Recensione comparativa Kanwrite – titanio, acciaio e oro
Recensione comparativa Kanwrite – titanio, acciaio e oro
Ho messo a confronto tre pennini Kanwrite – titanio, acciaio e oro – per valutarne la flessibilità e la resa in scrittura.
Il Kanwrite in acciaio e quello in titanio si comportano in modo simile: entrambi flettono oltre 1 mm con circa 400 grammi di pressione. Tuttavia, il titanio trasmette una sensazione più morbida e "soffice" sotto la mano, come se si aprisse con maggiore naturalezza rispetto all’acciaio, risultando quindi più facile da divaricare. Questo mi ha sorpreso perché sul bilancino cinese titanio e acciaio sono identici e richiedono stessa pressione per divaricarsi, tuttavia mi viene più facile farlo con il pennino titanio che per qualche ragione mi pare più soffice.
Kanwrite oro invece è diverso: inzia a flettere oltre 1mm con meno di 150 grammi di pressione. Le misurazioni con questo bilancino cinese sono imprecise.
Per quanto riguarda la risposta elastica dei pennini pare a me che siano tutti allo stesso livello, forse il pennino in acciaio ha un maggiore ritorno elastico ma sono tutti simili. Comparati ad uno zebra G che ha ritorno elastico deciso, se dessi un punteggio di 10 a zebra G allora Kanwrite acciaio e titanio sarebbero 7 in questa scala, e il pennino oro sarebbe 6.5 circa, più che altro perché è molto soffice e il ritorno elastico è difficile da usare.
Per rendere il confronto equo ho uniformato il taglio del titanio a quello degli altri due pennini. Quello che intendo è che ho ricevuto il kanwrite titanio con un taglio inferiore, il vecchio taglio kanwrite. Per qualche motivo kanwrite non ha aggiornato i pennini di titanio però ha aggiornato quelli acciaio. Intendo questo, ho semplicemente conformato il pennino titanio al nuovo taglio kanwrite.
Titanio e acciaio offrono un comportamento simile con differenze più sensoriali che meccaniche, mentre l’oro è decisamente più soffice. Una cosa che posso dire riguardo tutti questi pennini kanwrite è che sono difficili da settare sull'alimentatore. Le foto che posto non rappresentano la flessione massima di questi pennini, si tratta del livello di pressione che io mi sento confidente a produrre. Kanwrite acciaio fa 2.1 massimo, titanio 2.2, oro 3mm. Però io rimango ben sotto questo limite non mi sento confidente a spingere oltre.
Considerazioni finali. Il titanio usato da kanwrite è grado 2. Mi aspettavo fosse grado 5 ma va bene lo stesso siccome grado 2 è in effetti più soffice del grado 5. Quindi hanno scelto il metallo giusto. Unica cosa a cui badare è il fatto che kanwrite titanio fornisce meno feedback tattile quando stai sforzando il pennino vicino al suo limite.
Il titanio come materiale è meno comune nei pennini, bock produce un pennino con titanio grado 5 e non ci sono molti pennini che usano questo materiale. La scelta di kanwrite di usare grado 2 mi pare buona, può darsi che la sensazione di minore rigidità fosse dovuto al materiale, non lo posso sapere con certezza. Probabile in realtà abbiano scelto grado 2 semplicemente per risparmiare soldi ma non è una brutta scelta anche se fosse questo il motivo.
Non valuto scorrevolezza su carta perché ho operato tutti e 3 i pennini con il dremel. Non avrebbe senso, allo stato attuale tutti e 3 scorrono perfettamente dato che li ho levigati.
Tensione dei rebbi
Acciaio: rebbi più rilassati che assecondano meglio la mano nelle linee veloci, con meno rischio di interruzione del flusso.
Titanio & Oro: rebbi sono più tesi e nelle linee rapide il tratto può interrompersi se non si applica pressione costante. Questo li rende più adatti a una scrittura lenta, calligrafica, piuttosto che "di getto". Io personalmente ho risolto il problema stampando un collare che preme di più, ma di default questo è ciò che offre kanwrite e quindi se comperate oro o titanio probabilmente li troverete un minimo troppo tesi.
L’acciaio, avendo la punta meno compressa, lascia un flusso più immediato e indulgente. Quindi per scrittura quotidiana acciaio è megio.
Ho usato alimentatori kanwrite e FNF per questi test, ho concluso che Kanwrite acciaio e titanio funzionano bene con questo alimentatore e invece oro per qualche motivo funziona meglio con alimentatore FNF. Questo è tutto.
Il Kanwrite in acciaio e quello in titanio si comportano in modo simile: entrambi flettono oltre 1 mm con circa 400 grammi di pressione. Tuttavia, il titanio trasmette una sensazione più morbida e "soffice" sotto la mano, come se si aprisse con maggiore naturalezza rispetto all’acciaio, risultando quindi più facile da divaricare. Questo mi ha sorpreso perché sul bilancino cinese titanio e acciaio sono identici e richiedono stessa pressione per divaricarsi, tuttavia mi viene più facile farlo con il pennino titanio che per qualche ragione mi pare più soffice.
