Ho preso una boccetta da 50 ml tra gli inchiostri che cedeva Monet, e l'ho divisa a metà con edis. Né lei né io siamo affezionati ai verdi, tuttavia entrambi siamo stati incuriositi da questo e abbiamo deciso di provarlo, grazie alla occasione (grazie Mimmo!).
Ci siamo quindi trovati in un baretto, come accade di tanto in tanto a provar penne e condividere opinioni, e lì, tra un caffé e un pasticcino, e le occhiate perplesse del barista, ci siamo messi, siringa alla mano, a travasare l'inchiostro in un calamaio recuperato
Ora lo sto provando sia su una Pelikan 120 new, che sulla nuova Furore (Fiordo di Furore si chiama il colore) entrambe casualmente di un verde che si abbina. Sia edis che io ci siamo trovati ad usare questo verde piacevolmente più di quel che pensavamo.
A mio parere, intanto non si tratta di un verde sfacciato, e questo mi aiuta, la sua tendenza al verde oliva lo rende utilizzabile e non molesto.
E poi, a seconda della penna ha sfumature interessanti, sui tratti larghi e carte meno assorbenti, seppur sia un po' desaturato, si concentra e mostra accumuli più scuri.
Ecco una breve prova (cliccate sull'immagine per vedere più correttamente colore e sfumature):
Nella prova ho scritto "feathering: no", ma ad alto ingrandimento qualcosa si nota anche su Clairefontaine.
Non ho fatto confronti, ho pochissimi verdi... dopo magari ne tiro fuori un paio e aggiorno l'immagine.



