Mi è piaciuto molto il riferimento alla “poesia del cianoacrilato”...!!!
Grazie mille...!!!
Gustavo
Ciao, Gustavo!gfrico2000 ha scritto: ↑mercoledì 1 ottobre 2025, 2:16 ...
Per quanto riguarda la penna in questione, quando l'ho avuta tra le mani per la prima volta, mi ha sorpreso per il suo design e la sua eleganza, nonostante le parti mancanti, un design davvero interessante per essere del 1928...
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Ma nel 1928, dopo 50 anni di innovazioni, erano già stati creati alcuni dei modelli più significativi della storia della stilografica...
Secondo il catalogo presentato da Wahl Eversharp, si trattava di una Personal Point, offerta al pubblico riccamente decorata con elementi placcati in oro, in quattro diverse varianti di colore, con un esclusivo rolling clip e un sigillo dorato che ne garantiva la qualità...
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La penna possedeva anche un esclusivo blocco sulla leva del sistema di caricamento, che consentiva al cliente di scegliere tra una varietà di 14 pennini diversi da inserire nella penna stilografica acquistata.
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Caro Cesare, ti ringrazio infinitamente per le tue parole e per aver apprezzato questo lavoro di restauro...!!!Cex71 ha scritto: ↑giovedì 2 ottobre 2025, 23:42 Caro Gustavo, tanti, tanti complimenti.
È affascinante vedere cosa riesci a fare… una manualità, una conoscenza anche dei materili e delle tecniche e una capacità straordinarie.
E che bello vedere una splendida penna come questa (sono un fortunato possessore della stessa penna…) tornare a scrivere.
Con calma, come hai trovato la clip, troverai anche il suo pennino coevo.
Grazie per mostrarci, anche con foto chiarissime, questi restauri.
Un caro saluto
Ciao Giorgio,Musicus ha scritto: ↑giovedì 2 ottobre 2025, 22:51
Già che ci siamo, ti segnalo un altro paio di inesattezze "storiche" relativamente al tuo intervento precedente sulla "Pelikan Rap-Pen":
- la <Pelikan 100> fu lanciata nel 1929 (e non nel 1931);
- la <Pelikan Ibis> fu lanciata nel 1936 (e non "dopo la Guerra").