Kanwrite oro invece è diverso: inzia a flettere oltre 1mm con meno di 150 grammi di pressione. Le misurazioni con questo bilancino cinese sono imprecise.
Per quanto riguarda la risposta elastica dei pennini pare a me che siano tutti allo stesso livello, forse il pennino in acciaio ha un maggiore ritorno elastico ma sono tutti simili. Comparati ad uno zebra G che ha ritorno elastico deciso, se dessi un punteggio di 10 a zebra G allora Kanwrite acciaio e titanio sarebbero 7 in questa scala, e il pennino oro sarebbe 6.5 circa, più che altro perché è molto soffice e il ritorno elastico è difficile da usare.
Per rendere il confronto equo ho uniformato il taglio del titanio a quello degli altri due pennini. Quello che intendo è che ho ricevuto il kanwrite titanio con un taglio inferiore, il vecchio taglio kanwrite. Per qualche motivo kanwrite non ha aggiornato i pennini di titanio però ha aggiornato quelli acciaio. Intendo questo, ho semplicemente conformato il pennino titanio al nuovo taglio kanwrite.
Titanio e acciaio offrono un comportamento simile con differenze più sensoriali che meccaniche, mentre l’oro è decisamente più soffice. Una cosa che posso dire riguardo tutti questi pennini kanwrite è che sono difficili da settare sull'alimentatore. Le foto che posto non rappresentano la flessione massima di questi pennini, si tratta del livello di pressione che io mi sento confidente a produrre. Kanwrite acciaio fa 2.1 massimo, titanio 2.2, oro 3mm. Però io rimango ben sotto questo limite non mi sento confidente a spingere oltre.
Considerazioni finali. Il titanio usato da kanwrite è grado 2. Mi aspettavo fosse grado 5 ma va bene lo stesso siccome grado 2 è in effetti più soffice del grado 5. Quindi hanno scelto il metallo giusto. Unica cosa a cui badare è il fatto che kanwrite titanio fornisce meno feedback tattile quando stai sforzando il pennino vicino al suo limite.
Il titanio come materiale è meno comune nei pennini, bock produce un pennino con titanio grado 5 e non ci sono molti pennini che usano questo materiale. La scelta di kanwrite di usare grado 2 mi pare buona, può darsi che la sensazione di minore rigidità fosse dovuto al materiale, non lo posso sapere con certezza. Probabile in realtà abbiano scelto grado 2 semplicemente per risparmiare soldi ma non è una brutta scelta anche se fosse questo il motivo.
Non valuto scorrevolezza su carta perché ho operato tutti e 3 i pennini con il dremel. Non avrebbe senso, allo stato attuale tutti e 3 scorrono perfettamente dato che li ho levigati.
Tensione dei rebbi
Acciaio: rebbi più rilassati che assecondano meglio la mano nelle linee veloci, con meno rischio di interruzione del flusso.
Titanio & Oro: rebbi sono più tesi e nelle linee rapide il tratto può interrompersi se non si applica pressione costante. Questo li rende più adatti a una scrittura lenta, calligrafica, piuttosto che "di getto". Io personalmente ho risolto il problema stampando un collare che preme di più, ma di default questo è ciò che offre kanwrite e quindi se comperate oro o titanio probabilmente li troverete un minimo troppo tesi.
L’acciaio, avendo la punta meno compressa, lascia un flusso più immediato e indulgente. Quindi per scrittura quotidiana acciaio è megio.
Ho usato alimentatori kanwrite e FNF per questi test, ho concluso che Kanwrite acciaio e titanio funzionano bene con questo alimentatore e invece oro per qualche motivo funziona meglio con alimentatore FNF. Questo è tutto.
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Recensione comparativa Kanwrite – titanio, acciaio e oro
Io aggiungo che alla distanza il comportamento dei pennini di acciaio e titanio (oro non ce l'ho) cambia abbastanza, molto più di altri pennini in mio possesso.
In particolare quello di titanio dopo un anno di utilizzo (ho esaurito la carica parecchie volte) è diventato molto più "morbido" che in principio. Quelli in acciaio (ne ho due), che almeno per la mia mano all'inizio erano mooolto più duri di quello in titanio, non riuscivo neanche a vedere la variazione di tratto nella scrittura normale, si sono invece sì ammorbiditi, ma non tanto quanto quello in titanio.
Nel mio caso i due in acciaio hanno più o meno le stesse prestazioni di un "soft" di Pilot o Platinum, mentre il Kanwrite in titanio mi è diventato più morbido e confortevole dell'FA Pilot.
In particolare quello di titanio dopo un anno di utilizzo (ho esaurito la carica parecchie volte) è diventato molto più "morbido" che in principio. Quelli in acciaio (ne ho due), che almeno per la mia mano all'inizio erano mooolto più duri di quello in titanio, non riuscivo neanche a vedere la variazione di tratto nella scrittura normale, si sono invece sì ammorbiditi, ma non tanto quanto quello in titanio.
Nel mio caso i due in acciaio hanno più o meno le stesse prestazioni di un "soft" di Pilot o Platinum, mentre il Kanwrite in titanio mi è diventato più morbido e confortevole dell'FA Pilot.
