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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Penne Raden
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Penne Raden
Ciao.
La tecnica di decorazione "raden" è costituita dall'apposizione di frammenti di madreperla sul fusto della penna, usandone la translucenza per creare particolari effetti ottici o per comporre determinati disegni e pattern.
E' una tecnica giapponese (come il maki-e e la laccatura urushi) che mi ha sempre affascinato, sia per i risultati che a volte si ottengono, sia per la quantità e qualità di lavoro certosino che c'è dietro (e che si traduce in prezzi che raramente scendono sotto i mille dollari o giù di lì).
Vedere la meravigliosa Pelikan Moonlight mi ha fatto tornare in mente questo stile. Voi che ne pensate? Alcune sono un po' eccessive, altre mi attraggono decisamente.
Qualche esempio:
Nakaya
La trovo eccessiva, appariscente e avrei sempre l'angoscia si staccassero dei pezzettini (sono migliaia). Comunque non si pone il problema, il prezzo taglia la testa al toro.
Sempre Nakaya, più sobria.
Mi piace molto la realizzazione del disegno e come si abbina con gli strati di urushi.
La Namiki Yukari Nightline. Unisce raden a maki-e. Meraviglioso secondo me l'effetto "skyline notturna" (da cui il nome). Una mia dream pen. Mi ricorda un po' la Wallstreet, anche se qui le linee sono verticali.
Altra Nakaya. Il modello di riferimento è il decapod. Di primo acchito mi piace, ma anche questa forse diventa all'occhio presto eccessiva.
Insomma ne ho menzionate giusto alcune... ne conoscete altre? Vi piace lo stile?
PS: le foto delle Nakaya sono prese dal sito ufficiale. Quelle della Namiki sono concesse da davyr, utente del FPN.
La tecnica di decorazione "raden" è costituita dall'apposizione di frammenti di madreperla sul fusto della penna, usandone la translucenza per creare particolari effetti ottici o per comporre determinati disegni e pattern.
E' una tecnica giapponese (come il maki-e e la laccatura urushi) che mi ha sempre affascinato, sia per i risultati che a volte si ottengono, sia per la quantità e qualità di lavoro certosino che c'è dietro (e che si traduce in prezzi che raramente scendono sotto i mille dollari o giù di lì).
Vedere la meravigliosa Pelikan Moonlight mi ha fatto tornare in mente questo stile. Voi che ne pensate? Alcune sono un po' eccessive, altre mi attraggono decisamente.
Qualche esempio:
Nakaya
La trovo eccessiva, appariscente e avrei sempre l'angoscia si staccassero dei pezzettini (sono migliaia). Comunque non si pone il problema, il prezzo taglia la testa al toro.
Sempre Nakaya, più sobria.
Mi piace molto la realizzazione del disegno e come si abbina con gli strati di urushi.
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Altra Nakaya. Il modello di riferimento è il decapod. Di primo acchito mi piace, ma anche questa forse diventa all'occhio presto eccessiva.
Insomma ne ho menzionate giusto alcune... ne conoscete altre? Vi piace lo stile?
PS: le foto delle Nakaya sono prese dal sito ufficiale. Quelle della Namiki sono concesse da davyr, utente del FPN.
- Ottorino
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Io penso che, se ne avessi una, smetterei di scrivere e starei a giornata a guardarne i riflessi
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
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Penne Raden
Temo pure io, nel mio caso anche perchè il timore di usarla nel quotidiano me la farebbe inchiostrare con un po' di angoscia (anche se lo farei, oh si se lo farei!).Ottorino ha scritto:Io penso che, se ne avessi una, smetterei di scrivere e starei a giornata a guardarne i riflessi
- Ottorino
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Comunque la prima mi affascina più di tutte.
Se l'avessi farei la figura dello scemo che guarda la palla di vetro con la neve.
Ipnotica
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Un bel panorama si vede dopo una bella salita
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- giannidr
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Penne Raden
Sicuramente affascinanti e oggetti particolari.
Giusto Ottorino, non credo siano penne per l'uso quotidiano.
Immagino di lasciarle sulla scrivania di ufficio o di entrare in una riunione, tirare fuori una penna del genere, ed essere visti sicuramente male.
