Classifica dei marchi, top five

[FilippoP]

nella mia limitata esperienza per le stilografiche moderne piuttosto posso dire che, fino all'anno scorso avrei messo come preferite le seguenti:

Lamy
Pilot
Sailor
Visconti
Waterman

in rigoroso ordine alfabetico

Simone,
per quanto riguarda le Waterman, a quale modello/i in particolare ti riferivi (era il novembre 2009)?

Grazie
Filippo

[piccardi]

Credimi comunque la Patrician è una delle migliori in assoluto, io la volevo vendere ma la tengo, scrive che è un piacere

Me la ricordo quella!! E' una gran penna, l'apice della Waterman.
Tra l'altro quella nera, ancorché meno bella rispetto alle versioni in celluloide colorata, è abbastanza rara.

Simone

[piccardi]

Simone,
per quanto riguarda le Waterman, a quale modello/i in particolare ti riferivi (era il novembre 2009)?

La Waterman è l'unica azienda che ha saputo costruire negli anni recenti una penna con un design bello e innovativo: la Edson. Quella penna è la principale ragione per cui la ditta è finita in quella lista. Abbastanza interessante sempre sul piano stilistico, anche se ripresa pari pari dalla Wall Street di Visconti, è la Exception.

Il problema della Waterman, in particolare degli altri modelli, è che la qualità di scrittura è degradata in maniera pesante, se poi si prende in considerazione la Carene, si può affermare che non scrivono proprio, disperdono inchiostro...

La mia Edson tuttavia scrive meravigliosamente bene, le posso imputare solo il fatto di avere un pennino rigido, ma con quel design il flessibile non può esistere. Ho in ponte un paio di recensioni, ma dopo le ferie...

Simone

[rembrandt54]

Ma sono tutte e due cartuccia/converter !!!
con prezzi NON bassi...
Preferisco sempre le Pelikan !!!!

stefano

[rembrandt54]

Ma sono tutte e due cartuccia/converter !!!
con prezzi NON bassi...
Preferisco sempre le Pelikan !!!!

stefano

oppure una bella Osmia 664 FK !!!

[rembrandt54]

Credimi comunque la Patrician è una delle migliori in assoluto, io la volevo vendere ma la tengo, scrive che è un piacere

Se è questa la Patrician ho fatto confusione !! ....è stupenda !!!! hai fatto bene e non venderla !!!
stefano

[piccardi]

Ma sono tutte e due cartuccia/converter !!!
con prezzi NON bassi...
Preferisco sempre le Pelikan !!!!

stefano

A parità di condizioni preferisco anche io lo stantuffo alla cartuccia/converte. Ma in questo caso la parità è molto, ma molto lontana.

A parte lo scempio fatto aggiungendo verette qua e la su tutta la penna, le Pelikan MXXX attuali non sono altro che delle riproduzioni in diverse dimensioni (e per quanto mi riguarda pesantemente rovinate nell'estetica), della meraviglia prodotta negli anni '40, che stilisticamente resta una delle penne più belle mai realizzate. Quelle attuali invece stilisticamente non hanno assolutamente nulla di originale.

Della Edson, la prima versione, (quella blu senza tutte le varianti prodotte in seguito) apprezzo le linee affusolate e pulitissime, il contrasto di colori blu/oro ed il particolare effetto di luce che son riusciti ad ottenere con una plastica traslucente a doppio strato. Benché ci siano elementi stilistici che in parte si possono considerare ripresi da varie penne del passato, sono integrati in una forma che trovo nuova ed originale.

Ma sono considerazioni di natura puramente estetica e quindi totalmente soggettive, riassumibili semplicemente nel fatto che mentre la Edson per me è veramente bella una Pelikan M NNN con NNN>200 è brutta. Mi fa lo stesso effetto del caffé d'orzo, che non riesco a bere proprio per il sapore vagamente simile, ma distorto, rispetto all'originale. Sono ben consapevole che è una sensazione assolutamente soggettiva e che a moltissime persone invece piacciono, sono senz'altro delle ottime penne ben realizzata, ma mi restano indigeste.

Di oggettivo casomai si possono fare delle considerazioni relative ai materiali, che nel caso della Edson sono nettamente più pregiati (tutta l'infrastruttura della penna è in metallo, il cappuccio è in ottone).

