Ottorino ha scritto: ↑giovedì 23 ottobre 2025, 13:26
Senza parole, come sempre.
Nota chimica: in Italia il muriatico è una soluzione al 10% e non al 20%.
Credo che invece di sciogliere direttamente il rame si possa vantaggiosamente utilizzare una soluzione di solfato di rame (CuSO_4) che non dovrebbe essere difficile reperire in farmacia o da chi si occupa di antiparassitari.
Altra nota. I cavi di rete rigidi son fatti di rame OFC, ovvero rame ultra puro.
Caro amico, grazie mille per i tuoi complimenti...!!!
Per quanto riguarda l'acido cloridrico al 10%, credo che potremmo fare, invece di una miscela con acqua demineralizzata 50% 50%, mettere il 25% di acqua demineralizzata e il 75% di acido cloridrico al 10% (calcolo approssimativo poiché i volumi finali non coincideranno)...
Quello che mi dicevi sul rame puro dei conduttori solidi è una buona opzione. Ho davvero fatto ricorso a un tubo di rame puro che avevo, perché il valore del rame qui è diventato davvero astronomico. Qualsiasi pezzetto, viti, qualsiasi cosa, in rame puro, costa una fortuna. È buffo, se si pensa che il nostro vicino, Chile, è uno dei principali produttori di rame al mondo...
Caro amico, l'opzione che mi hai proposto di rameare con solfato di rame è anche una soluzione valida. L'ho già provata, ma non ho ottenuto buoni risultati. Quando si usa il solfato di rame, da un lato, gli ioni di rame dell'elettrolita si esauriscono man mano che l'elettrolisi avanza, quindi è necessario verificare costantemente la concentrazione della soluzione. D'altra parte, con questo sistema, la ramatura diventa meno controllabile e persino lo strato di rame ha una minore adesione (sono riuscito a rimuoverlo passandoci sopra il dito).
Forse, lavorando l'elettrolita in un mezzo acido (si arriva anche a usare l'acido solforico) e anodi di rame, si ottiene un processo mordente, con maggiore adesione (normalmente la ramatura industriale viene effettuata in questo modo, in mezzo acido e con anodi di rame).
Qui in Argentina è possibile acquistare sia il solfato di rame che l'acido cloridrico diluito (venduto come regolatore di pH) nei negozi che vendono prodotti per piscine...
Ti mando un grande abbraccio...!!!
Querido amigo, muchísimas gracias por tus cumplidos...!!!
Respecto del ácido clorhídrico al 10% creo podríamos hacer, en vez de una mezcla con agua desmineralizada 50% 50%, colocar 25% de agua desmineralizada, y 75% de ácido clorhídrico al 10% (cálculo aproximado ya que volúmenes finales no coincidirán)...
Lo que tú me comentabas del cobre puro de los conductores sólidos es una buena opción. Yo realmente le he hechado mano a un tubo de cobre puro que tenía pues el valor del cobre aquí se ha vuelto realmente astronómico. Cualquier piezita, tornillito, lo que sea, en cobre puro, cuesta fortunas. Gracioso, pensando en que nuestro vecino, Chile, es uno de los principales productores de cobre del mundo...
Querido amigo, la opción que tú me has propuesto de cobrear con sulfato de cobre, es también una solución válida. Yo ya la he probado pero no me ha dado buenos resultados. Al usar sulfato de cobre, por un lado, los iones cobre del electrolito se van agotando a medida que avanza la electrólisis, de modo que tienes constantemente que verificar la concentración de la solución. Por otro lado, con este sistema, el cobreado se vuelve menos controlable, e incluso la capa de cobre tiene menor adherencia (he llegado a quitarla pasando el dedo).
Quizá, al trabajar el electrolito en un medio ácido (también se llega a usar ácido sulfúrico) y ánodos de cobre, se logra un proceso mordiente, con mayor adhesión (normalmente el cobreado industrial se realiza de este modo, en medio ácido y con ánodos de cobre).
Aquí en Argentina, es posible conseguir tanto el sulfato de cobre como el ácido clorhídrico diluido (se vende como regulador de pH) en las casas de venta de insumos para piscinas...
Te envío un gran abrazo...!!!
Gustavo