"e sempre allegri bisogna stare / che il nostro piangere fa male al re"
Recensione comparativa Kanwrite – titanio, acciaio e oro
Bene, visto che @pbon ci ha fatto una bella recensione e @Abulafia un bel commento (vi ringrazio molto entrambi), adesso devo "solo" comprare quello in oro e aspettare che mi arrivino EEEF in titanio e EEEF in acciaio
. Grazie per aver prodotto un altra voragine nel mio budget
. Per ora ho EF in acciaio e Fountain Pen Revolution in acciaio, tutti e due con ebanite. Secondo me il primo scrive meglio, partendo da una linea più fine (per questo voglio provare EEEF).
Al momento so soltanto che entrambi i pennini sono molto divertenti (per i miei gusti, s'intende).


Sono curiosissimo di fare il confronto con la MAG 600, super soffice.pbon ha scritto: ↑giovedì 21 agosto 2025, 19:46 Per quanto riguarda la risposta elastica dei pennini pare a me che siano tutti allo stesso livello, forse il pennino in acciaio ha un maggiore ritorno elastico ma sono tutti simili. Comparati ad uno zebra G che ha ritorno elastico deciso, se dessi un punteggio di 10 a zebra G allora Kanwrite acciaio e titanio sarebbero 7 in questa scala, e il pennino oro sarebbe 6.5 circa, più che altro perché è molto soffice e il ritorno elastico è difficile da usare.
Potrebbe essere che con il conduttore in plastica siano v1 e ebanite v2? Non mi ricordo in quale forum ma c'era un riferimento a questa possibilità.pbon ha scritto: ↑giovedì 21 agosto 2025, 19:46 Per rendere il confronto equo ho uniformato il taglio del titanio a quello degli altri due pennini. Quello che intendo è che ho ricevuto il kanwrite titanio con un taglio inferiore, il vecchio taglio kanwrite. Per qualche motivo kanwrite non ha aggiornato i pennini di titanio però ha aggiornato quelli acciaio. Intendo questo, ho semplicemente conformato il pennino titanio al nuovo taglio kanwrite.
Al momento so soltanto che entrambi i pennini sono molto divertenti (per i miei gusti, s'intende).
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Io ho preso l'opzione eeef per titanio e non è tanto fine, è meno fine di platinum preppy e pilot elabo per esempio. Invece per kanwrite acciaio ho preso la dimensione F dato che per qualche motivo ho notato che la biglia di metallo sulla punta del pennino acciaio è più piccola. Ho 6 dei pennini in acciaio dato che costno meno e sono tutti fatti in quel modo. Controllo qualità kanwrite mi è parso ottimo dato che tutti e 6 i pennini acciaio che ho preso erano identici. Quello che cambia è l'alimentaore dato che non tutti erano identici e ne ho 5 in ebanite di kanwrite, hanno minuscole differenze.imluca ha scritto: ↑giovedì 21 agosto 2025, 22:47 Bene, visto che @pbon ci ha fatto una bella recensione e @Abulafia un bel commento (vi ringrazio molto entrambi), adesso devo "solo" comprare quello in oro e aspettare che mi arrivino EEEF in titanio e EEEF in acciaio. Grazie per aver prodotto un altra voragine nel mio budget
. Per ora ho EF in acciaio e Fountain Pen Revolution in acciaio, tutti e due con ebanite. Secondo me il primo scrive meglio, partendo da una linea più fine (per questo voglio provare EEEF).
Tutti i pennini hanno una punta diversa. Kanwrite titanio e oro hanno una punta più grossa e kanwrite titanio nello specifico ha una punta saldata sul centro invece oro salda la punta sotto il dorso del pennino. Se avessi un apparecchio fotografico per dimostrarlo avrei già fatto foto.
Per il pennino oro ho preso l'unica dimensione disponibile che è circa tratto F tendente a M però io ho usato una pietra per levigare coltelli e l'ho grattato a mano per renderlo più fine.
Per quanto concerne alimentatori ce ne sono molti compatibili, io uso questi due ebanite uno di FNF e il secondo di kanwrite. Non so dire quale dei due sia meglio nonostante li abbia usati con lo stesso tipo di inchiostro. Per qualche motivo siccome i pennini sono difficili da settare non riesco a determinare quale dei due alimentatori sia migliore. Sul pennino d'oro per qualche motivo l'alimentatore FNF funziona decisamente meglio causando zero binari del treno, dipende anche dall'inchiostro che usi ovviamente.
Alimentatore cinese di plastica invece non funziona e basta, almeno nel mio caso. Non riesco a far funzionare il pennino se uso quell'alimentatore di plastica, pertanto non lo uso proprio.
Invece magna carta oro non ce l'ho. Non sono neanche sicuro di volerlo dato che ho già il pennino kanwrite oro ed è molto soffice, non penso che il magna carta sia ancora meglio. Dipende dai gusti probabilmente. Magari se mi avanzano soldi da buttare potrei comprare una mag 600 ma non penso, non in tempi brevi in ogni caso, dovrei avere 400 euri da buttare e ora non ce l'ho e vorrei comprare altre cose.
