi, ma non proprio toccarsi. Ad occhio nudo dovrebbero sembrare a contatto, ma con una buona lente ed in controluce (senza inchiostro) dovrebbe essere ancora riconoscibile un sottilissimo lume. Questo garantisce che l'inchiostro possa fluire fra di esse, fino alla carta, anche al minimo appoggio, indipendentemente dalla flessibilità del pennino stesso. Se le due emipunte invece si toccano strettamente allora sarà necessario premere sulla carta per far distanziare le emipunte e consentire il flusso d'inchiostro.
Ora se le due emipunte sono bene allineate, non essendo a contatto fra loro, se toccate una alla volta (delicatamente), ad esempio con uno stuzzicadenti, dovrebbero potersi flettere l'una indipendentemente dall'altra e SOPRATTUTTO una volta rilasciate devono tornare allineate come prima. Se non si riallineano perfettamente e spontaneamente (intendo per flessioni minime, nei limiti dell'elasticità del penninio stesso), significa che le emipunte si toccano, fanno attrito fra loro.
Quindi la libertà di scorrimento/flessione indipendente delle emipunte è alla base sia della buona capillarità del pennino, che del loro buon allinemento, a riposo: condizioni importanti soprattutto "in partenza" di scrittura.
Ovviamente entro certi limiti la distanza delle due emipunte può essere modificata per avere un flusso più o meno abbondate (per quanto consentito dall'alimentatore, eventualmente modificabile anche quello) e per ottenere consensualmente una lieve modificazione di ampiezza del tratto.
Spero di esserti stato utile.

Ciao.
Mirko

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Re: Pace e Bene!

Messaggio da nicolino »

grazie Kikko! un'ultima cosa: il pennino è tagliato al centro; va bene se una metà del pennino si solleva leggermente rispetto all'altra o vuol dire che il pennino va sistemato? spero di essere stato chiaro nel mio quesito...in sostanza se giro il pennino a rovescio rispetto alla posizione normale di scrittura e premo leggermente sulla carta si sente uno scattino, come se una metà del pinnino si muovesse rispetto all'altra.
Ti ringrazio per la tua pazienza...
Stefano
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Re: Pace e Bene!

Messaggio da Kikko71 »

nicolino ha scritto:grazie Kikko! un'ultima cosa: il pennino è tagliato al centro; va bene se una metà del pennino si solleva leggermente rispetto all'altra o vuol dire che il pennino va sistemato? spero di essere stato chiaro nel mio quesito...in sostanza se giro il pennino a rovescio rispetto alla posizione normale di scrittura e premo leggermente sulla carta si sente uno scattino, come se una metà del pinnino si muovesse rispetto all'altra.
Ti ringrazio per la tua pazienza...
Stefano
Non sono sicuro di aver capito bene.
Se sei tu a sollevare una emipunta è normale che tutta "l'ala" dietro del pennino si sollevi con essa. L'importante è che a riposo i due lati tornino perfettamente riallineati per tutta la lunghezza del taglio. Al limite, un minimo slivellamento persistente dei due margini della fessura (lungo tutto il suo decorso) è tollerabile, se le due emipunte rimangono bene allineate (a me capita alle volte di non riuscire a riallinearli perfettamente anche dopo aver ben riallineato le punte).
Sul clic sotto-sopra non saprei, potrebbe derivare da diverse cause, anche dal gioco della filettatura di avvitamento del blocco pennino dentro l'impugnatura.
Ma in ultima analisi, questo pennino scrive bene o no? Perchè, se scrive bene, tutto il resto è "accademia" ed un cavallo vincente non si cambia (o modifica)...è già tanto difficile trovare un pennino che scriva bene di suo.
Ciao.

P.S.: E' dalle tua parti che fanno le Montegrappa? Mi hanno da poco regalato una FANTASTICA Nerouno stilo con pennino e particolari in Oro Rosa. Per me una delle più belle penne moderne. Funziona anche molto bene.
Mirko

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Re: Pace e Bene!

