Differenze di flusso

Tecniche e consigli per l'uso, la manutenzione e la riparazione delle penne stilografiche.
Avatar utente
Crononauta
Levetta
Levetta
Messaggi: 506
Iscritto il: martedì 8 gennaio 2013, 16:16
La mia penna preferita: Aurora 98 millerighe oro
Il mio inchiostro preferito: Pelikan 4001 Blu-Nero
Misura preferita del pennino: Medio
Fp.it ℵ: 079
Località: Ravenna
Gender:
Contatta:

Differenze di flusso

Messaggio da Crononauta »

A dire il vero non so bene dove classificare questo messaggio, visto che è sì l'analisi del comportamento di due penne; ma è anche una questione tecnica sul flusso e sui pennini, e in ultimo determina anche il comportamento dell'inchiostro!

Comunque... si è parlato tanto della differenza "di flusso" fra le penne, con la considerazione che le Pelikan hanno solitamente un flusso più abbondante per cui il pennino F Pelikan equivale a un pennino M di altre marche. Ho quindi deciso di verificare sul campo la cosa. Ecco il risultato:
Gerusalemme Liberata Omas e Pelikan
Gerusalemme Liberata Omas e Pelikan
gerusalemme_tasso_omas_pelikan.jpg (570.06 KiB) Visto 2960 volte
La prima ottava è scritta con la Omas Extra 620, pennino M, caricata coll'Iroshizuku Kon-peki.
La seconda ottava (che poi è la copia della prima, per facilità di confronto) è invece scritta con la Pelikan M250, pennino F, sempre con lo stesso Iroshizuku Kon-peki.

Considerazioni che balzano subito all'occhio:
  • Il tratto è più o meno largo uguale, ma questo non è dovuto alla larghezza del pennino (che è più fine nella Pelikan), bensì al flusso;
  • il flusso risultante è chiaramente più contenuto nella Omas che nella Pelikan, al punto che i colori presi dall'inchiostro lo fanno sembrare quasi due blu diversi;
  • come conseguenza, con la Omas l'inchiostro prende meno saturazione, colori più brillanti e maggiori shading;
  • con la Pelikan si ha più saturazione, colore più profondo e minori shading.
Massimo Bacilieri
Omas Extra 620, Pelikan M250, Aleph n.79, Aurora... troppe
Avatar utente
Caronte
Touchdown
Touchdown
Messaggi: 77
Iscritto il: sabato 9 febbraio 2013, 18:23
La mia penna preferita: Oggi è visconti typhoon
Il mio inchiostro preferito: Sailor Kiwa-Guro nero
Misura preferita del pennino: Fine
Arte Italiana FP.IT M: 026
Località: Vicenza

Differenze di flusso

Messaggio da Caronte »

Bel paragone , certo che la differenza di colore delle due scritte è notevole . Quindi cambia anche il tempo di asciugatura immagino .
UN GIORNO DOPO L'ALTRO CON CALMA
Fenice

Differenze di flusso

Messaggio da Fenice »

Fantastico questo confronto!
Complimenti per l'idea!
Ora si spiega perché vedi un inchiostro che ti piace, ma quando lo inserisci nella tua penna preferita ... fa schifo! o meglio ... non è come ti aspettavi!
Il mondo delle stilografiche sta diventando davvero "un casino" (vi prego, passatemi l'espressione).

Trovare la combinazione perfetta è un'odissea!

1° Bisogna trovare la stilografica giusta per la propria mano (sottile? cicciotta? leggera? pesante?) - io sto procedendo per tentativi, anche perché la calligrafia cambia a seconda delle dimensioni e del peso della penna! (ho scoperto l'acqua calda, lo so, ma è giusto ribadirlo, perché nella scelta di una penna va valutato anche questo);
2° Si deve a questo punto scegliere i sistemi di caricamento (pistone, cartucce o ... converter - e lì, se ci si imbatte nei converter sei finito!) - io uso il converter, assicurandomi sempre, prima di partire di casa, che "abbia il pieno", poi però di scorta mi tiro sempre dietro qualche stilografica a cartucce, non si sa mai;
3° Bisogna psicoanalizzare il proprio modo di scrivere per acquistare il pennino giusto (F - M ecc..) - mi piace l'F per cui qui ci siamo però come si vede dal tuo test, ci sono alcuni M che scrivono come un F quindi ... è un cane che si morde la coda, un ciclo senza fine;
4° Se non si è già esauriti dopo i primi tre passaggi, si passa al materiale del pennino (oro 14, oro 21, "metallo", ecc.) perché cambia tutto e può essere che i punti precedenti vadano rivisti - io non mi pongo il problema ... basta che scriva fine e sia scorrevole;
5° Inchiostro (colore, fluidità, ecc.) - e qui si ritorna a ciò che stai sollevando con il tuo post ... che può sconvolgere tutto lo sbattimento di cui sopra e farti ricominciare tutto daccapo!

