Breve recensione Stipula T Azzurrite
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Breve recensione Stipula T Azzurrite
Il corpo penna presenta l'incisione ''Stipula Made in Italy'' e ha la filettatura in metallo,non presente invece nel gruppo scrittura.
Le finiture sono ottime.Voto:10.
Il gruppo scrittura si compone di un pennino in titanio,decorato con incisioni,con la scritta ''Stipula'' in alto e ''titanio'' alla base.Presenta un foro di sfiato rotondo ed è in misura unica,definita medio/fine.Sono previsti tre sistemi di caricamento:a cartuccia,a converter e a riempimento diretto con contagocce.Infatti c'è anche una guarnizione interna di tenuta per il caricamento a contagocce.
Considerata la mia avversione per le cartucce e la diffidenza per il riempimento diretto,preferisco allora montare il converter (non a vite,ma a pressione) e provarla così.
La scrittura appare subito molto fluida e scorrevole;il tratto abbondante.Il pennino in titanio presenta una certa flessibilità rispetto ad altri da me provati,anche se devo ammettere di non aver mai conosciuto un vero flessibile antico.Con il mio stile di scrittura,inoltre,sono poco propenso a premere per variare il tratto,preferendo la scrittura ''a sfioramento''.La penna è molto maneggevole,presentando un'ottimale distribuzione dei pesi,tanto che rimane bilanciata anche scrivendo col cappuccio calzato.Il flusso abbondante non fa soffrire chi,come me,preferisce un pennino M ''corposo''.Unico neo:se tenuta in verticale nel taschino può non scrivere subito,ma temo che quasi tutte le penne a cartuccia/converter presentino ormai questa ''caratteristica'',che a me provoca molto fastidio.Voto di scrittura:6--.
Altro neo è il prezzo:180,00 Euro non sono pochi per una penna a cartuccia/converter che non ha neanche il pennino in oro,considerato che con quella somma si acquista agevolmente una Pelikan M 400,con caricamento a stantuffo e pennino in oro 14 K/585.
Un cordiale saluto a tutti
Alessandro
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Re: Breve recensione Stipula T Azzurrite
A quanto pare han tirato fuori un altro colore...
Comunque il pennino, che presumo sia lo stesso della nera che ho provato io tempo fa, non si può proprio caratterizzare come flessibile, al più è un demi-flex, si piega cioè se premi intenzionalmente.
Ripeto un vero flessibile presenta variazioni di tratto significative anche senza premere, scrivendo normalmente. Non avere variazioni di tratto con un flessibile significa adottare uno stile di scrittura secondo me estremamente scomodo per tenere sempre una pressione costante e leggera sul foglio. E' naturale scorrere liscio in orizzontale ed appoggiare di più in verticale, e se hai un flessibile queste variazioni naturali le apprezzi nei risultati di quel che scrivi.
Se poi premi un po' poi puoi tirare fuori righe spesse più di un mm da un extrafine, ma questo è un discorso diverso, e serve a chi vuol fare calligrafia, ma non è di questo, secondo me, che si parla quando si parla di flessibile, se uno vuole fare calligrafia potrebbe usare (durando più fatica) anche un semi-flex (posto che abbia una escursione di scrittura significativa, cosa che non mi sembrava il caso della Stipula Modello T).
Ciao
Simone
Comunque il pennino, che presumo sia lo stesso della nera che ho provato io tempo fa, non si può proprio caratterizzare come flessibile, al più è un demi-flex, si piega cioè se premi intenzionalmente.
Ripeto un vero flessibile presenta variazioni di tratto significative anche senza premere, scrivendo normalmente. Non avere variazioni di tratto con un flessibile significa adottare uno stile di scrittura secondo me estremamente scomodo per tenere sempre una pressione costante e leggera sul foglio. E' naturale scorrere liscio in orizzontale ed appoggiare di più in verticale, e se hai un flessibile queste variazioni naturali le apprezzi nei risultati di quel che scrivi.
Se poi premi un po' poi puoi tirare fuori righe spesse più di un mm da un extrafine, ma questo è un discorso diverso, e serve a chi vuol fare calligrafia, ma non è di questo, secondo me, che si parla quando si parla di flessibile, se uno vuole fare calligrafia potrebbe usare (durando più fatica) anche un semi-flex (posto che abbia una escursione di scrittura significativa, cosa che non mi sembrava il caso della Stipula Modello T).
