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Come conservare correttamente una stilo
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Re: Come conservare correttamente una stilo
Perfetto, grazie mille dell'informazione. Considerando che l'unico modello a pistone è una recente pelikan M151 non dovrebbero esserci problemi.
Domenico
Domenico
Re: Come conservare correttamente una stilo
Lasciamo perdere la pulizia/manutenzione delle stilo con caricamento a cartuccia e occupiamoci invece di quelle con caricamento a pistone, e con pennino facilmente smontabile, tipo Pelikan. Facendo un collage di quello che ho letto nel forum con il metodo che uso io, proporrei che si potrebbe procedere in questo modo:
1) smontare il gruppo pennino-alimentatore;
2) metterli a bagno in acqua - e qui ho sentito parlare di acqua tiepida, di acqua fredda - io direi che sarebbe meglio uniformarci e parlare solo ed esclusivamente di acqua a temperatura ambiente;
3.1) Se l'acquedotto ci da acqua dolce: riempire e svuotare il serbatoio più volte sotto il rubinetto;
3.2) Se l'acquedotto ci da acqua dura: riempire e svuotare il serbatoio più volte con acqua distillata mediante l'uso di una siringa: fusto con fondello in alto;
4) asciugare bene con carta morbida;
5) ingrassare la guarnizione interna del pistone con una piccolissima quantità di grasso al silicone.
6) ruotare il fondello portando la guarnizione interna a fine corsa inferiore (come se avessimo scaricato tutto l'inchiostro). Questa operazione fa si che il grasso siliconico lubrifichi tutto il serbatoio.
7) con la carta morbita ripulire bene la filettatura interna (dove andrà ad avvitarsi il pennino), nonché la guarnizione togliendo tutto il grasso al silicone: l'importante è che il pennino e l'alimentatore, una volta rimontati, non vengano "contaminati" dal grasso.
8) dopo averli ripuliti/asciugati, rimontare il gruppo pennino-alimentatore;
9) mettere a riposo la creatura.
Questo è il procedimento che più o meno ho seguito fino ad ora. C'è però una variante interessante che vorrei aggiungere traendo spunto da...
"Altri problemi sono dati da stilografiche di fascia alta come le Aurora 88 degli anni '50-'60,che hanno le guarnizioni in feltro.Mi hanno suggerito,se non uso quella che ho,di conservarla con acqua distillata per evitare l'indurimento del feltro."
Dopo il par.8) si potrebbe quindi caricare la penna con una miscela di acqua distillata e glicerina...
1) smontare il gruppo pennino-alimentatore;
2) metterli a bagno in acqua - e qui ho sentito parlare di acqua tiepida, di acqua fredda - io direi che sarebbe meglio uniformarci e parlare solo ed esclusivamente di acqua a temperatura ambiente;
3.1) Se l'acquedotto ci da acqua dolce: riempire e svuotare il serbatoio più volte sotto il rubinetto;
3.2) Se l'acquedotto ci da acqua dura: riempire e svuotare il serbatoio più volte con acqua distillata mediante l'uso di una siringa: fusto con fondello in alto;
4) asciugare bene con carta morbida;
5) ingrassare la guarnizione interna del pistone con una piccolissima quantità di grasso al silicone.
6) ruotare il fondello portando la guarnizione interna a fine corsa inferiore (come se avessimo scaricato tutto l'inchiostro). Questa operazione fa si che il grasso siliconico lubrifichi tutto il serbatoio.
7) con la carta morbita ripulire bene la filettatura interna (dove andrà ad avvitarsi il pennino), nonché la guarnizione togliendo tutto il grasso al silicone: l'importante è che il pennino e l'alimentatore, una volta rimontati, non vengano "contaminati" dal grasso.
8) dopo averli ripuliti/asciugati, rimontare il gruppo pennino-alimentatore;
9) mettere a riposo la creatura.
Questo è il procedimento che più o meno ho seguito fino ad ora. C'è però una variante interessante che vorrei aggiungere traendo spunto da...
e da quanto ha detto Alessandro nel post "Penne stilografiche Reform":piccardi ha scritto: la cosa migliore da fare è semplicemente tenerla carica.
