Rencensione Twsbi Diamond 580

[raffaele90]

Grazie mille Simone! Andrò a dare un occhiata! Comunque, dal momento che trattasi della Diamond 580, metterò qui una prova scritta appena avrò un attimo di tempo.

[Pupa]

Il video che ci hai linkato è relativo al pennino stub 1,5 mm che sarebbe un pennino tronco(il famoso italico), con i bordi smussati. Non ho mai usato uno stub o un italico ma mi sembra che si debba premere leggermente sulla punta, per poterlo utilizzare. Qualcuno sa se è vero?
No, il pennino M che ho io non gratta affatto, è scorrevolissimo. Come scorrevolezza è anche superiore alla mia Pelikan M205, pennino M. E' una penna davvero molto bella, sotto ogni punto di vista. Naturalmente il giudizio finale dovrete darlo voi.

si, certo che conosco i pennini italici, li uso anche nella quotidianità...
Però io non premo assolutamente e il pennino gratta molto meno... io dal vivo quel fastidioso rumore "grattato"
che si sente nel video non lo noto,
ma forse è l'audio che amplifica anche il tutto??

[Pupa]

Simona ? non ascoltare Simone. Lui non fa testo.
Sembra che la penna, nelle sue mani sia più leggera. Come se la tenesse un poco sollevata.

Io ho la precedente 540 con diversi pennini (Bock fini e stub); ne' grattano ne' scricchiolano.

[raffaele90]

Scusate ragazzi, la prova non è un granchè, sono un po limitato IO
Il tratto è inspessito perchè la carta Favini è molto porosa, su altre carte il tratto è più fine e preciso e anche l' utilizzatore fa una bella differenza(quindi non prendetemi ad esempio )
Se c'è qualcosa che non riuscite a capire fatemelo sapere!

[Francè]

Ciao, leggevo la tua prova scritta e se ho capito bene il pennino rilascia talmente tanto inchiostro che l'alimentatore non gli sta dietro?

[raffaele90]

Esattamente. Mi è successo anche usando la Twsbi Diamond con pennino M e carta Favini. Siccome questa è la mia prima prova, non voglio arrivare a conclusioni affrettate. Potrebbe essere proprio la carta il problema. Usando la punta M su carta non Favini, non avevo questo genere di problema e l' inchiostro nell' alimentatore era sempre disponibile. Ho bisogno di fare altre prove L' eccessivo consumo di inchiostro dello stub 1,1 lo sto avendo su carta Favini e carta riciclata coop. Proverò a scrivere qualche pagina su altri tipi di carta per vedere il risultato. Consigli?

[raffaele90]

Non riesco a valutare la situazione ne a risolvere il problema. Ora ho caricato il Perle Noire e il flusso sembra essersi ridotto leggermente. Possibile che il Bleu Pervenche sia addirittura più fluido del Perle Noire?
Mi servirebbe un inchiostro un po più denso ma non voglio perdere scorrevolezza ne creare problemi alla penna. Avrei proprio bisogno di un consiglio. Più tardi carico il 4001 pelikan blue royal e vediamo come si comporta.

[Pupa]

Un inchiostro leggermente più denso potrebbe essere addirittura più lubrificante
e quindi scorrere meglio (fare meno attrito con la carta)
di un inchiostro troppo acquoso, a mio parere.

Certo è che se la carta è porosa e assorbe trotto inchiostro non va bene,
anche perchè che la penna in questione non ha un converter piccolo,
ma sia una penna a stantuffo, quindi una discreta capienza!

Scusami, ma quante pagine riesci a scrivere prima di finire l'inchiostro??

Cambia decisamente carta, e anche inchiostro!

