Pistone plastica vs Pistone metallo (ottone/alluminio/...) ?

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pbon
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Pistone plastica vs Pistone metallo (ottone/alluminio/...) ?

Messaggio da pbon »

Ottone ha il suo motivo. Per esempio ho notato una cosa, la montblanc col pistone ne ha uno in ottone ed aumenta il peso. La plastica montblanc è PMMA e senza quel peso aggiunto sarebbe percepita "leggera". Da quello che ho letto su internet, taluni associano il peso a idea di "qualità" perché fornisce una sensazione di pienezza e sostanza. Pertanto il pistone di metallo potrebbe contribuire a darti quella sensazione di peso bilanciato.

Il pistone di plastica a mio parere ha come unico vantaggio il fatto che è facile ed economico da rimpiazzare. Certo che se i componenti di ricambio sono resi irreperibili di proposito allora il vantaggio di avere un pistone di plastica svanisce completamente.

Non sono un fan di penne che usano viti di metallo a contatto con filettature di plastica. Le persone su internet giurano che è tutto a posto e non ci saranno mai problemi, ma non è vero. Se avviti, sviti e lo fai tante volte, vedrai che i problemi ci sono, il metallo gratta la plastica quel minimo e dopo tanti usi vedrai i danni.

Per un pistone a me interessa anche se il gommino è rimpiazzabile facilmente. unica cosa che posso dire è che ci sono punte per siringhe che hanno varie misure. quindi magari puoi stampare 3D l'asta filettata del pistone e agganciare sopra una punta per siringhe. L'ho fatto tante volte anni fa e per me è andata bene. Però mi piacerebbe di più se le aziende che producono questi meccanismi rendessero facile reperire i ricambi. Questo e tanti altri motivi mi portano a pensare che il meccanismo pistone sia più che altro un metodo per fornire una sensazione di "pregio" all'utente. nel mondo di penne stilografiche, sensi e modi di pensare possono incrementare o abbassare il prezzo ed è un mondo che è simile a quello dell'arte o della moda.
Roland
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Pistone plastica vs Pistone metallo (ottone/alluminio/...) ?

Messaggio da Roland »

Ma basta con l'idea che peso è sinonimo di qualità. E come sputare in faccia alla grande Omas che non ha mai usato un pistone di metallo nelle sue stilografiche leggendarie. Stilografiche che erano caratterizzate dall'essere molto molto leggere quasi delle piume.
Quindi no, un pistone di metallo non ha alcuna ragion d'essere ne a livello tecnico e di affidabilità (basta guardare il mercato del vintage dove alcune tra le penne più costose usano pistoni in plastica e il meccanismo è affidabile tanto oggi come lo era 8 decenni fa almeno) né a livello di percezione e qui tiro in ballo ancora la Omas ma non solo lei, mettiamoci anche la Pelikan, la Kaweco storica etc...

Se ci ritroviamo con penne a pistone sbilanciate (e quindi antiergonomiche per lunghe sessioni di scrittura) lo si deve solo ed esclusivamente al marketing che con la qualità vera e affidabilità vera non centra un tubo.
pbon
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Pistone plastica vs Pistone metallo (ottone/alluminio/...) ?

Messaggio da pbon »

Roland ha scritto: venerdì 27 giugno 2025, 7:58 Ma basta con l'idea che peso è sinonimo di qualità. E come sputare in faccia alla grande Omas che non ha mai usato un pistone di metallo nelle sue stilografiche leggendarie. Stilografiche che erano caratterizzate dall'essere molto molto leggere quasi delle piume.
Quindi no, un pistone di metallo non ha alcuna ragion d'essere ne a livello tecnico e di affidabilità (basta guardare il mercato del vintage dove alcune tra le penne più costose usano pistoni in plastica e il meccanismo è affidabile tanto oggi come lo era 8 decenni fa almeno) né a livello di percezione e qui tiro in ballo ancora la Omas ma non solo lei, mettiamoci anche la Pelikan, la Kaweco storica etc...

Se ci ritroviamo con penne a pistone sbilanciate (e quindi antiergonomiche per lunghe sessioni di scrittura) lo si deve solo ed esclusivamente al marketing che con la qualità vera e affidabilità vera non centra un tubo.
io penso tu abbia ragione. Sto solamente osservando cose che ho notato.

Nel mondo delle stilografiche, esiste un vero e proprio linguaggio simbolico e visivo che comunica prestigio, qualità e valore.

Per esempio, penne lucide = qualità. La mia razionalizzazione (opinione personale) è che quando qualcosa è lucidato a specchio, l'umano che lucida deve lavorare per ore e ore. Quindi lucido = ore di lavoro umano = qualità. Questo è un linguaggio visivo che si può usare per fini di marketing. Quindi penne lucide a specchio vengono percepite di qualità maggiore.

Peso = qualità. Peso = sostanza. Peso = roba che non si spacca. Sostanza, robustezza, permanenza. Queste di nuovo sono associazioni mentali che costituiscono un linguaggio simbolico. Traduzione mentale: "Questo materiale ha un valore intrinseco"

Lavorazioni artigianali = ARTE! individualità, prestigio, ore di lavoro = tempo = valore intrinseco, rarità. maestria = rarità, prodotto speciale.

Edizione limitata = francobollismo. Design iconico = identità, riconoscibilità. Packaging = ritualità. Sistemi di caricamento inusuali = rituale. Raccontare una storia, avere una storia = autorità.

Quando studi marketing la gente usa una lavagnetta e tira fuori idee esattamente come sto facendo adesso. Associano concetti, fanno test su idee. L'idea di lusso è mentale. Può anche non piacerti ma è maggior parte mentale. Certo i prodotti hanno materiali di qualità ma cose come "peso" hanno valore per moltissime persone.

A me dava più fastidio l'dea di lucido = qualità perché io preferisco superfici opache graffiate che a mio modo di vedere sono più prensili e facili da usare per persone con mani che sudano. Però è così, non è che l'ho inventato io questo sistema simbolico, esiste perché milioni di persone hanno portato a svilupparlo. Esiste in ogni settore che vende l'idea di lusso. Devi solamente imparare come funziona il mondo dei simboli e delle idee nel marketing, non è completamente fuori dalla realtà invece si adatta alla realtà.
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