"Altri problemi sono dati da stilografiche di fascia alta come le Aurora 88 degli anni '50-'60,che hanno le guarnizioni in feltro.Mi hanno suggerito,se non uso quella che ho,di conservarla con acqua distillata per evitare l'indurimento del feltro."
Dopo il par.8) si potrebbe quindi caricare la penna con una miscela di acqua distillata e glicerina...
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Re: Come conservare correttamente una stilo
Ma quindi il problema del trafilaggio di inchiostro della mia Pelikan M151 l'avrei potuto risolvere umettando di glicerina l'interno del fusto? O ho fatto bene a spedirla al rivenditore?
Un'altra domanda, ma la glicerina a contatto con l'inchiostro non rischia di mescolarsi e alterare le caratteristiche dell'inchiostro?
Domenico
Un'altra domanda, ma la glicerina a contatto con l'inchiostro non rischia di mescolarsi e alterare le caratteristiche dell'inchiostro?
Domenico
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Re: Come conservare correttamente una stilo
Dubito molto che il problema del trafilaggio poteva risolversi con l'uso della glicerina;lì c'è un vero e proprio difetto di tenuta tra il pistone e la parete interna del corpo penna.ghostrider ha scritto:Ma quindi il problema del trafilaggio di inchiostro della mia Pelikan M151 l'avrei potuto risolvere umettando di glicerina l'interno del fusto? O ho fatto bene a spedirla al rivenditore?
Un'altra domanda, ma la glicerina a contatto con l'inchiostro non rischia di mescolarsi e alterare le caratteristiche dell'inchiostro?
Domenico
Per quanto riguarda il contatto tra glicerina ed inchiostro,credo che si risolva aspirando acqua 3-4 volte prima di caricare l'inchiostro.
Ciao
Alessandro
Alessandro
Re: Come conservare correttamente una stilo
Non con la glicerina ma con il grasso al silicone!!! La glicerina, miscelata con acqua distillata, sarebbe solo per "mettere a riposo" la stilo (questa è la nuova via che io vorrei appunto seguire, anche se mi son sempre trovato bene con il solo grasso al silicone).ghostrider ha scritto:Ma quindi il problema del trafilaggio di inchiostro della mia Pelikan M151 l'avrei potuto risolvere umettando di glicerina l'interno del fusto?
Come potrebbe essere diversamente? Se poi era anche in garanzia...ghostrider ha scritto:...O ho fatto bene a spedirla al rivenditore?
La penna rimarrebbe a riposo con all'interno la miscela glicerina-acqua distillata. Ovviamente prima di riattivarla sarà necessario svuotarla e asciugarla. La glicerina non dovrebbe comunque fare danni, però io non ne ho la certezza assoluta: posso solo dire che l'inchiostro di mia produzione, a base di blu di metilene con aggiunta di acido citrico come conservante e di glicerina come fluidificante, va che è una meraviglia...problemi zero (l'unico problema è che il blu di metilene macchia parecchio e tirarlo via è dura, meglio usare i guanti). Non saprei quindi dirti come si comporta in presenza di altri inchiostri. Comunque, se hai occasione, e soprattutto voglia di sperimentare, fai delle prove, aggiungendola ad una piccola dose dell'inchiostro che usi solitamente, su una penna da pochi soldi, e poi sappimi dire...ghostrider ha scritto: ma la glicerina a contatto con l'inchiostro non rischia di mescolarsi e alterare le caratteristiche dell'inchiostro?
Re: Come conservare correttamente una stilo
Ragzzi leggo spesso i forum, e anche qui noto a mio avviso permettetemi un pò di maniacalità.....ma possibile che uno per accantonare una penna per qualche messe debba fare una procedura cosi?
Parlo per Aurora ma per certi versi penso possa andare bene anche per altre marche...
Preso dal sito Aurora:
"Per garantire una lunga vita alla vostra stilografica bastano soltanto due cose: amore e pulizia. Solo così vi sarà assolutamente fedele.
