L'ultimo ma non meno importante elemento coinvolto nella scrittura è la carta. Parliamone. E raccontiamo anche degli altri accessori che affianchiamo alle nostre penne.
Ho acquistato il calamaio da viaggio Visconti spinto dalla curiosità di verificarne l'efficacia anche con stilografiche equipaggiate con converter.
Inserita l'Aurora Talentum Big nel calamaio, spinta verso l'interno dello stesso affinchè facesse tenuta con la guarnizione, ho svitato il fusto e capovolto il tutto.
Un istante di trepidazione risolto non appena ho notato la non fuoriuscita di inchiostro.
Il converter si è riempito come non mai. Riavvitato il fusto, tolta la penna dal calamaio, colpo di straccio e via, pronta.
Alberto
Gli uomini pensano a vivere a lungo ma non sanno che… cio’ che rende lunga la vita non è la quantità degli anni trascorsi, ma la qualità dei momenti vissuti
Come da recensione, 5 ml circa... Dunque 3/4 ricariche della mia M200. Una enormita
Resistenza: per me ottima! Ho fatto un incidente in scooter e ha resistito perfettamente, non si è nemmeno allentato il tappo. Qualcuno del forum (non ricordo se Phormula) ha fatto anche tanti viaggi aerei, senza alcun problema
Che tu sei qui,
che la vita esiste e l’identità,
Che il potente spettacolo continui,
e che tu puoi contribuire con un verso.
Te lo confermo, siamo ad una trentina di viaggi, riempito con un acqua debolmente inchiostrata, e nessun problema.
Non va bene per le penne sottili e per quelle che hanno l'impugnatura asimmetrica (la sezione non fa tenuta con il calamaio quando lo si capovolge), ma per le altre è semplicemente geniale.
Quando ho un po' di tempo mi riservo di recensirlo, come ho fatto per il VAC20.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
Phormula ha scritto:Non va bene per le penne sottili e per quelle che hanno l'impugnatura asimmetrica (la sezione non fa tenuta con il calamaio quando lo si capovolge), ma per le altre è semplicemente geniale.
Riesci a fare una stima del diametro minimo necessario per ricaricare una penna con questo calamaio?
Se si, aggiungila alla recensione, credo sarà appressato da molti!
"Non è morto ciò che può vivere in eterno, e in strani eoni anche la morte può morire..."
H.P. Lovecraft
Guarda, adesso non riesco a misurare (ci proverò), però ricordo che con la Reform non riuscivo ad incastrarla. La m200 va bennissimo e ha la sezione di scrittura del diametro di 1cm.
La Safari, invece, si incastra perfettamente, però devo ancora farlo bene, perché un po' di inchiostro cola sulla sezione di scrittura: penso che posso spingerlaancora, quindi.
Io penso che fino a una sezione minima di 1 cm si possa andare.
Per la capacità massima, invece, non saprei, non avendo penne grosse come una MB 149. Però, essendo un sistema Visconti, penso che sia adatto a tutte le Visconti. Non so di preciso le dimensioni di una Homo Sapiens, ma mi sembra una penna grande. Dunque, una M1000 o una MB 149 dovrebbe andare benissimo lo stesso.
Per le Delta, penso uguale, però meglio chiedere a chi ha provato.
Che tu sei qui,
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Phormula ha scritto:Non va bene per le penne sottili e per quelle che hanno l'impugnatura asimmetrica (la sezione non fa tenuta con il calamaio quando lo si capovolge), ma per le altre è semplicemente geniale.
Riesci a fare una stima del diametro minimo necessario per ricaricare una penna con questo calamaio?
Se si, aggiungila alla recensione, credo sarà appressato da molti!
Si, certo. Ma, ripeto, oltre al diametro conta anche la forma. Ad esempio la Delta Dolce Vita sembra essere fatta apposta per il Calamaio Visconti.
Inoltre ho scoperto anche come fare a portarlo in giro in maniera comoda e con una ulteriore protezione.
Appena ho tempo, scrivo...
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
Beh, con la mia Safari, che ha la sezione strana, non ho elevati problemi. Bisogna incastrarla bene, poi però non perde. È credo che una omas non dia problemi.
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