Già quando tiri fuori una Gallery Douè ti guardano storto, figurati se fai vedere una Nakaya meno sobria.
La maggioranza non è abituata a questo tipo di oggetti, crede che uno se la vuole tirare, che sia uno status e non una passione, ma non per questo non la comprerei.
Penne da farci un pensierino sicuramente se si hanno le possibilità economiche, ma da lasciare nell'espositore a vita.
Giusto Ottorino, non credo siano penne per l'uso quotidiano.
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La maggioranza non è abituata a questo tipo di oggetti, crede che uno se la vuole tirare, che sia uno status e non una passione, ma non per questo non la comprerei.
Penne da farci un pensierino sicuramente se si hanno le possibilità economiche, ma da lasciare nell'espositore a vita.
Ultima modifica di giannidr il martedì 5 marzo 2013, 23:08, modificato 1 volta in totale.
"Quando si scrive delle donne, bisogna intingere il pennino nell'arcobaleno". Denis Diderot
Gianni
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Penne Raden
In linea di massima sono d'accordo con te, ma onestamente tendo a non pensare a cosa gli altri penserebbero di me se tirassi fuori questa o quella penna (non mi porterei dietro la desert springs, la dolcevita etc...). Piuttosto, poi me la vorrebbero toccaregiannidr ha scritto:Sicuramente affascinanti e oggetti particolari.
Giusto Ottorino, non credo siano penne per l'uso quotidiano.
Immagino di lasciarle sulla scrivania di ufficio o di entrare in una riunione, tirare fuori una penna del genere, ed essere visti sicuramente male.
Già quando tiri fuori una Gallery Douè ti guardano storto, figurati se fai vedere una Nakaya meno sobria.
La maggioranza non è abituata a a questo tipo di oggetti, crede che uno se la vuole tirare, che sia uno status e non un passione, ma non per questo non la comprerei.
Penne da farci un pensierino sicuramente se si hanno le possibilità economiche, ma da lasciare nell'espositore a vita.
Sull'uso quotidiano, parrebbe che non si sciupino e che i pezzettini in realtà non vengano via, quantomeno questo si dice sul FPN ma dopo un investimento del genere (anche se i prezzi variano molto) effettivamente qualche remora verrebbe pure a me (sono un utilizzatore e non un collezionista, se proprio vogliamo darci delle etichette).
E finirei ipnotizzato come Ottorino...
Comunque mi attirano di più delle maki-e, tendenzialmente. Anche se quella Namiki..........
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Penne Raden
Bellissime penne, affascinanti davvero, mi piacerebbe averne una per le mani, non fosse altro per guardarmela da vicino per un po'.
Simone
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A mio avviso è la Nakaya Aka-tamenuri la più bella:
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Ho visto anche questa:
anche se le Nakaya sono impressionanti, a me piacciono da morire queste http://www.nakaya.org/en/gallery.aspx?body=Raden (praticamente tutte )
anche se le Nakaya sono impressionanti, a me piacciono da morire queste http://www.nakaya.org/en/gallery.aspx?body=Raden (praticamente tutte )
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Penne Raden
Questa si che potrebbe essere una di quelle penne da usare tutti i giorni.eu-slack ha scritto:A mio avviso è la Nakaya Aka-tamenuri la più bella:
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Oggi mi è arrivata la newsletter di un noto rivenditore americano, e c'erano due Capless Raden, si vede che è periodo, interessante il prezzo che è molto più basso della media delle altre raden.
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Penne Raden
A me piace anche la prima, perché mi ricorda un pesce dei documentari che ogni tanto guardo
Comunque, a me piace moltissimo la Pelikan, ma anche la Nightline... Piccole opere d'arte che, da incosciente, userei OGNIA GIORNO!
Comunque, a me piace moltissimo la Pelikan, ma anche la Nightline... Piccole opere d'arte che, da incosciente, userei OGNIA GIORNO!
Che tu sei qui,
che la vita esiste e l’identità,
Che il potente spettacolo continui,
e che tu puoi contribuire con un verso.
W.W.
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Penne Raden
Grazie Andrea per la bellissima carrellata e per aver introdotto la tecnica raden la cui esistenza io ignoravo...
fabio
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