[raffaele90]

Ho deciso di prendere il toro per le corna!! Ho caricato l' inchiostro più denso che conosco: il pelikan 4001 black brilliant. Qualcuno, al solo nominarlo potrebbe strabuzzare gli occhi, cadere dalla sedia, avere un attacco epilettico o di dissenteria
Ho deciso di riprovarlo dopo aver letto un recentissimo intervento di un utente in gamba(mi pare viking60) ,in cui sosteneva che questo inchiostro fosse migliorato.
Confermo che è il solito "liquame" denso di sempre, non è migliorato in fluidità ma per quello che ho bisogno di fare, è davvero l' inchiostro perfetto.
L' ho acquistato l' ultima volta nel 2011 sulla mia "prima penna", una pelikan m205, dopo qualche anno che non usavo più stilografiche. In quel momento incolpavo la penna di essere veramente poco scorrevole, di impiantarsi continuamente e volevo lanciarla fuori dalla finestra. Poi finalmente ho scoperto il Perle Noire
Negli anni scorsi al 2011 ho sempre usato pelikan 4001 brilliant black e ho avuto i medesimi problemi e da inespertissimo che ero, ho distrutto una discreta quantità di penne

@Pupa
Non penso sia cosi'. Forse tu associ visivamente un inchiostro denso come fosse un olio, un lubrificante oleoso. E' la prima cosa che mi è venuta in mente ma potrei aver detto una grossa fesseria e inteso male. Essendo il Pelikan più denso, esce meno inchiostro dal pennino e tende a grattare il foglio su alcune penne dal flusso medio o magro. Dalla mia piccolissima esperienza ti posso dire che più ne esce di inchiostro dalla punta e più la penna è scorrevole, il problema è che se è troppo(perchè l' inchiostro è molto fluido), come nel caso sopra, vengono delle vere schifezze che ti fanno rimpiangere di non avere un inchiostro denso.

Ho fatto una prova col Pelikan. Ho scritto anche un giudizio. Buona lettura!

[raffaele90]

Mi sono dimenticato di rispondere ad una domanda importante:
Dopo aver scritto una pagina fronte/retro di carta Favini "signo block", con inchiostro J. Herbin Bleu Pervenche, ho consumato circa 1/4 di serbatoio della Twsbi. Una vera esagerazione e una schifezza totale. Il bleu pervenche, considerando i consumi, credo sia ancora più fluido del perle noire. L'ho già detto, lo ripeto, sono pedante.
Con il Pelikan i risultati sono buoni, il flusso sufficiente per una buona scorrevolezza, i consumi ridotti. Se fosse stato leggerissimamente più fluido forse sarebbe stato meglio. Qualche eroe potrebbe provare ad aggiungere un po d'acqua distillata ma io non ne ho voglia e non ne sono in grado.

[Pupa]

beh, è ovvio che se il flusso è scarso il pennino gratta..

ma a parità di flusso, secondo me quelli troppo acquosi grattano più di quelli più densi.

Cmq il Sailor , che è bello fluido, ma non eccessivamente, prima in alcuni siti (non ricordo se proprio in quello del Sailor)
scrivevano che il Jentle era "lubrificante".
Sinceramente non so cosa potesse avere di lubrificante ,
visto che non riportano la lista di ingredienti, non essendo obbligatorio per gli inchiostri,
ma ha sempre funzionato benissimo su tutte le penne....

tranne su qualche antica, che ha flussi troppo generosi per me

comunque sia devi assolutamente cambiare carta a questo punto...
La Favini è meno liscia della Pigna, ma non la uso tanto (a dire il vero non ne ho proprio ora in casa)
e non ricordavo questa capacità di assorbimento.

[raffaele90]