Tra l'altro mi trovo già ad avere troppe penne e non penso che riuscirei ad usarle tutte. Si dice che leonardo stia lavorando su una penna fine e flessibile, mi interessa più quella penna invece di magna carta. Probabile che la faranno pagare 1000 e passa però almeno leonardo farà qualcosa di qualità ultra, invece questi pennini indiani vanno sempre aggiustati a mano, cosa che io non ho problemi a fare ma altre persone potrebbero non gradire.
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Aggiungo il mio piccolo contributo, in parte in controtendenza rispetto ai vostri per quanto riguarda il pennino Titanio.
Ho provato in acciaio il Fine ultra flex, EEEF Ultra flex, EF ultra flex, mentre in Titanio l' EEEF. Ho trovato quest'ultimo il più rigido di tutti e non di poco, nell'uso ho difficoltà a farlo flettere. Forse per il taglio diverso dagli altri tre come faceva notare pbon. Mentre il Fine ultra flex è quello che mid a migliore soddisfazione tra flessione e ritorno elastico.
Ho provato in acciaio il Fine ultra flex, EEEF Ultra flex, EF ultra flex, mentre in Titanio l' EEEF. Ho trovato quest'ultimo il più rigido di tutti e non di poco, nell'uso ho difficoltà a farlo flettere. Forse per il taglio diverso dagli altri tre come faceva notare pbon. Mentre il Fine ultra flex è quello che mid a migliore soddisfazione tra flessione e ritorno elastico.
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Corretto. Ho notato anche io che kanwrite non ha aggiornato il taglio del pennino in titanio. Quando li contattai, mi dissero che le foto sul sito internet non corrispondono al loro prodotto e mi averebbero spedito il pennino in titanio con il taglio "v2" invece mi hanno spedito il pennino col vecchio taglio. La cosa non mi ha causato un gran disturbo perché ho allargato il taglio laterale per rendere il confronto pari.Javier ha scritto: ↑domenica 21 settembre 2025, 23:29 Aggiungo il mio piccolo contributo, in parte in controtendenza rispetto ai vostri per quanto riguarda il pennino Titanio.
Ho provato in acciaio il Fine ultra flex, EEEF Ultra flex, EF ultra flex, mentre in Titanio l' EEEF. Ho trovato quest'ultimo il più rigido di tutti e non di poco, nell'uso ho difficoltà a farlo flettere. Forse per il taglio diverso dagli altri tre come faceva notare pbon. Mentre il Fine ultra flex è quello che mid a migliore soddisfazione tra flessione e ritorno elastico.
Con il taglio ultraflex "v2" acciaio e titanio mi paiono identici nella flessibilità e la misurazione sul bilancino è identica, per quanto riguarda ritorno elastico io preferisco il pennino acciaio normale al titanio. Ho scritto che il pennino oro ha ritorno elastico moscio ma col tempo mi sono ricreduto, invece ha un buon ritorno elastico. Però la penna su cui ho assemblato il pennino (opus88) è pesante a sufficienza da non permettere un vero rimbalzo del pennino. Il pennino in oro è probabilmente adatto a penne dal peso leggero.
Col tempo ho anche notato altre cose che sono meno rilevanti. Per esempio il pennino oro per qualche motivo permette un maggiore flusso di inchiostro anche se non so spiegare per quale motivo dato che il taglio è identico agli altri pennini. E ho più alimentatori compatibili per questo tipo di pennini e talvolta preferisco uno o l'altro alimentatore.
Recensione comparativa Kanwrite – titanio, acciaio e oro
Grazie per gli ulteriori dettagli. Quindi, mi sembra di capire che in termini di flessibilità il migliore pare essere quello in acciaio, in quanto quello in ora pur avendo un buon ritorno forse ha un flusso più generoso e può dare un tratto di partenza meno fine.pbon ha scritto: ↑lunedì 22 settembre 2025, 11:23Corretto. Ho notato anche io che kanwrite non ha aggiornato il taglio del pennino in titanio. Quando li contattai, mi dissero che le foto sul sito internet non corrispondono al loro prodotto e mi averebbero spedito il pennino in titanio con il taglio "v2" invece mi hanno spedito il pennino col vecchio taglio. La cosa non mi ha causato un gran disturbo perché ho allargato il taglio laterale per rendere il confronto pari.Javier ha scritto: ↑domenica 21 settembre 2025, 23:29 Aggiungo il mio piccolo contributo, in parte in controtendenza rispetto ai vostri per quanto riguarda il pennino Titanio.
Ho provato in acciaio il Fine ultra flex, EEEF Ultra flex, EF ultra flex, mentre in Titanio l' EEEF. Ho trovato quest'ultimo il più rigido di tutti e non di poco, nell'uso ho difficoltà a farlo flettere. Forse per il taglio diverso dagli altri tre come faceva notare pbon. Mentre il Fine ultra flex è quello che mid a migliore soddisfazione tra flessione e ritorno elastico.
