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Inchiostri da evitare assolutamente: Pelikan 4001 Black
Inchiostri da evitare assolutamente: Pelikan 4001 Black
Questo thread non vuole essere una recensione anche perchè penso che sia impossibile recensire tale inchiostro. Non desidero nemmeno gettare fango su un' ottima azienda come pelikan, di cui possiedo due delle mie tre penne che ho a casa.
Questo thread in realtà è diretto alle persone che hanno appena iniziato a scrivere con la stilografica e, recandosi in una cartoleria di paese, si trovano davanti ad una scelta veramente vastissima di inchiostri: pelikan 4001 black, pelikan 4001 blu royal(qualche volta anche blue-black se va bene ).
Ho iniziato a scrivere con due stilografiche scolastiche nel 1997/1998, quindi 15 anni fa. Usavo il pelikan 4001 black in cartuccia sulla prima e sulla seconda il pelikan 4001 colore red. Per motivi che non mi dilungo a spiegare le ho poi mollate agli inizi degli anni 2000 per poi ricominciare nel 2002 con una mitica Parker Frontier che ho ancora a casa e non è più funzionante.
Il periodo tra il 2002 e il 2011 è stato davvero brutto per me, per quanto concerne questo strumento da scrittura; malgrado continuassi ad amarlo e insistessi nel comprare sempre nuove penne stilografiche, queste finivano per insoddisfarmi, se le lasciavo qualche giorno nel cassetto, si incrostavano e non ne volevano sapere più di scrivere, il flusso di inchiostro era intermittente e si bloccava continuamente tra una parola e l' altra. Fino al 2011 non mi sono mai posto il problema di come funzionassero, semplicemente pensavo che DOVESSERO scrivere e non mi sono mai domandato l' importanza di utilizzare un inchiostro invece che un altro. Oltre a questo, come già detto, nel mio "fornitissimo" paese, trovavo solo le cartucce pelikan black e in blue royal(che non sopporto) non ci ho mai scritto nemmeno per sbaglio.
Nuova penna: stessa storia. Ogni volta ne compravo una nuova dicendomi: evidentemente la parker era una penna del cass...oo, magari con questa nuova waterman non avrò problemi. La cosa è andata avanti per anni e ho distrutto almeno 5-6 penne. Stupidamente premevo con forza sul pennino per far ripartire la penna traditrice e questi dopo un po questi si allargavano, si danneggiavano e alcuni, dopo qualche mese, cominciavano anche a grattare sulla carta.
Nel 2011, la mania per le stilografiche non mi era ancora passata e mi sono imbattuto casualmente in questo forum, dove mi sono iscritto al volo e ho chiesto consiglio per l' acquisto di una stilografica DECENTE a stantuffo. La risposta è stata più o meno univoca: Pelikan M200.
Appena è arrivata a casa l'ho caricata subito con Pelikan 4001 Black e dopo meno di una settimana volevo già prenderla a martellate o scaraventarla per terra come ho fatto con la Parker per avere più soddisfazione Sono tornato qui alla ricerca di vendetta per l' essermi fatto consigliare un tale acquisto, quando ho scoperto l' amara realtà sul pelikan 4001. In seguito ho anche letto che il pelikan 4001 è stato buono fino a prima degli anni 2000 ed è in seguito peggiorato dopo quell' anno.
Finalmente ora è chiaro il perchè due scolastiche da 10 euro l' una non mi avessero mai tradito mentre con le seguenti è stata un' imprecazione dopo l' altra. La realtà è anche peggio di quello che narrano le leggende sul pelikan 4001 black
Conclusioni:
L' inchiostro è un elemento di fondamentale importanza per la buona scrittura di una penna, purtroppo però se vivete in paesi come il mio, dimenticati da Dio e vi recate in piccole cartolerie troverete con facilità solo inchiostri pelikan e se amate il nero come me, vi imbatterete proprio nel peggiore degli inchiostri. Se volete acquistare un inchiostro, informatevi prima qui sul forum e mettete in conto che potreste essere "costretti" ad acquistarlo online. Se non volete acquistare online, considerate l' opportunità di recarvi nella cartoleria più vicina che vende anche penne stilografiche e altri strumenti di scrittura. Vi sarà facile trovare il rinomato Mont Blanc(che secondo me non è niente di che) e anche altri inchiostri come il Parker Quink(che non conosco), il Waterman Nero, Sheaffer etc. Naturalmente tutti questi inchiostri li ho trovati solo il boccetta e io ho sempre usato penne a catuccia fino ad un anno fa(e chi sapeva cosa fossero i converter?! ) Non conosco molti inchiostri ma in cartolerie abbastanza fornite è abbastanza facile trovare il Caran d'Ache Carbon che è un nero molto buono(lo recensirò) e che io ho acquistato in negozio per evitare di fare ordini online.