Per la pulizia Aurora consiglia di usare esclusivamente acqua fredda caricando e scaricando ripetutamente il serbatoio fino a quando l'acqua non sarà nuovamente limpida e pulita. Per pulirla esternamente basta usare acqua e sapone e, a completamento dell'operazione, assicurarsi di averla asciugata bene.
Evitate assolutamente l'uso di alcool, solventi o acqua calda che potrebbero rovinare la vostra penna e intaccarne le superfici. Per eliminare le macchie di inchiostro è sufficiente lasciare la penna a bagno nell'acqua fredda, anche per più giorni.
Se disgraziatamente il pennino dovesse deformarsi a causa di una caduta o di un urto, meglio non provare a ripararlo da soli ma affidarlo alle mani di un esperto. Se possibile, vi verrà reso come nuovo."
non vi sembra più semplice?
Parlo per Aurora ma per certi versi penso possa andare bene anche per altre marche...
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Per la pulizia Aurora consiglia di usare esclusivamente acqua fredda caricando e scaricando ripetutamente il serbatoio fino a quando l'acqua non sarà nuovamente limpida e pulita. Per pulirla esternamente basta usare acqua e sapone e, a completamento dell'operazione, assicurarsi di averla asciugata bene.
Evitate assolutamente l'uso di alcool, solventi o acqua calda che potrebbero rovinare la vostra penna e intaccarne le superfici. Per eliminare le macchie di inchiostro è sufficiente lasciare la penna a bagno nell'acqua fredda, anche per più giorni.
Se disgraziatamente il pennino dovesse deformarsi a causa di una caduta o di un urto, meglio non provare a ripararlo da soli ma affidarlo alle mani di un esperto. Se possibile, vi verrà reso come nuovo."
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La stilografica....esistono altri strumenti per scrivere?!??!
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Re: Come conservare correttamente una stilo
Trovo che i suggerimenti offerti da Aurora siano molto saggi;personalmente non lavo la penna esternamente con il sapone.Ma gli altri suggerimenti li seguo tutti,compresi quelli di evitare acqua calda (che può deformere l'alimentatore) e l'alcool e i solventi in generale (che nel migliore dei casi opacizzano la penna).Sembrano consigli maniacali;ma forse tutti coloro che amano le stilografiche,a partire da me,sono un pò maniaci nel senso buono della parola,cioè sono molto precisi.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Alessandro
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Re: Come conservare correttamente una stilo
Quelle istruzioni Aurora van bene per una penna a stantuffo, ma se lasci completamente a secco una penna con caricamento in lattice per molto tempo rischi che questo si indurisca totalmente a causa dei residui di inchiostro.Gabri81 ha scritto:Ragzzi leggo spesso i forum, e anche qui noto a mio avviso permettetemi un pò di maniacalità.....ma possibile che uno per accantonare una penna per qualche messe debba fare una procedura cosi?
Parlo per Aurora ma per certi versi penso possa andare bene anche per altre marche...
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Per la pulizia Aurora consiglia di usare esclusivamente acqua fredda caricando e scaricando ripetutamente il serbatoio fino a quando l'acqua non sarà nuovamente limpida e pulita. Per pulirla esternamente basta usare acqua e sapone e, a completamento dell'operazione, assicurarsi di averla asciugata bene.
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Se disgraziatamente il pennino dovesse deformarsi a causa di una caduta o di un urto, meglio non provare a ripararlo da soli ma affidarlo alle mani di un esperto. Se possibile, vi verrà reso come nuovo."
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Non tutte le penne e non tutti i caricamenti sono uguali...
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e per aiutare chi non trova un termine:
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Re: Come conservare correttamente una stilo
piccardi ha scritto:Quelle istruzioni Aurora van bene per una penna a stantuffo, ma se lasci completamente a secco una penna con caricamento in lattice per molto tempo rischi che questo si indurisca totalmente a causa dei residui di inchiostro.Gabri81 ha scritto:Ragzzi leggo spesso i forum, e anche qui noto a mio avviso permettetemi un pò di maniacalità.....ma possibile che uno per accantonare una penna per qualche messe debba fare una procedura cosi?
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come è un caricamento in lattice?