Con il taglio ultraflex "v2" acciaio e titanio mi paiono identici nella flessibilità e la misurazione sul bilancino è identica, per quanto riguarda ritorno elastico io preferisco il pennino acciaio normale al titanio. Ho scritto che il pennino oro ha ritorno elastico moscio ma col tempo mi sono ricreduto, invece ha un buon ritorno elastico. Però la penna su cui ho assemblato il pennino (opus88) è pesante a sufficienza da non permettere un vero rimbalzo del pennino. Il pennino in oro è probabilmente adatto a penne dal peso leggero.
Col tempo ho anche notato altre cose che sono meno rilevanti. Per esempio il pennino oro per qualche motivo permette un maggiore flusso di inchiostro anche se non so spiegare per quale motivo dato che il taglio è identico agli altri pennini. E ho più alimentatori compatibili per questo tipo di pennini e talvolta preferisco uno o l'altro alimentatore.
Come hai rimodellato il taglio di quello in titanio?
Recensione comparativa Kanwrite – titanio, acciaio e oro
Mi sono spiegato male. Il pennino oro è una bomba e flette 3mm, è più flessibile di zebra G e penso sia il pennino più flessibile sul mercato attuale. La gente su internet incluso me, dice spesso che lo "snapback" (ritorno elastico) è "Moscio" e l'ho detto pure io perché mi sembrava un pennino che flette però non molleggia molto. Col tempo mi sono ricreduto perché ho usato penne dal peso leggero e ho apprezzato la sensazione di molleggiatura che prima non percepivo molto. Col tempo ho imparato ad apprezzare e a saper usare questo pennino che date le sue caratteristiche è difficile da controllare o perlomeno lo è stato per me.Javier ha scritto: ↑martedì 23 settembre 2025, 23:15 Grazie per gli ulteriori dettagli. Quindi, mi sembra di capire che in termini di flessibilità il migliore pare essere quello in acciaio, in quanto quello in ora pur avendo un buon ritorno forse ha un flusso più generoso e può dare un tratto di partenza meno fine.
Come hai rimodellato il taglio di quello in titanio?
Invece, il pennino acciaio mi ha un ritorno elastico più "deciso" che si nota subito. Puoi pensare a questa differenza come se paragonassi il tachikawa G al brause rose e noti che il brause rose è decisamente più flessibile e soffice e tachikawa g invece è più rigido. Stessa cosa con questi pennini kanwrite, quello d'oro è comparabile al brause rose e l'altro d'acciaio è paragonabile al tachikawa g.
Unica lamentela che si dice spesso su internet è che il pennno oro ha punta tratto "fine" che non corrisponde manco per nulla a cosa è dichiarato sul sito. Viene detto che è 0.4 di dimensione ma se lo usi ti trovi a fare linee di 0.6 o più è un tratto fine-medio. Quindi il distacco tra la linea fine e linea flessa è meno evidente. Io ho limato il pennino oro un pelino per far si che fosse più fine, ho usato una pietra per affilare coltelli e un mini attrezzo rotatorio dalla cina.
Invece per il pennino titanio su cui ho allargato il taglio laterale, ho usato un attrezzo rotatorio tipo dremel però con rotazione bassa a modo da poter controllare meglio il taglio. Bisogna stare attenti sui pennini perché uno strumento tipo dremel mangia via il metallo molto rapidamente. Se usi un trapano da lavoro qualsiasi, ti trovi a disintegrare il pennino molto velocemente, hai bisogno di qualcosa dipo una pietra per i calli o qualcosa che abbia meno potenza.
Recensione comparativa Kanwrite – titanio, acciaio e oro
Grazie pbon per le informazioni dettagliate. Da Kanwrite ho comprato 3 diversi pennini in acciaio e uno in Titanio, ho sorvolato sull'oro perchè non volevo spendere tanto senza conoscere il pennino, anche se dalla tua descrizione viene una certa curiosità di provarlo.pbon ha scritto: ↑venerdì 26 settembre 2025, 16:57Mi sono spiegato male. Il pennino oro è una bomba e flette 3mm, è più flessibile di zebra G e penso sia il pennino più flessibile sul mercato attuale. La gente su internet incluso me, dice spesso che lo "snapback" (ritorno elastico) è "Moscio" e l'ho detto pure io perché mi sembrava un pennino che flette però non molleggia molto. Col tempo mi sono ricreduto perché ho usato penne dal peso leggero e ho apprezzato la sensazione di molleggiatura che prima non percepivo molto. Col tempo ho imparato ad apprezzare e a saper usare questo pennino che date le sue caratteristiche è difficile da controllare o perlomeno lo è stato per me.Javier ha scritto: ↑martedì 23 settembre 2025, 23:15 Grazie per gli ulteriori dettagli. Quindi, mi sembra di capire che in termini di flessibilità il migliore pare essere quello in acciaio, in quanto quello in ora pur avendo un buon ritorno forse ha un flusso più generoso e può dare un tratto di partenza meno fine.
Come hai rimodellato il taglio di quello in titanio?
Invece, il pennino acciaio mi ha un ritorno elastico più "deciso" che si nota subito. Puoi pensare a questa differenza come se paragonassi il tachikawa G al brause rose e noti che il brause rose è decisamente più flessibile e soffice e tachikawa g invece è più rigido. Stessa cosa con questi pennini kanwrite, quello d'oro è comparabile al brause rose e l'altro d'acciaio è paragonabile al tachikawa g.