Penso non sia un caso che dopo un anno, caricando le mie tre penne solo con Perle Noire e Caran d' Ache Carbon, non ho avuto nessun genere di problema e sono felice e contento.
Ciao a tutti! Spero sia utile.
Questo thread in realtà è diretto alle persone che hanno appena iniziato a scrivere con la stilografica e, recandosi in una cartoleria di paese, si trovano davanti ad una scelta veramente vastissima di inchiostri: pelikan 4001 black, pelikan 4001 blu royal(qualche volta anche blue-black se va bene ).
Ho iniziato a scrivere con due stilografiche scolastiche nel 1997/1998, quindi 15 anni fa. Usavo il pelikan 4001 black in cartuccia sulla prima e sulla seconda il pelikan 4001 colore red. Per motivi che non mi dilungo a spiegare le ho poi mollate agli inizi degli anni 2000 per poi ricominciare nel 2002 con una mitica Parker Frontier che ho ancora a casa e non è più funzionante.
Il periodo tra il 2002 e il 2011 è stato davvero brutto per me, per quanto concerne questo strumento da scrittura; malgrado continuassi ad amarlo e insistessi nel comprare sempre nuove penne stilografiche, queste finivano per insoddisfarmi, se le lasciavo qualche giorno nel cassetto, si incrostavano e non ne volevano sapere più di scrivere, il flusso di inchiostro era intermittente e si bloccava continuamente tra una parola e l' altra. Fino al 2011 non mi sono mai posto il problema di come funzionassero, semplicemente pensavo che DOVESSERO scrivere e non mi sono mai domandato l' importanza di utilizzare un inchiostro invece che un altro. Oltre a questo, come già detto, nel mio "fornitissimo" paese, trovavo solo le cartucce pelikan black e in blue royal(che non sopporto) non ci ho mai scritto nemmeno per sbaglio.
Nuova penna: stessa storia. Ogni volta ne compravo una nuova dicendomi: evidentemente la parker era una penna del cass...oo, magari con questa nuova waterman non avrò problemi. La cosa è andata avanti per anni e ho distrutto almeno 5-6 penne. Stupidamente premevo con forza sul pennino per far ripartire la penna traditrice e questi dopo un po questi si allargavano, si danneggiavano e alcuni, dopo qualche mese, cominciavano anche a grattare sulla carta.
Nel 2011, la mania per le stilografiche non mi era ancora passata e mi sono imbattuto casualmente in questo forum, dove mi sono iscritto al volo e ho chiesto consiglio per l' acquisto di una stilografica DECENTE a stantuffo. La risposta è stata più o meno univoca: Pelikan M200.
Appena è arrivata a casa l'ho caricata subito con Pelikan 4001 Black e dopo meno di una settimana volevo già prenderla a martellate o scaraventarla per terra come ho fatto con la Parker per avere più soddisfazione Sono tornato qui alla ricerca di vendetta per l' essermi fatto consigliare un tale acquisto, quando ho scoperto l' amara realtà sul pelikan 4001. In seguito ho anche letto che il pelikan 4001 è stato buono fino a prima degli anni 2000 ed è in seguito peggiorato dopo quell' anno.
