@Crononauta. La mia Delta la classifico come a flusso medio-alto. Non l'ho provato nella Pelikan M205. Con quel che costa, ogni volta che ricarichi la penna è un Euro che se ne va
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per cui una volta che hai trovato la "sua" penna, ti passa la voglia di fare prove e vedere l'inchiostro che finisce nel lavandino ad ogni risciacquo.
Penso però che anche la carta giochi un ruolo non trascurabile. Io sto usando quasi esclusivamente carta Rhodia/Clairefontaine, che è liscia e assorbe poco. L'ideale per esaltare le sfumature degli inchiostri, perchè il pennino scivola e l'inchiostro tende ad accumularsi nei punti in cui il pennino si muove più lentamente. Ho il sospetto che una carta modello Scottex, con alto potere assorbente, catturi troppo inchiostro e tenda a cancellare le sfumature. Magari se ho tempo faccio una prova.
@sanpei. relativamente. Nel senso che se hai una penna con il pennino oversize, serve a poco, perchè non è abbastanza profonda e la penna tende a pescare aria. Io carico le penne con il calamaio Visconti e la scanalatura mi è utile perchè con la pipetta riesco a pescare l'inchiostro fino all'ultima goccia.
Mi sono dimenticato di scriverlo nella recensione, ma questo inchiostro ha un altro piccolo difetto, evidente in fase di caricamento, e cioè una forte tendenza a fare schiuma. La cosa migliore è svuotare il pistone senza immergere la penna nell'inchiostro, perchè gorgogliando aria si forma un sacco di schiuma, che rende l'operazione di ricarica un po' fastidiosa, ci si sporcano le dita e se il calamaio è pieno, la schiuma deborda
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Questo problema ovviamente non si pone usando il calamaio Visconti o il VAC20 per la TWSBI VAC700.