Unica lamentela che si dice spesso su internet è che il pennno oro ha punta tratto "fine" che non corrisponde manco per nulla a cosa è dichiarato sul sito. Viene detto che è 0.4 di dimensione ma se lo usi ti trovi a fare linee di 0.6 o più è un tratto fine-medio. Quindi il distacco tra la linea fine e linea flessa è meno evidente. Io ho limato il pennino oro un pelino per far si che fosse più fine, ho usato una pietra per affilare coltelli e un mini attrezzo rotatorio dalla cina.
Invece per il pennino titanio su cui ho allargato il taglio laterale, ho usato un attrezzo rotatorio tipo dremel però con rotazione bassa a modo da poter controllare meglio il taglio. Bisogna stare attenti sui pennini perché uno strumento tipo dremel mangia via il metallo molto rapidamente. Se usi un trapano da lavoro qualsiasi, ti trovi a disintegrare il pennino molto velocemente, hai bisogno di qualcosa dipo una pietra per i calli o qualcosa che abbia meno potenza.
In acciaio ho preso:
Fine Ultra Flex (0.6-2.6mm)
EEEF UltraFlex (0.4-2.4 mm)
EF UltraFlex (0.5-2.5 mm)
Per i miei gusti il migliore è il primo, più morbido e ritorno elastico leggermente migliore degli altri che consente di avere un tratto più fine dopo aver tolto la pressione.
Il titanio, con taglio tradizionale, per me è inutile, troppo rigido.
Recensione comparativa Kanwrite – titanio, acciaio e oro
Hai fatto una buona scelta. Io ho sempre consigliato il pennino acciaio da kanwrite perchè costa meno ed è buono. Il pennino titanio è altrettanto valido però è più rigido, almeno inizialmente. Secondo Abulafia il pennino titanio si smolla col tempo, penso sia possibile ma per me è presto per dirlo dato che lo uso solo da 1 mese e ho usato approssimativamente 4 ml di inchiostro e basta.Javier ha scritto: ↑martedì 30 settembre 2025, 0:12 Grazie pbon per le informazioni dettagliate. Da Kanwrite ho comprato 3 diversi pennini in acciaio e uno in Titanio, ho sorvolato sull'oro perchè non volevo spendere tanto senza conoscere il pennino, anche se dalla tua descrizione viene una certa curiosità di provarlo.
In acciaio ho preso:
Fine Ultra Flex (0.6-2.6mm)
EEEF UltraFlex (0.4-2.4 mm)
EF UltraFlex (0.5-2.5 mm)
Per i miei gusti il migliore è il primo, più morbido e ritorno elastico leggermente migliore degli altri che consente di avere un tratto più fine dopo aver tolto la pressione.
Il titanio, con taglio tradizionale, per me è inutile, troppo rigido.
Col pennino acciaio invece ho più esperienza e l'ho usato per 2 anni. Il pennino oro 1 anno di esperienza e l'ho preso dal sito FPR e pagato 180+ alimentatore ebanite siccome era in offerta sul loro sito, e ho pagato 7 euro addizionali al postino. Se ci pensi, 180 per pennino oro e alimentatore ebanite non è male come prezzo, nel senso che è alto ma non è più alto della media, potresti anche considerarlo economico dato il prezzo dei pennini in oro. Il lamy z55 costa 100 approssimativamente ma flette molto molto meno, anzi quasi non flette. Invece kanwrite flette oltre la media, molto oltre. Sospetto tu possa anche paragonare il kanwrite oro a qualche opzione vintage, ma ci vado cauto su queste ipotesi siccome non possiedo nessuna penna vintage.
Da kanwrite ho fatto ordini più grossi per evitare di pagare il surplus di prezzo numerose volte quindi ho ordinato 8 pennini acciaio con alimentatori ebanite e uno in titanio e altri pennini siccome costano poco. Il pennino acciaio è quello che trovo più vantaggioso e ho ho preso tutti tratto "fine" perché li posso limare a mano come preferisco io. Trovo che tra le varie opzioni, acciaio sia conveniente, e anche molto valido. Del resto numerosi brand hanno rimarchiato questi kanwrite e li vendono su penne anche abbastanza costose, per esempio lo fa goodblue e gravitas e anche altre marche.
Quindi fai bene a prendere il pennino acciaio. Tanto, costa 5 euro alla fine, costa poco e se ne rovini uno non importa. Secondo me, il bello di una marca tipo kanwrite è che con 200 euro circa ti prendi una intera collezione di pennini, alimentatori, collari adatti per jowo, bock e kanwrite. Spendi decisamente meno e la qualità dei prodotti è accettabile per il prezzo e a mio parere è perfettamente paragonabile a jowo del resto sono entrambi marchi indiani. Invece non ho idea se sia paragonabile a bock. Insomma sono pennini buoni e venduti a prezzi normali finalmente. Le penne stilografiche stanno alzando i prezzi in modo bestiale e di recente vendono penne con pennino standard acciaio a 200 euro e oltre, che è una follia totale.
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Seguo la discussione con interesse. Solo un dubbio: ma jowo non è tedesca?