Finalmente ora è chiaro il perchè due scolastiche da 10 euro l' una non mi avessero mai tradito mentre con le seguenti è stata un' imprecazione dopo l' altra. La realtà è anche peggio di quello che narrano le leggende sul pelikan 4001 black
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L' inchiostro è un elemento di fondamentale importanza per la buona scrittura di una penna, purtroppo però se vivete in paesi come il mio, dimenticati da Dio e vi recate in piccole cartolerie troverete con facilità solo inchiostri pelikan e se amate il nero come me, vi imbatterete proprio nel peggiore degli inchiostri. Se volete acquistare un inchiostro, informatevi prima qui sul forum e mettete in conto che potreste essere "costretti" ad acquistarlo online. Se non volete acquistare online, considerate l' opportunità di recarvi nella cartoleria più vicina che vende anche penne stilografiche e altri strumenti di scrittura. Vi sarà facile trovare il rinomato Mont Blanc(che secondo me non è niente di che) e anche altri inchiostri come il Parker Quink(che non conosco), il Waterman Nero, Sheaffer etc. Naturalmente tutti questi inchiostri li ho trovati solo il boccetta e io ho sempre usato penne a catuccia fino ad un anno fa(e chi sapeva cosa fossero i converter?! ) Non conosco molti inchiostri ma in cartolerie abbastanza fornite è abbastanza facile trovare il Caran d'Ache Carbon che è un nero molto buono(lo recensirò) e che io ho acquistato in negozio per evitare di fare ordini online.
Penso non sia un caso che dopo un anno, caricando le mie tre penne solo con Perle Noire e Caran d' Ache Carbon, non ho avuto nessun genere di problema e sono felice e contento.
Ciao a tutti! Spero sia utile.
- klapaucius
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Inchiostri da evitare assolutamente: Pelikan 4001 Black
Intendi il 4001 Brilliant Black?
Io lo uso su diverse penne vintage e va benissimo. Il nero più nero che ho.
Io lo uso su diverse penne vintage e va benissimo. Il nero più nero che ho.
Giuseppe
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Inchiostri da evitare assolutamente: Pelikan 4001 Black
Mah, non so che dirti.
Uso il Pelikan 4001 (sia nero che blu) da ormai quasi 20 anni, e questi problemi non li ho mai avuti. il nero è un inchiostro denso, da questo punto di vista una vera manna per le antiche, ma a me va benissimo anche sulla mia FP 500 (che lo contiene tutt'ora), e l'ho usato a lungo anche su altre penne (la Custom 823).
Non lo metterei su penne con alimentazione troppo limitata, ma per il resto nella mia esperienza questi problemi di intasamenti non li ho avuti.
Simone
Uso il Pelikan 4001 (sia nero che blu) da ormai quasi 20 anni, e questi problemi non li ho mai avuti. il nero è un inchiostro denso, da questo punto di vista una vera manna per le antiche, ma a me va benissimo anche sulla mia FP 500 (che lo contiene tutt'ora), e l'ho usato a lungo anche su altre penne (la Custom 823).
Non lo metterei su penne con alimentazione troppo limitata, ma per il resto nella mia esperienza questi problemi di intasamenti non li ho avuti.
Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
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Inchiostri da evitare assolutamente: Pelikan 4001 Black
Si, intendo proprio il brilliant Black.
