Prova su carta
Ammetto a malincuore che l'entusiasmo iniziale dopo averla provata negli ultimi giorni è un po' scemato.
La Micarta ed il suo pennino hanno risposto egregiamente ad ogni situazione sottoposta dalla scrittura veloce di appunti alla loro più pacata riorganizzazione casalinga, non ho contatto una falsa partenza o un salto, ha snche digerito bene l'inchiostro delle cartucce economiche prese si ebay risultato ostico su altre penne.
Purtroppo però ha fallito la prova della "verticale" lasciata a testa in su una notte la mattina successiva non ne voleva sapere ed ho dovuto forzare l'inchiostro strizzando la cartuccia, credo però di poter imputare il problema slle suddette cartucce e non alla penna in se'.
Aggiungo una ultrtiore impressione sul pennino: bello grosso un bel numero 6 a primo impatto mi è sembrato scomodo da usare richiedendo, almeno per le mie mani, una inclinazione di 30º per scrivere correttamente ma ho solo dovuto farci l'abitudine dopodiché anche questa impugnatura risulta naturale e non più forzata ed anche con lunghe sessioni di scrittura l'impugnatura ampia e comoda non affatica la mano.
beh di che ti lamenti vi chiederete?Pennino rigidissimo a parte che avrei dovuto aspettarmi, affermo, senza esagerare, che la misura del pennino è sfalzata verso l'alto di almeno due posizioni, piuttosto che credermi sulla parola vi lascio un bel confronto alla S. Tommaso sicuramente piu' esaustivo.
Un po' di voti
-aspetto 10 una penna innovativa ed unica nel suo genere, spero anche non l'ultima
-scrittura 7 nonostante flusso costante e scorrevole anche su carta economica un pennino così largo non me lo aspettavo
-sistema di caricamento 7 cartuccia e converter
-qualità/prezzo 9 penna di valore ad un prezzo contenuto
Inchiostro da abbinare (un marrone ovvimente
) J. Herbin café des îles è quello che preferisco fra i tanti.