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non mi torna qualcosa nella tua affermazione sopra, che intendi dire con "sono sono entrambi marchi indiani"?pbon ha scritto: ↑martedì 30 settembre 2025, 11:52Hai fatto una buona scelta. Io ho sempre consigliato il pennino acciaio da kanwrite perchè costa meno ed è buono. Il pennino titanio è altrettanto valido però è più rigido, almeno inizialmente. Secondo Abulafia il pennino titanio si smolla col tempo, penso sia possibile ma per me è presto per dirlo dato che lo uso solo da 1 mese e ho usato approssimativamente 4 ml di inchiostro e basta.Javier ha scritto: ↑martedì 30 settembre 2025, 0:12 Grazie pbon per le informazioni dettagliate. Da Kanwrite ho comprato 3 diversi pennini in acciaio e uno in Titanio, ho sorvolato sull'oro perchè non volevo spendere tanto senza conoscere il pennino, anche se dalla tua descrizione viene una certa curiosità di provarlo.
In acciaio ho preso:
Fine Ultra Flex (0.6-2.6mm)
EEEF UltraFlex (0.4-2.4 mm)
EF UltraFlex (0.5-2.5 mm)
Per i miei gusti il migliore è il primo, più morbido e ritorno elastico leggermente migliore degli altri che consente di avere un tratto più fine dopo aver tolto la pressione.
Il titanio, con taglio tradizionale, per me è inutile, troppo rigido.
Col pennino acciaio invece ho più esperienza e l'ho usato per 2 anni. Il pennino oro 1 anno di esperienza e l'ho preso dal sito FPR e pagato 180+ alimentatore ebanite siccome era in offerta sul loro sito, e ho pagato 7 euro addizionali al postino. Se ci pensi, 180 per pennino oro e alimentatore ebanite non è male come prezzo, nel senso che è alto ma non è più alto della media, potresti anche considerarlo economico dato il prezzo dei pennini in oro. Il lamy z55 costa 100 approssimativamente ma flette molto molto meno, anzi quasi non flette. Invece kanwrite flette oltre la media, molto oltre. Sospetto tu possa anche paragonare il kanwrite oro a qualche opzione vintage, ma ci vado cauto su queste ipotesi siccome non possiedo nessuna penna vintage.
Da kanwrite ho fatto ordini più grossi per evitare di pagare il surplus di prezzo numerose volte quindi ho ordinato 8 pennini acciaio con alimentatori ebanite e uno in titanio e altri pennini siccome costano poco. Il pennino acciaio è quello che trovo più vantaggioso e ho ho preso tutti tratto "fine" perché li posso limare a mano come preferisco io. Trovo che tra le varie opzioni, acciaio sia conveniente, e anche molto valido. Del resto numerosi brand hanno rimarchiato questi kanwrite e li vendono su penne anche abbastanza costose, per esempio lo fa goodblue e gravitas e anche altre marche.
Quindi fai bene a prendere il pennino acciaio. Tanto, costa 5 euro alla fine, costa poco e se ne rovini uno non importa. Secondo me, il bello di una marca tipo kanwrite è che con 200 euro circa ti prendi una intera collezione di pennini, alimentatori, collari adatti per jowo, bock e kanwrite. Spendi decisamente meno e la qualità dei prodotti è accettabile per il prezzo e a mio parere è perfettamente paragonabile a jowo del resto sono entrambi marchi indiani. Invece non ho idea se sia paragonabile a bock. Insomma sono pennini buoni e venduti a prezzi normali finalmente. Le penne stilografiche stanno alzando i prezzi in modo bestiale e di recente vendono penne con pennino standard acciaio a 200 euro e oltre, che è una follia totale.
Recensione comparativa Kanwrite – titanio, acciaio e oro
Condivido le tue considerazioni, il rapporto qualità prezzo è elevato e mi incuriosisce quello in oro, ma per ora cerco di non farmi tentare avendo preso da poco un'altra penna ... .pbon ha scritto: ↑martedì 30 settembre 2025, 11:52Hai fatto una buona scelta. Io ho sempre consigliato il pennino acciaio da kanwrite perchè costa meno ed è buono. Il pennino titanio è altrettanto valido però è più rigido, almeno inizialmente. Secondo Abulafia il pennino titanio si smolla col tempo, penso sia possibile ma per me è presto per dirlo dato che lo uso solo da 1 mese e ho usato approssimativamente 4 ml di inchiostro e basta.Javier ha scritto: ↑martedì 30 settembre 2025, 0:12 Grazie pbon per le informazioni dettagliate. Da Kanwrite ho comprato 3 diversi pennini in acciaio e uno in Titanio, ho sorvolato sull'oro perchè non volevo spendere tanto senza conoscere il pennino, anche se dalla tua descrizione viene una certa curiosità di provarlo.
In acciaio ho preso:
Fine Ultra Flex (0.6-2.6mm)
EEEF UltraFlex (0.4-2.4 mm)
EF UltraFlex (0.5-2.5 mm)
Per i miei gusti il migliore è il primo, più morbido e ritorno elastico leggermente migliore degli altri che consente di avere un tratto più fine dopo aver tolto la pressione.
