Come detto non è questione di non apprezzamento del prodotto, ma... di minore apprezzamento del marchio in generale.Simy ha scritto: ↑sabato 6 settembre 2025, 22:20 Sapere se un'azienda produce in casa o commissiona è sempre interessante, a mio parere.
Onestamente, tuttavia, non trovo che detragga per forza dal valore o apprezzamento del prodotto.
D'altra parte, dietro la commissione, c'è comunque un pensiero di progettazione e/o creativo.
Avere i mezzi per fare non è assolutamente necessario a dare validità a un prodotto.
A meno che dietro non ci sia proprio il pensiero.
Prendo come esempio la Monteverde Monza. Quanto io ho letto su quella penna è che è una Jinhao 9-qualcosa ribrandizzata. Allora, lì, non c'è proprio nemmeno il pensiero da parte di Monteverde. Più che apprezzare la Monza, a questo punto, tanto vale apprezzare la Jinhao 9-qualcosa.
Se Nahavalur, invece, commissiona a un produttore una penna fatta apposta per loro e solo per loro, di fatto è solo la manifattura che è fatta fuori casa. L'idea ce la mette Nahavalur e se è valida trovo giusto apprezzarla
Un marchio che è solo un marchio e che non ha mezzi di produzione propria, è comunque solo una realtà commerciale. Per la mia personalissima opinione... ha meno "fascino".
Il che non significa che non compro i suoi prodotti (ho due Nahavalur e altre due nel carrello da tempo), ma diciamo che ho più remore a spenderci sopra maggiori quantità denaro, sapendo che tutto sommato se compro una Asvine o una Admok simile che costa un quarto, prendo un prodotto che poco si discosta (nel caso specifico i pennini Asvine che ho sono anche decisamente migliori dei Nahvalur, forse gli operai ce l'hanno con loro

Colleziono anche orologi economici: piuttosto che un ottimo orologio senza storia con dentro un ottimo movimento meccanico giapponese standard (o un qualsiasi finto svizzero fatto in Cina, probabilmente nella stessa fabbrica Asvine...

Comunque, al di là delle conseguenze personali di ognuno di noi, è bello sapere una cosa in più piuttosto che una cosa in meno.
Ad esempio se una penna italiana con pistone cinese costa 100€ in più della penna italiana a cartuccia "perché ha il pistone", mi fa piacere sapere che quel pistone è lo stesso che sta nella penna cinese da 25€ e che quindi il ricarico è in gran parte posizionamento di mercato e basta.