Che importa allora

Racconto a grandi linee la mia esperienza.
Mi è successo, qualche tempo fa, di essermi appena addormentato e di ritrovarmi in un attimo fuori dal mio corpo. Ero perfettamente cosciente ed ero sopra di me, in "carne ed ossa"(il mio corpo "spirituale" aveva la forma di quello fisico), mentre osservavo il muro della stanza alla mia destra. In quel momento ero lucidissimo ed ero certo di essere fuori dal corpo. Potevo vedere benissimo ciò che mi circondava anche se la stanza era teoricamente buia. Dopo quell' attimo di lucidità, tutto è diventato molto simile ad un sogno(lucido però). Ho prima pensato di ritrovarmi in piedi al centro della mia stanza e mi ci sono ritrovato all' istante. Ho deciso poi di cambiare ciò che mi circondava(la mia stanza), in ciò che desideravo; mi sono trovato immerso in uno sconfinato prato verde con un cielo blu intenso e un ruscello che lo attraversa interamente. Ho poi pensato di incontrare una mia amica deceduta per poterle parlare e questa si è materializzata davanti a me anche se, purtroppo, si è limitata a sorridermi e comunicarmi emotivamente che stava bene. Difficile dire se fosse stata creata dalla mia mente o se fosse realmente lei. Alla fine, senza rendermene conto, sono "rientrato" nel mio corpo e mi sono risvegliato immediatamente. La cosa davvero strana è che io mi sia risvegliato e il mio corpo fosse completamente ricoperto di sudore. Se fosse stato un sogno normale, avrei sicuramente continuato a dormire come se nulla fosse. Io ho difficoltà ad addormentarmi ma mai e poi mai risvegli notturni.
Dopo di allora non sono più riuscito ad avere questo successo. In realtà l' "uscire dal mio corpo", mi spaventa terribilmente e questo è sicuramente un blocco. Inizialmente applicavo alcune tecniche per arrivare a percepire le famose "vibrazioni" mentre ora mi basta semplicemente desiderarle quando sono a letto e sto per addormentarmi in posizione supina. Non riesco però a spingermi oltre queste "vibrazioni" perchè la possibilità di abbandonare il mio corpo mi spaventa anche se, probabilmente, non dovrebbe. Dopo quell' esperienza mi è successo per 3/4 volte, dopo aver percepito le vibrazioni, di sentirmi levitare fino a toccare il soffito. Non sono però più riuscito a vedere e sentire nulla di ciò che avevo intorno a me, sento solo la sensazione fisica che si ha dal levitare. Forse è la paura dell' esperienza che non mi permettere di vedere e di sentire. Quando riesco per sbaglio a distaccarmi dal corpo e a levitare divento cieco e sordo. E' ovvio e scontato che comunque non vedrei e non sentire con normali occhi e orecchi, dal momento che il mio corpo dorme.
Nella mia prima esperienza, in cui ho visto la mia amica, non ho percepito vibrazioni, ecco perchè non ho avuto paura, era una cosa nuova e inaspettata e non sapevo cosa sarebbe accaduto.
Non so ancora molto dei viaggi astrali, sto cercando di "lavorarci", di superare le mie paure. Se è possibile farlo, perchè non tentare? Perchè farsi fermare dalla razionalità? Non sono un cristiano/credente e nemmeno un "credulone", però sono abbastanza furbo da provarci prima di dire che non si può fare

Questo non è un atto di fede!
In realtà mi sto facendo un po suggestionare da alcune cose che ho letto e sentito in giro. Secondo alcuni credenti/parroci/esponenti religiosi e compagnia bella, questi viaggi astrali sarebbero opera demoniaca. Boh!
