Mi tocca confermare
Qui qualche altra fotoArrivato anche questo vecchio display DMD (ricambio per i flipper anni '80/'90)
Mostra Scambio - Pen Show - di Bologna
29 novembre 2025 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Il mio ultimo acquisto
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In questa sezione si possono affrontare gli argomenti più vari NON attinenti il mondo delle penne e della scrittura, ma soltanto quelli. Tutto quello che riguarda le stilografiche e gli altri argomenti del forum per cui esistono delle sezioni specifiche del forum NON deve essere inserito in questa sezione. Fa eccezione l'argomento "Il mio ultimo acquisto" in in cui è consentito citare l'ultimo acquisto di una stilografica (nelle modalità indicate qui).
Interventi non rispondenti a questi criteri verranno bloccati e l'utente sanzionato con un ban di una settimana.
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Mir70
- Collaboratore
- Messaggi: 1395
- Iscritto il: sabato 11 dicembre 2021, 21:20
- La mia penna preferita: Auretta
- Il mio inchiostro preferito: Sailor Black Kiwaguro
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Settimo T.
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Il mio ultimo acquisto
Qui qualche altra fotoArrivato anche questo vecchio display DMD (ricambio per i flipper anni '80/'90)
Mirko
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maniscrivo
- Converter
- Messaggi: 19
- Iscritto il: domenica 18 agosto 2024, 13:13
Il mio ultimo acquisto
...una bella Waterman Expert verde prima serie, acquistata nuova su un noto sito di annunci.
Questo modello è carico di ricordi per me, perché entrambi i miei genitori ne possedevano una: mia madre blu (quel bel blu scuro spento), mio padre bordeaux. Credo entrambe con pennino M. Era la metà degli anni Novanta, facevo le medie, avevo già le mie pennine da uso quotidiano, ma ogni tanto mi piaceva rubare una Expert ai miei per fare i compiti, perché l'ho sempre trovata molto piacevole alla vista e all'uso - a mio parere uno dei deisgn più essenziali e riusciti di Waterman di quell'epoca (le successive iterazioni della Expert le trovo più addomesticate e meno riuscite). Dettagli che risaltano sempre: quel taglio diagonale sul terminale del cappuccio, con il logo, e il pennino bicolore a tre faccette. A parte un roller della stessa serie di un blu più acceso che è rimasto in casa (a cui però dovrò sostituire la parte anteriore da dove fuoriesce la punta del refill, perché si è sbeccata), non esiste più traccia delle due stilografiche. Ricordo vagamente che una delle due aveva sofferto di una pesante corrosione del rivestimento dorato del pennino (so che è il problema più comune di questa penna e i miei ahimè non facevano molto caso al lavaggio quando le penne rimanevano ferme anche a lungo), ma per il resto sparirono nel nulla nell'ultimo trasloco, ormai più di vent'anni fa.
Insomma, dopo averla desiderata e cercata per un po' con delle caratteristiche per me appetibili, ne ho trovata una che faceva al caso mio a un prezzo onestissimo, mai inchiostrata e con la sua scatola originale (su cui campeggia la scritta "Banca Sicula", essendo evidentemente un regalo aziendale). Già che c'ero mi sono procurato anche un converter originale, in modo da poterla caricare con i miei inchiostri preferiti.
Questa monta un pennino F che in realtà è più simile a un M (cosa per me non spiacevole). È un buon esemplare, scrive molto bene e in mano è esattamente come la ricordavo trent'anni fa.
Questo modello è carico di ricordi per me, perché entrambi i miei genitori ne possedevano una: mia madre blu (quel bel blu scuro spento), mio padre bordeaux. Credo entrambe con pennino M. Era la metà degli anni Novanta, facevo le medie, avevo già le mie pennine da uso quotidiano, ma ogni tanto mi piaceva rubare una Expert ai miei per fare i compiti, perché l'ho sempre trovata molto piacevole alla vista e all'uso - a mio parere uno dei deisgn più essenziali e riusciti di Waterman di quell'epoca (le successive iterazioni della Expert le trovo più addomesticate e meno riuscite). Dettagli che risaltano sempre: quel taglio diagonale sul terminale del cappuccio, con il logo, e il pennino bicolore a tre faccette. A parte un roller della stessa serie di un blu più acceso che è rimasto in casa (a cui però dovrò sostituire la parte anteriore da dove fuoriesce la punta del refill, perché si è sbeccata), non esiste più traccia delle due stilografiche. Ricordo vagamente che una delle due aveva sofferto di una pesante corrosione del rivestimento dorato del pennino (so che è il problema più comune di questa penna e i miei ahimè non facevano molto caso al lavaggio quando le penne rimanevano ferme anche a lungo), ma per il resto sparirono nel nulla nell'ultimo trasloco, ormai più di vent'anni fa.
Insomma, dopo averla desiderata e cercata per un po' con delle caratteristiche per me appetibili, ne ho trovata una che faceva al caso mio a un prezzo onestissimo, mai inchiostrata e con la sua scatola originale (su cui campeggia la scritta "Banca Sicula", essendo evidentemente un regalo aziendale). Già che c'ero mi sono procurato anche un converter originale, in modo da poterla caricare con i miei inchiostri preferiti.
Questa monta un pennino F che in realtà è più simile a un M (cosa per me non spiacevole). È un buon esemplare, scrive molto bene e in mano è esattamente come la ricordavo trent'anni fa.
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