La mia M800 non scrive più come prima...

[Silente]

Buonasera a tutti.
Un banale incidente accaduto stasera, rischia di togliermi il sonno... Pertanto chiedo cortesemente l'aiuto dei più esperti.
Uso tutti i giorni al lavoro una Pelikan M800 Souveran. L'ho rincorsa per anni, finché alla fine, me la sono regalata. E' una penna che mi piace e alla quale tengo moltissimo perché l'ho desiderata per lungo tempo.
Nel mio lavoro essenzialmente devo mettere moltissime firme e scrivere una certa quantità di appunti/correzioni.
nel tardo pomeriggio, distrattamente, sono passato con il pennino sopra una strisciolina di correttore a nastro, cioè di quel "bianchetto" che si stende con un applicatore e lascia una strisciolina bianca sopra la parte da correggere.
Ebbene, dopo un po' la penna ha iniziato a non scrivere più, come se fosse finito l'inchiostro nel serbatorio, ma di inchiostro ce n'era eccome... L'ho subito riposta per evitare danni ulteriori e, dopo un po', con tranquillità, ho ispezionato, anche alla lente, le posizioni reciproche di pennino ed alimentatore. L'allineamento sembra perfetto, non vedo nulla che non vada, però la penna continuava a non scrivere.
Arrivato a casa, l'ho svuotata dell'inchiostro e aspirato e scaricato vari serbatoi di acqua a temperatura ambiente, finché questa non è uscita trasparente, quindi ho svitato il gruppo pennino alimentatore e asciugato bene con carta da cucina. Quindi ho ricaricato l'inchiostro.
L'inchiostro scende e la penna scrive, anche se il pennino gratta un poco . Di solito è morbidissimo, solo che dopo un po' non scrive più... Quindi mi viene da pensare ad un problema di regolarità e di scarsità di flusso.
Avendo visto altri casi del genere in questa sezione del forum, tutti più o meno causati da incrostazioni, mi è balenata l'idea che si sia incastrato qualche residuo di correttore tra alimentatore e pennino...
Ora, smontare un pennino Pelikan, è una questione delicata. L'ho fatto una sola volta con un pennino B di una M200, farlo con questo della M800, non mi sfagiola proprio, anche perché bisogna in qualche modo tirare indietro una facetta che tiene assieme molto saldamente alimentatore e pennino, e con un pennino così grande, ho paura di rovinare tutto... Quindi preferirei evitare il più possibile.
Qualcuno ha qualche idea su cosa possa essere successo e su come si possa rimediare?
L'unica cosa che mi viene in mente è di provare a rilavare la penna con acqua, in modo che il flusso di acqua "lavi via" eventuali residui...
Grazie a quanti vorranno intervenire.

Andrea

[piccardi]

Hai provato a guardare con una lente potente lo stato del canale? Per potente intendo almeno 10x, ma sarebbe meglio anche di più. Da come lo descrivi sembrerebbe che si sia parzialmente ostruito, guardando bene una volta che è asciutta e pulita dovresti vedere se ci sono residui del bianchetto raccolti passandoci sopra. Non è detto che con l'acqua riesci a scioglierli, se quello è il caso l'ideale sarebbe passarci nel mezzo uno spessimetro sottile.

Simone

[Andrea_R]

Provato a controllare che si veda lo spazio frai rebbi puntandoci la luce contro in costrato con una superficie chiara?

Io ho avuto un problema simile, ho intinto una reform nel cancellino liquido quella però ha un pennino più morbido ho aperto un po' i rebbi e l' ho tolto con un fazzoletto

[Silente]

Grazie Simone e grazie Andrea,
Ho provato a guardare con un 30x e anche l'eventuale ostruzione tra i rebbi con il "metodo della luce attraverso"... Tutto sembra pulito. Ora l'ho lasciata in verticale a pennino in giù (ovviamente chiusa)... Vediamo cosa succede domattina... Pensavo, come spessimetro potrei usare un foglio di carta sottile e resistente, tipo quella da fotocopie, passato e fatto scorrere lentamente (magari una striscia) tra pennino e alimentatore? Lo farei a penna inchiostrata, in modo che il liquido favorisca lo scorrimento laterale e dalla base alla punta del pennino...

[Arizona]

Purtroppo stilo e bianchetto non è che si amino molto.
Sarebbe da smontare il pennino solo se il bianchetto si fosse intrufolato fra pennino e alimentatore: non mi sembra che sia questo il caso.
Sembra, invece, che il bianchetto sia penetrato solo nelle punte, all'inizio dei rebbi. In questo caso una soluzione potrebbe essere intingere le punte nell'acetone (con l'eventuale rischio, però, di danneggiare l'alimentatore?); eviterei comunque di passare la carta fra pennino e alimentatore.
Come Simone, ti consiglio lo spessimetro (con le dovute cautele), magari 0,05-0,10mm.
(Un'altra soluzione potrebbe essere uno spazzolino da denti, o similare, con setole molto fini).