Purtroppo non so nulla di ciò che mi stai dicendo, mi informerò
Io degli inchiostri so solo poche cose: contengono pigmenti(della stessa famiglia degli inchiostri ad acqua delle stampanti), additivi antimuffa e additivi che aumentano la fluidità. Non mi sono mai interessato più di tanto, ho sempre valutato solo le prestazioni, la tonalità e il resto. Non escludo che alcuni inchiostri possano contenere "lubrificanti", anche se non ho idea di cosa possano essere esattamente.
Per ciò che mi hai detto tu, bisognerebbe mettere un inchiostro fluido in una penna dal flusso magro e uno denso in una penna dal flusso abbondante. Purtroppo sarebbe una prova un po farlocca in quanto difficile comparare i due flussi, com'è difficile valutare la densità di un liquido senza strumenti idonei. Mi servirebbe quanto meno una buona bilancia per valutare la densità Considera anche che c'è una grossa differenza tra densità e viscosità: la densità è il peso/volume mentre la viscosità è quella misura che esprime l' attrito che un liquido oppone allo scorrimento. Un liquido può essere anche molto denso(pesante) ma poco viscoso(quindi scorre bene). Magari ho detto una banalità ma qualche volta ci si potrebbe confondere.
Con che strumento si misura la viscosità? Per la densità basta una bilancia.
Il Pelikan 4001, dopo un inizio positivo, mi sta dando rogne alla penna. Da oggi il flusso ha cominciato ad interrompersi bloccando la penna per poi ripartire. Adesso sembra quasi del tutto bloccata. L' inchiostro è integro, non è alterato, non ha grumi o altre schifezze all' interno. L' ho comprato praticamente 2 giorni fa e mi sono assicurato che fosse arrivato da poco in negozio. Il venditore mi ha fatto sapere che ne ordina pochi perchè ha scarsa richiesta e, quello che mi ha venduto, l'ha ordinato quest' anno. Secondo me è semplicemente troppo "denso". Cercherò di diluirlo con un po di acqua distillata facendomi aiutare dagli amici del forum. Cerco di diluirlo fino alla densità più congeniale a penna e pennino. In teoria diminuendo di un po la concentrazione di pigmenti per ml di acqua, dovrei renderlo meno viscoso.
La carta Favini rende bene con Perle Noire e Pelikan m205, punta M. Su Pelikan M800 e Twsbi Diamond 580 con punta M e stub 1,1 mm, è un vero è proprio disastro. Sto provando altre carte per trovare la combinazione migliore.

Ciao

[raffaele90]

Nessuna rogna, "colpa" della carta. Se uso la carta della true colors(meno assorbente) con stub 1,1 e pelikan 4001, comincia a bloccarsi tutto. Sulla Favini invece funziona bene. Non si finisce mai di arrabbiarsi e scoprirne di nuove. Se posso evitare di diluire il Pelikan sono contento. Spero che le mie prove siano servite Oggi ho usato la carta true colors per prendere appunti in giro per Milano, mi sono divertito con lo stub

[raffaele90]

Ho migliorato di gran lunga lo scarso flusso, aggiungendo 1,5 ml d'acqua a 30 ml di inchiostro Pelikan 4001 black. L' aumento di flusso è stato evidente. Rimane comunque l' inchiostro più denso che ho in casa ma ora è studiato ad hoc per la Twsbi(ho avuto C**O ). La saturazione dell' inchiostro è rimasta invariata malgrado l' aggiunta di acqua e le prestazioni ora sono decisamente superiori. Rimango comunque perplesso nel vedere il comportamento di questo nero; tutti quelli che ho provato, scivolavano sul tubo di policarbonato del serbatoio, lasciando bello lindo e pulito. Questo Pelikan invece forma delle goccioline sulle pareti. Sporca letteralmente il policarbonato del sarbatoio. COmunque se avete a casa un Pelikan 4001 e non sapete cosa farvene, in quanto troppo denso, vi consiglio la mia soluzione. Quando avrò altre informazioni sulla Twsbi le scriverò qui, potrebbero essere utili a qualcuno no?

[keymanhattan]

Concordo in pieno con la tua recensione. Oggi ho ricevuto la 580 Diamond. Che dire ... rasenta la perfezione ! Una delle più belle demonstrator mai viste. Punta F che è un vero F ! E' piacevole anche la sensazione di robustezza e solidità che trasmette. Io però seguendo i consigli del forum, e come già fatto per una Lamy, la sto 'rodando' con il Pelikan Blu 4001. Inchiostro solubilissimo e che non macchia il policarbonato. Penso di scarabocchiarci 3 o 4 pagine prima di passare ad un lavaggio e altri inchiostri.