Ciao
Simone
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Re: Breve recensione Stipula T Azzurrite
Sembra molto carina,
però se non ha neanche il pennino in oro il costo mi sembra eccessivo..
poi presumo abbia ragione Simone,
un pennino semiflessibile (poco) non serve a questo punto..
perchè se si deve esercitare molta pressione nel tratto, per fletterlo,
preferisco infine uno rigido..
però se non ha neanche il pennino in oro il costo mi sembra eccessivo..
poi presumo abbia ragione Simone,
un pennino semiflessibile (poco) non serve a questo punto..
perchè se si deve esercitare molta pressione nel tratto, per fletterlo,
preferisco infine uno rigido..
Ultima modifica di Pupa il venerdì 17 giugno 2011, 1:30, modificato 1 volta in totale.
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Re: Breve recensione Stipula T Azzurrite
Andrebbe almeno corretto l'odioso difetto della mancanza di scrittura immediata quando la penna è stata in verticale.Detto questo,ribadisco anche io che il costo è eccessivo;insomma,non è proprio la stilo a portata di tutti (come dichiarato da Stipula) che tutti possono desiderare,considerato prezzo e caratteristiche.
Ciao
Alessandro
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Alessandro
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Re: Breve recensione Stipula T Azzurrite
si concordo,
la linea è molto bella e accattivante cmq..
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Re: Breve recensione Stipula T Azzurrite
[quote][/quote]Unico neo:se tenuta in verticale nel taschino può non scrivere subito,ma temo che quasi tutte le penne a cartuccia/converter presentino ormai questa ''caratteristica'',che a me provoca molto fastidio.
Comunque mi sembra ridicolo che una penna sopra i cento euro abbia un tale difetto quando posso dire che ho una serie di penne tra i 10 e i 20 euro con converter e/o cartuccia che scrivono benissimo in qualsiasi momento. Mi piacciono molto le Stipula, hanno un fascino straordinario ma se me ne compro una e mi fa una storia simile penso che rimarrei molto deluso. Tra l'altro leggo che anche le Visconti hanno lo stesso difetto. Ripeto: è un difetto non una caratteristica e mi sembra un difetto davvero sconcertante, Posso dire che ho avuto una Delta e per quanto aveva un M un po' larghino per i miei gusti scriveva davvero bene. Bo', altrimenti in Italia ci rimane solo l'Aurora (la Omas e la Montegrappa fanno penne per sceicchi).
Comunque mi sembra ridicolo che una penna sopra i cento euro abbia un tale difetto quando posso dire che ho una serie di penne tra i 10 e i 20 euro con converter e/o cartuccia che scrivono benissimo in qualsiasi momento. Mi piacciono molto le Stipula, hanno un fascino straordinario ma se me ne compro una e mi fa una storia simile penso che rimarrei molto deluso. Tra l'altro leggo che anche le Visconti hanno lo stesso difetto. Ripeto: è un difetto non una caratteristica e mi sembra un difetto davvero sconcertante, Posso dire che ho avuto una Delta e per quanto aveva un M un po' larghino per i miei gusti scriveva davvero bene. Bo', altrimenti in Italia ci rimane solo l'Aurora (la Omas e la Montegrappa fanno penne per sceicchi).
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Re: Breve recensione Stipula T Azzurrite
Infatti ho scritto ''caratteristica'' tra virgolette per non dire esplicitamente un difetto;perchè di difetto si tratta,anche se alcuni pensano che sia normale.Le Aurora vanno benissimo anche a converter (sto provando una Alpha di cui pubblicherò tra qualche tempo la recensione),le Omas non le trovo più da tempo perchè le nuove non si trovano in giro.Su Montegrappa ho qualche riserva.Ed è un peccato che le Stipula modello T abbiano tale difetto,perchè le Etruria a stantuffo scrivono benissimo.Siberia ha scritto:Unico neo:se tenuta in verticale nel taschino può non scrivere subito,ma temo che quasi tutte le penne a cartuccia/converter presentino ormai questa ''caratteristica'',che a me provoca molto fastidio.
Comunque mi sembra ridicolo che una penna sopra i cento euro abbia un tale difetto quando posso dire che ho una serie di penne tra i 10 e i 20 euro con converter e/o cartuccia che scrivono benissimo in qualsiasi momento. Mi piacciono molto le Stipula, hanno un fascino straordinario ma se me ne compro una e mi fa una storia simile penso che rimarrei molto deluso. Tra l'altro leggo che anche le Visconti hanno lo stesso difetto. Ripeto: è un difetto non una caratteristica e mi sembra un difetto davvero sconcertante, Posso dire che ho avuto una Delta e per quanto aveva un M un po' larghino per i miei gusti scriveva davvero bene. Bo', altrimenti in Italia ci rimane solo l'Aurora (la Omas e la Montegrappa fanno penne per sceicchi).
Ciao
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