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Re: Come conservare correttamente una stilo
Ah, la stanchezza...Gabri81 ha scritto: come è un caricamento in lattice?
mi son dimenticato un "sacchetto" nella risposta e non si capisce nulla.
Scusami, intendevo caricamenti basati sulla presenza di un sacchetto di gomma che viene compresso, ce ne sono varie tipoligie:
http://www.fountainpen.it/Caricamento#C ... _serbatoio
http://www.fountainpen.it/Caricamento#C ... nti_a_leva
http://www.fountainpen.it/Caricamento#C ... _serbatoio
http://www.fountainpen.it/Caricamento#C ... pneumatici
Ciao
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Come conservare correttamente una stilo
ma una volta che si è lavata per bene una penna...la si può lasciare nella scatola a tempo indeterminato(quindi senza più inchiostro) oppure ogni tot è cmq un bene rimettere l'inchiostro per non farla seccare?
- piccardi
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Come conservare correttamente una stilo
Dipende dal caricamento. Quindi non esiste una risposta valida per qualunque penna. Comunque casomai rimetterci acqua, che se evapora non lascia residui.Uriziel ha scritto:ma una volta che si è lavata per bene una penna...la si può lasciare nella scatola a tempo indeterminato(quindi senza più inchiostro) oppure ogni tot è cmq un bene rimettere l'inchiostro per non farla seccare?
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Io uso la comune acqua di lavandino (fredda) per pulire le mie penne, c'è ne deve passare di acqua prima di formare stalattiti nel serbatoio...
Però l'idea di lubrificarle con acqua e glicerina mi pare un'ottima idea, economica ed ecologica.
Ora la domanda: miscela in che percentuali???
Grazie & ciao,
Giovanni
Però l'idea di lubrificarle con acqua e glicerina mi pare un'ottima idea, economica ed ecologica.
Ora la domanda: miscela in che percentuali???
Grazie & ciao,
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mmm anche lasciando dell'acqua dentro...poi si dovrebbe cmq ricaricare ogni tanto...piccardi ha scritto:Dipende dal caricamento. Quindi non esiste una risposta valida per qualunque penna. Comunque casomai rimetterci acqua, che se evapora non lascia residui.Uriziel ha scritto:ma una volta che si è lavata per bene una penna...la si può lasciare nella scatola a tempo indeterminato(quindi senza più inchiostro) oppure ogni tot è cmq un bene rimettere l'inchiostro per non farla seccare?
Simone
ade esempio..una pelikan m200 come si può mettere a riposo?
- AeRoberto
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Per quanto riguarda le penne a pistone basta semplicemente lavarle. Caricare e scaricare serve per ripulire il serbatoio, alimentatore e pennino si puliscono tenendoli a bagno per un po' di tempo. Dopodiché bisogna lasciarle asciugare a testa in su, l'alimentatore è fatto per trattenere i liquidi quindi ci mette parecchio ad asciugarsi. Se le guarnizioni del pistone sono in sughero allora conviene lasciare un poco d'acqua all'interno del serbatoio, questa rimanendo a contatto con il sughero lo mantiene gonfio ed assicura la tenuta, per le guarnizioni in plastica questo non è necessario.
Per i sistemi di caricamento che prevedono un sacchetto di gomma (levetta, bottone, vacumatic, bulbo etc. etc.) come ha detto Simone è bene assicurarsi che non ci siano tracce di inchiostro all'interno del sacchetto, e magari è meglio lasciare un poco d'acqua all'interno in modo da mantenere il lattice morbido.
Silicone, glicerina e compagnia cantante servono raramente, solamente in caso di pulizia straordinaria.
Per quanto riguarda le penne a cartuccia c'è il pulitore idrodinamico a flusso controllato (Trade Mark del Reparto Tecnico )
Per i sistemi di caricamento che prevedono un sacchetto di gomma (levetta, bottone, vacumatic, bulbo etc. etc.) come ha detto Simone è bene assicurarsi che non ci siano tracce di inchiostro all'interno del sacchetto, e magari è meglio lasciare un poco d'acqua all'interno in modo da mantenere il lattice morbido.
Silicone, glicerina e compagnia cantante servono raramente, solamente in caso di pulizia straordinaria.
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