Le uso regolarmente (quelle usa e getta) per disegni tecnici su carta millimetrata, dato che hanno un tratto molto fine. Uso anche le Pilot g-tec-c4 a gel sempre per disegni tecnici o per modificare a mano qualche schema elettrico o comunque dove si ha bisogno di tratti molto fini.
Comunque all'infuori del disegno tecnico uso solamente stilografiche.
Anche io nè ho ancora una rossa una nera e una blu. Nè ho consumate una quantità indefinibile.. addirittura durante le ore di scuola superiore più noiose, prendevo delle mille lire quelle con Marco Polo e ripassavo tutti quei disegni arabescati, finemente, alternando il rosso e il blu, diventavano opere d'arte, e le persone mi chiedevano di fargliele. Sono pentito di non averne mai conservato una.. Vai a immaginare....
“Vi scrivo una lunga lettera perché non ho tempo di scriverne una breve.” Voltaire
Gran penna. Non so queste, ma le vecchie V5 tra l'altro superano la "prova stilografica": scrivono col solo peso (minimo) della penna, trascinandola sul foglio tenendola dall'estremità.
Rosario A differenza di quanto accade per il collezionista di orologi - o di automobili, di donne... -, di un collezionista di penne si potrà sempre dire che ha troppe penne per poche idee. (R.G.)
giacomodelbianco ha scritto:Adesso le fanno anche ricaricabili ma non sono ancora riuscito a trovarle in giro.
Ebay ebay ebay ebay li trovi tutto
Si trovano facilmente anche nelle peggiori cartolerie di Caracas. Fino a poco tempo fa erano anche in promozione: compravi la penna e ti regalavano le cartucce. Una bella iniziativa quella delle penne economiche ricaricabili: brava Pilot!
Rosario A differenza di quanto accade per il collezionista di orologi - o di automobili, di donne... -, di un collezionista di penne si potrà sempre dire che ha troppe penne per poche idee. (R.G.)