Per Simone:
Penso proprio che infatti sia adatto sulle penne Vintage ma non su quelle moderne. Mi dispiace averlo screditato cosi' tanto ma sulle mie penne "moderne" ha fatto solo danni. L'ho provato su una Omas degli anni 80 e ha funzionato abbastanza bene a differenza del Perle Noire che invece inspessiva il tratto e faceva quasi colare inchiostro. Sulle altre penne che possiedo invece ha dato grossi problemi di scorrevolezza e il flusso si bloccava tra una parola e l' altra. Ovviamente, come sempre, ogni inchiostro ha la sua penna ideale no? Nella comparativa che intendo fare puntualizzerò sul fatto che ad esempio il Caran d'Ache che è un po più denso del Perle Noire funziona meglio su M800 che ha un flusso abbondante. Io comunque non possiedo penne vintage quindi la mia opinione è molto soggettiva e limitata a quelle che uso e conosco. Se si hanno problemi con le penne, prima di prenderle a martellare, un cambio di inchiostro è suggerito ahahha
Per Simone:
Penso proprio che infatti sia adatto sulle penne Vintage ma non su quelle moderne. Mi dispiace averlo screditato cosi' tanto ma sulle mie penne "moderne" ha fatto solo danni. L'ho provato su una Omas degli anni 80 e ha funzionato abbastanza bene a differenza del Perle Noire che invece inspessiva il tratto e faceva quasi colare inchiostro. Sulle altre penne che possiedo invece ha dato grossi problemi di scorrevolezza e il flusso si bloccava tra una parola e l' altra. Ovviamente, come sempre, ogni inchiostro ha la sua penna ideale no? Nella comparativa che intendo fare puntualizzerò sul fatto che ad esempio il Caran d'Ache che è un po più denso del Perle Noire funziona meglio su M800 che ha un flusso abbondante. Io comunque non possiedo penne vintage quindi la mia opinione è molto soggettiva e limitata a quelle che uso e conosco. Se si hanno problemi con le penne, prima di prenderle a martellare, un cambio di inchiostro è suggerito ahahha
- Andrea C
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Inchiostri da evitare assolutamente: Pelikan 4001 Black
Se la penna non ha problemi per conto suo, il 4001 Brilliant Black è un inchiostro stupendo, a mio avviso. Un vero nero, non un grigiotto.
Certo, ha una certa densità e predilige penne con flusso buono o abbondante.
Non scorre come l'acqua come l'Herbin Perle Noire, che ti da i problemi opposti se hai una penna con flusso notevole (cioè ti bagna letteralmente i fogli e non si asciuga mai...).
Inoltre, una Pelikan M200 scrive per forza, con il Brilliant Black. Deve scrivere.
...se il pennino è a posto, se non hai pescato dei residui dal fondo del boccettino perchè non lo hai agitato per benino prima, etc... etc...
Certo, ha una certa densità e predilige penne con flusso buono o abbondante.
Non scorre come l'acqua come l'Herbin Perle Noire, che ti da i problemi opposti se hai una penna con flusso notevole (cioè ti bagna letteralmente i fogli e non si asciuga mai...).
Inoltre, una Pelikan M200 scrive per forza, con il Brilliant Black. Deve scrivere.
...se il pennino è a posto, se non hai pescato dei residui dal fondo del boccettino perchè non lo hai agitato per benino prima, etc... etc...
_______________________________________________________ Andrea
Inchiostri da evitare assolutamente: Pelikan 4001 Black
Non volevo iniziare un dibattito ahahah Spero di non aver offeso nessuno Non dico che che la m205 non scrivesse con il pelikan ma non era neppure un granchè, il pennino era poco scorrevole, se lasciavo la penna per qualche secondo esposta all' aria aveva problemi di ripartenza e l' inchiostro asciugava quasi subito. Dopo qualche giorno lasciata nel cassetto ha avuto qualche problema a ripartire. A volte tra una parola e l' altra si bloccava e dovevo alitare(che brutta cosa) sul pennino, per farlo ripartire. Problemi che fortunatamente non ho più avuto in seguito, mettendo il Perle Noire... l' unico svantaggio è appunto che fa fatica ad asciugare e se ci passo la mano sopra per sbaglio, macchio tutto. Come nero posso decisamente darti ragione, è più nero di tanti neri che ho provato. La densità secondo me è un problema e infatti un mio amico e la mia ragazza lo usano sui pennini da calligrafia perchè secondo loro si forma più facilmente la "goccia di inchiostro" e riescono a scrivere meglio rispetto a quando usano inchiostri più fluidi che si esauriscono subito e imbrattano il foglio. A proposito di questo: ci farebbe piacere conoscere degli inchiostri densi, neri e colorati, adatti a quello scopoAndrea C ha scritto:Se la penna non ha problemi per conto suo, il 4001 Brilliant Black è un inchiostro stupendo, a mio avviso. Un vero nero, non un grigiotto.
Certo, ha una certa densità e predilige penne con flusso buono o abbondante.
Non scorre come l'acqua come l'Herbin Perle Noire, che ti da i problemi opposti se hai una penna con flusso notevole (cioè ti bagna letteralmente i fogli e non si asciuga mai...).