Adriano

[rembrandt54]

Come Simone, ti consiglio lo spessimetro (con le dovute cautele), magari 0,05-0,10mm.
(Un'altra soluzione potrebbe essere uno spazzolino da denti, o similare, con setole molto fini).
Adriano

Mi unisco al consiglio dello spessimetro ; ne ho uno preso in ferramenta che va da 0,05 ad 1,00.
Lo spazzolino potrebbe perdere le setole

[nello56]

Leggendo quanto scritto da Andrea, (ovvero che la penna in oggetto NON ha subito traumi), appare evidente che si è depositato
un poco di bianchetto tra i rebbi. Pulirla con acqua non serve in quanto il bianchetto non mi pare che sia solubile in acqua, pulirla
con acetone o solventi simili...io lo eviterei. I solventi, con certe resine plastiche ci vanno a nozze...e fare l'esperimento su una M800....
Quindi non resta che una "pulizia meccanica" dello spazio tra i rebbi, perchè data la conformazione del pennino, dubito che
il bianchetto sia arrivato fino all'alimentatore. L'idea di Adriano Simone e di Rembrandt relativa ad uno spessimetro mi sembra la migliore.
Non perchè la carta non vada bene, anzi, proprio la sua porosità favorirebbe un' azione blandamente abrasiva. Inoltre essendo il bianchetto
fatto per la carta,avrebbe maggiori possibilità di aderire ad essa. Però, se in qualche modo si dovesse strappare e restare tra i rebbi...
saremmo punto ed a capo.
( ma se vuoi farlo, NON farlo con penna inchiostrata o umida: aumentano le possibilità che la carta ti si strappi tra i rebbi!)

Lo spessimetro ha i seguenti vantaggi: spessore 0,05 mm conto 0,15-0,2 mm della carta da fotocopie/laser;
è più rigido e quindi più facile da inserire tra i rebbi ed infine, non si rischia di "perdere pezzi".
Come già ti hanno detto: lente,spessimetro....e tanta tanta pazienza e vedrai che risolverai in modo "indolore"!
Nello

[Ottorino]

Attento con lo perimetro. Sono fatti a stampo e hanno bordi rilevati. Rischi di sciu pare la fessura fessura. So che sei capace a muove hannore le mani ma non si sa mai. Procurati un foglio di accetto da fotocogpie da lucidi. Cin quello non fai danni

[rembrandt54]

Attento con lo perimetro. Sono fatti a stampo e hanno bordi rilevati. Rischi di sciu pare la fessura fessura. So che sei capace a muove hannore le mani ma non si sa mai. Procurati un foglio di accetto da fotocogpie da lucidi. Cin quello non fai danni

Lo spessimetro che ho io NON ha i bordi ..rilevati...

[rembrandt54]

Attento con lo perimetro. Sono fatti a stampo e hanno bordi rilevati. Rischi di sciu pare la fessura fessura. So che sei capace a muove hannore le mani ma non si sa mai. Procurati un foglio di accetto da fotocogpie da lucidi. Cin quello non fai danni

Lo spessimetro che ho io NON ha i bordi ..rilevati...

devo confermare quello che ha detto Ottorino ( d'altronde il tecnico è lui mica io )

[Silente]

Buongiorno a tutti e grazie di cuore a tutti!
Alla fine, seguendo il consiglio di Ottorino, mi sono procurato il foglio di acetato per fotocopie e mi sono già tagliato una strisciolina di larghezza mezzo centimetro, sulla falsariga di quelle strisce abrasive che usano i dentisti per limare, tra dente e dente, i risultati delle otturazioni.
Stasera scaricherò e rilaverò la penna, lasciandola ad asciugare tutta la notte. Domani mattina, eventualmente un colpo di phon con aria rigorosamente fredda e, alla luce del giorno, e con molta pazienza e atenzione, proverò ad infilare l'acetato tra i rebbi del pennino ed a farlo scorrere delicatamente... Poi qualche altro risciacquo, asciugatura e dentro l'inchiostro un'altra volta... Oremus...

Grazie ancora .

Andrea

[rembrandt54]

Buongiorno a tutti e grazie di cuore a tutti!
Alla fine, seguendo il consiglio di Ottorino, mi sono procurato il foglio di acetato per fotocopie e mi sono già tagliato una strisciolina di larghezza mezzo centimetro, sulla falsariga di quelle strisce abrasive che usano i dentisti per limare, tra dente e dente, i risultati delle otturazioni.
Stasera scaricherò e rilaverò la penna, lasciandola ad asciugare tutta la notte. Domani mattina, eventualmente un colpo di phon con aria rigorosamente fredda e, alla luce del giorno, e con molta pazienza e atenzione, proverò ad infilare l'acetato tra i rebbi del pennino ed a farlo scorrere delicatamente... Poi qualche altro risciacquo, asciugatura e dentro l'inchiostro un'altra volta... Oremus...

Grazie ancora .

Andrea

Aspettiamo con ansia i risultati dell'......"intervento"

[Silente]

Grazie Stefano: domani avrete il bollettino medico.
Pensa che ci tengo talmente tanto alla mia pennona che oggi non la tocco di proposito e inizio con il lavaggio stasera, proprio per fare le cose con estrema calma.

[marioddm]

Da qualche parte ho letto che si può usare il filo interdentale. Ho provato e ho risolto il problema, senza danni, nemmeno collaterali.

[rembrandt54]

Da qualche parte ho letto che si può usare il filo interdentale. Ho provato e ho risolto il problema, senza danni, nemmeno collaterali.

Sì...ma va bene solo quello cerato