Io mi sono ritrovata a definire i miei parametri di scelta e preferenza, acquistare la penna perfetta (o quasi) per me (ossia leggera, pennino F, scorrevole, ecc.) eppoi ... prendere in mano una penna un po' più cicciona, pesantissima, con un pennino M che ... appena ho iniziato a scrivere (con non poca titubanza) ho sentito un brivido lungo la schiena. :o
Un parametro che non avevo considerato: l'emozione che ti dà quando scrivi, il piacere che trasmette mentre scrivi.

E' più complicato di quello che pensavo ... mi sento terribilmente confusa!!! :roll:
rembrandt54

Differenze di flusso

Messaggio da rembrandt54 »

Massimo, ho spostato qui l'argomento, perchè mi sembra che sia il posto ideale ;)

stefano
Avatar utente
Crononauta
Levetta
Levetta
Messaggi: 506
Iscritto il: martedì 8 gennaio 2013, 16:16
La mia penna preferita: Aurora 98 millerighe oro
Il mio inchiostro preferito: Pelikan 4001 Blu-Nero
Misura preferita del pennino: Medio
Fp.it ℵ: 079
Località: Ravenna
Gender:
Contatta:

Differenze di flusso

Messaggio da Crononauta »

Fenice ha scritto:Trovare la combinazione perfetta è un'odissea!

1° Bisogna trovare la stilografica giusta per la propria mano (sottile? cicciotta? leggera? pesante?) - io sto procedendo per tentativi, anche perché la calligrafia cambia a seconda delle dimensioni e del peso della penna! (ho scoperto l'acqua calda, lo so, ma è giusto ribadirlo, perché nella scelta di una penna va valutato anche questo);
2° Si deve a questo punto scegliere i sistemi di caricamento (pistone, cartucce o ... converter - e lì, se ci si imbatte nei converter sei finito!) - io uso il converter, assicurandomi sempre, prima di partire di casa, che "abbia il pieno", poi però di scorta mi tiro sempre dietro qualche stilografica a cartucce, non si sa mai;
3° Bisogna psicoanalizzare il proprio modo di scrivere per acquistare il pennino giusto (F - M ecc..) - mi piace l'F per cui qui ci siamo però come si vede dal tuo test, ci sono alcuni M che scrivono come un F quindi ... è un cane che si morde la coda, un ciclo senza fine;
4° Se non si è già esauriti dopo i primi tre passaggi, si passa al materiale del pennino (oro 14, oro 21, "metallo", ecc.) perché cambia tutto e può essere che i punti precedenti vadano rivisti - io non mi pongo il problema ... basta che scriva fine e sia scorrevole;
5° Inchiostro (colore, fluidità, ecc.) - e qui si ritorna a ciò che stai sollevando con il tuo post ... che può sconvolgere tutto lo sbattimento di cui sopra e farti ricominciare tutto daccapo!
6° riesci a definire tutti i tuoi parametri, poi cambi tipo di carta, e di nuovo si sconvolgono tutte le tue certezze :mrgreen:
Massimo Bacilieri
Omas Extra 620, Pelikan M250, Aleph n.79, Aurora... troppe
Fenice

Differenze di flusso

Messaggio da Fenice »

Si fa prima (e costa meno) cambiare carta piuttosto che cambiare penna!

La carta è il mio incubo ... devo ancora sperimentare la stilografica in sede d'esame e già tremo all'idea dei fogli protocollo che mi daranno.
Già so che è una carta di pessima qualità, con una grammatura da "morti di fame", per cui mi preparo al peggio.
Ma io non cedo, cambierò stilografica (e conseguentemente pennino), cambierò inchiostro, ma non torno alla sfera! :evil:
Avatar utente
vikingo60
Contagocce
Contagocce
Messaggi: 5028
Iscritto il: mercoledì 5 maggio 2010, 16:50
La mia penna preferita: Pelikan M 200
Il mio inchiostro preferito: Aurora Black
Misura preferita del pennino: Medio
FountainPen.it 500 Forum n.: 060
Arte Italiana FP.IT M: 060
Fp.it ℵ: 113
Fp.it Vera: 060
Località: Isernia
Gender:

Differenze di flusso

Messaggio da vikingo60 »

E' solo che le variabili in gioco sono molte:alimentatore,pennino,inchiostro e carta.
Ma anche a voler ridurre il confronto ai minimi termini,utilizzando la stessa carta,lo stesso inchiostro e la stessa gradazione di pennino (quasi mai coincidente con un'altra),la differenza è comunque data dal flusso,che nelle Pelikan è abbondante (per fortuna,nel mio caso!).
Alessandro
Avatar utente
vikingo60
Contagocce
Contagocce
Messaggi: 5028
Iscritto il: mercoledì 5 maggio 2010, 16:50
La mia penna preferita: Pelikan M 200
Il mio inchiostro preferito: Aurora Black
Misura preferita del pennino: Medio
FountainPen.it 500 Forum n.: 060
Arte Italiana FP.IT M: 060
Fp.it ℵ: 113
Fp.it Vera: 060
Località: Isernia
Gender:

Differenze di flusso

Messaggio da vikingo60 »

Fenice ha scritto:Si fa prima (e costa meno) cambiare carta piuttosto che cambiare penna!

La carta è il mio incubo ... devo ancora sperimentare la stilografica in sede d'esame e già tremo all'idea dei fogli protocollo che mi daranno.
Già so che è una carta di pessima qualità, con una grammatura da "morti di fame", per cui mi preparo al peggio.
Ma io non cedo, cambierò stilografica (e conseguentemente pennino), cambierò inchiostro, ma non torno alla sfera! :evil:
Cara Barbara,hai proprio ragione;è meglio cambiare carta che cambiare penna.Ma la carta è purtroppo l'unico elemento che sfugge al nostro controllo.Ti faccio un esempio:vado in un ufficio e mi chiedono (come al solito) di compilare un modulo.Purtroppo,anche se la carta non è adatta alla stilografica,se voglio ottenere quel determinato servizio,il modulo devo riempirlo ugualmente.E la carta per i moduli,ottenuta in genere da fotocopie delle fotocopie,è in genere pessima.Presenta dei punti dove l'inchiostro "non attecchisce",e altri in cui spande tremendamente.
Ma,come dicevo,la carta è l'unico elemento sul quale abbiamo uno scarso o nullo controllo.
Alessandro
Fenice

Differenze di flusso

Messaggio da Fenice »

Ma una stilografica / pennino che scriva anche sulla carta assorbente senza estendersi come un tendone del Circo Orfei?
Non esiste?
Avatar utente
vikingo60
Contagocce
Contagocce
Messaggi: 5028
Iscritto il: mercoledì 5 maggio 2010, 16:50
La mia penna preferita: Pelikan M 200
Il mio inchiostro preferito: Aurora Black
Misura preferita del pennino: Medio
FountainPen.it 500 Forum n.: 060
Arte Italiana FP.IT M: 060
Fp.it ℵ: 113
Fp.it Vera: 060
Località: Isernia
Gender:

Differenze di flusso

Messaggio da vikingo60 »

Fenice ha scritto:Ma una stilografica / pennino che scriva anche sulla carta assorbente senza estendersi come un tendone del Circo Orfei?
Non esiste?
Purtroppo temo proprio di no :geek: .
Alessandro
Avatar utente
Crononauta
Levetta
Levetta
Messaggi: 506
Iscritto il: martedì 8 gennaio 2013, 16:16
La mia penna preferita: Aurora 98 millerighe oro
Il mio inchiostro preferito: Pelikan 4001 Blu-Nero
Misura preferita del pennino: Medio
Fp.it ℵ: 079
Località: Ravenna
Gender:
Contatta:

Differenze di flusso

Messaggio da Crononauta »