Inoltre, una Pelikan M200 scrive per forza, con il Brilliant Black. Deve scrivere.
...se il pennino è a posto, se non hai pescato dei residui dal fondo del boccettino perchè non lo hai agitato per benino prima, etc... etc...
Inchiostri da evitare assolutamente: Pelikan 4001 Black
Anche io lo uso senza problemi mi sembra strano che una Pelikian ( che hanno un flusso generoso) si comporti cosi' ti consiglio di riprovarlo (nonsi sa mia che si sia incappati in una partita troppo vecchia o difettosa )
Inchiostri da evitare assolutamente: Pelikan 4001 Black
Va bene, mi avete convinto, lo testerò un po meglio Diciamo che tutte le penne che ho avuto in passato soffrivano dello stesso problema: blocchi continui del flusso, difficoltà a ripartire, intasamenti etc. L' unica cosa che queste penne hanno sempre avuto in comune era l' inchiostro utilizzato, ovvero il 4001 brilliant black. Le penne che ho adesso le uso esattamente come usavo le altre prima, non le impugno meglio e non le tratto in maniera differente. Viene difficile pensare che della 5-6 penne che ho avuto fossero tutte difettate. La pelikan M205 non è che non scrivesse con il pelikan 4001 black ma i risultati sono stati molto deludenti, spesso si bloccava tra una parola e l' altra e non era molto scorrevole. Era una penna ben diversa da quelle descritta qui sul forum e da quella che avevo visto nei video di youtube. Poi ho trovato qui diverse persone che si lamentavano del pelikan 4001 e dopo aver comprato il Mont Blanc(che non è comunque tra i migliori) mi sono accorto subito della differenza di fluidità. Il mio Pelikan 4001 sembrava catrame. Ho beccato la boccetta sbagliata? Era un inchiostro molto vecchio che aveva perso l' acqua all' interno, diventando ancora più denso? Chi lo sa...
La mia esperienza è stata questa, non ho la pretesa di voler essere oggettivo Considerate poi che ho sempre avuto tra le mani penne dalla fine degli anni 90 in avanti, con flusso magari un po scarso. Se mi capita tra le mani una penna Vintage potrei sempre provarlo. Per quanto mi riguarda col 4001 ho avuto diversi problemi su vari tipi di penne mentre il Perle Noire grazie alla fluidità si è adattato più a meno a tutte quelle che ho usato.
Della Pelikan M200 posso dire che problemi non ne ha, il flusso è costante anche dopo molte pagine scritte, il pennino non gratta, scorre benissimo, non ha perdite e non mi ha dato problemi di nessun genere. Col 4001 era veramente un' ALTRA penna.
Ciao
La mia esperienza è stata questa, non ho la pretesa di voler essere oggettivo Considerate poi che ho sempre avuto tra le mani penne dalla fine degli anni 90 in avanti, con flusso magari un po scarso. Se mi capita tra le mani una penna Vintage potrei sempre provarlo. Per quanto mi riguarda col 4001 ho avuto diversi problemi su vari tipi di penne mentre il Perle Noire grazie alla fluidità si è adattato più a meno a tutte quelle che ho usato.
Della Pelikan M200 posso dire che problemi non ne ha, il flusso è costante anche dopo molte pagine scritte, il pennino non gratta, scorre benissimo, non ha perdite e non mi ha dato problemi di nessun genere. Col 4001 era veramente un' ALTRA penna.
Ciao
- luis82
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Inchiostri da evitare assolutamente: Pelikan 4001 Black
Ma dai, come fai a lamentarti del tuo paese che ha dato i natali a Boldi
Chi ha detto che la penna ferisce più della spada ovviamente non si è mai trovato di fronte un'arma automatica.
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Anche io non ho mai avuto problemi, il pelikan è sempre stato "L'inchiostro" proprio per i motivi che dici, ovvero la facile reperibilità.
MI faresti un favore ?
Me ne spedisci una boccetta di queste che danno problemi ? Son curioso
MI faresti un favore ?
Me ne spedisci una boccetta di queste che danno problemi ? Son curioso
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
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Non vorrei che questo mistero del 4001 dipendesse dalle località.
