Non vorrei far danni usando qualche "melma" strana o roba del genere.
Ho una Caran D'Ache Dunas, economica sì ma la trovo valida e ci sono affezionato.

Caricherei una bella tonalità di blu, consigli?
Grazie mille a tutti Voi!

Attenzione, io ho una lunga esperienza di negozianti che purtroppo ne sanno ben poco. Trovare negozi validi è sempre più difficile, e considerato che le stilografiche sono un mercato di nicchia, per un generico negozio di cancelleria aspettarsi della competenza su argomenti simili è solo una legittima speranza.Arizona ha scritto:Ciao Nep.
Più che sapere quali inchiostri evitare, credo che la cosa migliore, in questi casi, sia di farsi consigliare dal negozio dove si è acquistata la stilo, sempre che il negoziante ne sappia qualcosa...
Io non conosco l'inchiostro della Caran D'Ache e magari è buonissimo, ma mettere in una qualunque stilografica, Parker compresa, il Parker InkMan verde, significava una sicura otturazione dopo un tempo di inutilizzo minimo. Per cui non mi sento proprio di adottare il criterio di usare un inchiostro della stessa marca della penna.Arizona ha scritto:Meglio ancora sarebbe usare l'inchiostro della "casa", supposto che la casa produca/fornisca un inchiostro. E' questo il caso della Caran D'Ache: puoi dare un'occhiata su eBay...
http://shop.ebay.it/items/?_nkw=Caran+D ... &_osacat=0
Senz'altro vai sul sicuro. Io opterei per quelli del Regno Unito scartando, per ovvi motivi, quelli degli Stati Uniti.
Adriano
Io presi il Verde della Parker (Quink), ma non va molto bene. Nelle mie Pelikan (ed anche in una Parker che ho) restituisce un verde troppo scuro... tale da farne perdere il senso (tanto vale uso il nero).gpaolo ha scritto:Al momento i miei preferiti sono il Quink della Parker e il fantastico Florida blue della Waterman.
Sono due Rientranti quindi devi ruotare il fondello per fare rientrare il pennino e metterci l''inchiostro con un contagocce. Tieni conto che se il meccanismo ha perso la tenuta puoi avere delle perdite sia dal fondo, che quando il pennino è estratto per scrivere, dalla cima.EGDP ha scritto:Vorrei capire come si caricano ed usano correttamente le ultime due penne in fondo a questa pagina: Omega ed Aurea
Tengo a precisare che qualche mese fa mi è stata regalata una boccetta Pelikan di fine anni '50(anche usata,per giunta:era piena a metà),e ho voluto provarne il contenuto:nessun problema.EGDP ha scritto:Allora non sono l'unico. Penna Omas Rinascimento, caricata con Pelikan nero, si secca subito, denso e la penna fa fatica. Poi si secca velocemente se non uso la penna. Uso adesso inchiostro nero Waterman e non ho più alcun problema. Mi trovo bene anche con inchiostro Parker su Parker 51 in oro.