Sul piano della scrittura non ho provato la M1000 quindi non posso fare raffronti, posso solo dire che in due settimane che la uso portandomela a spasso la Edson non ha mai perso un colpo e che scrive con una scorrevolezza che non ha assolutamente nulla da invidiare alla Custom 823.

Ma il discorso mi pare un po' poco attinente alla classifica dei marchi, forse è il caso di spezzare la discussione...


Simone

[vikingo60]

Proverò a dare una mia personale classifica,del tutto soggettiva,dei principali marchi presenti sul mercato;non farò riferimento a marchi o modelli antichi vista la mia scarsa esperienza.La classifica inoltre non tiene conto di marchi da me non provati,come i giapponesi,che a detta di tutti sono ineguagliabili.
1)Pelikan (vince per rapporto qualità/prezzo,per via della M 150 e della M200;inoltre anche i modelli di gamma alta sono convenienti);
2)Aurora (alta qualità dei materiali e di scrittura;purtroppo per avere modelli a stantuffo bisogna andare sulla Optima o sulla 88,già costose.Tutte le altre,pur con ottimo funzionamento,sono a cartuccia/converter e con prezzi alti);
3)Delta (dopo la lunga disputa sul flusso scarso ed altri problemi all'avvio della scrittura,ora le Delta,anche a cartuccia/converter,scrivono in modo eccellente;eccellenti anche i materiali e le finiture.A mio avviso, Delta ha ormai preso il posto della Omas che per vari motivi non è quasi più reperibile sui mercati.Le Omas prodotte fino al 2000 erano eccellenti;non so come vadano quelle attuali.Forse Delta soffre dello stesso svantaggio di Aurora:non proporre cioè modelli a stantuffo di fascia bassa a basso prezzo.Tale svantaggio viene meno salendo ai modelli di fascia alta.Si tratta quindi di un 3° posto assimilabile al 2° di Aurora a tutti gli effetti);
4)Stipula (almeno il modello Etruria a stantuffo,oltre a essere costruito con materiali pregevoli,come la celluloide,grazie al flusso abbondante e al pennino molleggiato,scrive in modo eccellente);
5)Montblanc(bisogna riconoscere che almeno la 146 e la 149 a stantuffo vanno bene;pur costando molto,costano meno di altre blasonate come Visconti e Montegrappa,che hanno grossi difetti di scrittura.A Montblanc viene attribuito il 5° posto nella graduatoria,assimilabile però al 2° o al 3°);
6)Faber Castell (il pennino anche dei modelli di fascia bassa è letteralmente favoloso,ma hanno grossi svantaggi consistenti nel prezzo molto alto,grande pesantezza e mancanza di meccanismo a stantuffo.Le uniche con tale sistema sono infatti quelle celebrative dell'anno a tiratura limitata,con prezzi proibitivi,che sono per giunta pesantissime);
Il primo requisito che una penna deve obbligatoriamente avere è quello di scrivere bene;se poi ne possiede altri come eleganza,robustezza,alta qualità costruttiva e dei materiali,basso costo e alta rivalutazione nel tempo,ben vengano.Ma,come è noto,non si può avere tutto.
Non posso aggiungere alla classifica Visconti,marchio costoso le cui penne mi hanno dato gravi problemi tuttora non risolti,e Montegrappa per gli stessi motivi.
Alla pari,neanche posso inserire Parker e Waterman,che ormai producono solo modelli a cartuccia/converter che non scrivono neanche bene e con prezzi alti(basti vedere per tutti la Parker Sonnet e la Waterman Carène).
Aggiungo infine che la mia classifica,ribadisco,del tutto personale,rimane aperta a marchi da me non ancora provati e a varie possibili modifiche relative ad un eventuale,auspicabile,miglioramento della qualità dei marchi esclusi.
Un cordiale saluto a tutti.

[rembrandt54]

Ma sono tutte e due cartuccia/converter !!!
con prezzi NON bassi...
Preferisco sempre le Pelikan !!!!

stefano

A parità di condizioni preferisco anche io lo stantuffo alla cartuccia/converte. Ma in questo caso la parità è molto, ma molto lontana.

A parte lo scempio fatto aggiungendo verette qua e la su tutta la penna, le Pelikan MXXX attuali non sono altro che delle riproduzioni in diverse dimensioni (e per quanto mi riguarda pesantemente rovinate nell'estetica), della meraviglia prodotta negli anni '40, che stilisticamente resta una delle penne più belle mai realizzate. Quelle attuali invece stilisticamente non hanno assolutamente nulla di originale.