Messaggio da nicolino »

Sì Kikko, la penna scrive bene, anzi ammetto di essere eccessivamente pignolo... Comunque ti ringrazio.
La Montegrappa ha sede a Bassano, sì. Non ne ho mai acquistata nessuna perché, a parte il prezzo elevato, sembra che a volte non scrivano...Sono tuttavia penne bellissime, di fattura pregevole, quasi dei gioielli direi.
L'inchiostro Montegrappa è molto apprezzato.
Nel mese di ottobre la fabbrica sarà aperta al pubblico.
Ti auguro un buon pomeriggio e ti ringrazio ancora.
Stefano
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Re: Pace e Bene!

Messaggio da vikingo60 »

Kikko71 ha scritto:
P.S.: E' dalle tua parti che fanno le Montegrappa? Mi hanno da poco regalato una FANTASTICA Nerouno stilo con pennino e particolari in Oro Rosa. Per me una delle più belle penne moderne. Funziona anche molto bene.
Ho anche io la NeroUno stilo,con particolari in platino,e tra le Montegrappa è quella che scrive meglio:tuttavia ha in comune con le altre l'avvio difficilissimo dopo essere stata nel taschino in verticale anche per poco tempo.La tua scrive?Chissà che non abbiano cambiato qualcosa.Sarebbe ora!
Ciao
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Re: Pace e Bene!

Messaggio da Kikko71 »

vikingo60 ha scritto: Ho anche io la NeroUno stilo,con particolari in platino,e tra le Montegrappa è quella che scrive meglio:tuttavia ha in comune con le altre l'avvio difficilissimo dopo essere stata nel taschino in verticale anche per poco tempo.La tua scrive?Chissà che non abbiano cambiato qualcosa.Sarebbe ora!
Ciao
Io ho sia quella platinata che quella in oro rosa.
Entrambe hanno un flusso un po' abbondante per i miei gusti.
Quella platinata ha anche il pennino troppo "molleggiato", me scrive bene.
Quella in oro rosa, a parte il flusso "generoso" che a me non piace particolarmente (ma che per altri potrebbe essere ottimo), va molto bene.
Nessun problema di avvio per entrambe.
Mirko

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Re: Pace e Bene!

Messaggio da rembrandt54 »

Kikko71 ha scritto:
vikingo60 ha scritto: Ho anche io la NeroUno stilo,con particolari in platino,e tra le Montegrappa è quella che scrive meglio:tuttavia ha in comune con le altre l'avvio difficilissimo dopo essere stata nel taschino in verticale anche per poco tempo.La tua scrive?Chissà che non abbiano cambiato qualcosa.Sarebbe ora!
Ciao
Io ho sia quella platinata che quella in oro rosa.
Entrambe hanno un flusso un po' abbondante per i miei gusti.
Quella platinata ha anche il pennino troppo "molleggiato", me scrive bene.
Quella in oro rosa, a parte il flusso "generoso" che a me non piace particolarmente (ma che per altri potrebbe essere ottimo), va molto bene.
Nessun problema di avvio per entrambe.
Scusa Kikko, ma mi puoi spiegare perchè il flusso "generoso" non ti piace ?
Non sei il primo a dirlo e io non riesco a capire....mi sembra come se uno che ha una moto , si lamentasse perchè è troppo veloce !!! :D
grazie mille
stefano
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Re: Pace e Bene!

Messaggio da klapaucius »

rembrandt54 ha scritto:
Kikko71 ha scritto: Io ho sia quella platinata che quella in oro rosa.
Entrambe hanno un flusso un po' abbondante per i miei gusti.
Quella platinata ha anche il pennino troppo "molleggiato", me scrive bene.
Quella in oro rosa, a parte il flusso "generoso" che a me non piace particolarmente (ma che per altri potrebbe essere ottimo), va molto bene.
Nessun problema di avvio per entrambe.
Scusa Kikko, ma mi puoi spiegare perchè il flusso "generoso" non ti piace ?
Non sei il primo a dirlo e io non riesco a capire....mi sembra come se uno che ha una moto , si lamentasse perchè è troppo veloce !!! :D
grazie mille
stefano
Se flusso generoso significa tratto più grosso e inchiostro che si spande, e se uno preferisce la scrittura fine, mi sembra naturale che il flusso generoso non piaccia.
Giuseppe
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