Nel senso che in certe cartolerie remote ci fossero inchiostri scadenti, magari perchè vecchi. O di lotti diversi.
E noi mettiamo tutto sotto la categoria "pelikan 4001", mentre invece ci sono almeno due categorie: pelikan problematici e pelikan non problematici.
Io ho la boccetta non problematica, tu quella problematica. Scambiamocele !!
oppure mi mandi la tua e poi te le rimando insieme.
Oppure ne mandi un campione, se ti riesce a trovare un idoneo contenitore.
Oppure ..... vedi te !
Questo mistero va risolto.
Nel senso che in certe cartolerie remote ci fossero inchiostri scadenti, magari perchè vecchi. O di lotti diversi.
E noi mettiamo tutto sotto la categoria "pelikan 4001", mentre invece ci sono almeno due categorie: pelikan problematici e pelikan non problematici.
Io ho la boccetta non problematica, tu quella problematica. Scambiamocele !!
oppure mi mandi la tua e poi te le rimando insieme.
Oppure ne mandi un campione, se ti riesce a trovare un idoneo contenitore.
Oppure ..... vedi te !
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C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
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Inchiostri da evitare assolutamente: Pelikan 4001 Black
In effetti lo trovo strano anche io. Il fatto che sia denso è comodo in certe penne, per tutte le altre ci sono herbin/aurora che hanno le stesse proprietà di permanenza sulla carta. A me piace cercare la combinazione migliore inchiostro-penna, forse coadiuvato dal fatto che adoro avere svariate boccette d'inchiostro.
Secondo me, puoi risolvere in tre modi:
-controlla se la penna effettivamente non mostra problemi sul pennino, e se ci sono falli sistemare
-agita la boccetta prima dell'uso e fai periodica pulizia, anche con acqua poco (una goccia di detersivo) saponata
-provane un'altra boccetta
È strano davvero che il pelikan nero ti vada così male, in una penna nota per essere un carro armato sempre affidabile
Secondo me, puoi risolvere in tre modi:
-controlla se la penna effettivamente non mostra problemi sul pennino, e se ci sono falli sistemare
-agita la boccetta prima dell'uso e fai periodica pulizia, anche con acqua poco (una goccia di detersivo) saponata
-provane un'altra boccetta
È strano davvero che il pelikan nero ti vada così male, in una penna nota per essere un carro armato sempre affidabile
- vikingo60
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Purtroppo dai primi anni 2000 il Pelikan 4001 Brilliant Black è molto denso,e per giunta si altera più facilmente di altri.Ne ho gettato una boccetta aperta 4 mesi prima.Con altri inchiostri questo non è successo.Ora,per smaltirlo,lo uso solo su penne da battaglia alle quali ho aumentato la "cilindrata",cioè allargato i canali dell'alimentatore.
Altro problema è sapere da quanto tempo si trovava nei magazzini,e da quanto presso il rivenditore.Se si incappa in una boccetta vecchia e ci si carica la penna,la frittata è fatta:ripulirla dalla melma e dalle incrostazioni non è facile,purtroppo.
Altro problema è sapere da quanto tempo si trovava nei magazzini,e da quanto presso il rivenditore.Se si incappa in una boccetta vecchia e ci si carica la penna,la frittata è fatta:ripulirla dalla melma e dalle incrostazioni non è facile,purtroppo.
Alessandro
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A volte i problemi si manifestano anche su inchiostri relativamente nuovi, a causa della cattiva conservazione (temperatura eccessiva, esposizione alla luce).
"Scrittura e pittura sono le due estremità della stessa arte e la loro realizzazione è identica" - Aforisma di Shitao
Daniela
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Questo è senz'altro vero.Aggiungo anche che la scatola di cartone che racchiude il flacone andrebbe in realtà conservata per proteggere gli inchiostri dall'azione nociva dei raggi ultravioletti.Irishtales ha scritto:A volte i problemi si manifestano anche su inchiostri relativamente nuovi, a causa della cattiva conservazione (temperatura eccessiva, esposizione alla luce).
Alessandro