Della Edson, la prima versione, (quella blu senza tutte le varianti prodotte in seguito) apprezzo le linee affusolate e pulitissime, il contrasto di colori blu/oro ed il particolare effetto di luce che son riusciti ad ottenere con una plastica traslucente a doppio strato. Benché ci siano elementi stilistici che in parte si possono considerare ripresi da varie penne del passato, sono integrati in una forma che trovo nuova ed originale.

Ma sono considerazioni di natura puramente estetica e quindi totalmente soggettive, riassumibili semplicemente nel fatto che mentre la Edson per me è veramente bella una Pelikan M NNN con NNN>200 è brutta. Mi fa lo stesso effetto del caffé d'orzo, che non riesco a bere proprio per il sapore vagamente simile, ma distorto, rispetto all'originale. Sono ben consapevole che è una sensazione assolutamente soggettiva e che a moltissime persone invece piacciono, sono senz'altro delle ottime penne ben realizzata, ma mi restano indigeste.

Di oggettivo casomai si possono fare delle considerazioni relative ai materiali, che nel caso della Edson sono nettamente più pregiati (tutta l'infrastruttura della penna è in metallo, il cappuccio è in ottone).

Sul piano della scrittura non ho provato la M1000 quindi non posso fare raffronti, posso solo dire che in due settimane che la uso portandomela a spasso la Edson non ha mai perso un colpo e che scrive con una scorrevolezza che non ha assolutamente nulla da invidiare alla Custom 823.

Ma il discorso mi pare un po' poco attinente alla classifica dei marchi, forse è il caso di spezzare la discussione...


Simone

Caro Simone,
mi dispiace che tu te la prenda così tanto....
Come dicevi tu i gusti sono personali...a me per esempio non interessano minimamente i pennini flessibili che, da come ho capito leggendo i tuoi interessantissimi interventi, ormai non vengono più fabbricati;
Ma sono felice che tu li ami e che li usi !!
Non mi dispiace che tu non preferisca le Pelikan, ma non denigro le penne di una volta che tu ami tanto, a che serve?
Se tutti avessimo gli stessi gusti, esisterebbe un solo tipo di penna!!! Invece , per fortuna, abbiamo tutti dei gusti diversi.
Non puoi rimproverare qualcuno perchè non ama le linee della Alfa Romeo ma preferisce quelle di una Audi !!!
E c'è chi ama il caffè d'orzo, come chi addirittura prende il tè al posto del caffè, e chi lo prende con il latte e detesta il limone !!!
E' come se chi ama i pennini calligrafici , insistesse a dirti che sono mille volte meglio di quelli che usi te!!!
Pare che sia un affronto personale fatto a te!!
noi tutti ti stimiamo per la grande competenza che hai ...rilassati un pò !!
un caro saluto
stefano

[benhur]

Il bello di un forum come questo è potersi confrontare, partendo magari da opinioni diverse; Simone ha risposto un po' duramente ad un mio intervento ma ho apprezzato la passione e la convinzione con cui ha esposto le sue opinioni, che rispetto a prescindere. Se poi penso che si tratta di un esperto, come ha dimostrato essere in vari ed interessantissimi interventi, non posso che ringraziarlo per il fatto stesso che risponda con competenza a certe mie affermazioni. Il titolo stesso dell'argomento lascia il tempo che trova, è ovvio che si tratti solo di un' occasione per parlarsi fra appassionati senza nessuna pretesa di avere la verità in tasca. Se mi sono sempre più interessato alle penne stilografiche lo devo proprio ai partecipanti di questo forum, che con le loro domande, opinioni e recensioni mi hanno ulteriormentre aperto a questo affascinante mondo. Forse è vero, l'oggettività nell'oggetto penna stilografica è poca, ma non credo neppure che sia tutta una questione di soggettività. Ad esempio una Lamy 2000 può non piacere, io la trovo un po' troppo austera, ma è oggettivamente un gran pezzo di design, non amo i pennini fini ma quando scrivo con la mia Sailor Professional Gear (che ho in versione F ed M) capisco che si tratta di una gran penna, magari a qualcuno non piacciono le verette sulle Pelikan moderne ma il loro sistema di caricamento è oggettivamente fra i migliori, e così via. La classifica dei marchi top five, che peraltro non sono stato io a proporre, penso semplicemente che avesse lo scopo di individuare dei nomi di cui potersi fidare; non a caso qualcuno, come me, ha espressamente escluso certi marchi perché, oggettivamente, non realizzano più delle penne di qualità, tutto qui.