Fenice ha scritto:La carta è il mio incubo ... devo ancora sperimentare la stilografica in sede d'esame e già tremo all'idea dei fogli protocollo che mi daranno.
Già so che è una carta di pessima qualità, con una grammatura da "morti di fame", per cui mi preparo al peggio.
Ma io non cedo, cambierò stilografica (e conseguentemente pennino), cambierò inchiostro, ma non torno alla sfera! :evil:
Io al tuo posto starei tranquillo e mi farei meno problemi. Al Liceo ho sempre usato la stilografica fin dalla III, anzi usavo proprio quelle stesse stilografiche della prova (la Omas in IV e la Pelikan in V, se ben ricordo; o forse la Pelikan solo poi all'università, comunque le penne in gioco erano quelle) e non ho mai avuto problemi coi fogli protocollo, pur di pessima qualità.
E usavo un inchiostro che non era certo particolare, era l'umilissimo Pelikan Blue Royale. Puoi vedere come rendevano in questo altro messaggio:
viewtopic.php?f=9&t=3250
I fogli erano dei normalissimi fogli protocollo "da tema". Vedi bene che non c'è nessun comportamento dannoso, non "sbava" e non passa dall'altra parte, almeno non in modo particolare.
Massimo Bacilieri
Omas Extra 620, Pelikan M250, Aleph n.79, Aurora... troppe
Avatar utente
eu-slack
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 316
Iscritto il: domenica 9 settembre 2012, 18:18
La mia penna preferita: Pilot 50R
Il mio inchiostro preferito: Noodler's American Eel
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Località: Napoli

Differenze di flusso

Messaggio da eu-slack »

Fenice ha scritto:Ma una stilografica / pennino che scriva anche sulla carta assorbente senza estendersi come un tendone del Circo Orfei?
Non esiste?
Sto utilizzando, con successo, una Pilot da $15 con pennino EF caricata col Noodler's American Eel Black: sembra di scrivere con uno spillo, tratto davvero sottilissimo, e credo sia per questo motivo che non spande su nessun tipo di carta! ;)
"Non è morto ciò che può vivere in eterno, e in strani eoni anche la morte può morire..."
H.P. Lovecraft
Avatar utente
piccardi
Fp.it Admin
Fp.it Admin
Messaggi: 15874
Iscritto il: domenica 23 novembre 2008, 18:17
La mia penna preferita: Troppe...
Misura preferita del pennino: Extra Fine
FountainPen.it 500 Forum n.: 001
Arte Italiana FP.IT M: 001
Fp.it ℵ: 001
Fp.it 霊気: 001
Località: Firenze
Contatta:

Differenze di flusso

Messaggio da piccardi »

Fenice ha scritto:Ma una stilografica / pennino che scriva anche sulla carta assorbente senza estendersi come un tendone del Circo Orfei?
Non esiste?
Dipende dall'estensione...
Foto fazzoletto
Foto fazzoletto
IMAG0350.jpg (479.6 KiB) Visto 2902 volte
Questa e' ottenuta con una snorkel pen (quella della mia recensione) su un tovagliolino di carta, con uno scottex non c'e' verso di scrivere troppe odulazioni per far scorrere il pennino...

Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
Avatar utente
piccardi
Fp.it Admin
Fp.it Admin
Messaggi: 15874
Iscritto il: domenica 23 novembre 2008, 18:17
La mia penna preferita: Troppe...
Misura preferita del pennino: Extra Fine
FountainPen.it 500 Forum n.: 001
Arte Italiana FP.IT M: 001
Fp.it ℵ: 001
Fp.it 霊気: 001
Località: Firenze
Contatta:

Differenze di flusso

Messaggio da piccardi »

piccardi ha scritto: Questa e' ottenuta con una snorkel pen (quella della mia recensione) su un tovagliolino di carta, con uno scottex non c'e' verso di scrivere troppe odulazioni per far scorrere il pennino...
Dimenticavo, l'inchiostro è un Lamy verde, anche piuttosto fluido. Scrivere secondo me con una penna con pennino extrafine e flusso corretto ci scrivi tranquillamente (ma scordatelo con gli annaffiatoi a flusso abbondante che van di moda oggi), il problema maggiore è che non essendo liscia con quel tipo di carta un pennino fine o extrafine tende a impigliarsi, e se ti fermi su un punto, operando le stilo per capillarità, fai la macchia...

Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
Avatar utente
Alexander
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2605
Iscritto il: sabato 19 novembre 2011, 12:24
La mia penna preferita: Sailor 1911 Standard Black HT
Il mio inchiostro preferito: Diamine Royal Blue
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Località: Catania

Differenze di flusso

Messaggio da Alexander »

Bel confronto, complimenti.
Tempo fa ho postato un esperimento similare con il Diamine Asa Blue, che è risultato un vero e proprio blu con pennini dal flusso abbondante, ed un turchese con pennini dal flusso misurato e tratto fine.
"Ho dei gusti semplicissimi: mi accontento sempre del meglio"
O. Wilde
Rispondi

Torna a “Tecnica e riparazioni”