Il titanio, con taglio tradizionale, per me è inutile, troppo rigido.
Col pennino acciaio invece ho più esperienza e l'ho usato per 2 anni. Il pennino oro 1 anno di esperienza e l'ho preso dal sito FPR e pagato 180+ alimentatore ebanite siccome era in offerta sul loro sito, e ho pagato 7 euro addizionali al postino. Se ci pensi, 180 per pennino oro e alimentatore ebanite non è male come prezzo, nel senso che è alto ma non è più alto della media, potresti anche considerarlo economico dato il prezzo dei pennini in oro. Il lamy z55 costa 100 approssimativamente ma flette molto molto meno, anzi quasi non flette. Invece kanwrite flette oltre la media, molto oltre. Sospetto tu possa anche paragonare il kanwrite oro a qualche opzione vintage, ma ci vado cauto su queste ipotesi siccome non possiedo nessuna penna vintage.
Da kanwrite ho fatto ordini più grossi per evitare di pagare il surplus di prezzo numerose volte quindi ho ordinato 8 pennini acciaio con alimentatori ebanite e uno in titanio e altri pennini siccome costano poco. Il pennino acciaio è quello che trovo più vantaggioso e ho ho preso tutti tratto "fine" perché li posso limare a mano come preferisco io. Trovo che tra le varie opzioni, acciaio sia conveniente, e anche molto valido. Del resto numerosi brand hanno rimarchiato questi kanwrite e li vendono su penne anche abbastanza costose, per esempio lo fa goodblue e gravitas e anche altre marche.
Quindi fai bene a prendere il pennino acciaio. Tanto, costa 5 euro alla fine, costa poco e se ne rovini uno non importa. Secondo me, il bello di una marca tipo kanwrite è che con 200 euro circa ti prendi una intera collezione di pennini, alimentatori, collari adatti per jowo, bock e kanwrite. Spendi decisamente meno e la qualità dei prodotti è accettabile per il prezzo e a mio parere è perfettamente paragonabile a jowo del resto sono entrambi marchi indiani. Invece non ho idea se sia paragonabile a bock. Insomma sono pennini buoni e venduti a prezzi normali finalmente. Le penne stilografiche stanno alzando i prezzi in modo bestiale e di recente vendono penne con pennino standard acciaio a 200 euro e oltre, che è una follia totale.
Devo dire che come spessore di partenza tra F, EEF ed EEEF non ho notato differenze apprezzabili e comunque più il tratto di partenza è sottile meno è largo il tratto quando si fa pressione, almeno dai dati di fabbrica.
Recensione comparativa Kanwrite – titanio, acciaio e oro
Si, non ho capito per quale motivo, però kanwrite offre 0.4 come extra extra extra fine. Invece pilot fa 0.3 come extrafine e platinum 0.2.Javier ha scritto: ↑mercoledì 1 ottobre 2025, 22:46 Condivido le tue considerazioni, il rapporto qualità prezzo è elevato e mi incuriosisce quello in oro, ma per ora cerco di non farmi tentare avendo preso da poco un'altra penna ... .
Devo dire che come spessore di partenza tra F, EEF ed EEEF non ho notato differenze apprezzabili e comunque più il tratto di partenza è sottile meno è largo il tratto quando si fa pressione, almeno dai dati di fabbrica.
Praticamente sono tutti pennini che scrivono molto molto largo di default. Quello che osservi è anche corretto. Ho notato anche differenze nelle punte. Il kanwrite venduto a FPR ha una biglia di "iridio" minuscola e si nota solo usando una lente. Il kanwrite sul loro sito ha una punta più grossa. Il pennino oro ha la punta più grande dei 3. Il pennino titanio ha la punta anch'essa di dimensione maggiore.
Non è dovuto ad una inconsistenza tra un pennino e l'altro. Ho comprato 9 pennini acciaio in totale e sono tutti uguali. Pare invece che i pennini abbiano punte differenti in base al materiale ma la dimnsione del tratto mi pare sia consistente.
Il pennino oro è molto buono. Io lo sto abusando da un pezzo e non da alcun segno di malfunzionamento. Per abuso intendo che faccio tratti flessi in direzione opposta, l'ho limato, l'ho teso a mano per allargarlo. Il pennino è il più resistente tra quelli che possiedo. Unico difetto che ho trovato è che mi è parso un pelino troppo teso, i rebbi erano troppo vicini e ho trovato una soluzione. Praticamente ho stampato un collare più stretto che lo preme molto sull'alimentatore così i rebbi sono un pelino distaccati proprio come fa pilot sui loro pennini.
Il migiore alimentatore per il pennino oro a mio parere è quello venduto da FNF, peccato non vendano alimentatori con 3 canali. Però ebanite 2 canali è sufficiente se l'inchiostro che usi è adatto a pennini flessibili. Tra i vari inchiostri, quelli che si prestano meglio a funzionare con questa combo alimentatore FNF + pennino oro erano: wearingeul faust e faber castell carbonblack. Aurora nero non funziona bene. L'alimentatore default kanwrite lo sto usando sul pennino titanio e funziona bene. I pennini mi sono parsi difficili da settare ma una volta fatto se la cavano bene.