Un caro saluto.

Ruben

[rembrandt54]

Il bello di un forum come questo è potersi confrontare, partendo magari da opinioni diverse; Simone ha risposto un po' duramente ad un mio intervento ma ho apprezzato la passione e la convinzione con cui ha esposto le sue opinioni, che rispetto a prescindere. Se poi penso che si tratta di un esperto, come ha dimostrato essere in vari ed interessantissimi interventi, non posso che ringraziarlo per il fatto stesso che risponda con competenza a certe mie affermazioni. Il titolo stesso dell'argomento lascia il tempo che trova, è ovvio che si tratti solo di un' occasione per parlarsi fra appassionati senza nessuna pretesa di avere la verità in tasca. Se mi sono sempre più interessato alle penne stilografiche lo devo proprio ai partecipanti di questo forum, che con le loro domande, opinioni e recensioni mi hanno ulteriormentre aperto a questo affascinante mondo. Forse è vero, l'oggettività nell'oggetto penna stilografica è poca, ma non credo neppure che sia tutta una questione di soggettività. Ad esempio una Lamy 2000 può non piacere, io la trovo un po' troppo austera, ma è oggettivamente un gran pezzo di design, non amo i pennini fini ma quando scrivo con la mia Sailor Professional Gear (che ho in versione F ed M) capisco che si tratta di una gran penna, magari a qualcuno non piacciono le verette sulle Pelikan moderne ma il loro sistema di caricamento è oggettivamente fra i migliori, e così via. La classifica dei marchi top five, che peraltro non sono stato io a proporre, penso semplicemente che avesse lo scopo di individuare dei nomi di cui potersi fidare; non a caso qualcuno, come me, ha espressamente escluso certi marchi perché, oggettivamente, non realizzano più delle penne di qualità, tutto qui.

Un caro saluto.

Ruben

Carissimo Ruben, concordo pienamente !!!!
hai centrato l'obiettivo !! grazie !!
stefano

[piccardi]

Caro Simone,
mi dispiace che tu te la prenda così tanto....

No, no, non me la prendo affatto, anzi mi spiace davvero di aver dato questa impressione, e mi scuso nel caso. E' solo che l'argomento porta ad appassionarsi, cosa che ho fatto, anche se forse in maniera eccessiva.

Ma mi pareva di esser stato chiaro sul fatto che le considerazioni sul gusto erano personali e soggettive (e quindi totalmente opinabili). Mi sono limitato a parlare dei miei gusti, ma non ho nessuna pretesa che siano migliori dei gusti altrui, ci mancherebbe altro.

Simone

[rembrandt54]

Simone, la passione muove il mondo e anima tutti noi !!!
E' il bello di questo forum e per noi "novizi" è affascinante vedere voi "vecchi" che dopo tanti anni mantenete inalterata
questa meravigliosa passione che ci accomuna !!
grazie di tutto !!
stefano

[Pupa]

Sull'antico..
ci sono così tante belle penne che non so fare una classifica..
Waterman, Sheaffer, Columbus, Aurora, Ancora,Eversharp...sono solo le prime che
mi vengono in mente.., ma sono un centinaio almeno..
Sulle moderne,
io decisamente escludo tutte le produzioni di lusso attuali, che non scrivono una cippa..
non sono proprio penne per scrivere, e non ho soldi per metterle in vetrina..
perciò vado di preferenza con:
Sailor
Pilot
Aurora
Stipula
Faber Castel
Rotring
Reform

[rembrandt54]

Sull'antico..
ci sono così tante belle penne che non so fare una classifica..
Waterman, Sheaffer, Columbus, Aurora, Ancora,Eversharp...sono solo le prime che
mi vengono in mente.., ma sono un centinaio almeno..
Sulle moderne,
io decisamente escludo tutte le produzioni di lusso attuali, che non scrivono una cippa..
non sono proprio penne per scrivere, e non ho soldi per metterle in vetrina..
perciò vado di preferenza con:
Sailor
Pilot
Aurora
Stipula
Faber Castel
Rotring
Reform

Simoooooooooooooo hai dimenticato Pelikan !! scrive e non costa molto....
stefano