Concordo pienamente con quanto scritto da Aeroberto.... da manuale.
(se usate il dremel con spazzolina di metallo ricordatevi gli occhiali protettivi! I fili metallici di cui sono composte, hanno un sesto senso per beccare la faccia!)
Riguardo alla lucidatura, cara Irishtales, non esiste (per ora) una ricetta unica. Penso che ognuno di noi si ingegni per ottenere il risultato migliore.
Io, dopo il Tuo passaggio di micromesh,per la plastica utilizzo ancora un velo di pasta abrasiva da carrozziere con lucidatura con panno di lana, seguita da un velo di pasta "rossa" (se la cerchi sul Wiki ci dovrebbe essere) da gioielliere, anche questa seguita da panno di lana,un poco di talco sempre seguito da panno di lana, ed infine un poco di cera per mobili (quella gialla nei barattoloni) con lucidatura finale....con panno di lana. A volte non disdegno neppure il dentifricio, anche se poi devo usare un panno umido per togliere il "fresco gusto di mentolo" alla penna. Naturalmente bisognerebbe provare su una "donatrice" analoga (almeno la prima volta) per essere sicuri di non fare chimicamente dei danni (ma questo te lo potrà dire sicuramente Ottorino).
Il risultato lo puoi vedere confrontando (per quello che si può) la Fig.1 e l'ultima figura della pagina:
http://www.fountainpen.it/Smontare_Sheaffer_Cadet_23_TD.
Tieni presente che in tanti ti diranno che con il dremel (elettroutensile) è più facile che a mano... ma tieni anche presente che con il dremel, se non hai una sufficiente dimestichezza, rischi di fare delle brutte bruciature. A mano...no! (dovrai solo sfregare di più!)
relativamente alla doratura... qui ragazzi state girando il coltello nella piaga. Se avessimo una soluzione per le dorature casalinghe...avrei già dorato anche i miei gatti ed il cane! Scherzi a parte, una buona doratura può farla un laboratorio; personalmente mi arrangio con un prodotto (si può dire? non sarà pubblicità occulta?) che permette di ripristinare uno strato esterno di qualche micron (o forse anche meno). Non è qualcosa di valido come una doratura professionale...però diciamo che se la parte è usata con attenzione...può resistere...ed alla peggio la si può rifare. Bisogna portare il metallo a nudo, anzi, bisogna renderlo il più lucido possibile... più è lucido e migliore sarà il risultato estetico (ovvero più è lucida la base e più lucida risulterà la doratura). Si sgrassa la parte (alcool) e si procede con una pila/alimentatorino a 4-5 volt mettendo a massa (ovvero attaccato al polo negativo) la parte e passando un batuffolo di cotone imbevuto di questo preparato (e collegato al polo positivo) sulla parte stessa. (ovviamente senza metter in corto i due elettrodi!)
Il risultato lo potete vedere sulla wearever della quale avevo postato la foto su questo intervento:
viewtopic.php?f=12&t=3236&p=42612&hilit=wearever#p42612
Clip, levetta di caricamento e parte dell'anello. Anche qui... bisogna giocarci un poco per trovare un giusto compromesso.
Ed ora sentiamo anche come fanno gli altri amici del forum
Nello